Ciao a tutti! Io sono Sei-chan e questa è la mia primissima fan fiction yaoi, è una RuHana ed è anche una lemon… i disclaimer li trovate in fondo, alla fine della quarta parte!


Vorrei

di Seimei-chan

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Parte prima

"Non vedo l'ora di stare con lui oggi..."

Kaede Rukawa, astro nascente del basket giapponese per una volta stava pedalando con gli occhi aperti. [COSAAAA? Impossibile! NDHana Stronso! NDRu Che fai, mi rubi le battute? NdDiegoSabredoppiatoreitalianodiHanamichi] 

Non voleva arrivare tardi a scuola. Sapeva bene che la persona che da tempo occupava i suoi pensieri, ultimamente arrivava in anticipo, per allenarsi un po' prima dell'inizio delle lezioni.

Vedere la passione e la costanza con cui eseguiva quei dannati tiri da tre punti, che ancora non riusciva a fare alla perfezione, lo faceva rabbrividire. [Sono un figo, lo so... e poi io i tiri da tre li so fare!!! NDHana Ma per favore... non diciamo cavolate... NDSei-chan]

"Sto arrivando, Hanamichi..."

Rukawa varcò il cancello della scuola e, con grande stupore dei pochi presenti, non si schiantò contro il solito albero. Scese in fretta dalla bici e corse in palestra. Erano le 8 meno un quarto e le lezioni iniziavano alle nove. [Non lo so se iniziano veramente alle nove, ma a me serve così, quindi chissenefrega! NDSei-chan]

"Starò con lui per un'ora intera" pensò il volpino fiondandosi in palestra.

Hanamichi era già lì. La fronte imperlata di sudore, il volto teso per la concentrazione. Sakuragi prese la mira, sollevò le braccia e tirò. Canestro.

-Evviva! Il Tensai ha dimostrato ancora una volta di potercela fare... I tiri in sospensione non hanno più segreti per me!!!

-I tiri da tre punti invece ne hanno molti...

Sakuragi si voltò di scatto. Quella voce... l'unica voce in grado di fargli aumentare la carica, la voce dell'unica persona che, da quando Haruko si era messa con il suo migliore amico Yohei, era in grado di spronarlo a fare sempre meglio. [Perché io finisco sempre sfigata o con Mito? NDHaruko E lamentati! Mito è un figo, e poi, scusa se te lo dico, ma vuoi mettere quel gran pezzo di Kitsune con te? Per favore, non scherziamo... NDSei-chan]

-TEME KITSUNE!!!! Come osi prendere in giro il Tensai?

- Do'aho...

-Insomma, Kitsune non sai dire nient'altro? [Senti chi parla!!! NdSei-chan]

-No... anzi, sì! Ti va se da oggi mi alleno con te al mattino? I miei sono  tornati dai loro viaggi e si sono rimessi a litigare... Meno ci sto in  quella cavolo di casa meglio è!

Rukawa s'intristì e, nonostante avesse cercato di mantenere la solita espressione glaciale e indifferente, Sakuragi lo notò subito. Da quando non lo odiava più ed erano diventati 'amici', aveva capito che non era affatto vero che il volpino aveva sempre la stessa faccia da congelatore. I mutamenti sul suo volto c'erano, anche se impercettibili ad un occhio poco allenato.

Hanamichi si avvicinò a Rukawa e gli mise una mano sulla spalla.

-Per quanto si fermeranno i tuoi stavolta?

-Mio padre riparte fra tre giorni. Mia madre fra quattro.

Hanamichi sapeva che Rukawa non ci parlava con sua madre. Stare un giorno intero con lei sarebbe stato per lui un vero inferno. Per non parlare dei tre con entrambi i suoi genitori.

Rukawa volse lo sguardo verso il compagno. Avrebbe potuto perdersi in quell'infinito mare color nocciola. Sul suo viso ci fu una di quelle mutazioni invisibili che fece rabbrividire Sakuragi

Il rossino guardò l'amico dritto negli occhi e sentì le ginocchia cedergli. Lo sguardo di Rukawa era magico, anche velato di tristezza. [MA che ficco mi ci ficco! NDRukawaShitenai Ma state zitte che mi rovinate l'atmosfera romantica... deficienti! NDSei-chan] Sapeva che il volpino avrebbe dato qualsiasi cosa pur di non dover stare con i suoi per quei pochi giorni.

