Ringraziamenti:
Pam che ha avuto il coraggio di leggere per prima questa ficcina
Note: Se prima vi chiedevate se fossi pazza, con questa fic ne avrete la
conferma! Miao =3 Altre note alla fine.
What If di
Saya
Rukawa
si guardò intorno per vedere se c’era qualcuno negli spogliatoi,
controllò anche se qualcuno avesse dimenticato qualcosa. Sospirò e iniziò
a togliersi la maglietta sotto la quale c’era una benda fasciata
strettissima. Si diresse verso le docce togliendosi le bende una alla
volta, tolse gli ultimi indumenti, rivelando un corpo… da donna
stupendo. (o.O ndHana Tu sei pazza ndRu Te la faresti, eh Hana? ndSaya
o\\\\O ndHana Saya no Hentai ndRu). Aprì l’acqua, che iniziò ad
accarezzare il suo corpo scivolando giù per le sue curve femminili.
Chiuse gli occhi pensando ad una certa testa rossa e sospirò di nuovo,
non avrebbe mai creduto di potersi innamorare, e poi di chi? Di quello
scimmione rosso, quel megalomane adorabile. Sorrise a se stessa. Era la
prima volta che si sentiva più femmina che maschio.
Hanamichi
corse verso gli spogliatoi, aveva dimenticato le chiavi nell’armadietto.
Entrò e si diresse verso gli armadietti. Si soffermò sentendo lo
scorrere dell’acqua... Era curioso di vedere chi si era fermato di più,
aveva una vaga idea su chi potesse essere. Vide la schiena e il sedere
perfetto di Rukawa. Lo fissò per un momento, pensando che finalmente
poteva ammirare il corpo di Kaede, quando quest’ultima si girò e la
mascella di Sakuragi finì per terra mentre gli occhi gli uscirono fuori
dalle orbite. I loro sguardi si incontrarono e Hanamichi sussurrò:
”Tu mi devi delle spiegazioni.”
Kaede
era troppo scossa (BWAHAHAHAH ndSaya -\\\\- ndRu o\\\\\O ndHana) per
nascondere le sue parti femminili. Finalmente si accorse dello sguardo di
Sakuragi ed alzò una mano sui seni e l’altra per nascondere la parte
femminile sotto. (… ndRu o\\\\O ndHana bwahahaha ancora sotto shock
ndSaya) Hanamichi distolse lo sguardo arrossendo e sussurrando un
imbranato scusa. Si diresse verso gli spogliatoi:
“Ti
aspetto di là, che dobbiamo fare una chiacchieratina.“
“Hn,
si…”
Si
sedette sulla panchina pensando e poi sorrise sussurrando a se stesso:
“Evviva
non sono gay.”
Kaede
continuò a fissare la porta dove era scomparso Sakuragi. Era stata
scoperta, e non da chiunque, ma proprio dalla persona che amava. Sorrise a
se stessa ricordandosi la faccia che aveva fatto Hanamichi scoprendo il
suo segreto. Avvolse l’asciugamano intorno al corpo e si incamminò
lentamente verso gli spogliatoi. Arrivata alla porta guardò il rosso che
stava seduto con gli occhi chiusi respirando profondamente (spero si dica
così ndSaya SONO UNA FEMMINA ndRu era ora che ti arrivasse il concetto
ndSaya o\\\\O ndHana Mah, almeno ho trovato un modo per farlo stare zitto
ndSaya). Aprì il suo armadietto e iniziò a vestirsi. Hanamichi non osava
aprire gli occhi, per dare almeno un po’ di privacy alla ragazza. Dopo
aver finito con la biancheria intima, iniziò a mettersi anche le bende,
quando sentì una voce dolce:
“Perché
metti la benda?”
Senza
nemmeno guardare rispose:
“Per
tutti sono un ragazzo, sarei un po’ strano con i seni, non ti pare?”
“Hai
ragione,…, senti ti va di venire a mangiare con me, conosco un posto
veramente buono… e poi visto che mi devi spiegare un paio di cosette e
io ho fame…”
Kaede
si mise la maglietta e finalmente lo guardò annuendo. Prese il borsone, e
Hanamichi saltò subito in piedi, togliendolo dalle mani:
“Hey
sono il solito Kaede Rukawa, non sono una donniciola da quattro
soldi.”
