Vorrei incontrarti tra
cent'anni
di Francine
Vorrei incontrarti fra cent’anni
Tu pensa al mondo fra cent’anni
Ritroverò i tuoi occhi neri
Tra milioni di occhi neri
Saran belli più di ieri
Ti guardo dormire dolcemente, con il
sorriso sulle tue labbra morbide, che mai e poi mai mi stancherei di
riempire i baci e carezze.
Adoro il tuo sorriso: anche adesso, che
sei tra le braccia di Morfeo, non abbandona le tue labbra.
Ma il tuo sorriso, quando esplode
all’improvviso, e ti colora di gioia il volto, è secondo solo a quello
che ti accende lo sguardo.
Che ti regala una luce nuova nei tuoi
occhi nocciola, dal taglio a mandorla, e mille e mille pagliuzze dorate
che ti scaldano lo sguardo.
Che hai solo quando guardi me.
Dio, Hana, adoro i tuoi occhi da
ragazzino, furbi e pronti allo scherzo, quando ne combini una delle tue.
Dolci e appassionati, quando mi abbracci
prendendomi alla sprovvista.
Pervasi dal fuoco del desiderio quando ci
amiamo, noi due soli, dimentichi di tutto e tutti. Potrei sciogliermi in
essi, perdendomi in quelle polle di ambra che riflettono la mia immagine.
Mi sono innamorato subito dei tuoi occhi,
mi sono sentito incatenato a loro, dal primo momento che ti ho visto, poco
prima che tu mi prendessi a pugni.
E li sentivo scorrere sulla mia pelle,
bramosi di catturare ogni mio piccolo gesto,
quando ancora eravamo solo due rivali.
Li ho visti tristi ed abbattuti, dopo che
ti buttarono fuori contro lo Shoyo, dopo il tuo stupendo Slam Dunk.
Sembravi un bambino cui era stato detto che Babbo Natale non esiste.
Potevo lasciarti andare senza dirti nulla?
E come si sono accesi i tuoi occhi,
quando ti raggiunsi sotto la doccia e ti abbracciai all’improvviso…
Potevano entrare da un minuto
all’altro…. Ma me ne sono fregato.
E adesso come adesso, che ti ho qui
accanto a me, tra le mie braccia, non me ne pento.
Vorrei incontrarti tra cent’anni
Rosa rossa tra le mie mani
Dolce profumo nelle notti
Abbracciato al mio cuscino
Starò sveglio per guardarti
Nella luce del mattino
Dormi, amore mio, le ciglia scure sulla
tua pelle abbronzata, baciata dai raggi del sole.
Sei come un bambino, abbracci il cuscino,
come fosse un orso di pezza.
Dormi sempre così?
Chi sogni di stringere così?
Io?
Osservo i tuoi corti capelli ed il loro
contrasto sulla federa di lino bianco: petali di rosa rossa su una distesa
di gigli immacolati.
Smielato come paragone, vero? Ma che ci
posso fare se riesci a far emergere il lato più dolce di me? Mi spiace
solo di non riuscire a dirtelo a parole, come so che ti farebbe piacere.
Lascio che siano i fatti a parlare per me…
Mi avvicino a te, cingendoti con le
braccia le spalle e tuffando delicatamente il mio viso nell’incavo del
tuo collo.
Il profumo della tua pelle mi inebria.
Non usi creme, sostanze varie, le odi.
Sopporti a malapena il profumo del dopobarba e del sapone. E pretendi che
neppure ne faccia uso.
" Voglio sentire il tuo profumo,
Kaede…." mi intimi con voce roca, cui non riesco a dire di no, ogni
volta che scelgo qualcosa di eccessivamente aromatizzato, per le tue
narici. Ti adoro quando fai così.
E io adoro la tua pelle, speziata di
muschio e ambra, dolce al tatto e all’olfatto, morbida e calda sotto le
mie dita.
Non resisto, passerei le ore a guardarti
dormire, abbandonato a me, indifeso e fiducioso, ma ho bisogno del tuo
calore.
Oh, questo amore
Più ci consuma più ci avvicina
Oh, questo amore
E’ un faro che brilla
Sono felice.
FE-LI-CE.
Di averti incontrato.
Di averti rapito il cuore e di tenerlo
tra le mie mani, come un tesoro prezioso.
Mi sento bruciare alla fiamma del nostro
amore; ma più mi sento sciogliere in esso, più acquisto forza e
determinazione. Posso andare avanti a testa alta, se tu sei con me.
E al diavolo tutto e tutti, questo mondo
che non ci accetta per il nostro essere spontanei e la nostra scelta che
rompe i canoni.
Vorrei proprio sapere chi ha deciso che
due omosessuali sono due bestie.