Vorrei, vorrei...

esaudire tutti i sogni tuoi

vorrei, vorrei...

cancellare ciò che tu non vuoi

però, lo sai,

che io vivo attraverso gli occhi tuoi

-Quattro giorni eh? Allora è deciso!

-Cosa?

-Mi sembra ovvio! Ti trasferisci da me! 

 

-Owari parte prima-

 

Sclero dell’autrice:

Sei-chan: Sono soddisfatta!

Ru *Heart shaped eyes*: A chi lo dici! Quattro giorni da solo con il Tensai del mio cuore...

Hana: Che bello!!! Sei-chan grazie! Mi ci volevano questi quattro giorni solo con lui, senza quelle galline del Rukawa Shitenai...

Rukawa Shitenai: Galline a chi?

Sei-chan: A voi, brutte cretine, ignoranti, imbra...

JinJin: Sei-chan! Non voglio che dici le parolacce!

Sei-chan: Soichiro... STUMP!

Ru: E' svenuta... Jin, ma ti levi dai piedi? E' mai possibile che non riesci mai a farle finire una fan fic che è una? Ma porc... Francy... Francy...

Sei-chan: Francy chi? Ah già, è il mio nome... scusate... Direi di fare una pausetta... JinJin, ti va un gelato?

Hana&Ru: Ce la siamo giocata!

 

Parte seconda

Erano da poco finiti gli allenamenti, ma, come al solito, alcuni dei membri del club di Basket si erano fermati in palestra oltre l'orario. Quella sera c'erano i cinque titolari, Kogure e Ayako.

Stavano facendo una piccola partita tre contro tre:

Akagi-Kogure-Miyagi vs Rukawa-Sakuragi-Mitsui

Arbitro d'eccezione [Nonché grandissima gnocca NDMiyagi Ryochan! Grazie stella tvb NDAyako]la fantastica manager dai capelli castani.

La squadra del gorilla conduceva per 12 a 10.

Miyagi stava prendendo in giro Hanamichi perché si era appena lasciato soffiare la palla da Kogure, quando avvenne qualcosa che sconvolse tutti i presenti.

-Hai finito di sfottere o cosa?

Rukawa stava guardando Miyagi con quel suo imperturbabile sguardo. Il velocissimo playmaker non sapeva più cosa dire, e in realtà anche gli altri erano rimasti a bocca aperta.

"Rukawa sta difendendo Sakuragi? Noooo! Non ci credo..." questi erano più meno i pensieri di tutti. Quello che era appena successo era un evento storico, quasi irripetibile. Ma pochi secondi dopo accadde qualcosa di altrettanto strano.

Rukawa, infatti, si avvicinò al rossino e gli sorrise. Un sorriso vero, mica un ghigno di scherno. Sembrava quasi Sendoh! [Perché quando qualcuno sorride finisce sempre per somigliare a me? NDSendoh Mah, e chi lo sa... NDSei-chan]

Poi disse:

-Ehi Hana... gli facciamo vedere quella cosina che abbiamo imparato  stamattina?

-Ma... Ru... non dovevamo usarla nell'amichevole con il Ryonan fra due  settimane? E poi l'abbiamo provata solo un paio di volte... non so se...

-Ce la farai Hana... tranquillo...

Ma nessuno si mosse. Fu Ayako la prima a riprendersi.

-Forza sfaticati! Tra un minuto dobbiamo andare, o rimarremo chiusi dentro!

Ayako fischiò, e il gioco riprese.

Era Miyagi in possesso di palla. Il ragazzo palleggiava sicuro verso la metà campo. Non sapeva che qualcuno stava tramando alle sue spalle, letteralmente. Una manina sbucò da dietro di lui, rubandogli il pallone.

-Mitchy! Così non vale...

Si lamentò Ryota.

-E dai Ryo-chan! Ti consolo io dopo...

-Grazie Aya-chan, se non ci fossi tu...

Mitsui intanto era partito in contropiede, ma si era trovato Kogure davanti, a bloccargli la strada. Per tanto che facesse, l'asso dei tre punti non riusciva a smarcarsi. Forse perché la visione del suo Megane-kun tutto sudato gli stava facendo perdere la concentrazione.

-Passa Mitsui

Rukawa prese al volo il passaggio perfetto del compagno e volò verso il canestro.

Stranamente Hanamichi era rimasto fermo, dietro la linea dei tre punti.

-Di qui non passi...

