Today is Ria Day...buon compleanno Ria!!! 

 

Buon compleanno Riachan! Beh.. per una serie di “x” motivi che non posso spiegarti per copione (vedi Hymeko^^) questa è la fic che ti dedico! Giustamente sono d’ accordo con le clausole che ho dovuto rispettare! Non ho avuto troppo tempo per scriverla per una serie altri “X” motivi, però è una storia che apprezzo, anche se non ha troppe pretese..
Ha dei toni un po’ drammatici ma non lasciamoci ingannare, scusa se è uscita così, ma dopo Italia vs Danimarca non potevo certo scrivere una comica!^^ beh, grazie per quello che fai! Cento di questi giorni!

NOTE: I PERSONAGGI NON SONO MIEI MA DI INUE.
LA FIC E’ ISPIRATA A VIDEO GIRL AI DI KATSURA



ViDeO BoY KaEdE

-Vm 18-

di Kacchan

VISION 01

-Se sei un porco schifoso Mitsui, non capisco perché devo diventarlo anche io!- esclamò indignato Hanamichi, costretto a seguire il senpai in un luogo dove non voleva affatto andare, o almeno che si vergognava di frequentare.
-Ma tu non devi diventare un hentai Hana, lo sei già!- ribattè ironico, anche se con una vena di scocciatura nella voce. Era da ormai venti minuti che il rossino non faceva che lamentarsi ed urlare, e quindi spifferare ai quattro venti la loro poco “pulita” destinazione.
-Io un hentai???!! Ma stiamo scherzando! Vallo piuttosto a gridare in faccia a quell’ idiota a cui fai il filo ma che minimamente ti………Dah!-

Mitsui aveva reagito cercando di colpirlo con la sacca da basket, ma il rossino, più agile di un gatto, era riuscito ad evitare il colpo. Si piazzò a due metri da lui e l’ indicò, scoppiando in una risata isterica.

-Waawawawawa! Non ce la farai mai ad afferrare il Genio del Basket, io Hanamichi Sakuragi, matricola d’ oro!- si voltò, cominciando a smaniare le braccia in aria, gonfiandosi il petto, sino a che non urtò un passante.
-Ouch! Argh! Per poco non mi buttavi a terra le buste, e poi chi la sente kasan!- esclamò il ragazzo accusato, mentre Hisashi spalancava gl’ occhi, rimenendo senza parole.
-Ahh! Il porcospino!-
-Meglio porcospini che scimmie, Sakuragi – rispose a tono Sendo, per poi voltarsi verso Hisashi e sorridergli affabilmente –Ma che fortuita coincidenza Mitsui! Ed io che pensavo di essere stato sfortunato, perché non ti avevo visto dietro il banco…-
-Parli del mio part-time da Mister Dj?- domandò per sicurezza Mitsui, sentendosi vibrare il petto dalla gioia <<Allora Akira si ricorda che lavoro lì! >>
-Esatto, la scorsa settimana ero venuto a cercare quel singolo, ricordi? Quello con quel video un po’ tanto hentai e… oggi ero passato, ma.. non avevo il coraggio di chiedere alla tua graziosa collega se c’ era “LICH ME, TI ACCAREZZERO’ FINO A FARTI MALE”..-
-E perché non lo fai?- sfuggì dalle labbra d’ Hisashi, stregato dal modo in cui le labbra di Sendo avevano pronunciato il nome del singolo con video dentro
-Eh? Cosa?- cadde dalle nuvole Akira, che stranamente non ci era arrivato
-Tzè! Il duo degli hentai…- se ne uscì Hanamichi –Coraggio baciapiselli, fai il favore al pirla del Ryonan, io me ne vado a casa…! –

-Ma che ha Sakuragi?- domandò stordito Akira
-Dah.. lascialo stare! Haruko lo ha rifiutato senza troppi sentimentalismi ed io stavo cercando di portarlo a noleggiare un pornazzo per tirarsi su, ma a quanto sembra.. il Genio è troppo duro e puro…- concluse cantilenando in un sospiro
-Ahahaha! Sì! Quel tipo di ragazzi che te li faresti, ma che poi ti sentiresti una merda a mollare, ed alla fine è per questo che non te li fai-
-Tho! Non dirmi che ci avevi già pensato?!- incanzò Hisashi, baccia incrociate al petto
-Un po’… ma in genere cerco i ragazzi più grandi di me, sai.. preferisco impararli certi giochetti, piuttosto che dover stare a spiegare l’ ABC ai ragazzini..-
<<In pratica sei il mio tipo!>> ridacchiò gaudio Hisashi.

Hanamichi camminò scocciato per un altro paio di vie, sino a che, esasperato, non entrò nel primo negozio che gli capitò. Era un posto che sembrava un Emporio, era grande e c’ era di tutto. Sorrise a dei pupazzetti gialli dagli occhioni rossi e si sorprese dinanzi ad una specie di Pikachu versione pornografica.
Sobbalzò e girò uno scaffale pieno di romanzi rosa e d’ autore, infine giunse nella sezione video. Scrutò film d’ azione e molti horros ma nessuno sembrava interessarlo, neanche lontanamente..
Eppure l’ idea di guardarsi un video per la serata non era male… quel giorno non aveva organizzato niente, non c’ era nessuno per uscire, anche perché poi, una sua piccola bugia lo aveva preso in contropiede.

E’ vero che si era dichiarato ad Haruko, ma alla fine l’ aveva fatto per “scommessa” ed anche con la certezza di essere scaricato. La ragazza non gl’ interessava più già da un po’ di tempo e quindi, se lui in quel momento stava male, era solo colpa di un ragazzo che aveva conosciuto in metro.
Si era dichiarato ad entrambi nello stesso giorno, ma solo la dichiarazione al ragazzo era sincera, e questi, altrettanto francamente, gli aveva detto che “non era interessato ai maschi”.
Peccato..
Agli amici raccontava che stava male per Haruko, non a caso aveva scelto lo stesso giorno per aprire il suo cuore ad entrambi, calcolando già il rifiuto del ragazzo a cui aveva regalato il cuore, o almeno credeva…

I suoi occhi si posarono sulla copertina di un video porno yaoi.
C’ era un ragazzo bellissimo che a dorso nudo, pareva fissarlo intensamente, quasi a dirgli “voglio solo te”. i suoi occhi di ghiaccio lo penetravano come raggi di sole incandescenti, accendendo un brivido in lui.
Sakuragi schiuse le labbra e poggiò una mano sulla copertina della cassetta.
Sfiorò con il pollice il petto del ragazzo in stampa e sospirò afflitto, davanti a quei bellissimi fili neri che sapeva appartenere a null’ altro che un attore, che magari faceva yaoi solo per soldi.
Quel ragazzo splendido dalla pelle diafana, chissà da quale parte del mondo veniva..
Era talmente bello che non sapeva se noleggiare il suo video per poi farsi male all’ idea di non averlo realmente, oppure se rinunciare…
Ma poi la curiosità gli sarebbe rimasta.


-Incredibile kasan!- esclamò, entrando in casa sua, come al solito sbattendo la porta e levandosi le scarpe malamente –Un negozio senza clienti e commessi! Non mi dirai che se ho portato via un video… sono un ladro!?-

Silenzio.
Il rossino avanzò nel buio corridoio sino alla cucina, dove con il video stretto al petto, osservò il calendario che riportava il venti del mese corrente. Sbuffò e scosse la testa, voleva così bene a sua madre da non ricordarsi che era andata due mesi al mare per curare la malattia che aveva alla pelle.
Non era niente di male, ma sua madre era coperta di chiazze scure e soltanto il sole di un luogo ben preciso del Giappone, le avrebbe risanato l’ epidermide.
Posò il video del ragazzo sul tavolo e tirò fuori dal frizer del cibo già pronto.
E dire che se quel ragazzo avesse accettato di uscire con lui, aveva pure casa libera…

-Uff! – sbuffò, per poi afferrare nuovamente il video e parlargli –Spero che almeno sarai tanto carino da tirarmi un sacco su di morale..- commentò per poi pensare che era davvero ridotto male, se si riduceva a parlare con la copertina di un video pornografico.

Aprì la porta di camera sua e girò la cassetta che aveva in mano. Sul retro c’ era scritto qualcosa, poche righe ma si divertì a scorrerle, imnmaginando di leggere frasi del tipo “procace ragazzo…. amante di.. sadomaso da urlo..”, ed invece trovò semplicemente queste parole:

Kaede Rukawa, anni 16, amo il basket ed amo te.