“Lo
so, ma comunque io lo voglio fare, oltre ad essere il tensai, re dei
rimbalzi sono anche un cavaliere…”
Rukawa
lo guardò per un istante e poi scoppiò a ridere. Era stupenda con il
sorriso sulle labbra, come un angelo sceso dal cielo.
“Dovresti
ridere di più, sei molto bello… bella intendo… quando lo fai.”
Era
la prima volta che un ragazzo le faceva dei complimenti, ed era l’unica
persona oltre a suo padre a sapere il suo segreto. Il rosso continuava a
chiacchierare per nascondere il suo imbarazzo.
Finalmente
arrivarono al ristorante, entrarono ed ad accoglierli fu proprio Yohei, (E
te pareva ndHana doh, guarda Kaede è nuda ndSaya o\\\\\O ndHana perfida
ndRu) che li guardò straniti:
“Sakuragi
vuoi il solito posto?”
“Si,…
vieni Kitsune.”
Rukawa
annuì e lo seguì. Si misero comodi ed ordinarono prima che Yohei se ne
andasse. Quando Mito si allontanò , Hanamichi si girò verso la ragazza (bwahahahaha
ndSaya e finiscila ndRu):
”Adesso spiegami questo travestimento…”
Kaede
guardò il bicchiere:
“Tutto
iniziò con la morte di mia madre…”
~*Flash
back*~
Una
bambina dai lunghi capelli neri con riflessi blu, vestita di nero stava
davanti ad una tomba. Aveva le lacrime agli occhi e una bambola tra le
braccia. Una signora la prese per la mano e andarono a casa.
Passando
vicino ad una porta sentì del vociare così si avvicinò. Sentì il padre
parlare con lo zio. Parlavano, dicendo che se Kaede fosse stato un maschio
sarebbe stato meglio per tutti poichè le bambine sono troppo fragili.
Rukawa corse nella propria stanza cercando le forbici e poi si mise
davanti ad uno specchio iniziando a tagliare i suoi bellissimi capelli,
finché non riuscì a farsi un taglio maschile. Prese tutti i vestiti
femminili e li buttò via cercando di assomigliare in tutto ad un ragazzo.
A quel tempo nacque in lei anche l’amore per il basket. Il padre accettò
questo capriccio della ragazza, e alle medie la iscrisse come maschio.
Entrò nel club di basket diventando la più brava di tutti. Quando
iniziarono i suoi problemi femminili, trovò il modo per nasconderli
anche se non era facile. Con i seni era ancora più difficile, ma
poi in un film aveva visto il trucco delle bende ed iniziò ad usarlo,
avendo grandi risultati. Si era quasi convinta lei stessa di essere un
maschio. Poi…
~*End
Flash Back*~
“Si,
tu sei piombato nella mia vita, come un fulmine a ciel sereno, facendo
crollare tutte le mie certezze.”
Alzò
lo sguardo:
“Mi
hai fatto perdere completamente la testa per te do’aho.”
Sakuragi
si avvicinò e la abbracciò dolcemente.
“Shhh,
volpacchiotta, io ti amavo già prima di sapere che tu fossi una ragazza,
e credimi Kaede, è stata una cosa davvero difficile ammettere che amavo
un ragazzo, la mia nemesi.”
Rukawa
sgranò gli occhi, non credendo alle proprie orecchie. Sakuragi si alzò
porgendole la mano, che la ragazza accettò ben volentieri. Uscirono
ridendo insieme seguiti dallo sguardo incredulo di Yohei.
Camminavano
per strada ed Hanamichi chiacchierava tutto contento mentre Kaede lo
ascoltava guardandolo dolcemente. Poi Sakuragi si fermò, la guardò e la
attirò a sè. Le loro labbra si unirono in un dolce bacio che molto
presto divenne passionale.
“Hana
andiamo a casa mia… sono solo… sola.”
Il
rosso annuì e seguì la moretta. Arrivarono a casa continuando a baciarsi
e ad accarezzarsi. Kaede chiuse a chiave la porta d’ingresso e abbracciò
il rosso, che la prese tra le braccia e la portò nella camera da letto.
Per strada persero i vestiti e quando arrivarono nella camera, Kaede era
solo in mutandine mentre Hanamichi in boxer. Le si avvicinò baciandole il
collo, leccandolo dolcemente.
Kaede
si svegliò di soprassalto, era nel suo letto e accanto c’era Sakuragi
che dormiva beatamente. Si toccò il petto, i seni non c’erano, poi
scese con la mano e toccò il suo membro duro. Tirò un sospiro di
sollievo, era stato un sogno… un sogno che lo aveva eccitato non poco.
