* Il protagonista di questa fic è Lucifero, scritta in prima persona da lui. Riflette su Mikael durante e dopo la prima grande guerra universale.. è legata alla mia fanfic scritta un po' di tempo fa su Mikael, Otherside. Vi consiglio di leggerla se non l'avete letta così vi godete meglio questa!

E' stato un vero suicidio ma spero ne sia valsa la pena.

Fatemi sapere!

Baci Akane*

WITHOUT ME

 Akane

Sapevo che saresti arrivato a me, Mikael, e così è stato. Non posso fare a meno di fartelo sapere...per farti capire che io so ogni cosa, tu non puoi competere con me, io ti sono troppo superiore e la tua furia nei miei confronti me ne da conferma, anche tu lo sai.

- Sei arrivato a me, Mikael.-

La mia voce è fredda e distante, perfetta per lui. Lo sento urlare qualcosa, è invaso dall'ira, sento il suo cuore colmo di odio e rabbia...odio e amore, rabbia e disperazione. Non te ne rendi conto, non riesci ad accettare i tuoi sentimenti per me, non riesci ad accettare nemmeno te stesso. Ti senti tradito? Ferito? Io non posso farci nulla, era tutto inevitabile e se tu saresti stato capace di leggermi dentro, gemello mio, te ne saresti accorto anche tu e mi avresti seguito, ora dovresti essere al mio fianco come hai sempre fatto, seguirmi come un cucciolo fedele, non dovresti lasciarmi come stai facendo ora...ma in fin dei conti è giusto così, lo chiami tradimento il mio? Bene, allora sarà tradimento, non mi importa come lo consideri, qualunque cosa tu pensi andrà benissimo, sono ingiustificabile e corrotto ormai, come tutti gli altri qui presenti, nessuno si salverà.

Ti vorrei con me ma non te lo chiederò mai, tu non devi venire con me, tu devi rimanere qua lontano da me per combattermi eternamente pieno di odio, pieno di amore, angelo del fuoco, il tuo destino è di starmi lontano, solo così potrai trasformarti nel principe puro della luce ed essere al mio livello. Non posso considerarti mio nemico, non chiedermelo, devi credere a questo mio comportamento, io ti considero nulla, tu non potrai mai essere me, il tuo compito è un altro. Devi crescere da solo con le tue forze, non appoggiarti più a nessuno, lasciami andare....io non ho scelta....non posso fare altro che sorriderti freddamente e guardarti con superbia, posso solo cercare di ferirti piccolo cucciolo... rimarrai solo...? No, tu non sarai mai solo, io lo sarò ma tu no.

Mi hai ferito con la tua spada di fiamme, non l'avevi mai levata su di me...la mia è una ferita fisica ma la tua che non si vede ad occhio nudo si sta allargando mentre io ti sorrido come ho sempre fatto, ti sorrido senza vederti e me ne vado facendoti sentire il gusto del dolore per il tradimento per due volte, per me e per Bal che porterò con me.

Tu non capirai, lo so, ma io non tornerò, le nostre luci si separano qui, tu continuerai ad inseguirmi ovunque io sarò senza mai raggiungermi...crescerai fino a diventare grande...fino a quel giorno continuerai a distruggerti come stai facendo ora?

Vedi? Ti conosco benissimo ma tu non conosci me, sapevo cosa avresti fatto dopo il mio tradimento.

Mi arriva potente come fiumi di fiamme il tuo amore per me....mi invochi...invochi ricordi di attimi che non saranno più nostri...noi non siamo mai stati uguali ma tu hai sempre finto di non accorgertene. Finché io stavo con te tu non potevi crescere, ora sarai libero di essere quel che dovevi tempo fa.

Ti distruggi per me.

Impazzisci nel tuo fuoco, ti bruci, urli, rifiuti la realtà...per quanto ancora la rifiuterai, Mikael? Apri gli occhi e guardami, sono qua...vuoi raggiungermi veramente? Vuoi ucciderti? Vieni se vuoi ma non sarai mai come me.

Tagliati la gola e fammi tuo...rovinati, vieni a me ancora una volta e rovinati per sempre, non riesci a stare senza di me...non capisci che solo senza di me tu splenderai di quella luce rara che ti appartiene ma che tieni spenta oscurata dalla mia?

