A Vichy, semplicemente grazie per le emozioni che sai regalarmi

Liberamente tratta dalla canzone “Vincent” del maestro Roberto Vecchioni che racconta magistralmente il forte legame che unì Vincent Van Gogh e Paul Gauguin


 

 


 

 

Vincent

 

di Ermione

 

    

 

E non so come, mi ritrovo nuovamente qui, ad Arles.
E sotto il tuo cielo, guardo le tue stelle. Queste stelle che, sebbene per un attimo fugace, sono state anche le mie (1), sono state nei tuoi occhi, come lo sono stato anch’io.

Ti sogno ogni notte; sogno i tuoi fiori, i tuoi narcisi sparpagliati al vento, il giallo immenso dei tuoi girasoli e poi mi sveglio e ritrovo la tua immagine, i tuoi occhi che non sanno più sorridere.

Ti ho amato, mio dolce e fragile compagno, anche quando la pazzia cominciava a logorarti l’anima, anche quando sono dovuto scappare da te per salvare me stesso.
Ho amato il tuo corpo senza vita, piegato come il gambo di un fiore.
Varco la soglia di casa tua. Forse il vero pazzo sono io. Rivedo le nostre sedie, ora vuote, abbandonate al loro destino, esattamente come noi due. Per terra c’è ancora il tuo tabacco, sparpagliato come fosse grano, e bozzetti di quei vecchi senza voce né sguardo che amavi tanto dipingere.
Anima fragile, hai rincorso la vita come si rincorre qualcuno che si ama alla follia; l’hai dipinta di rosso, quasi a volerla tenere stretta, di giallo, come a volerle dire: “Aspettami”, ma i colori non ti sono bastati e lei, la vita, è andata via…
Vincent, rimpiango di non aver avuto il coraggio di rivederti per l’ultima volta, di dirti che questo mondo, assurdo e mediocre, non si meritava un’anima lucente come la tua.

Credo non potrò mai smettere di guardare le stelle…

Per noi il mondo era diviso in due metà: la mia e la tua, che poi, in fondo, altro non erano che le uniche due scelte di vita plausibili per noi: andare via o rimanere via.

Amore mio, eravamo e siamo così diversi… Io nel mare della vita ho sempre mantenuto la rotta, mentre tu sei stato un battello che si è fatto  trascinare dalla sorte… forse inutilmente…

Addio

Il tuo Paul

(1) Vincent Van Gogh e Paul Gauguin vissero per un breve periodo insieme ad Arles, proprio per condividere con altri artisti il difficile sentiero della pittura. Ma la convivenza durò lo spazio di due mesi: fra i due pittori ben presto cominciarono a crearsi divergenze inconciliabili.