A
Vichy, semplicemente grazie per le emozioni che sai regalarmi
Vincent
di Ermione
E non
so come, mi ritrovo nuovamente qui, ad Arles. Ti sogno ogni notte; sogno i tuoi fiori, i tuoi narcisi sparpagliati al vento, il giallo immenso dei tuoi girasoli e poi mi sveglio e ritrovo la tua immagine, i tuoi occhi che non sanno più sorridere. Ti ho
amato, mio dolce e fragile compagno, anche quando la pazzia cominciava a
logorarti l’anima, anche quando sono dovuto scappare da te per salvare me
stesso. Credo non potrò mai smettere di guardare le stelle… Per noi il mondo era diviso in due metà: la mia e la tua, che poi, in fondo, altro non erano che le uniche due scelte di vita plausibili per noi: andare via o rimanere via. Amore mio, eravamo e siamo così diversi… Io nel mare della vita ho sempre mantenuto la rotta, mentre tu sei stato un battello che si è fatto trascinare dalla sorte… forse inutilmente… Addio Il tuo Paul (1) Vincent Van Gogh e Paul Gauguin vissero per un breve periodo insieme ad Arles, proprio per condividere con altri artisti il difficile sentiero della pittura. Ma la convivenza durò lo spazio di due mesi: fra i due pittori ben presto cominciarono a crearsi divergenze inconciliabili.
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