-Hn! Ama me.. amerà chiunque guardi questo video…- mormorò per poi aprire la custodia ed infilare la cassetta anonima nella piastra –Anche se.. però! Ha la mia stessa età ed ama il mio stesso sport! Senza poi contare che “Kaede” è un bel nome- chiuse, attendendo che la scritta “no signal” scomparisse dallo schermo.

La finestra della sua stanza era già chiusa e non aveva acceso la luce apposta, dato che fra poco avrebbe iniziato a toccarsi e per certe cose, non c’ era bisogno della luce.
Una musichetta carina invase l’ aria e nello schermo apparve il mezzo busto di Kaede che cominciò a parlargli:

-Hn.. ma tu guarda che faccia-
<<Ehi.. ma questo video offende?>> si domandò dentro di se Hanamichi, come se il video si stesse rivolgendo a lui.
-..scommetto che vai a sparare in giro che sei “duro e puro”, quando in realtà ometti il fatto che sei pure un Doahu.. per questo sei ancora vergine, nonostante quel bel faccino!-
<<Ma che porcheria ho mai comprato!>> esclamò dentro di se <<Ma questo tipo qua, non dovrebbe pensare solo a spogliarsi ed ansimare? E poi che fa, si tocca da solo? Non c’ è un altro tipo? Forse avrei dovuto guardare meglio che prendevo.. e menomale che non ho pagato>>
-Hn.. sì hai proprio un bel facciono..-
-Oh oh.. finalmente un complimento, lo sai che sei un maleducato?-
-Io ti conosco molto bene.. anche se è assurdo dirlo-
-Già, penso anch’ io che sia assurdo..- <<Ma che faccio ora, mi metto a parlare con un video? Sono proprio di fori.. però questo ragazzo mi ha detto “che sono bello” e detto da lui.. beh! Anche se non sono che parole registrate.. mi rincuorano>>
-Appoggia la mano sul video.. così potrai toccarmi.. adesso tu ed io insieme, faremo tutto quello che desideri..-
-Uhn.. maddai che racconti! – scoppiò in una risatina Hanamichi, per poi poggiare una mano sullo schermo –Come se tu mi saltassi fuori da… <<Cosa cavolo mi sta stringendo? Ahrg.. ma.. ma queste sono dit……>> KIAAAAAAAAAAAAAA!!!-

Una luce violenta quanto l’ urlo di Hanamichi, accompagnò l’ evolversi di quel fatto assolutamente singolare. Il ragazzo del video, Kaede Rukawa, era appeno uscito dallo schermo afferrandolo per la mano! Incredibile, lui.. lui il protagonista di quel video pornografico!
Kaede , un po’ per la spinta ricevuta da Hanamichi ed un po’ per l’ energia che l’ aveva fatto uscire dallo schermo, oltrepassò il rossino e ricadde sul fouton, perdendo momentaneamente i sensi.
Indossava una camicetta bianca abbottonata solo in mezzo, in modo da mettere in evidenza l’ eleganza dei tratti del collo e la perfezione del bacino, che magro s’ inseriva in un paio di jeans a vita bassa, blu scuro.
Sakauragi rimase immobile per molti istanti, poi piano piano, si avvicinò a quel ragazzo dai capelli corvini stupendi, ora completamente disordinati.
Gli sfiorò amalapena la punta del naso e trasalì, s’ afferrò quindi il polso ed elevando al cielo la sua mano che indicava, esclamò un:

-C’ è! Esite! E’ palpabile!!!- gioì, per poi riflettere su quell’ ultima parola “palpabile”. Curioso, s’ inginocchiò accanto al ragazzo steso e gli mise una mano sotto il naso, curandosi che respirasse. Avvertì caldissimo il suo alito di vita ed arrossì, per poi portarsi quella parte di arto sotto gl’ occhi e sorridere. <<Che bella sensazione, il suo respiro caldo.. non sono mai stato tanto vicino ad un bel ragazzo>>

-Uhn.. hn..-
<<Ca.. cavoli si sta risvegliando!>> pensò Hanamichi, e preoccupato, iniziò a rimettere sommariamente camera sua, ma poi una mano fermò il suo braccio, mentre sollevava uno scatolone pieno di riviste pornografiche.
-Ehi… non devi nascondermi le cose-
-KIAAA! Parla!- esclamò facendo uno scatto tale che scaraventò in aria tutto, e nel giro di qualche secondo, una pioggia di riviste yaoi li ricadde addosso. Hanamichi si trovò immotivatamente a proteggersi contro il petto di Kaede, che figuraccia…
Ma soprattutto che libertà che si era preso!
Il pensiero di avere afferrato la camicia di Kaede con ambo la stretta delle dita lo fece trasalire e le sue guance si tinsero di un rosso talmente acceso da far invidia ai suoi capelli. Sollevò rapido lo sguardo e le sue pupille s’ immersero in quelle gelide del video-boy.

-Ah…
Kaede non gli diede il tempo di parlare che con il braccio sinistro cinse la sua vita, mentre con il destro, andò a recuperare una rivista che si era vista salva dal terreno, andandosi a poggiare nel “piano” formato della grande spalla del rossino e quella poco più bassa di Rukawa.
-Arrossisci per essere fra le mie braccia e poi compri questa robaccia? Lo sai che le riviste pornografiche sono indice di frustazione sessuale?-
-Ma.. ah….
-E non dire che non sono tue, perché le storie del “famoso amico che le lascia a casa tua” e del “pervertito cugino che le regala” sono vecchie- l’’ anticipò Kaede, cercando con lo sguardo il gestino dell’ immondizia ed imbucandoci la rivista di conseguenza.

Hanamichi era più che sorpreso, ma il gesto di Rukawa lo liberò dallo stadio di “stupore”, portandolo a commentare l’ abilità tecnica del tiro. Kaede sembrava aver cestinato la sua rivista, come se avesse fra le mani un pallone da basket, la cosa lo sorprese. Lo mise a suo agio.

-Ci sai fare con i lanci…-
-Non hai letto il retro del video?-
-Veramente solo quando sono tornato a casa, non diceva molto… “Kaede Rukawa sedici anni amo il basket e……- s’ imbarazzò interrompendosi, per poi girarsi dall’ altra parte e mugolare –amo anche te”-
-Uhn! Doahu.. vedi? Un ragazzino puro come te non va daccordo con le foto spinte di simili periodici... comunque non preoccuparti, ora che sono con te, la tua vita cambierà-
-Eh.. cosa!?- esclamò Hanamichi staccandosi finalmente da lui, seppur con un po’ di ritrosia. La sua vita aveva registrato l’ impressione del braccio di Kaede sul suo corpo, come “piacevole”, era stato difficile staccarsene…
-La tua vita cambierà, sei sordo?- domandò il volpino, braccia incrociate al petto
-Grr! Non prendermi in giro! La mia vita va bene così!-
-Sicuro?- alzò un ciglio Kaede per poi chinarsi per terra, cominciando a cercare qualcosa di ben preciso.
-Ma certo! Ho un sacco di amici, kasan mi vuole bene, sono campione di uno sport che amo e.. anche se la scuola non è il massimo, mi sto comunque impegnando molto!-
-Oh.. immagino, ma.. la tua sfera sessuale a quanto vedo.. si riduce a qualcosa di veramente squallindo- s’ espresse, rovesciandogli addosso un cestino pieno di clinex usati. Hanamichi avvampò ed afferrò l ragazzo per la camicetta:
-Ma come ti permetti!!? Sei qui per prendermi in giro!?-
-No, solo per amarti- rispose franco ed impassibile il volpino, per poi vedere avvampare Hanamichi e sentirsi mollare. Pochi secondi, e Sakuragi lo riafferrò:
-E mi dimostri il tuo amore colpendomi con i miei fazzoletti sporchi?-
-Sono un tipo singolare…- ammise Kaede per poi essere lasciato andare da un più che esasperato Hanamichi.