Urlò il mastodontico capitano dello Shohoku, sbarrando la strada a Rukawa che, stranamente, non sembrava spaventato dalla super difesa del gorilla.

-Non ho nessuna intenzione di passare, per lo meno non dietro di te, sempai...

Sotto gli occhi di un allibitissimo Akagi, Rukawa girò su sè stesso ed effettuò un bellissimo passaggio all'indietro che finì tra le mani di Sakuragi.

-Guarda e stupisci gorilla...

Sussurrò Rukawa all'orecchio del suo capitano

Sakuragi alzò le braccia e tirò. Canestro. C'era riuscito... Aveva portato a segno un tiro da tre.

Ayako fischiò. 13-12. La squadra di Hanamichi aveva vinto.

-Complimenti Sakuragi! Bravo davvero!

I ragazzi erano molto felici di quel canestro. Primo perchè Sakuragi aveva di nuovo dato prova del suo grande talento, secondo perchè con lui e Rukawa così affiatati nessuno avrebbe potuto batterli!

Dopo essersi fatti una doccia veloce i ragazzi si avviarono verso casa.

-Ehi- disse Mitsui -vi va di andare a mangiare qualcosa?-

Kogure accettò, così come Ayako e Miyagi. Akagi si vide costretto a rifiutare. Non voleva fare il quinto incomodo! [Buaaah! Povero me! Sempre solo e abbandonato! NDGori Ma Takenori dolce, per te ci sono io! NDVery-chan Very che ci fai qui? NDSei-chan Sono venuta a vedere il mio amore!!! NDVery Stendiamo un velo pietoso... NDSei-chan]

-E voi due che fate?

Chiese Ayako rivolta a Sakuragi e Rukawa.

-Ecco... io devo andare a casa a fare la valigia...

Rispose il volpino leggermente imbarazzato.

-Perché la valigia? Dove vai?

-Si trasferisce a casa mia per un po'...- rispose Hanamichi

Detto questo i due ex nemici mortali si girarono e se ne andarono.

Gli altri rimasero per un attimo in silenzio e poi scoppiarono a ridere.

-Chi l'avrebbe detto che quei due sarebbero diventati così amici? disse Akagi con le lacrime agli occhi.

-Per me c'è qualcosa di più...

-Che intendi dire, Mitsui?

-Quei due si amano, dai retta a me! Mi è bastato vederli giocare oggi. Tra di loro c'era lo stesso affiatamento che esiste fra me e il mio Min-kun...

E detto questo Mitsui baciò il suo ragazzo, Miyagi abbracciò la sua Ayako,  il Gorilla si mise le mani in tasca ed ognuno se ne andò per la sua strada.

Rukawa aveva faticato non poco a farsi ascoltare dai genitori. I due stavano litigando come pazzi, ignorando completamente il figlio. Alla fine il volpino aveva rinunciato, optando per un bigliettino scritto in fretta. Mise dei vestiti e i libri di scuola in una borsa, sfilò parecchi soldi dal portafoglio del padre e raggiunse Hanamichi che lo aspettava all'ingresso.

-I tuoi non si sono nemmeno accorti della nostra presenza...

-Lo so... In compenso guarda cos'ho rimediato...

disse Rukawa mostrando al  rossino i soldi che aveva preso al padre

-...con questi mi pago vitto e   alloggio!

-Ok stupido! Andiamo che ho fame!

Una volta a casa, Hanamichi si diede subito da fare per preparare la cena. Non ci vedeva più dalla fame!

Rukawa intanto sistemò le sue cose in camera del rossino. La stanza di Hanamichi era veramente in ordine. Rukawa pensava di trovare una bolgia infernale e invece era un vero specchio!

Sembrava incredibile che quel ragazzo vivesse da solo, senza una madre o una domestica che gli facevano i lavori di casa. Rukawa sapeva bene che i genitori di Hanamichi erano morti entrambi. Sulla scrivania, infatti, c'era la foto di un uomo e di una donna con un piccolo bambino dai capelli di fuoco... il suo Hanamichi. Kaede spostò lo sguardo verso il resto della stanza. Un armadio e la porta del bagno. E poi c'era la cosa più invitante che avesse mai visto: al centro della stanza c'era un enorme futon matrimoniale e, per un attimo, Rukawa si vide su quel materasso a rotolarsi con il suo do'aho. Soltanto la voce di Hanamichi che annunciava la cena riuscì a distogliere la sua mente da quel pensiero.