Non comprendi il mio sorriso? Rifiuti la realtà...odi tutto e te per primo...chi riuscirà mai a salvarti? Io non posso più far nulla per te, dovrai rialzarti da solo e per te stessa, dovrai trovare il coraggio di guardarti ancora una volta allo specchio ed essere fiero della tua immagine, ma non so se ne sarai mai capace. Continuando così morirai veramente ed io dovrò guardarti morire indifferente, io non farò nulla e tu lo sai Mikael. Ma rimanere con te sarebbe stato uno sbaglio, anche separarci lo è stato...credi di sentire il mio richiamo? Si, ti voglio. Ti voglio qua con me....ti darei sollievo forse? Chi lo sa, devi solo provare. Io ti aspetterò in qualunque momento tu vorrai raggiungermi...forse solo allora aprirai gli occhi.

Guarda ancora il mio sguardo distanti, il mio sorriso gelido, rivedi i miei modi staccati nei tuoi confronti. Due impulsi contrastanti si alternano in me...desiderio di averti qua con me e per me, solo mio...egoismo di lasciar prevalere l'altra mia parte che ti chiama, la mia parte che mai potrà separarsi da te, mai starà lontana dalla tua....Mikael tu sei l'altra mia parte mancante, lo sai come lo so anche io....ma l'altro impulso mi dice di lasciarti vivere, libero di sbocciare luminoso ed indipendente da me, io non ti farò mai bene, ma tu potrai trovare la strada giusta senza di me...io ti rovinerei....oh, come vorrei rovinarti, la mia parte legata a te ti chiama....lo senti? Senti la mia voce lontana che ti invoca? Invoca il tuo nome come tu invochi il mio.

Ti lascerò libero di decidere questa volta, ora sai qualcosa di me, quel qualcosa che sta richiamando a se la parte mancante...puoi decidere, ma ora o mai più, non potrai più tornare indietro, questa è l'unica occasione che hai per riunirti a me come non lo siamo mai stati.

Sei libero di ucciderti e di fondere le nostre anime e vendicarti come desideri oppure di tornare alla tua realtà e di aprire gli occhi allontanando la follia che regna nella tua mente.

Cosa sceglierai?

Mikael.

Anche tu sei rotto a metà, ti stai spezzando...chi è questa luce accanto a te che ti sta prendendo fra le braccia? Ti avvolge....mi stai raggiungendo, ti stai riunendo a me...sei sospeso nel nulla.

Scegli da solo il tuo destino.

L'amore per la luce pura al fianco del vento oppure l'amore per la luce peccatrice al fianco del tuo gemello, dell'altra tua parte dalla nascita?

Non sai che fare...quando si tratta di me sei fortemente indeciso e ti trasformi in un altro essere irriconoscibile mentre per le altre cose sai sempre cosa fare.

Tu sei ancora cieco e non riesci a vedere la tua infinita purezza, anche ora la tua sofferenza lo dimostra, soffri per il mio tradimento e non lo accetti, non accetti la realtà, me, te...tu non sei da contaminare e questo che sto per fare sarà l'unico atto non egoistico e puro di tutta la mia esistenza.

Mikael, tu non sprofonderai nelle tenebre, non decadrai come me ma riuscirai a compiere il tuo destino lontano da me seppur soffrendo e continuando ad amarci.

Quel Dio che non esiste si è rivelato ancora una volta crudele. Ha creato due principi il cui unico desiderio era quello di vivere accanto all'altro destinati a splendere separati, ad essere nemici. Neanche per questo non lo perdonerò mai.

Mikael sento la vita...la tua luce di sempre che torna a scorrere in te aiutata dalla persona che ti sta accanto. Torni ad allontanarti da me ed è giusto così.

Sento tutto l'amore che nutri per me che tu scambi per odio...mi arriva violento come la tua anima...una parte di te rimarrà sempre in me come una mia rimarrà sempre in te.

Mikael forse un giorno ci rincontreremo e magari quel giorno tu sarai diventato lo splendente principe della luce, il potente arcangelo del fuoco degno di starmi di fronte e guardarmi con amore e odio e di essere il mio primo nemico....sono sicuro che quel giorno arriverà e saprai accogliere la verità che ti ho negato ora, saprai capire ogni cosa come saprai anche chiamarmi fratello con le lacrime agli occhi.

Quando lascerai il tuo cuore completamente libero e accetterai la realtà sarai il vero Mikael ed allora sarò io a non essere più degno di te.

Aspetterò quel giorno con pazienza, quando finalmente potrò anche io rivolgerti un espressione vera e guardarti senza freddezza negli occhi ed anch'io potrò brevemente essere me stesso.

Ora và, Mikael, splendi senza di me come deve essere la nostra esistenza.

Come è giusto che sia.

FINE