-Senti Kaede.. ma.. tu sei davvero uscito dal video?- domandò dopo un po’ Hanamichi
-Sì. Io sono un Video Boy, sono stato creato apposta per quelli come te, per aggiustargli la vita-
-Ancora con questa storia!?-
-Sedicianni, bel faccino e vergine.. sono attributi che suonano strani- affermò Rukawa facendolo arrossire nuovamente. Hanamichi chiuse gl’ occhi e sospirò, poi camminò verso la porta e dichiarò:
-A.. a me è tornata fame, tu mangi?-
-Guardo quello che c’ è, sei gentile anche se non si salta di palo in frasca…-
-Grr! Se cambio discorso è perché quello precedente m’ imbarazza!- digrignò i denti, mentre si voltava a fissarlo, più rosso che mai –Tu forse non lo conosci l’ imbarazzo perché sei un video pornografico ma… ma a me è da una vita che mi perseguita!-
-Ma l’ imbarazzo caratterizza i “duri e puri” come te- ribttè Kaede avvicinandosi a lui e schiacciandolo al frigorifero chiuso – e c’ è chi lo trova terribilmente sexy- gli ansimò sul volto, andandogli a sfiorare le labbra, ogni volta che pronunciava una lettera di quella sua dannatissima frase roca.
-Ah..n.. vu.. vuoi anche da bere ?- domandò Hanamichi, cercando di sfuggirgli.
-The freddo?- fece Rukawa, staccandosi da lui come niente fosse
-Penso di averlo- mormorò Hanamichi voltandosi ed aprendo il frigo.
-Uhm.. ora che posso vederti anche da questa prospettiva ne sono più che certo..- iniziò il volpino, che con lo sguardo stava a dir poco molestando il di dietro di Sakuragi –E’ solo colpa del tuo atteggiamento se ancora non hai uno straccio di fidanzato. Scommetto che quando cammini saranno cento, gl’ occhi puntati su di te-
-Grrrrr! Ehi senti tu!- esclamò adirato Hanamichi sbattendo lo sportello del frigo e la bottiglia del the sul tavolo.
-Dimmi..- invitò tranquillo Kaede, per poi sfilare la bottiglia dalla pericola quanto forte presa di Hanamichi
-Ti ho già detto che l’ argomento m’ imbarazza e poi con quale coraggio osi posare gl’ occhi in certi luoghi!-
-Io sono un video prno, la gente si tocca mentre io mi comporto naturalmente…-
-Mh…- rimuginò Hanamichi, per poi chiedere –Già! Tu sei già apparso a qualcun altro?-
-No, tu sei la mia prima esperienza-
-Allora pure tu sei vergine-
-In un certo senso sì.. ma non ne ho né la paura né è una cosa che ha importanza, io sono qui per te e basta- concluse tranquillamente, a differenza di Hanamichi che arrossiva più che imbarazzato.
<<Nessuno mi aveva mai detto che “è qui per me”>> -E.. e cos’ è che devi fare esattamente?- domandò Hanamichi dopo quelche attimo di esitazione.
-Aiutarti a trovare la persona giusta. Conquistare chi ami-
-Ma io ora non amo nessuno-
-Allora attenderò fino a che non avrai fatto luce sui tuoi sentimenti-
-Tornerai quindi nel video, e poi mi darai consigli?- domandò Hanamichi, incomprensivo
-Assolutamente! Vivrò al tuo fianco fino a che la mia missione non sarà conclusa-

Silenzio

-CHE COOOOOOOOSA???-


VISION 02

Puntualmente, l’ odiosissima sveglia metà prezzo dell’ emporio sotto casa sua, fece il volo nel giardino dei vicini. Il cane bastardo Pacho rincorse l’ oggetto per un paio di metri e cominciò a giocarci, sino a che la vicina di casa non si curò di toglierla e d’ appoggiarla nel solito muretto, ove Sakuragi l’ avrebbe ripresa.

Hanamichi sbuffò sbadigliando, come sempre la voglia di andare a scuola abbondava come la pioggia d’ agosto nel Sahara.. come ogni mattina, aveva scaraventato la sveglia dalla finetra ed aveva allungato la mano verso i suoi boxer per tastare se c’ era bisogno di cambiargli o meno ma…

<<Di chi cavolo è la mano che sta adagiata sopra i miei…>>

Sobbalzò terribilmente e s’ accorse di un bellissmo ragazzo che giaceva accanto a lui. Una chiamo corvina appoggiata. il volto assopito, le labbra schiuse… e lui lo stava pure abbracciando con il sinistro!
Si sollevò di scatto ed il ragazzo iniziò a mugolare, poi piano piano Kaede riaprì gl’ occhi e con un manatone, gli tolse dal volto quella faccia da “doahu” che si ritrovava.

-Baka! Io ti accarezzo là sotto nel sonno e tu mi svegli così brutalmente!? Impara a non disturbare il mio sonno!- lo minacciò duramente e si alzò dal fouton, rivelandosi solo in camicetta e boxer.
<<Ha delle gambe divine>> pensò Hanamichi, prima che il bruciore alla guancia gli facesse ricordare i precedenti –Ehi tu! Volpaccia manesca!- lo richiamò alzandosi di scatto e raggiungendolo –Chi ti ha chiestto di toccarmi nel sonno? E soprattutto… perché stavi nel mio fouton? Non te ne avevo dato un altro?-
-Tzè! Io non ci dormo da solo…-
-Beh..
-Se non avevi p bisogno di un video, non dovevi entrare in quel negozio!- esclamò di rimbalzo il volpino, per poi esclamare un – Io vado a preparare la colazione, tu lavati!-
-Che lav… lavarmi, colazione? Ah.. ma allora sei gentile..
-Muoviti!!!- gli gridò dietro, per poi scendere in cucina e fare da mangiare.

Finita la colazione, Hanamichi era più che pronto per uscire dalla porta di casa quando..

-Scusa ma.. che ci fai con la mia uniforme di riserva?-
-La indossa- rispose innocente Kaede
-Questo lo vedo! –ruggì a denti stretti Hanamichi
-Allora perché me lo domandi?- sbottò il volpino che non si sapeva se lo faceva a posta o per semplice incomprensione.
-DAHHHHH! Senti! Se la tua intenzione è quella di venire a scuola con me, puoi scordartelo! Te ne resti a casa, hai capitoooooo?-
-Perché? Per una volta che voglio comportarmi socialmente con il mio prossimo…- si lamentò Rukawa, alludendo “inspiegabilmente” al suo ruolo nella serie Slam Dunk di Inue, quella originale, alla quale s’ ispira questa storia.
-E allora? Che me ne frega a me se di solito fai l’ asociale o sei simpaticissimo! ? solo.. prova un attimo a ragionare, che dico io agl’ altri?-
-“Buodì gente.. questo è Kaede Rukawa, il mio ragazzo”-
-…-
-Troppo diretto forse? Mhh…- domandò Kaede per poi tornare ad ipotizzare –Allora “Ciao raga! Questo è Kaede e guai a chi lo tocca”-
-…-
-Beh? Che hai ancora da fare quella faccia da scimmia… -
-Grrr! Ora non comincerai ad off…- ma tacque, quando Rukawa gl’ incorniciò il volto con le mani e lo stese –cerca di rilassare il volto, sei molto più bello quando stai normale-
-Blush!- si zittì Hanamichi arrossendo, per poi staccarsi da lui e dichiarare –Bah.. con gl’ altri m’ inventerò qualunque cosa ma.. il vero problema sono i professori-
-Hn? C’ è un computer a scuola?- domandò rilassato Kaede
-Ovvio che c’ è… ma perché?-
-Piccola truffa informatica, non ci arrivi?- rispose Rukawa, simolando di battere le mani su di un immafginaria tastiera, all’ altezza del petto di Sakuragi, che poi venne titillato veramente dalle sue dita.
-Truffa in.. informatica?- balbettò mentre non poteva fare a meno di concentrarsi sulle piccole pressioni che esercitavano le dita di Kaede sui suoi pettorali.
-Già! in fin dei conti sono uscito da un video no? Se non me ne intendo io di rete e di elettronica…- spiegò celere Kaede, godendosi il suo imbarazzo ed accingendosi ad aprire la porta.
-Ma.. Rukawa e.. e per la cartella?-
-L’ ultimo dei miei pensieri… me ne fornirò in biblioteca..-
-E quando io avrò gli allenamenti di basket?- chiese mentre chiudeva la porta di casa
-Gli avrò anch’ io! Amo il basket e te, no?- ricordò ed Hanamichi arrossì visibilmente, per poi sbuffare un
-Piantala di dirlo così alla leggera…-
-Dovrei forse dirlo più sensualmente?-
-…-
-Amo il basket e te…- recitò strusciandosi a lui ed hanamichi s’ irrigidì
-…-
-Hn.. forse lo vuoi con un chè di drammatico… ok, cercherò di farmi venire un po’ di lacrime… sigh! Amo il basket e te…-
-Gr…..-
-Uffa! Ma sei difficile!-
-Dah! Basta! Meglio chiudere quest’ argomento!- <<Ma che fa, mi prende in giro!?>>
-Come vuoi- rispose Kaede scocciato per poi sottolineare –Comunque m’ iscrivo al club di basket-
-Fantastico…- espresse la sua “gioia” Hanamichi, fra uno sbuffo e l’ altro
-Devo o non devo realizzare il tuo desiderio-
-Ma se non sai neanche chi amo!- rivattè Hanamichi esasperato
-Perché non lo sai neanche tu- fece spallucce Kaede
-Chissà perché ma con questa scusa, ho tanta paura che tu farai il mangia pane a tradimento a casa mia per un bel po’! Scroccherai come un parassita per chissà quanti mesi, prima che io trovi la persona giusta!-
-Che c’ è? Vuoi per caso che lavori per pagarti “l’ affitto”?-
-Cos…
-Guarda che comunque io ti darò molto, e poi puoi sempre fare quello che vuoi con me. Il mio compito è anche quello d’ insegnanri a “conoscere” l’ amore. Inteso, tu mi ispiri già una certa cosa… per cui eviteremo l’ altra, almeno all’ inizio… ma.. vedrai che sarà appagante la nostra lunga convivenza-
-Hentai..- non seppe che dirgli Hanamichi, per poi sobbalzare in un:
-E quando mia mamma torna?-
-C’ inventeremo una scusa ma… tu credi che ti ci vogliano davvero 3 mesi per innamorarti?- esclamò sorpreso Kaede, per poi indicare i vari ragazzi che vedeva, ora erano allo Shohoku.