 

Cenarono in salotto, davanti alla tv.

"Mi piace stare con questa Kitsune... sono felice che sia qui... senza di lui sarei stata disperato per Haruko e tutto il resto. Lui invece mi è rimasto accanto sempre, consolandomi e sostenendomi. Credo di essere completamente felice ora... o quasi..."

"Dio quanto sei bello Hanamichi... potrei stare a guardarti per ore... il tuo viso, le sue mille espressioni diverse, e il tuo sguardo così lucente... "

Questi erano i pensieri dei due ragazzi che erano troppo impegnati a guardarsi a vicenda per accorgersi che uno dei bicchieri appoggiati fra di loro stava per cadere. Un movimento di Hanamichi fece svanire il già precario equilibrio del bicchiere che cadde dal divano. Nel tentativo di prenderlo al volo, entrambi allungarono le braccia, ma tutto ciò che riuscirono ad afferrare furono uno la mano dell'altro. Sakuragi strinse forte la mano del volpino che ricambiò la stretta con uno sguardo dolcissimo. Poi i loro volti cominciarono piano piano ad avvicinarsi.

Vorrei, vorrei...

che tu fossi felice in ogni istante

vorrei, vorrei...

stare insieme a te così per sempre

però, lo sai,

che io vivo attraverso gli occhi tuoi

Le loro bocche si incontrarono in un tocco che mandò brividi elettrici lungo le loro spine dorsali. Poi Rukawa fece pressione sulla bocca di Hanamichi con la propria lingua e il rossino schiuse le labbra offrendosi a lui in modo completo. Hanamichi si sdraiò sul divano, noncurante dei piatti e dei bicchieri che cadevano a terra, frantumandosi. Kaede fu subito sopra di lui, le sue mani sotto la maglietta di Sakuragi, in cerca di ogni contatto possibile. Il bacio si approfondì, e le lingue dei due ragazzi iniziarono una lotta estenuante, cercando di assaporare quanto più potevano del compagno.

Presto però i polmoni esaurirono le riserve d'aria e i due si staccarono molto lentamente, come se la magia dovesse sparire con la fine di quel bacio.

-Sai una cosa do'aho? Penso che il tuo letto sarebbe infinitamente più comodo  di questo divano... che ne dici?

-Dico che se non corriamo subito di sopra rischiamo di farlo qui in salotto,  tra i piatti rotti...

- owari parte seconda -

Sclero dell’autrice:

Sei-chan: Forse scriverò una lemon...

Ru&Hana: TI PREGO FALLO!!!!

Sei-chan: Se sarete molto, molto gentili con me...

Ru: Oh Fra, dea della saggezza...

Hana: ...e idilliaca scrittrice dei nostri cuori...

Sei-chan: Ho detto gentili, non ruffiani!

Ru: ... ... !!!! JIN!!!!

JinJin: Sì, che c'è?

Ru: Sei-chan... guarda chi ti abbiamo portato...

Sei-chan: Ah! Il mio amore dolce dolce! Ciao Soichiro!

JinJin: Ciao tesoro! Ti va di andare a fare un giretto?

Sei-chan: Se arriviamo in camera mia sì! Ciao a tutti!

Ru&Hana: *crying*: Ci risiamo... E ora quando ce la scrive la nostra lemon?

 

Parte terza

I due ragazzi salirono le scale così in fretta che nemmeno Carl Lewis in pista... Hanamichi fece per sedersi sul futon, ma Rukawa lo tirò a sè, baciandolo con foga. Mentre la sua lingua lavorava in alto, le sue mani lo facevano in basso, Uno dopo l'altro i bottoni dei Jeans azzurri di Sakuragi vennero sbottonati dalle abili dita del volpino che, in preda all'eccitazione, infilò una mano dritta nei boxer di Hanamichi.

Il rossino sussultò, ma, in fondo, era felice che fosse Rukawa a prendere l'iniziativa... lui si sentiva ancora molto impacciato e voleva che la loro prima notte fosse indimenticabile per entrambi... non voleva certo rovinarla con la sua inesperienza...

Rukawa si staccò da lui e lo fece sdraiare sul letto. Con foga gli sfilò boxer e pantaloni, solo per rimanere estasiato di fronte all'erezione fremente del suo do'aho.

-Hana...

-Che c'è? qualcosa non va?

-No, anzi! Va tutto benissimo!

-E allora?