Guardò verso Hanamichi che continuava a dormire con un sorriso sulle
labbra. Si sdraiò vicino a lui, strusciandosi sul suo corpo e baciandogli
il collo, provocando un mugolio nel rosso. Hanamichi si girò catturando
le labbra del moro tra le sue e le loro lingue si incontrarono, iniziando
una battaglia deliziosa. Il bacio finì e Hanamichi guardò Kaede
sorridendo:
“Come
mai così focoso?”
“Hn…”
E
catturò di nuovo le labbra morbide del rosso che lo abbracciò e con un
movimento veloce lo mise sotto di se, continuando a baciarlo. Le braccia
di Kaede avvolsero il collo di Hanamichi mentre lui si perdeva nella
passione. Poi Sakuragi continuò a baciare il collo del ragazzo moro. Le
sue mani accarezzavano dolcemente il corpo mentre scendevano lentamente
verso la sua meta. La bocca seguì inarrestabile il percorso delle mani.
Si soffermò sui capezzoli leccando e mordicchiando per farli indurire,
per poi proseguire e fermarsi all’ombelico leccandolo. Kaede ansimava,
cercando di dimenticare il sogno, eppure non riusciva a chiedersi come
sarebbe stato se lui fosse stato una ragazza. Il flusso dei suoi pensieri
fu interrotto quando sentì qualcosa di caldo sul suo membro ormai
durissimo. Il rosso leccò gentilmente la punta per poi scendere con la
lingua fino ai testicoli leccandoli teneramente, per poi risalire e
prenderlo in bocca succhiando avidamente. Alzò una mano ed accarezzò le
labbra di Rukawa con le dita, che senza farselo chiedere due volte iniziò
a leccarle. Quando Sakuragi decise che bastava gliele tolse dalla bocca e
lentamente raggiunse la fessura stretta del moro, senza togliere
la bocca dal suo sesso. Il volpino sentì un intrusione, quando il
primo dito entrò dentro di lui, ma molto presto questa divenne un’altra
fonte di piacere. Poco dopo il primo dito fu raggiunto dal secondo e poi
dal terzo, trovando il punto magico di Kaede. Il moretto non resisteva più
così con urlo venne nella bocca del rosso, che mandò giù fino
all’ultima goccia del seme dell’amore del suo koibito. Lo guardò
negli occhi sorridendo, togliendo le dita dalla fessura stretta e lo baciò
appassionatamente. Rukawa sentì il suo sapore nella bocca di Hanamichi e
molto presto allargò le gambe così che il rosso avesse più spazio per
prenderlo. Sakuragi si staccò dal bacio e sorrise al moretto mentre lo
penetrava in un colpo solo. Nel primo istante gli fece male, ma poi quando
Hanamichi cominciò a muoversi tutto divenne meraviglioso, come un
paradiso solo per loro due. Si muovevano insieme in una danza che era
anche più vecchia dell’universo, la danza dell’amore.
Hanamichi
abbracciò Kaede e gli sussurrò:
“Che
ti è preso?”
”Mhm, ho avuto un sogno strano…”
“Che
sogno, racconta?”
“Hn,
ero una ragazza che si vestiva da maschio ed ero innamorato di te e tu di
me… E NON RIDERE!”
Hanamichi
finalmente riuscì a controllarsi e a non ridere, posò un leggiadro bacio
sulla fronte di Kaede:
“Ti
amo… non importa come sei, basta che sei il mio Kaede Rukawa…”
“Anch’io
ti amo Hana…”
“Adesso
dormiamo… oyasumi nasai koibito.”
“Oyasumi
nasai koi.”
~*Owari*~
Saya:
BWAHAHAHAH vi ho spaventato?
Hana&Ru:
…
Saya:
Allora?
Ru:
Ti perdono perché c’e’ la lemon.
Saya:
-.- hentai
Ru:
Io? E che mi dici della proposta che hai fatto a Seimei? Quella
RuHanaMitoSaya? Quella non è hentai?
Saya: ^\\\\^ eh eh eh
Hana:
Incesto!
Saya:
-.- ma per favore Hana-chan… non ti rubo mica Ru,…
Ru:
però…
Saya:
la fic non è stata nemmeno scritta e voi state già qui a polemizzare
Mito:
Su Saya andiamo
Saya:
Si Mituccioooo arrivoooo!
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