-Quello sembra belloccio-
-E’ Hisashi Mitsui, mio Senpai, è cotto di Sendo-
-E quello?-
-E’ Sendo… sono una coppia disgustosa di Hentai, fino ad ora Akira pare non l’ abbia mai filato, ma dai loro sguardi…-
-Bravo, quei due hanno certamente fatto di tutto!- si complimentò Rukawa, pensando che almeno Hanamichi sapeva interpretare certi sguardi languidi.
-Meglio non mettere i bastoni fra le ruote a quei due, no?-
-Sì.. hai ragione… però c’ è parecchia gente, anche di altre scuole- fece Ikaede, osservando divise diverse fra loro.
-E’ per le gare sportive, c’ è anche quello stupido di Kiyota! La scimmietta del Kainan!-
-Già.. una vera scimmia che sembra fare le feste al “padrone”-
-Quello abbronzato e che sembra vecchio è Maki, si vocifera che lui e la scimmietta.. eh eh eh.. ogni tanto Sendo va a molestare Jin, quel ragazzo alto e con la faccia pulita. E fra una molestia e l’ altra me ne racconta di cotte e di crude-
-Ed a te non viene mai voglia di provare?- incalzò Kaede ed Hanamichi arrossì visivilmente, poer poi superarlo in un:
-Dah1 sei insopportabile, possibile che caschi sempre lì!?-
-E tu che t’ imbarazzi per un nonnulla!-
-Ma è ovvio! E poi sei un PORNOBOY! Ogni volta che ci penso mi prende male!-
-E allora non pensarci!- risolse tranquillo Kaede
-E come faccio, me lo spieghi?-
-Pensa semplicemente ad imbroccare…-
-Bof…! Basta, mi snervi già di primo mattino…- si arrese Hanamichi, per poi ricevere una pacca energica sulla spalla da Mitsui.

-EHIIIII!!! Ti fai il ragazzo e non ce lo dici!?-
-Baciapiselli!- subbalzò Sakuragi –Ed il porcospino…- aggiunse sospettoso
-Sempre gentile Hana, ma non ci presenti il tuo bell’ amico-
<<Bell’amico, eh?>> -Kaede Rukawa il. mio ragazzo!-
<<Tzè! E poi faceva le storie.. comunque ora so che la gelosia è un suo punto debole.. eccellente!>> ridacchiò nella sual mente Rukawa, per poi appoggiarsi alla spalla di Hanamichi e schioccare un bacio sulla sua guancia –Hana mi ha un po’ parlato di voi –
-Davvero? E che ti ha detto?- domandò Mutsui fissando Hanamichi e poi riportando gl’ occhi sul volpino.
-Che siete due che non scherzano in certe cose-
-Beh.. diciamo che ho la mia esperienza- si pavoneggiò Sendo ed Hisashi sghignazzò un:
-Non ho quasi mai rifiutato le offerte che ricevevo, sono stato fortunato..-

-Già… ma non credo che sareste mai capoaci di appagare Hanachan- se ne uscì spiazzandoli tutti Kaede –il mio rossino è terribilmente capriccioso sotto le lenzuola- soffiò, torturandogli l’ orecchio con suo alito caldo –lui fa tutto quello che gli dici, ma pretende anche di ricevere l’ adeguato compenso.. quello che spesso, tipacci come voi due non pagate!- concluse guardandogli male –Scommetto che quando prendete i vostri compagni loro soffrono un bel po’ prima di provare piacere… forse dovreste provare ad andare a letto insieme per capire l’ esattezza delle mie parole-
-…- Hanamichi non sapeva che fare pur di non essere lì in quel momento
<<Ma questo chi è?>> pensava Sendo interdetto
<<E’ fatto di qualcosa, altrimenti non direbbe simili stronzate…>> ragionò Mitsui
-Hn.. so che siete interdetti, ma sappiate solo che con me, Hanachan gode dal primo all’ ultimo istante in cui lo tocco- chiuse incrociando le braccia, per poi baciare un’ altra volta la sua guancia e mugolare un –Vero?-
-……-

Silenzio

-Ve.. vero… ma ora andiampocene Kaede, sfruttiamo questi minuti per…. Per.. fare quelle cose… eh eh eh… ci si becca voialtri!- salutò rapido per poi correre via più veloce di un fulmine.

-E’ matto, Hisashi..-
-Già.. però non ha tutti i torti-
-In che senso?-
-Che forse.. a letto sono un poco egoista…-
-Nel senso che non ripaghi le prestazioni ricevute?-
-Eh.. eh.. eh.. n proprio ma.. sai com’ è.. quando ti senti eccitato- disse Akira con una punta d’ imbarazzo.
-Mh.. però infondo.. voglio dire, errare è umano!- sottolineòà hisashi, mentre incrociava le braccia ed assumeva un espressione cupa –Poi detto dal primo venuto-
-Tuttavia, non è la prima volta che mi dico di darmi una calmata…-
-Già ti criticavi?- chiese curioso Mitsui
-Ora… “criticare” è una parola grossa, però un paio di cambi gli avrei fatti-
-Tzè! Secondo me quel Kaede ci ha fatto tutto quel discorsetto solo per èoter buttare là che invece lui è bravissimo! E sinceramente, con un verginello come Hanamichi è facile dirlo.. scommetto che gemeva anche solo per una carezza-
-Ehhhhhhhh sempre così con i ragazzini innocenti!- sospirò Akira per poi incalzare con un-Ed infatti io non gli conterei come conquista, le vere sfide… sono altre!-
-Eh? No scusa Sendo.. come dovrei interpretare la tua faccia, adesso?- <<Maniaca>>
-Come quella di uno che ti sta proponendo di valutare veramente “cosa abbiamo che non va”- risalse armonicpo Akira, per poi prendergli la mano e dichiarare –Vieni, tanto oggi c’ è la giornata sportiva, e non abbiamo impegni sino alle 12!-
-Cerchiamo un aula vuota?-
-Già…-

Intanto Hanamichi e Kaede avevano raggiunto la classe del rossino e lì si stavano già facendo le presentazioni. Rukawa fu subito assalito di domande e da stuole e stuole di ragazzine che lo chiamavano “figone”, tuttavia, a lui sembrava non importare niente.
Accortosi di Hanamichi, in disparte e con la faccia pensierosa ed imbranciata, andò verso di lui e gli si sedette accanto:

-Che hai?-
-Uff.. niente!-
-Sei arrabbiato per Mitsui e Sendo?-
-Sì! Perché una figurahccia del genere non l’ avevo mai fatta- <<E poi perché non avevo mai ricevuto due baci sulla guancia, uno così di seguito all’ altro… hai delle labbra morbide e calde, così invitanti che m’ incasini solo con un semplice tocco. Sei crudele a giocare con me>>
-Vedrai che quei due ti ringrazieranno.. scommetto che il mio piano ha fatto già effetto- annunciò Rukawa con un leggero ghigno
-Ovvero?- domandò Hanamichi
-Saranno già chiusi da qualche parte a verificare quanto l’ uno sia egoista-
-Maaaaaa…
-In pratica, dato che sono fatti della stessa pasta, Mitsui e Sendo si metteranno insieme, sfidando il record d’ intesa sessuale mondano-
-Eh? Il record d’ intesa sessuale mondano? Esiste? E chi lo detiene’? domandò Hanamichi più che interdetto.
-Io doahu…-
-Da solo?—domandò Hanamichi, alzando un ciglio
-Ovvio che no…-
-E allora con chi?-
-Questo è un enigma…- buttò giù Rukawa, mentre lo fissava con un certo bagliore negl’ occhi. Il Rossino sbuffò scocciato, poi alzò gl’ occhi verso la porta ed indicò:
-Ecco.. Yohei potrebbe piacermi. E’il mio migliore amico e mi trovo bene con lui in molte cose, non mi dispiace neanche fisicamente-
-Scordatelo!- sbottò più che rapida la volpe
-EHHHHHHHHH??? Ma come sarebbe a dire!? Seono io che deciso di chi m’ innamoro, non tu!- sottolineò adirato, se pur a bassa voce, datoc he erano ciurcondati da altri venti o più elementi. I compagni di classe di Hanamichi.
-Hn! Ma io ho il dovere di preservarti dalle delusioni, e tiu dico che una relazione con il tuo migliore amico andrebbe più che male!-
-Stai per caso portando sfiga!?-
-No! ma vorrei sottolinearti che se andasse male, e andrà male., tu avrai perso anche il tuo migliore amico, non solo il ragazzo-

Hanamichi abbassò lo sguardo ed accompagnò con le pupille la figura di Mito che si avvicinava a lui con la faccia rilassata e con il solito sorriso. Lo salutò e Yoehi ricambiò con l’ ammiccamento del volto che tanti gli piaceva. Soffiò e s’ apprestò a presentargli Kaede normalemnete.
Yohei s’ integrò rapido con la nuova conoscennza e nel giro di un quarto d’ ora erano già scoppiati a ridere più volte.

<<Ha ragione Rukawa, con Yoehi rischierei troppo>> risolse metamente ed alzandosi, disse che doveva andare in bagno. In realtà voleva solo restare un po’ da solo, ma gli fu impossibile.

-Credi di sfuggirmi?-
-Kaede!-
-Ce l’ hai scritto in faccia che c’ è qualcosa che non va…-
-Tzè! E’ solo colpa tua se c’ è qualcosa che non va…-
-Perché ti ho portato alla luce un problema che già avevi da tempo?-
-Può essere!- rispose Hanamichi accigliato – Comunque… a me questa storia non va più! Tornatene nella cassetta e basta! Se il mio vero amore arriverà…
-Lo perderai!- esclamò freddamente Rukawa
-Ehi!-
-Sei un Doahu e non sei in grado di vedere ad un palmo dal tuo naso! Se continui così morirai solo e vergine! Frustrato da una vita sessuale pari a zero!-
-Grr! E me lo dice un Video Porno??- s’ adirò stringendo i pugni
-Sarò anche un Video Porno ma ho più intelligenza di te, in certe cose-
-Grr! Ora basta mi hai veramente scocciato! Se non te ne vuoi andare via da solo, ti ci mando con la forza!- lo minacciò afferrandolo per il colletto
-Provaci…- sibilò raucamente Kaede

Hanamichi non se lo fece ripetere due volte e si mosse con un rapido destro verso di lui, Rukawa lo schivò spostando il corpo verso destra, per poi bloccargli il colpo di sinistro. Hanamichi si sorprese della velocità del volpino e per qualche istante rimase stordito, tanto da permettere a Rukawa d’ incorniciargli il volto e colpirlo con un lungo bacio.
Sakuragi rimase immobile, rigido, teso e con le labbra accarezzate dall’ umidità della lingua di Kaede che poco a poco le convinze a schiudersi ed a farlo rilassare.
Era la prima volta che baciava qualcuno e non gli parve vero che fosse così bello, malidisse il destino per avergli fatto dono di ‘sì tanta timidezza.
Sentiva il suo cuore battere agitatissimo ed il respiroc he si faceva incostante, così sedotto dal caldo sapore che era la saliva di Rukawa.
Quando i due si staccarono, Hanamichi aveva fatto due guance talmente rosse che Rukawa pensò che sarebbe quasi svenuto, tuttavia Sakuragi era diverso. Reggeva il suo sguardo e quello era un ottimo segno di maturazione.
Forse non ci avrebbe messo tanto a fargli capire chi realmente amava…

VISION 03

-Non ci voglio credere!- esclamò hanamichi, una volta rientrato a casa
-Io te l’ avevo detto che Akira e Mitsui ti avrebbero ringraziato…- rispose a tono Rukawa, mentre si toglieva le scarpe. Hanamichi gli rispose con un semplice sgrugnito, poi s’ inca,mminò verso il bagno, più che deciso a volersi lavare.

Kaede lo lasciò scappare per correre rapidamente in camera e spogliarsi.
Guardò un attimo il display sulla piastra del video e lesse i numero che riportava, sbuffò e scosse la testa.

<<Lo sapevo che c’ era qualcosa che non andava>> mugolò guardando i fili <<Questa piastra è difettosa, ed è per questo che in realtà.. il vero egoista sono io. Non dovrei amarti realmente, non sono io il vero amore che dovresti trvare.. ma come faccio ad allontanarti da me, con queste mie mani….>> riflettè osservandosi i palmi che poco a poco iniziarono a tremare <<.. con queste mani che tanto gioiscano quando appena ti sfiorando..>> sospirò, per poi accigliarsi e pensare <<Ma se la piastra è difettosa..>>

-DAAAAAAAAAAAAAA! Assassinoooooo!- urlò isterico Kaede rukawa, ora nudo ed a folle corsa verso la porta del bagno, che quasi si ruppe, quando venne sbattuta.
-Ehi! Esci subuto!- gridò hanamichi imbarazzato e completamente immerso nella vasca da bagno. Rukawa però, non ne voleva sapere del suo pudore, non in quel momento!
-Disgraziato! Come hai osato farmi ridurre da una piastra difettosa!!? Guarda che cosa hai fatto al mio corpo!!- esclamò, esibendosi nudo danti a lui.
-A……-

Che aveva fattpo a quella perfezione?
Quale era il difetto di quella pelle fatta solo di gigli e beltà?
Che avevano che non anadava quel fascio di muscoli perfetto, che s’ univa in un disegno aggraziato e maledettamente sensuale?
Di che si lamentava Rukawa? Dei suoi pettorali fatti solo per essere baciati ed accarezzati? Delle anche che chiedevano solo d’ esser sfiorate e di guidare il proprio sesso nel corpo di un altro, spingendo più che potevano?
Oppure l’ aveva con quelle rotondità perfette che erano i suoi glutei sodi, che facevano pizzicare le mani, solo al pensiero di potersi crociolare su quelle ,meraviglie.
Criticava forse la discesa paradisiaca che era la sua schiena? Così flessuosa, sinuosa e regale.. che non chiedeva altro che inarcarsi, scaricando il proprio umido piacere nel corpo dell’ altro, accompagnata dal librarsi dei fili corvvini perfetti, che carezzavano l’ aria, assieme a qualche perlata goccia di sudore.
Non gli piaceva forse il suo volto sensuale? Caratterizzato dalla suadenza dei suoi occhi dal taglio femmineo ma dalle maschie pupille che penetravano con la glaciale virilità che solo un uomo può avere, trasmettendo quindi brividi, là dove il suo sguardo si posa. Osava avercela con qyuella bocca, che Venere stessa aveva disegnato per lui, caratterizzandola dal calore e la morbidezza di un fiore baciato perenne,mente dal sole?

Era troppo bello.
Era troppo eccitante..
Era troppo…

SPLASH!

-Hanamichi cavolo!- esclamò preoccupoato Rukawa, correndo rapidamente a risollevare il suo busto dall’ acqua. Era svenuto per la visione appena avuta, e Rukawa, si trovò costretto ad entrare in vasca con lui ed appoggiarselo sul petto, con la testa ben lontana dall’ acqua. Aveva fasciato la sua vita con il braccio e lenatamente, gli carezzava la gola testa con la mano destra.
La nuca di Hanamichi gli poggiava sulla spalla, mentre il suo corpo era perfettamente inserito fra le sue gambe. Che sensazione meravigliosa, stare così con lui.