-Mi stavo solo chiedendo se riuscirò a farmelo stare tutto in bocca...

Hanamichi sussultò. Non si sarebbe mai aspettato una reazione del genere da parte del volpino.

"Sapevo di avere delle dimensioni ragguardevoli, ma da qui a dire..."

Hanamichi non riuscì a terminare il pensiero, interrotto da una scia di umidi baci che Rukawa stava tracciando sul suo ventre.

Il volpino andò con la lingua a stuzzicargli i capezzoli già turgidi, per poi scendere, tracciando i contorni degli addominali resi di marmo da risse e allenamenti.

Sempre baciandolo scese fra le cosce, ed osservò di nuovo quell'enorme spettacolo. Almeno venti centimetri (forse di più!) di dura carne fremente.

Rukawa non resistette e aprì la bocca, succhiando leggermente la punta del membro del compagno.

Hanamichi gemette a quel contatto, desiderando che non avesse fine. Rukawa continuò a baciare la virilità pulsante del rossino, massaggiandogli i testicoli con una mano, e stuzzicando la sua piccola fessura con l'altra.

Tutti quegli stimoli in una sola volta fecero perdere la ragione ad Hanamichi che cominciò a gemere e a contorcersi sotto i tocchi del compagno.

Rukawa continuò il suo lavoro di suzione, cercando di assaporare ogni centimentro di quel dolce strumento. Nel frattempo Hanamichi realizzò che tutto quello non gli bastava affatto. Voleva assolutamente di più.

Senza pensarci due volte prese la mano di Rukawa ed iniziò a succhiarne avidamente le dita. Rukawa capì subito il significato di quel gesto e non esitò ad accontentare il suo amante. Con le dita bagnate di saliva iniziò a stimolare la piccola fessura del compagno. Poi lentamente ne infilò uno dentro, senza smettere però di succhiare il membro di Sakuragi.

Le dita da una diventarono due e poi tre.

Hanamichi cominciò ad ansimare e ad emettere gemiti sempre più forti, fino a che l'ottimo lavoro di Rukawa venne ricompensato da un getto caldo di seme. Il volpino inghiottì, leccando ciò che era rimasto intorno alla cappella e lungo tutta l'asta.

Poi tornò a guardare il suo koibito negli occhi e gli disse:

-Ti voglio Hanamichi. Voglio sentirmi parte di te. Voglio assaporare ogni   centimetro della tua pelle e voglio muovermi dentro di te. Mi vuoi    Hanamichi? Sei pronto per questo?

Hanamichi allargò le gambe e tirò Rukawa verso di sè.

-Certo che ti voglio, baka kitsune! E ti voglio adesso.

Rukawa non se lo fece ripetere due volte e andò con la lingua a stuzzicare i ruvidi contorni della piccola apertura del compagno. Per allargarla usò ancora le dita bagnate della propria saliva. Poi alzò le gambe di Hanamichi, posandole sulle proprie spalle. Hanamichi gemeva e si contorceva sotto di lui, sotto il tocco delle sue dita, spingendosi sempre di più contro la sua mano, desideroso di qualcosa di più grande. Rukawa tolse le dita, e penetrò all'interno del rossino.

Hanamichi emise un gemito di dolore e Rukawa si fermò.

-Ti fa male do'aho?

-Non... non preoccuparti... non ti fermare... ti prego...

Rukawa aspettò qualche secondo che il corpo di Hanamichi si adattasse alla nuova presenza e poi cominciò a muoversi ritmicamente all'interno del compagno. Presto anche il rossino cominciò a muoversi finché Rukawa non toccò un punto preciso dentro di lui, che lo fece sussultare e rabbrividire di puro piacere.

Senza più inibizioni Hanamichi afferrò le natiche di Rukawa, spingendolo completamente dentro di sé e costringendolo ad aumentare il numero delle spinte... Rukawa afferrò il pene di Sakuragi e cominciò a massaggiarlo con veemenza, procurando al compagno un piacere ancora più intenso.

Rukawa continuò ad aumentare il ritmo finché entrambi non raggiunsero il culmine.

Con un gemito sordo Hanamichi venne fra le mani di Rukawa che, in cambio, lo inondò con il suo liquido caldo e piacevole.

Rukawa liberò il rossino dall'ingombrante presenza, e crollò senza forze sul suo petto.

Hanamichi lo strinse a sé e gli accarezzò dolcemente i capelli.

-Era la mia prima volta sai?- disse arrossendo.