Forse era solo un povero cristo respinto
dall’oggetto del suo desiderio…
Non credo di avere dubbi a riguardo: solo
chi non ha sperimentato il Vero Amore può detestarlo.
A me basta guardare i tuoi meravigliosi
occhi scuri e posso tirare fuori energia sufficiente per conquistare il
mondo intero.
Mi alimento al fuoco del nostro amore, mi
forgio con esso, miglioro pian piano, giorno dopo giorno. Sono meno
chiuso, più ottimista e gioco anche meglio, ora che so di avere il mio
compagno al mio fianco.
Posso fidarmi di te, adesso anche tu sei
al mio livello.
Certo, devi ancora farne di strada, però
ormai riesci a seguirmi anche nelle azioni più spericolate e difficili da
eseguire.
Altrimenti, perché ti avrei passato
quella palla a pochi minuti dalla fine?
Ce l’hai fatta, Hanamichi; anche se
devi limare il tuo stile ed i tuoi movimenti.
Sei incredibile, amore mio: in quattro
mesi sei arrivato quasi al mio livello. Sei uguale a me, a me, che ho
sudato sette camicie per anni e sputato sangue per migliorare, tendendo
sempre di più verso il mio obiettivo, diventare il numero uno.
Ma adesso, ho un obiettivo ancora più
ambizioso.
Ed un compagno con cui realizzarlo.
Ti abbraccio con forza ed inizio a
svegliarti, baciandoti il collo dolcemente, proprio come piace a te,
racchiudendo la tua giugulare tra le mie labbra.
E tu non ci metti molto a svegliarti e ad
aprire i tuoi occhi innamorati, ed un po’ assonnati, su di me….
Vorrei incontrarti fra cent’anni
Combatterò dalla tua parte
Perché tale è il mio amore
Che per il tuo bene
Sopporterei ogni male
Mmmm…. Kaede…
Quanto ti adoro quando mi svegli con i
tuoi baci.
Sai, amore mio, sognavo di te… di
abbracciare le tue spalle muscolose, di riempire la tua faccia di mille e
mille baci, come piace a te. E poi di farlo, ancora, ancora e ancora…
Non sono mai sazio di te…
Kaede…
Sei così fragile, sai?
Fai il duro, il forte, il sostenuto, ma
sei tu quello più debole, tra di noi. Hai sempre bisogno di sapermi
accanto a te, che ci sono…
Ma quante volte te lo dovrò ripetere che
per te sarei disposto a fare qualsiasi cosa?
A gettarmi anche nel fuoco nudo, solo per
te!
Non te l’ho dimostrato, lasciandoti
affinché tu potessi andare a giocare negli Stati Uniti? Quanti pugni mi
hai dato quando hai scoperto tutto… Ok, forse era un modo un po’
contorto di dimostrarti il mio amore, lo ammetto.
Forse hai paura che ti abbandoni di
nuovo?
Non ti ho forse giurato di restare per
sempre accanto a te? Di tenerti le mani, di seguire ogni tua mossa passo
passo?
Amore, ho giurato davanti a te, con il
cuore in mano… per me è come se tu fossi già il compagno di una vita.
" Mio marito"… suona buffo,
no? Eppure, se solo potessi, ti sposerei anche adesso, subito, qui in
questo letto a due piazze, nel cuore di Chicago, affacciati sul Lago
Michigan…
Quando andiamo nei Paesi bassi, amore
mio?
Vorrei incontrarti fra cent’anni
Come un gabbiano volerò
Sarò felice in mezzo al vento
Perché amo e sono amato
Da te che non vuoi cancellarmi
E cancellarti non posso
Mi sembra di toccare il cielo con un
dito!
Tu… mi hai…
Dio, se è un sogno non svegliatemi!
"Come mi hai chiamato?" ti
chiedo con voce tremante, riemergendo dal tuo petto.
" Mio Marito…" mi rispondi
con il sorriso più dolce che tu mi abbia mai regalato in tutti questi
anni.
" Sposami, Kaede… adesso…"
mi dici intrappolando le mie labbra in un bacio mozzafiato.
Piango. Mentre ricambio il tuo bacio, mi
sciolgo in un pianto di gioia. Mi stringo sempre di più a te, cingendo
con maggior impeto la tua ampia schiena.
Adesso, adesso, mi sento più forte.
Al punto da affrontare i miei genitori e
dire loro che sto per sposarmi.
Con un dio greco alto quasi due metri,
dalla forti spalle, la pelle d’ambra e due occhi scuri e profondi in cui
mi perderei per il resto dei miei giorni.
Adesso, ho la forza per spiccare il volo
e librarmi, libero e felice sopra tutto e tutti.
Lo hai capito, vero, Hanamichi?
Hai capito che avevo bisogno di certezze,
di qualcosa di tangibile, di qualcosa di più indissolubile della
convivenza?