<<Se la piastra non fosse stata difettosa, io non avrei mai potuto innamorarmi di te. avrei fatto il mio dovere senza soffrire o senza renderti le cose più difficili. Ho mentito con Mito, lui sarebbe stato quasi perfetto, scusami.. e per quanto riguarda Sendo e Mitsui.. beh! Ho visto chiaramente in loro due pericoli. Sono entrambi molto belli e molto esperti, avrebbero potuto ingannarti facilmente.>>

Poco a poco chge riapriva gl’ occhi, Hanamichi percepì una tiepida carezza che stava coccolando il suo collo. Sorrise immaginandosi fra le braccia di un angelo, ma poi realizzò che l’ angelo c’ era veramente e le sue pupille, rifletterono il volto pensieroso di Kaede. un po’ si arrabbil per le libertò che si stava èprendendo quel Video Porno, ma poi fu l’ espressione di Rukawa a fargli scemare la sua “rabbia momentanea”.
Pareva così triste, eppure si era dimostrato tanto premuroso al sostenerlo.. a parte il modo in cui era entrato nel bagno che.. già1 ma di cosa si lamentava del suo corpo?
Scosse la testa e decise di non pensarci, piuttosto volle fare qualcosa per lui.
Sulle sue labbra si disegnò un sorriso imbarazzato, poi si fece forza e scattò.

Mpciù!
Le sue labbra si erano posate sul collo di Kaede che come incantato, si scosse bruscamente e lo fissò con occhi frementi. Hanamichi resse le sue pupille e lo guardò con gioia innocente. La volpe aveva le labbra schiuse ed un incredile espressione di sgomento sul volto, che lo faceva apparire ancora più bello.

-Tu eri…

Placò ogni spiegazione affondando nuovamente in lui con la lingua e tirandolo al suo petto. Lo costrinse a montare cavalcioni su di lui ed alacremente diede vita al loro secondo bacio. Hanamichi tremò visibilmente al contatto con la nuda pelle di quel ragazzo, ma poi le labbra di Rukawa seppero come distendere i suoi muscoli, nuovamente tratti in inganno dall’ imbarazzo.
Passò lascivo lemani sulla bella schiena del rossino e si fermò sulle scapole, stringendole forte per poi andargli a fasciare la nuca con la sua destra. La carezzò dolcemente, mentre con la sinistra ora scivolava lungo la spina dorsale, in una leggerissima carezza, che deviò in una presa salda, al gluteo destro.
Sakuragi rabbividì e nella bocca di Kaede, la sua lingua si fermò.
Rukava cominciò allora a succhiargliela e ad addolcire il ritmo delle sue carezze., voleva che Hanamichi si rilassasse e l’ ottenne.
Il rossino riprese a concedersi a lui e poco a poco, lo sentì anche reagire in certi luoghi… ridacchiò dentro di se e spostò la sua mano dai glutei allo spazio creatosi fra i loro bacini.

-Ahn…-
-Rilassati…-

Fu ciò che gli disse, quando avvolse il suo sesso con la sua mano.
Adesso gli avrebbe dato un saggio di quello da cui il suo imbarazzo lo aveva sempre allontanato. Cominciò a muoversi dolcemente, accarezzando e confortando la carne che poco a poco si tendeva. Non voleva spaventare Hanamichicon sensazioni troppo forti, così aveva scelto un movimento piuttosto pacato, che gli avrebbe dato solo quel tipo di piacere che “piace semplicemente”.
L’ alacre piacere graffiante e passionale, sarebbe arrivato dopo, non molto tardi ma dopo… quando Sakuragi stesso l’ avrebbe imploratio di…

-Continua… fallo ancora…-

E come il mare che s’ ingrossa rapido, così il piacere d’ Hanamichi crebbe. Da dolce divenne violento e brividi caldi veritrono il suo ventre in uno spasmodico agonizzare di piacere e d’ imbarazzante gemere. Era quasi una tortura, ma calda…
Godeva ma sapeva chepoteva raggiungere livelli più altoi, così fremeva impaziente, mentre con il corpo si strusciava a lui, catturando a più intervalli le sue labbra e stringendosi alle forti braccia candide. Quando venne, affondò i denti nella spalla destra di Kaede, soffocando un grido che non aveva mai emesso.
Il volpino si compiacque con se stesso e posò un bacetto sulla fronte di Hanamichi, per poi cominciare ad accarezzargli la testa. Sakuragi stava riprendendo fiato sul suo petto, ma già regiva con piccole carezze che gli regalavano le sue dita, alla carne dei suoi avambracci.

-Ti è piaciuto?-
-Eccome… - soffiò Hanamichi, per poi sollevarsi di scatto e sedersi sulla pancia di Rukawa, con aria decisa – ma tu prima.. perché avevi quell’ aria triste? Insomma.. a che pensavi, prima che ti baciassi?-
<<Se n’ è accorto?>> -Hn! Doahu! Ero semplicemente preoccupato per te! sei svenuto come un bambino scemo!-
-Chi sarebbe il bambinbo scem… eri.. eri preoccupato per me?- concluse infine, nonostante fosse partito con la voce ruggente.
-No guarda… per quella paperella sul bordo della vasca- ironizzò Kaede, indicando la classica paperella (che è sempre la stesssa) che si passano in tutti gli anime Giapponesi, con scene in vasca da bagno .
-Rukawa…- mormorò Hanamichi per poi arrossire e proseguire con un -.. hn! Mi fa piacere…-
-Hn…-

Silenzio.
Imbarazzo.
Poi rabbia.

-Prima che me ne dimentichi…- iniziò sibilante Kaede, per poi scoppiare, alzandosi di scatto dalla sua posizione –Restituiscimi subito i cinque centimetri che mi hai sottratto!-
-Ehhhhhh?- mormorò Sakuragi, subito dopo che miracolosamente si riprese dalla spinta in avanti, abbracciando il bordo della vasca –quali cinque centimetri!?- domandò scetticamente, per poi arrossire di netto ed irrigidirsi. Perché Kaede si era messo in ginocchio.
-Questi!- esclamò, inidcandogli il proprio sesso
-Che? Non voglio guardare! Copriti!- si lamentò hanamichi, girando la testa, ma Rukawa gliel’ afferrò e lo costrinse a voltarsi
-Guarda!!!-
-Noooooo!-
-Ed invece devi!!!-
-Ma noo! Perfavore! Ma che ti prende!?- urlava Hanbamichi, cercando di opporsi a Kaede, ma poi fu lui stesso e lasciarlo e spiegare:
-Mi mancano cinque centimetri! E tutto per colpa della tua piastra difettosa!-
-Hn? Vo.. vorresti dire che quella specie di protuberanza gigantesca difetta di altri cinque centimetri?- domandò inbarazzato e sorpreso Hanamichi, che timidamente ci aveva fatto cadere l’ occhio –Oh.. kami..-
-Tzè! Quella era una delle parti dle mio corpoc he preferivo.. – sbuffò Kaede
-Ok ma… io che ne sapevo che tu saresti uscito dal video?-
-D’ accordo… ma ciò non toglie che con un video in simili condizioni, non si visionano le cassette degl’ altri, pensa se ti rimaneva incastrata dentro!-
-Che? Grr…….. senti ora non cominciare a rompore! Anche perché poi non capisco dove sia il problema! Anche se ti mancano quei centimetri l’ hai comunque notevole.. e poi., io non credo che tu.. tu.. abbia bisognodi quello per farti piacere agl’ altri-
-…-
-Sei molto bello…- chiuse Hanamichi, guardandolo negl’ occhi, per poi fissare l’ acqua
-Doahu..-
-Hn.. lo so- chiuse con un leggero sorriso, e quindi uscendo dall’ acqua –ti aspetto nel fouton… tanto è inutile che te ne stenda uno, per cui mi levo il pensiero di stendere quello degl’ ospiti per nulla-

<<Merda!>> esclamò dentro di se, una volta che rimase solo <<ma per quale motivo il mio cuore deve battere così forte per lui? Perché i miei occhi pensano che lui sia meraviglioso, ogni volte che arrossisce o sorride. Hanamichi è un imbranato cronico ma la sua purezza è diventata una catena indistruttibile che m’ attanaglia il cuore, mentre il suo respiro è la prigione dei miei sensi. Lo desidero con tutto me stesso, lo voglio..>> concluse, ed uscì anche lui dall’ acqua, per poi osservare le ultime stracce del liquido biancastro, che galleggiavano.

