Parte:3/?
Note: I personaggi non sono nostri,ma di
Mr.Takehiko Inoue e non ci
guadagniamo niente ad usarli,solo una buona dose di divertimento
You get what you give
parte II
di Akira 14 e Koibito 8
Hanamichi era seduto sul divano del salotto, il capo chino e gli occhi
ancora rossi.
I rumori di Sendoh che trafficava in cucina gli arrivavano alle orecchie
come suoni indistinti.
"Eccomi qua, tieni serviti da solo" la voce di Sendoh interruppe
il corso dei suoi pensieri.
Il giovane ebbe modo di constatare definitivamente che Sendoh era davvero di
malumore.
Nella sua voce si sentiva una forte nota di scortesia. E per uno che, di
solito, era la felicità e la voglia di vivere fatta persona, era un
comportamento davvero preoccupante.
Inoltre sentiva chiaramente le note di "Smooth Criminals"
provenire dagli auricolari indossati da Akira.
Anche lui, quando voleva scaricare la rabbia si perforava i timpani con il
rock a palla.
Hanamichi si versò una tazza di tea ma non toccò i biscotti, non aveva
assolutamente fame anche se era ora di pranzo.
"Allora ti va di parlare? Che cosa è successo con Rukawa?"
Il rosso restò incerto per alcuni secondi, non vedeva come l'amico avrebbe
potuto ascoltarlo con quel fracasso nelle orecchie, ma aveva sottovalutato
l'ultra - udito dell'alto ragazzo al suo fianco.
"E' una domanda che mi pongo anch'io già da un po' di tempo. Non so
cosa stia succedendo, l'unico fatto certo è che niente va per il verso
giusto.
Sembra che se non litighiamo, l'uno non riesca né a capire né a comunicare
con l'altro."
"Proprio niente? A giudicare dai discorsi che fate in camera non si
direbbe"
Come volevasi dimostrare. Akira era una di quelle persone che tanto
invidiava, quelle che riescono a fare mille cose contemporaneamente e a
farle tutte bene.
"Ma non riesci a pensare a qualcos'altro? E' davvero un chiodo fisso
per te, un po' come il tuo sorriso, sono le due costanti che ti
contraddistinguono.
E in ogni caso anche io sento te e Koshino, anche voi non sembrate avere
problemi a letto."
"Dici? Dopotutto, con l'importanza che ha il sesso in una relazione di
coppia se anche da quel lato le cose non andassero bene, non avresti più
nessuna possibilità .. In ogni modo io non ho voce in capitolo, ma adesso
non ho voglia di parlarne, ok?"
"E che importanza ha il sesso in un rapporto di coppia secondo
te?" lo interruppe il rossino.
"Direi un 50%, perché quell'espressione? Pensavi che avrei risposto il
99%?"
"Non proprio ma quasi, ad essere sincero. Ma non è di questo che
volevamo parlare giusto? Vedi è un po' imbarazzante per me .."
"Dai andiamo Hana-kun ci conosciamo da tre anni ormai, e dividiamo lo
stesso appartamento da quasi quattro mesi. Ormai sappiamo anche quali sono
le ns. abitudini, che cos'è che trovi così imbarazzante da non potermene
parlare?"
".. Il sesso, Kaede ed io ..."
"Ehi! Non vorrai farmi credere che anche durante i momenti d'intimità
le cose tra voi non vanno bene? Ti ho appena ricordato che vi sentiamo; se
vuoi posso anche farti la telecronaca di quello che avete detto ieri
sera."
"Non è necessario Akira, io ero presente e mi ricordo perfettamente
cosa è successo.
In ogni caso no, non è esatto affermare che abbiamo dei problemi. Solo che
a mio parere siamo un po' scarsini."
Qua c'era qualcosa che non quadrava! Come aveva fatto a non accorgersene.
Da quello che aveva detto Sendoh, il porcospino era convinto che fossero
stati loro a fare tutto quell'ambaradan la notte prima, ma essendo tornato a
mezzanotte e mezza, non poteva averli sentivi.Riuscire a capire il perché
di quell'affermazione era un enigma.
"E poi sono io che vengo definito hentai! Ma tu pensa un po'."
"Questo perché tu metti il sesso in qualsiasi discorso che affronti,
non certo per quello che fai in camera con il tuo ragazzo.
All'inizio della nostra relazione, ricordo che mi sentivo un po' in
imbarazzo.
Sai mostrarsi nudo davanti ad un'altra persona nell'intimità è
completamente diverso che farlo davanti ai tuoi compagni di squadra nello
spogliatoio; anche se quella persona è il tuo ragazzo."
"Ma questo è normale, l'intimità si costruisce un po' alla
volta"
"E' successo anche a te?"
"Beh! Veramente a me no."
"Dovevo immaginarlo... In ogni caso, dopo il primo periodo le cose sono
cambiate ed ora Kaede mi accusa di essere diventato un hentai come te.
Ma le cose non stanno così secondo me; io penso che sia giusto alzarsi da
tavola anche se hai ancora fame per evitare di cedere ai peccati di gola, ma
quando ci si alza dal letto credo sia giusto provare la sensazione di
completa sazietà."
