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la storia inizia con l'incontro fortuito in un bar tra kain, un poliziotto venticinquenne, e mel, un bellissimo ragazzo biondo di 22 anni. kain è letteralmente incantato dal fascino dolce di mel fin dal primo sguardo, tant'è che cerca subito di avvicinarlo.
i due finiscono nell'appartamento di kain, ma solo per parlare della loro vita e della solitudine che provano per diverse ragioni. mentre parlano kain scopre una cicatrice sul polso di mel e capisce che il ragazzo ha tentato il suicidio e ovviamente crede che sia stato a causa di un vecchio fidanzato, in effetti di primo acchito questa è la giustificazione che da anche mel, in realtà seguendo il corso degli avvenimenti si scopre che c'è anche una ragione più profonda, un'insicurezza e una sofferenza che tormentano mel a causa del suo passato. comunque finisce che i due si raccontano le diverse esperienze che hanno vissuto e mel si ferma da kain fino al mattino.

kain si sveglia ancora “eccitato” (nel senso di euforico!) per quell'incontro e comincia a riflettere sul suo stile di vita fatto di continue avventure e di partner occasionali, per la prima volta desidera rivedere un ragazzo.
il caso vuole che i due si rivedano solo quando kain è insieme ad un altro ragazzo, rimorchiato nello stesso bar dove era avvenuto il loro incontro. kain infatti era tornato là apposta con la speranza di ritrovarvi mel, essendo deluso dalla sua assenza aveva poi cercato un sostituto; non sapendo che lui nel frattempo era sul pianerottolo di casa sua ad aspettarlo.
arrivato a casa non si accorge di mel se non quando è troppo tardi, il ragazzo vedendolo salire le scale con un altro, imbarazzato si scusa e se ne va.

il giorno dopo kain si presenta alla porta di mel (mentre è in servizio) e chiarisce la situazione, prima di andarsene afferra mel per un braccio e lo bacia.
da quel momento i due diventano inseparabili, tanto che ben presto vanno a vivere insieme.

ma possono le cose essere così semplici? ovviamente no; così un giorno mel con altre due persone cade in mano ad alcuni rapinatori che prima ammazzano l’altro uomo e poi stuprano lui e la ragazza.
kain arriva sul posto, e vorrebbe precipitarsi da mel, ma il suo capo glielo impedisce, anche perché nessuno sa, né deve sapere che i due sono amanti. ovviamente non vi rivelo chi è il rapinatore, anche se posso dirvi che lo conosciamo fin dall’inizio.
comunque la disavventura non finisce lì, il rapinatore infatti ha deciso di eliminare anche i due testimoni, cioè la ragazza e mel, specialmente mel di cui è gelosissimo. quando kain se ne rende conto pianta tutto e corre da mel.
a casa, però, lo attende un duplice shock: l’identità dell’assassino e il vedere mel riverso sul letto in una pozza di sangue.
incurante dei colleghi (giunti nel frattempo) kain, piangente e ferito, corre ad abbracciare mel, e in questo momento capisce quanto profondamente ne sia innamorato.

fortunatamente mel si riprende, ma i guai non sono finiti, perché rientra in scena josh l’ex per cui mel si è tagliato le vene.
kain, da sempre pazzamente geloso di mel, non trova niente di meglio da fare se non portarsi a letto quello che considera il suo rivale, in una sorta di puerile rivalsa nei confronti di mel che l’ha amato.
mel ovviamente li becca insieme e ci rimane decisamente male, si arrabbia moltissimo e sulle prime sembra deciso a non accettare nessuna scusa, ma kain ammette di aver sbagliato e si offre di fare qualsiasi cosa per ottenere il perdono da parte sua. mel lo fa inginocchiare, e con gli occhi pieni di lacrime gli chiede semplicemente di dirgli se lo ama.
kain è colpito profondamente da questa richiesta così semplice, conferma il suo amore a mel e sembra quasi pensare di non essere all’altezza della purezza di mel.

l’indomani kain rincontra josh, i due si fermano a parlare di mel, così davanti ad un caffè josh si lascia convincere a raccontare a kain il torbido passato del ragazzo.
mel rimasto orfano da bambino (la madre si suicidò dopo averlo abbandonato in un parco) fu dato in affido ad una famiglia, ma il patrigno abusò ripetutamente di lui. dopo anni di sofferenze mel scappò di casa (a 16 anni), ma giovane e senza soldi non ebbe altro modo di sopravvivere se non quello di prostituirsi. fu uno dei suoi amanti-clienti ad aiutarlo ad uscire dal giro.
kain sentendo questa triste storia è sconvolto, ma finalmente arriva a capire più profondamente mel...

a questo punto termina il primo dei quattro volumetti.
allora cosa ne pensate? Io ho sintetizzato i fatti più salienti, ma ce ne sono di stupefacenti in ogni pagina: ogni parola, ogni azione ha un significato particolare in NY NY, l’unico modo per comprenderne appieno l’armonia e leggerlo, e sinceramente spero di avervi invogliato.

chiunque abbia letto il manga, se ne sia appassionato, e provi il bisogno leggere altri shounen ai in italiano è pregato di far sentire la sua voce con le case editrici. l’unione fa la forza, e continuando ad insistere speriamo che il materiale dedicato a questo genere aumenti, nonostante i numerosi detrattori a cui regalo una “perla di saggezza”: un po’ d’apertura mentale non ha mai fatto i danni che hanno fatto per duemila anni i pregiudizi, e il perbenismo.

e per ripetere la frase di un film che ho visto recentemente: “adesso se non siete d’accordo, se non ve la sentite di sottoscrivere il suo stile di vita, riflettete un momento: abbiamo a che fare continuamente con i diversi, ce ne sono di cattivi e ce ne sono di buoni. fanno parte della nostra comunità, e non si può giudicare un uomo per questo. la diversità è un atto di dio, noi lasciamo che sia dio a giudicarla.” [mezzanotte nel giardino del bene e del male].

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