-Hanamichi…- mormorò e spinse una mano all’ acqua macchiata – tutto questo non va bene..- soffiò sfiorando l’ acqua, per poi rapirne un poca e portarsela alle labbra –io non dovrei sentire quello che sento..- disse e subito dopo si succhiò le dita, sulle quali si poteva sentire un vago sapore di uomo – eppure è successo- concluse, chiudendo gl’ occhi, per poi riaprirli in una sola afferamzione – io amo, amo e soffrirò-


Hanamichi aveva indossato il pigiama e canticchiando, si era infilato nel letto, afferrando un fumetto e cominciando a leggerlo. Pancia in giù, gomiti sul cuscino e pupille al manga, prestò poca attenzione all’ entrata in stanza del volpino, e quindi al suo inserimento nel letto.
Kaede non aveva che la solita espressione sul volto, ma il suo cuore, in petto, piangeva calde lacrime d’ amore, tutte per Hanamichi.

<<Se realizzo il suo desiderio io sparirò, ma se non realizzo niente.. sparirò comunque. La videocassetta ha un termine e se alla fine di questo tempo non sarà successo nulla, io sparirò e mi resetteranno, considerandomi difettoso. Sono comunque difettoso, dato che amo, a differenza di tutti gli altri Video Porno Boy.. uff.. non ho altra soluzione che realizzare il suo desiderio.. e se lui desiderasse me?>>

-Ah.. non ti avevo sntito!- lo distolse dai suoi pensieri Hanamichi, chiudendo rapidamente il manga e mettendosi bancia in su, braccia incrociate dietro la schiena.
-Divertente?- domandò sfuggente kaede, indicando il manga
-Abbastanza, ma ho letto di meglio- rispose rapido il Rossino, per poi accostarsi a lui, ed appoggiare la sua testa, alla spalla di Kaede. Rukawa sospirò eccitato dalla cosa.

Hanamichi chiuse gl’ occhi e protese le labbra verso di lui, che hgesto innocente…
Il morettino vi arrossì per qualche istante, poii decise d’ accontentare la richiesta, e piano premette le due labbra su quelle del ragazzo richiedente. Cominciò con un semplice tocco, mentre i loro respiri si confondevano, poi spinse di più.
Le sue labbra chiare si piegarono su quelle più marcate d’ Hanamichi, lasciando fuorisuscire un po’ di saliva, data l’ apertura dei denti, che piano cominciarono ad essere accuratamente lisciati dalla lingua. Dolcemente, la rosa “parola” del rossino carezzò le sue fila bianche, sfiorandone i contorni e gingillandosi con la punta aggressiva dei bei canini, per poi gettarsi in quell’ antro caldo e ricercato.
L’ accarezzò in ogni angolo, deliziandosi di tutte le forme e le morbidezze che vi trovava, correndo sulle gengive e prestando le dovute attenzioni alla lingua, indiusccusa dominatrice di quell’ umido territorio.
E mentre nelle loro bocche era come una lotta, fuori le sue mani accarezzavano il corpo di Hanamichi. La destra sulla testa, con le dita che si divertivano a sfilare fra i corti e ritti capelli rossi, mentre la sinistra scendeva audace sul petto, aprendo l’ ampia scollatura dello Yutaka.
Sakuragi gemette, quando Kaede raggiunse uno dei suoi capezzoli, cominciando a giocarci. Là dovbe quella pelle vellutata lo sfiorava, sakuragi si sentiva rabbrividire ed accendere, tanto che deisderò ardentemente ricambiare.

Allungò le sue braccia al suo collo e lo strinse a se, con impeto e passione…
Diede un calcio all’ imbarazzo e cominciò ad accarezzare la schiena del volpino, cper poi afferrare lla stoffa della sua maglia e tirarla su. La raccolse tutta nei pugni e la spinse sino alle spalle di Kaede, che intuitivo, si sollevò e se la tolse.
Sakuragi sorrise a quel gesto accondiscendente, e senza dare tempoa Rukawa di capire, cominciò a baciargli le spalle ed il collo, mentre con le mani si riempiva le dita della calda bellezza della sua schiena.

-Hanamichi.. – gemette Kaede, oer poi violentarsi con un –le tua prima volta…-
-Va bene così…-
-Hn?-
-Con te mi piace..- affermò Sakuragi adagiandosi sul fouton –riesco a non imbarazzarmi e ti senti vicino.. lo so, litighiamo ma non ha importanza-
-Ma…-
-Ora però dormiamo Ru..- soffiò Sakuragi, per poi schioccare un bacio alle sue labbra –Buonanotte- sbadigliò e chiuse gl’ occhi.

<<No.. non cominciare ad amarmi anche tu.. kamisama!>>

VISION 04

<<Sono un vigliacco>> pensò Kaede, una volta tornati a casa e rimasto solo in camera <<Infondo eviterei ogni genere di problema se pigiassi “eject” dal video.. lui non ricorderebbe più niente di me, ed io tornerei ad essere quello che sono. Kamisama! Non ho mai desiderato più di ogni altra cosa di essere vero! se fossi un umano come lui..>>

Rukawa deglutì e tese il braccio verso il display dei comandi, le sue dita tremarono ed i suoi denti affondarono nervosi nel suo labbro inferiore. Il suo cuore gl’ urlava di fermarsi ma nella sua mente si ripeteva quell’ imperativo: DEVI!
Ma l’ amore altruistico non era mai stato il suo forte, troppi indugi, troppe palpitazioni.. troppo desiderio.. quel suo vacillare poi, permise anche ad un’ altra persona di coglierlo sul fatto.

-Pazzo!- esclamò Hanamichi, schiaffeggiandogli via la mano –Che vuoi fare? Per caso andartene e lasciarmi così?- gli gridò in faccia, più che agitato
-Ora o dopo.. non fa alcuna differenza, io me ne andrò comunque!-
-A…
-E’ tutto sbagliato Hanamichi! Io non dovevo essere così, e tu..
-Io cosa? Per la prima volta non sono mai stato così bene con un ragazzo in vita mia!- esordì felice il rossino, per poi dichiarare –Tu mi guarisci dall’ imbarazzo Kaede, con te è tutto diverso! Con te io…

Silenzio..
I loro sguardi s’ incotrarono..

.. io voglio fare l’ amore-

Una lacrima rigò il volto di Kaede e questi, rapidamente se l’ asciugò con il dorso della mano. I suoi occhi di ghiaccio volsero un ultimo sguardo al display.

<<A quanto pare, non ci sarà bisogno di premere eject.. me ne andrò portando a termine il mio compito, a testa alta, seppur con il cuore in frantumi>>
-Rukawa?-
-Vieni..- lo chiamò il volpino, tendendogli la mano
-Ma tu vuoi?-
-Certo che lo voglio..- gli sussurrò caldo all’ orecchio <<La prima e l’ ultima volta, ti dimenticherai di te, seppur io.. non riuscirò mai a farlo>>

<<C’ è qualcosa in lui di diverso, c’ è qualcosa d’ inesorabilmente doloroso nei suoi bavci, nelle sue carezze, delle sue mani che ora mi spogliando angeliche e sensibili. Lo vedo deciso ma avverto l’ indugio terribile nei gesti, posso dire di vederlo tremare..>>

Stesi entrambi sul fouton, Kaede aveva spogliato comletamente Hanamichi, baciando ogni centimetro di pelle che vedeva luce, carezzando le suo guance arrossate, abbracciando il suo corpo, per lui una dimora.

-Lascia fare a me..- mormorò Hanamichi, tendendo le mani verso di lui e cominciando a sciogliere i bottoni, liberandoli dalle asole –Ho sempre desiderato spogliare la persona che amo..- aggiunse e Rukawa si gettò inesorabile sulle sue labbra, travolgendolo.