"Accidenti ma questo pensiero è tutto tuo o ti è stato suggerito da
qualcuno? Non ti facevo così profondo Hanamichi."
"Già anche tu come tutti, e primo della lista è proprio il mio
ragazzo, pensi che io sia un idiota"
"Questo non l'ho mai pensato, ti ho sempre considerato più una persona
vitale, dinamica, notevolmente egocentrica ma sei cambiato molto dopo
esserti messo con Kaede."
"Ho cercato di cambiare per lui, per renderlo più felice, non volevo
che si sentisse in imbarazzo a causa mia."
"E' incredibile"
"Che cosa? Il fatto che io voglia migliorare per essere un motivo di
vanto, e non uno di vergogna per Kaede?"
"No, cioè non proprio. Il fatto è che anche io sto cercando di
diventare una persona migliore cosicché
Hiro-kun sia orgoglioso di me. Una relazione, però, coinvolge due persone;
ed è per questo che penso che sia molto egoistico da parte sua pretendere
che io sia l'unico che deve maturare e imparare a mettere le mie esigenze in
secondo piano rispetto alle sue."
Vorrei solo un po' di collaborazione, per Dio! Ma Sua Signoria Koshino ha
certamente cose più importanti a cui pensare piuttosto che ad un futile
elemento della sua vita come me."
"Mi hai tolto le parole di bocca. A quanto pare, il nostro problema è
che abbiamo entrambi a che fare con le persone più viziate di tutto
l'universo, che pretendono che noi ci comportiamo come delle pezze da piedi,
venerandoli come delle divinità, degli esseri superiori, che non con la
nostra limitata intelligenza non potremmo mai capire."
Sakuragi sentì un nodo salirgli alla gola. Era davvero cambiato tanto da
sacrificare il proprio orgoglio, la propria personalità, per una persona
che gli aveva dimostrato che lui era l'ultimo tassello, forse poi neanche di
fondamentale importanza, della sua vita?"
"Ma ora parliamo di te Sendoh. A quanto pare neppure tu te la passi
bene con Koshino. A livello psicologico, penso di aver colto il problema,
che è lo stesso che abbiamo Rukawa ed io. Tu saresti disposto a rinunciare
a qualsiasi cosa, pur di compiacere Hiroaki, ma sai che lui non lo farebbe
mai per te. Ma l'altro 50%? Non mi sembra che tu e Kosh abbiate problemi a
letto."
"Ah no? E se ti dicessi che è da più di un mese e mezzo che non
facciamo sesso? I suoi ritmi non coincidono più con i miei. Io sto
diventando una creatura della notte, mentre lui vive solo durante il giorno,
come d'altronde la maggior parte delle altre persone.
Sto agonizzando. Ormai penso che mi convenga tornare a Kanagawa e trovare un
lavoro.
Lasciare perdere il basket, che come si è visto in questi giorni, non fa
altro che allontanarmi dalla persona che amo."
Hanamichi era ancora paralizzato dallo shock.
Non pensava che anche "il Re degli Hentai" potesse avere quel
genere di problemi.
"Su, dai, non scherzare Smiley. Credi forse che sia nato ieri?"
"NON STO SCHERZANDO COGLIONE! A meno che io non abbia avuto un orgasmo
onirico nello stesso istante del mio ragazzo, non vedo come avremmo potuto
scopare siccome io ero in cucina e lui in camera da letto! Sai, non possiedo
ancora il dono dell'obiquità!"
Conveniva fare attenzione. Sendoh non si scaldava per un nonnulla come lui,
ma quando si arrabbiava, allora non ce n'era più per nessuno.
"Forse più che un tea ti conveniva prendere una camomilla. Sei più
teso di una corda di violino.
Beh, comunque, hai ragione tu, non avrei dovuto fare dell'ironia sui tuoi
problemi. Scusa."
"Figurati. Lo stress ed il nervosismo mi fanno reagire a
sproposito"
"Capisco. Ora ascolta.
Quello che ti volevo dire, prima che mi uscissero quelle stronzate dalla
bocca, è questo:
Sei davvero disposto a rinunciare a tutto per lui?
Lui che se dovesse scegliere tra te e qualsiasi altra cosa, sceglierebbe la
seconda opzione? Pensaci"
"Potrei fare la stessa domanda a te"
Il silenzio cadde di nuovo nella stanza. Sendoh fu il primo a parlare.
"No. Non so nemmeno come una simile idea possa essermi passata per
l'anticamera del cervello. E tu?"
Scegli lui o te stesso.."
"Me.
Ora che abbiamo analizzato il problema, e scoperto che ci troviamo nella
stessa situazione, come decidiamo sul da farsi? Ci hai già pensato? Hai
qualche consiglio?"
"Mmmh. Che ne diresti di raccontarmi la tua storia, sottolineando in
particolare gli aspetti negativi che ti hanno portato a pensare che non ci
sia altra soluzione che farla finita? Naturalmente io farò lo stesso, e
insieme vedremo se si può fare qualcosa per salvare le nostre storie."
"Ci vorrà un bel po' di tempo se devo raccontarti tutti gli
aspetti.."
"Che importa? Abbiamo tempo e siamo già seduti"
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