Resta per sempre con me…
In eterno…
Fa che quando mi reincarnerò, fra cento
anni, tu sarai ancora al mio fianco.
La relazione tra amanti si spezza dopo la
morte: beh, noi costituiremo un’eccezione, vero amore mio?
Anche perché io non riuscirei mai e poi
mai ad estirparti da me.
Mi dovrebbero dare un cuore ed un corpo
nuovi, ma anche così, la mia anima griderebbe forte il tuo nome.
E so che anche per te è così…
altrimenti non mi avresti aspettato per cinque anni….
Io voglio amarti e voglio averti
E dirti quel che penso
Abbandonare la mai anima
Chiusa dentro nel tuo petto
Voglio amarti.
Voglio che tu sia mio. MIO.
Voglio ufficializzare il nostro rapporto,
amore. So che un pezzo di carta, od un anello non significano nulla.
Sono e saranno per sempre un pezzo di
carta ed un anello.
Io vado oltre la forma: per me sono
importanti le intenzioni. Bisogna amare, punto e basta. Tutto il resto è
superfluo. Accessori che si possono avere in qualsiasi momento.
Ma se adesso ti ho chiesto di sposarmi…
è perché mi rendo conto che tu hai bisogno di queste cose. Hai bisogno
di far sapere al mondo intero che io sono tuo e tu sei mio.
Non ci sono problemi.
Se è per calmare il tuo cuore di
cristallo, questo e altro.
A me basta poter chinare la testa sul tuo
petto ed ascoltare il tuo cuore suonare una dolcissima melodia.
Abbandonarmi a te. Completamente.
Aprirti il mio cuore e la mia mente.
Essere tuo. Libero.
Solo con te al mio fianco.
Chiudi gli occhi dolcemente e non ti
preoccupare
Entra nel mio cuore e lasciati andare
Amore…
Mi sussurri dolci parole all’orecchio,
mi asciughi le lacrime con la tua bocca di pesca e mi abbracci, come se
stessi per scappare via da un minuto all’altro.
Inverto le posizioni, e ti stringo al mio
petto, carezzandoti la testa con le mani, come piace a te.
Hanamichi…
Entra in me. Nel mio cuore, nella mia
anima, nella parte più profonda e remota della mia coscienza.
Fonditi con me, ancora una volta…
Oh, questo amore
Più ci consuma, più ci avvicina
Oh, questo amore
E’ un faro che brilla in mezzo alla
tempesta
Non ho certezze.
Solo che il nostro amore è più forte di
tutto.
Solo che da esso traggo forza.
Più mi do, anima e corpo, nel nostro
rapporto, più mi sento parte di te. E non solo quando facciamo l’amore:
così colmiamo solo una distanza fisica. La distanza emotiva la colmiamo
ogni giorno che passiamo l’uno accanto all’altro.
Kaede, da quando ti ho incontrato sei
diventato il mio punto di riferimento.
Come rivale prima.
Come antagonista, poi.
E come amante, adesso.
Anche se mi trovo nella merda fino al
collo, nei casini in cui mi caccio da solo, mi basta pensare a te, per
ritrovare calma e serenità.
La mia ancora, la mia luce nelle tenebre.
Ti amo, Kaede.
In mezzo alla tempesta, senza aver paura
Mai
Sei il mio punto di riferimento,
Hanamichi.
Con te accanto, posso affrontare
qualsiasi ostacolo, senza temere nulla.
Se so che sei con me, posso conquistare
il mondo intero.
Sempre.
E sarà così per sempre.
Vorrei incontrarti fra cent’anni
Tu pensa al mondo fra cent’anni
Ritroverò i tuoi occhi neri
Fra milioni di occhi neri
Saran belli più di ieri….
Dormi, adesso, Kaede.
Dormi sul mio petto, stanco dopo una
notte d’amore.
Accarezzo la tua pelle diafana, baciata
dai tenui raggi dorati del sole nascente.
Che farei senza di te, volpacchiotto mio?
Passo una mano tra i fili di seta nera
che adornano il tuo capo, non mi stancherei mai di accarezzarti, lo sai?
Se solo penso che sono stato mille e
mille volte sul punto di perderti…
Giurami, amore mio, che starai sempre con
me.
Giurami che anche quando i nostri cuori
cesseranno di battere, tu sarai con me.
Che ci rincontreremo, fra altri cento,
mille anni.
E saremo sempre noi.
Hanamichi e Kaede.
Kaede e Hanamichi.
Sempre.
FINE
La canzone " Vorrei incontrarti fra
cent’anni" © Ron, Ed. Le foglie e il vento, 1996
Slam Dunk © Takehiko Inoue, 1990, 1991,
1995 I.T. Planning inc.
Sia la canzone che i personaggi presenti
in questa fic, non sono stati utilizzati per perseguire alcun scopo di
lucro.
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