<<Terribile! Sei cattivo, sei graffiante.. una tortura, ma anche la cosa che più al mondo, io desideri! Mi baci e mi schiaffeggi, mi fai male e non te ne rendi conto. Il tuo amarmi eguivale ad una pioggia di schegge che mi colpisce. Sanguino d’ amore per te, mi faccio male e non mi riesce di fermarmi. Ti amo ed è terribile.. ma è allo stesso tempo il mio sogno, il tuo…>>

E finito quel bacio, hanamichi lo guardò sorporeso ma completamente sedotto dalla perfetta congiunzione delle loro bocche, erano così unici.. così fatti per stare insieme. Si sentivano parte deòllo stesso disegno, stelle nello stesso cielo, l’ uno il completamento dell’ altro…
E dire che erano passati solo pochi giorni…
Hanamichi finì di spogliare Kaede ed il ragazzo si distese su di lui, nudo.
Per molti secondi, stettero immobili in quella posizione, come fosero due bemlle statue che altro non potevano che fissare il vuoto e rimanere immobili, l’ immobilità che da sempre lotta contro il tempo.
Il tempo.

-Sembra tutto così importante…- mormorò Hanamichi, mentre accarezzava la schiena di Kaede – non capisco… sembra molto di più di quello che è…-
-E’ perché è la tua prima volta Doahu, non potrebbe essere altrimenti- gli rispose Kaede, per poi tornare a baciargli il collo, quindi a scendere sino allo sterno, mente accarezzava i suoi fianchi, tesi e forti…
Non gli avrebbe mai più toccati..

<<Forse in qualche modo lo capisci anche tu.. d'altronde è impossibile non sentire quello che ci lega e quindi il premere del fato infame, ma se c’ è una cosa che non voglio fare, è quella di rivelarti cosa succederà realmente. L’ ultima cosa che voglio, prima di andarmene, è quella di vedere il tuo bel volto in lacrime>>

-Ka.. Kaede…- ansimò Hanamichi, poggiando la sua mano su quella del volpino, dedita a sfiorarlo fra le gambe.
-…- avrebbe voluto dirgli qualcosa, ma dalle sue labbra non uscì un suono. <<Perché dirti che sono qui, quando domani non potrò esserci.. no, meglio tacere>>
-Ahn.. ahn…- ansimava Hanamichi, contorgendosi ed affondando le dita fra i capelli di Kaede, sfiorandolo con dolcezza e smaniando di baci e carezze. Il suo corpo era alla continua ricerca del calore di Rukawa e viceversa, era terribile che si separassero.
Come le mani di Kaede s’ inumidirono di lui, Hanamichi si sollevò e gli montò sopra, comindo a baciarlo ed a passare la lingua sui suoi bei tratti, che non mancò di sfiorare con la punta delle dita.
Non aveva mai visto ragazzo più adatto a lui, e se si dice che: il vero amore s’ incontra una volta sola, lui l’ aveva lì davanti.

-Rukawa…- mormorò, poco prima di abbassarsi sul suo ventre e cominciare a chiamarlo <<Perché ho la maledetta convinzione che lui possa sparire? Come mai il mio cuore duole a questo modo, eppure sto per realizzare i miei sogni.. sto per darmi alla persona che amo>> concluse nella sua mente e con le labbra arrivò a baciarlo sin lì, per poi cominciare a toccarlo con la lingua, timidamente.
-No..- lo scostò dolcemente Kaede, per poi rigirarlo e baciarlo –non farlo.. non la prima volta- motivò, e stringendogli la mano, fu lui a riempirsi la bocca del suo frutto. <<Voglio che tu non abbia ricordo più bello di questo, anche se per poche ore, ma .. vorrei che tu t’ addormentassi dolcemente.. con me nella mente..>>
-Hna.. Kaede ma.. sono appena… io sono già…
-Shh.. più proverai piacere, meno ti farò male…- disse il volpino, staccandosiper un attimo da lui, per poi continuare, sempre mano nella mano, mentre l’ altra carezzava la sua coscia, sentendola tremare. Poco a poco che sentiva la carne dendersi, condusse le sue dita libere dove ben sapeva, e qui cominciò a concedere carezze e tocchi leggeri. Bussò al suo corpo senza fretta, ingraziandosi la carne sensibile con moti studiati e delicato agire.
Hanamichi intanto bruciava, completamente rapito da lui e da quello che stava facendo al suo corpo, non poteva non volere altri, accanto a se. Era innamorato solo di lui…

-Kaede!- gridò nell’ istante in cui la sua schiena s’ inarcò e le labbra del volpino si tinsero di lui. Qualche istante dopo, Sakuragi respirava affannosamente e sul suo volto si leggeva solo quanto lo volesse, quanto si sentisse diviso senza la persona che era sua, sua e solo sua.
Il volpino saggiò e gustò fino in fondo il sapore di lui, e liberandosi la bocca, risalì il suo corpo per confortarlo e saziarlo di baci, mentre con la mano rimaneva fra le sue gambe.

-Mentre venivo.. ho stretto la tua mano..-
-Lo so..-
-Ti ho fatto male?-
-Ma ti pare…-
-L’ho fatto molto forte..-
-Doahu…-

Fu la chiusura di Kaede, per poi penetrare in lui con le dita.
Hanamichi ansimò sorpreso ed un po’ dolorante, ma non fu che un’ effimera sensazione. Forse il suo corpo godente, forse la sua mente fatta solo di lui.. ben presto non desiderò altro che Kaede, Kaede e la sua totalità.
E mentre Rukawa si muoveva esperto, Hanamichi lasciava scorrere le sue mani sul suo corpo, sino a che non le condusse sotto il suo volto.

-Ti voglio.. prendimi..- mormorò, ed un bacio firmò le sue parole
-Sei pronto?-
-Ora e per sempre..-

E nonostante la graffiante affermazione, Rukawa recitò l’ ultimo atto.
Entrò in lui con disperata dolcezza e con il cuore ormai ridotto in frantumi ed iniziò a spingere. Perché la cosa più bella della sua esistenza, doveva finire a quel modo? Perché se aveva cominciato a provare dei sentimenti, questi si erano subito rivelati così pericolosi? Si dice che l’ amore sia proporzionale al dolore che si prova, quando lo si perde…
Spinse, spinse.. e si liberò in lui, poco dopo che anche Hana lo raggiunse..
Distrutto dal piacere, sfinito d’ amore.. felice più che mai di essere fra le braccia di chi ama. E con l’ ultima energia che gli rimaneva, Hanamichi incorniciò il suo volto e posò le sue labbra su di lui.
Niente lingua, solo un bacio puro, semplice, incontaminato… eterno.

-E’ stato bellissimo…- soffiò, poco prima d’ addormentarsi

-Anche troppo…- sospirò Kaede, poco prima di sparire, nella conseguenza naturale delle cose. Era un Video Boy e non doveva innamorarsi e comunque, una volta realizzato il desiderio del cliente, non aveva più ragione di esistere.

Ma prima di allora, non era maoi accaduto che un cliente s’ innamorasse di un Video Boy, e se Rukawa aveva ricambiato i suoi sentimenti, non era che colpa della piastra rotta.
Così… il giorno seguente…

VISION 05

Hanamichi correva come un pazzo verso la palestra.
Si era addormentato in classe e nessuno aveva avuto il coraggio di svegliarlo. Ma come aveva potuto assopirsi a quel modo? Eppure l’ altra sera era andato a letto prestissimo… e poi gli faceva male dappertuto, si sentiva intorpidito e…
Come se avesse fatto l’ amore!

<<Tzè! Ma che vado a pensare!>> si sgridò mentalmente, per poi essere assalito da un Miyagi più che adirato:

-Ma ti pare questa, l’ ora di arrivare!!!??-
-Dah…. Non rompere nano, sono a pezzi e………. e quello chi è?- domandò interdetto e con una vena di rossore. Un ragazzo bellissimo, stava palleggiando a centro campo.
-E’ uno nuovo… ehi tu! Vieni a conoscere l’ ultimo idiota di questa squadra, nonché il più grande!- richiamò il capitano dello Shohoku
-Ehi ma… Ryochan come ti permetti!- esclaml adirato il rossino
-E’ quello che ti meriti!- rispose a tono Ryota
-Bla bla bla.. dopo facciamo i conti!- si lamentò Hanamichi

Qualche passo ed il cuore d’ Hanamichi perse un battito.
Che bellissimi occhi di ghiaccio, che pelle di giglio.. quale magnifica visione.

-Kaede Rukawa – si prensentò il ragazzo tendendogli la mano

Hanamichi impallidì, Ryota s’ accigliò ed anche il ragazzo che gli era davanti, che stava succededendo al rossino?
La risposta la si può trovare nella sua mente, là dove fecero eco, soltanto queste parole:

-Kaede Rukawa, 16 anni, amo il basket ed amo te-

THE END

Baci Kacchan

Per quello che vi pare: nozaru@libero.it


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