-Davvero Hana? Non eri mai stato nemmeno con una ragazza?

-No... ma tutto ciò che ho sempre desiderato e che non avevo mai avuto, l'ho  ottenuto stasera... Grazie Kaede...

-Di niente Hanamichi...

E vorrei poterti amare

fino a quando tu ci sarai

sono nato per regalarti

quel che ancora tu non hai

così se vuoi portarmi

dentro al cuore tuo con te

io ti prego, e sai perchè...

-Senti...

-Dimmi Hanamichi...

-Ti amo Kaede

-Anch'io ti amo do'aho

-Owari parte terza-

Sclero dell’autrice:

Sei-chan: Ma come siete carini, tutti sudaticci e appiccicosi...

Hana&Ru: Non sei affatto romantica!

Ru: E poi mi spieghi che ci fai in accappatoio?

Sei-chan *blush*: Ehm... mi sono dovuta fare la doccia...

Hana: Ahaha! Ecco da dove hai preso l'ispirazione... Tu e Jin, eh?

Sei-chan *ariblush*: veramente... ecco... bhe...

JinJin: Amore... che fai? Non torni a letto?

Sei-chan *superblush*: arrivo!

Ru&Hana: E la storia chi la finisce?

Sei-chan: Devo ritrovare l'ispirazione... a dopo! Arrivo JinJin!

 

Parte quarta

I quattro giorni che Kaede aveva passato a casa di Hanamichi erano trascorsi in un lampo, tra risate, one o one e tanto sesso.

Hanamichi non avrebbe voluto che la Kitsune se ne andasse, ma era una cose del tutto inevitabile.

Rukawa se ne tornò a casa sua anche se era ovvio che, vivendo entrambi da soli, era facilissimo per i due incontrarsi come e quando ne avevano voglia.

[Praticamente possiamo fare una sera da te e una da me, non credi Ka-chan? NDHana Sono d'accordo... mi sembra una grandissima idea! NDRu Porcelloni!NDSei-chan Senti chi parla NDHana&Ru]

Era passato all'incirca un mese dalla loro prima notte, e i due ragazzi erano da soli a casa di Rukawa, intenti a guardare una partita dell'NBA in televisione. Dopo la partita decisero di uscire a fare quattro passi e di fermarsi a bere qualcosa in un bar molto carino che avevano appena aperto vicino a casa del volpino.

Non appena entrarono nel locale, però furono attratti da un'allegra tavolata di persone che loro conoscevano alla perfezione, tra le quali figuravano anche due loro carissimi amici: Mitsui e Kogure.

Insieme a loro c'erano Maki, Kyota e Jin del Kainan e Sendoh, Koshino e Fukuda del Ryonan. [Della serie ci sono proprio tutti... mancano Fujima e Hanagata, ma credo che siano impegnati a fare altro... NDSei-chan]

I due ragazzi si avvicinarono agli amici e salutarono un po' sorpresi.

-Ciao... come mai da queste parti?

Chiese MItsui ridendo sotto i baffi.

-Che hai da ridere Mitchy?

Disse Hanamichi con tono semi rabbioso.

-Oh, niente... è che... a volte parli del diavolo e spuntano le corna...

-Casa vorresti dire, brutto...

-Calmati Hana! E così stavate parlando di noi, vero?

Le risate si placarono e Maki invitò i due nuovi arrivati a sedersi con loro.

-Ebbene confessiamo! Stavamo spettegolando proprio su di voi!

Disse Fukuda scoppiando a ridere.

-Ancora! Smettila di ridere Fuku-verme, altrimenti io...

-Ehi tu, rossino! Guai a te se chiami ancora il mio Fuku-chan, Fuku-verme!  Non te lo permetto!

Disse Jin, offesissimo. [Jin amoremio, io ti vedo bene solo con Fukuda! Anche con Kiyota, ma Maki mi ha minacciato di morte e allora... NDSei-chan Non importa! Tu e Fuku-chan siete gli unici due con cui voglio stare!NDJin *blush* NDSei-chan&Fuku-chan]

Hanamichi non ci stava capendo più niente.

"Come sarebbe a direi'il mio Fuku-chan? Da quando Fukuda sta con Jin?"

Rukawa notò subito che il suo ragazzo era piuttosto spaesato ed essendo molto più smaliziato del rossino [Che cavolo dici? Io certe cose le capisco al volo! Sì, come no! Lo sapevi che Aota e Tetsuo stanno insieme? NDSei-chan *Superstraultrablush* NDHana Lo sapevo... NDSeichan] gli spiegò come stavano le cose, dato che lui l'aveva capito da un po'.

