Spoilers: before war Disclaimers: Sunrise e CLAMP Note: E’ bellissimo scrivere in treno, guardando il panorama che scorre veloce, macchie verdi e arancioni che prendono forma man mano che allontano lo sguardo... Questo autunno tiepido e capriccioso lascerà posto a un inverno bianco e arrabbiato?
Winter Begins
di Alexiel
Arrotolato come un gatto nel suo futon Lelouch dormiva profondamente, talmente stanco e infreddolito da non riuscire nemmeno a sognare. Fu svegliato da rumori ovattati dal piumone e risatine soffocate a stento, e da una mano piccola e gelida sulla fronte.
-Niisan!!-
Lelouch gemette colto alla sprovvista e cercò di aprire un occhio ancora abbottonato dal sonno.
-Nunnaly... che succede? Stai bene?-
-Certo che sì! Dai smettila di dormire e alzati... c’è una cosa bellissima fuori!-
Lelouch si mise a sedere strofinandosi gli occhi arrossati e si accorse che, inginocchiato tra gli shoji c’era Suzaku già vestito di tutto punto con il suo hakama blu e un sorriso che dava luce alla stanza.
-Alzati pigrone! Vieni a vedere cosa abbiamo fatto io e Nunnaly mentre tu poltrivi come un orso!-
Lelouch si alzò rabbrividendo e infilò un grosso maglione di lana sul pigiama a righe.
-Che freddo... ma perchè fa così freddo?-
Suzaku prese Nunnaly in braccio e spinse l’amico attraverso gli shoji ridacchiando:
-Ecco perchè!-
Il giardino del tempio era ricoperto da un soffice mantello bianco e c’era un profumo frizzante nell’aria pulita del mattino. Al centro del giardino, sotto un acero secolare, Suzaku e Nunnaly avevano costruito un pupazzo di neve con un sorriso sghembo che sembrava strizzare un occhio fatto di gusci di noce. Il ragazzino sorrise e prese la sorella dalle braccia di Suzaku baciandole dolcemente le manine fredde:
-E’ bellissimo Nunnaly... ma Suzaku ti ha aiutata o ha lasciato che facessi tutto tu?-
La bambina rise genuinamente e abbracciò il collo di Lelouch.
-Mi ha aiutata tantissimo! Ma possiamo farne un altro assieme... Vuoi?-
Lelouch rispose entusiasticamente di sì e sorrise dolcemente a Suzaku con uno sguardo in cui c’era molto più di quanto fosse possibile esprimere a parole. Suzaku arrossì lievemente e abbracciò le spalle dell’amico spingendolo di nuovo in casa.
-Dai entriamo o Lelouch si prenderà un accidente dato che come ben sappiamo è cagionevole di salute.-
Nunnaly ridacchiò e si lasciò scivolare dalle braccia del fratello sulla sua sedia precedendo i due amici nella sala da pranzo dove li aspettavano delle tazze di the fumante. Nella penombra del corridoio Lelouch prese la mano dell’amico e gli diede un piccolo bacio sussurrandogli ‘grazie’ sulle labbra.
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