-Ehm.. Hana... Credo che questi non siamo semplicemente otto amici che prendono un caffè in compagnia... loro sono 4 coppie! Che Mitsui e Kogure  stavano insieme lo sapevi, vero?

- Sì...

Rispose Hanamichi, indeciso se crederci o meno.

-Poi ci sono Fukuda e Jin! Voi da quanto state insieme?

-Bhe ecco...- rispose Jin un po' in imbarazzo -Noi stiamo insieme da quando  eravamo alle scuole medie...- [Variazione sul tema di 'A spring afternoon' di  Chocolat (Ti adoro!) NDSei-chan]

-AhAha! Ecco cos'era quello scambio di sguardi durante il vostro incontro al torneo interscolastico... Adesso mi spiego...

Disse il volpino, lasciando tutti di sasso! Era davvero un buon osservatore! [Per forza! Se no non sarei quel campione che sono! NDRu Tiratela di meno NDTutti]

-Poi- disse Rukawa, rivolgendosi di nuovo ad Hanamichi - non dirmi che non sapevi di Maki e Kiyota! C'eri anche tu quando è successa quella cosa con Ayako, quando lei e Ryota si sono messi insieme... [Vedi 'Una lunga giornata' di C-18 (grande mitica stupenda!) NDSei-chan]

-Ah sì, durante la festa al Kainan... Ma dai! Mica l'avevo capito...

-Lasciatelo dire sei proprio scemo...

Disse Kiyota, beccandosi un bel pugno di Hanamichi.

-Ti faccio vedere io, Nobu scimmia che non sei altro!

-Certo che tu Sakuragi ne hai di fantasia...

Disse Sendoh con il solito sorriso sul volto.

Hanamichi si bloccò, e lasciò andare il collo di Kyota, che riprese il suo colore naturale.

-Perché dici questo?

-Bhe... fammi pensare... Ci sono 2 Gorilla (Akagi e Uozumi), un porcospino, che sarei io, un Fuku-verme, una Nobu-scimmia

-E a me mi chiama Kitsune... (Volpe in giapponese NDSei-chan)

-Quindi... 2 Gorilla, un verme, una scimmia, un porcospino e una volpe... davvero un bello zoo, non credete?

La battuta in sè non era particolarmente divertente, ma lo era la faccia di Hanamichi, quindi tutti scoppiarono in una fragorosa risata. [Povero me... tutti che mi prendono in giro...  NDHana Veramente te le tiri da solo... NDTutti]

Hanamichi, però, si stava incazzando di brutto, quindi Rukawa si affrettò a cambiare argomento.

-E così tu, Sendoh, stai con Koshino...

-Sì, da parecchio ormai... non potrei stare senza di lui [Che dolce che sei amore NDKosh Lo so, ma è solo merito tuo... NDSendoh]

-Ma dai?- disse Hanamichi che aveva già dimenticato l'incazzatura...

-E io che pensavo che ti piacesse Rukawa...-

-In effetti ci farei un pensierino, sempre che Hiroaki me lo permetta!

-Non ti azzardare sai! Lui è mio e ba...s...ta...

Hanamichi si accorse solo in quel momento di aver praticamente confessato a tutti la loro storia. Guardò Rukawa, aspettandosi una qualche reazione negativa, ma il volpino non sembrava alterato, anzi!

-Scusa, Ru... io...

-Non ti devi scusare... avrei reagito anch'io così... e poi non vedo il  problema! Se c'è qualcuno in grado di capirci sono proprio loro!

Rukawa prese la mano del rossino e la strinse forte nella propria, senza distogliere lo sguardo da lui.

-E così anche voi...- disse Kogure sorridendo felice -in realtà l'avevamo  intuito già da un po'... era proprio di quello che stavamo parlando!  L'avevano capito tutti!

-Ebbene sì!- disse Sakuragi con la stessa aria di quando si proclama grande  Tensai del basket -IO e la Kitsune qui presente siamo una coppia... direi la  più bella di quelle che ci sono qua! Tiè!

Tutti scoppiarono di nuovo a ridere, e Hanamichi cominciò, suo solito, a fare il buffone, spalleggiato da Sendoh e da Kiyota.

Rukawa si rilassò sulla sedia e guardò il suo Hanamichi con uno sguardo dolcissimo.

Non gli pareva vero che l'avesse ammesso davanti a tutta quella gente, nè tantomeno che l'avesse fatto durante uno scatto di gelosia!

Era felice come non si sentiva da tantissimo tempo. Amava, ricambiato, il suo dolce Hanamichi e ora avevano anche tante persone con cui condividere quell'amore speciale che esisteva fra le due parti di ognuna delle cinque coppie sedute a quel tavolo.

Spesso Hanamichi diceva di aver paura del giudizio della gente ma, allo stesso tempo, voleva sapere quale sarebbe stata la reazione dei loro compagni ad una notizia del genere. Ora lo sapeva, e il giudizio degli altri non lo spaventava più. Finalmente sarebbero stati liberi, liberi di abbracciarsi, di prendersi per mano e di guardarsi negli occhi... finalmente sarebbero stati liberi di amarsi...

Vorrei, vorrei...

esaudire tutti i sogni tuoi

vorrei, vorrei...

cancellare ciò che tu non vuoi

però, lo sai,

che io vivo attraverso gli occhi tuoi

gli occhi tuoi

-Ehi, Kitsune! Che hai da guardare?

-Guardo te, do'aho!

-Perchè?

-Perchè sei la cosa più bella del mondo per me...

-Anche tu lo sei, Ka-chan

-Ti amo do'aho

-Anch'io, Baka Kitsune!

 

-Owari-

Per chi non conosce il giapponese:

Tensai: Genio

Teme: Tu, brutto…

Kitsune: Volpe

Do’aho: Idiota

Baka: Cretino, deficiente, ecc…

Owari: Fine

-Chan, -Kun (dopo un nome): Vezzeggiativi

Sempai: Compagno di scuola avanti di un anno

 

 

Ultimo sclero dell’autrice:

Sei-chan: L'ho finita! Spero che vi sia piaciuta!

Ru&Hana: A noi sì...

Tutti: Anche a noi...

Sei-chan: Ora spero che piaccia ai lettori, se no che figura ci faccio?

Ru: Una figura di merda, come con Ma-chan l'altra sera...

JinJin: Ma-chan chi?

Sei-chan: Ehm... Ma-chan il mio ragazzo...

JinJin: Chi?

Sei-chan: BHE, scusa, tu hai Fuku-chan e io a volte mi sento un po' sola, così, sai com'è...

JinJin: Ok, ti perdono... ora però riprendiamo il discorso che avevamo lasciato in sospeso quando sei scesa a scrivere l'ultima parte...

Sei-chan: Arrivo amore!!!

Hana: MA... Sei-chan! I disclaimers!

Ru: Mi sa che tocca farli a noi!

 

Hana&Ru: I personaggi di Slam Dunk appartengono a sua maestà il vero e unico Tensai Takehiko Inoue, alla I.T.Planning Inc. e alla Planet Manga per l'edizione italiana. Io (Cioè Sei-chan che ora è impegnata!) scrivo solo per mio diletto personale e non ci guadagno niente di niente!

La canzone 'Vorrei' è © dei Lùnapop e consiglio (consigliamo) a tutti di ascoltarla perché è bella fuori misura!

Di seguito trovate il testo completo!

 

LUNAPOP

VORREI

(di C. Cremonini)

 

Vorrei, vorrei...

esaudire tutti i sogni tuoi

vorrei, vorrei...

cancellare ciò che tu non vuoi

però, lo sai,

che io vivo attraverso gli occhi tuoi

 

Vorrei, vorrei...

che tu fossi felice in ogni istante

vorrei, vorrei...

stare insieme a te così per sempre

però, lo sai,

che io vivo attraverso gli occhi tuoi

 

E vorrei poterti amare

fino a quando tu ci sarai

sono nato per regalarti

quel che ancora tu non hai

così se vuoi portarmi

dentro al cuore tuo con te

io ti prego, e sai perché...

 

Vorrei, vorrei...

esaudire tutti i sogni tuoi

vorrei, vorrei...

cancellare ciò che tu non vuoi

però, lo sai,

che io vivo attraverso gli occhi tuoi

 

Gli occhi tuoi...

 

Grazie e alla prossima Hana, Ru e Sei-chan

PS: Per commenti o critiche mandatemi un'e-mail a francyfra@ciaoweb!

Un bacio a tutti, Sei-chan.

 

 

 

 


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