VERRA' IL GIORNO
Akane
CAPITOLO 1: Alla fine
Ed ora eccomi qua, a vagare da solo mentre aspetto, attendo che qualcosa accada, che Raphael si risvegli
dal suo sonno che potrebbe essere eterno, che Lucifero troni da me e mi combatta
una volta per tutte...che la vita si fermi o vada avanti, che finisco e
continui...ma in realtà che aspetto? Sto qua con le mani in mano impotente,
incapace di fare qualsiasi cosa, solo penso...che difficile è pensare, perchè è indispensabile in certi momenti?
Ma basta, non posso continuare così.
Devo iniziare a far
qualcosa, devo reagire...già...su Mikael, datti da fare.
Ne puoi uscire da solo.
Tutto.
Il tutto inizia con una
cosa.
Una semplice e minuscola
cosa che comincia a farti pensare troppo tardi, e disperato agisci,
impulsivamente senza sapere quel che fai.
Il
tradimenti
inizia senza che te ne rendi conto e prima che tu possa fare qualsiasi cosa sei
già perso.
Ma per uscire dalla diperazione basta provare...basta iniziare con qulcosa, con una parte di se stessi.
Non so perché, non capisco bene il motivo delle cose, ma accadono anche se non
le capisci ed allora perchè chiederselo? Fallo e
basta.
Non conta quanto seriamente ci provi, ma escine, in qualunque modo devi
provarci, assolutamente.
Ricordatelo. Con chi sto parlando poi non lo so, con me stesso, la mia
coscienza comincia a sdoppiarsi forse? Non lo so ma quando penso a lui mi
accade spesso, è come se mi trasformassi.
Sto facendo tutto questo per spiegare a tempo debito tutto quel che so di me
stesso, tutto quel che non ho mai capito, di noi, di te, di me...Lucifero, mi stai ascoltando? Non credo, ma non fa nulla, devo prima
capire per poi venire da te a rispondere a ciò che mi hai detto durante l'ultima battaglia in paradiso.
Il tempo è una cosa preziosa, e più vado avanti più me
ne accorgo io stesso.
Fino a
ieri ero a combattere al fianco del Salvatore e di Uriel
ed oggi sono solo in mezzo al silenzio e al nulla che continua inesorabile a
scorrere, in mezzo al tempo che guardo scorrere come i movimenti del pendolo,
lenti ma sicuri.
Oggi sono qua, rifugiato in un posto neutro, nell'Hassiah...quanto
mi piaceva venire qui da piccolo, mi dava pace e mi divertiva a far finta di
essere un umano normale e a spaventare la gente con la mia forza incredibile.
Ora sono qua, fra terre sconosciute ma terrene, che
guardo il tempo passare fino alla fine del giorno, fino a che l’orologio
segnerà la vita che se ne va...se mai se ne andrà.
È tutto cosi irreale...troppo...perchè
la fine del mondo arriva e le persone continuano la loro vita di sempre, ogni
possibile disgrazia li colpisce e loro non si fermano, assurdo...ma è per
questo che mi piacciono tanto.
E continuo, a guardare il tempo scorrere intorno a me
e a pensare a lui e alle sue parole della battaglia, ripenso all'impulso che ho
avuto di abbracciarlo forte e di non lasciarlo più, impulso che sento anche ora
ma che non posso seguire, non posso assolutamente, lo provo ma lo reprimo
cercando di resistere.
Ma continuo a non capire
l'origine di ogni sentimento. Perchè
per Lucifero, solo per lui primo provo odio assoluto, poi amore, poi ancora
odio, rimpianto, tristezza, dolore, impazzisco per
lui...ho desiderio di averlo per me e di passare tutta la mia esistenza con
lui, specialmente ora che so.
Quanto tempo ho sprecato a tormentarmi per lui odiandolo più e quanto me
stesso ma non sapevo, non avevo la più pallida idea di ciò che aveva nel cuore
lui e nemmeno ora lo so completamente, so che fu costretto a comportarsi così e
che non gli ero indifferente...ma io ora che faccio? Tutto
questo tempo passato in questo modo separati a fingere... e dire che
prima non sapevo neanche di averlo sprecato tutto.
Ma posso ricordare ancora bene, ho
chiare e nitide tutte le immagini con te che mi parlavi freddo e cinico senza
vedermi. Quante volte ti sei voltato, mi hai dato le spalle senza darmi altri
che dolore e odio nei tuoi confronti...odio ...o amore...
Ma sempre. Sempre mi hai lasciato così, a guardarti andare via lontano sempre
più lontano da me, non ti voltavi mai, non posavi mai
i tuoi occhi grigi e gelidi su di me. Mai.
Ho tenuto tutto dentro, tutto quel che mi facevi provare in quei momenti ed ho
provato a ricominciare...ci ho provato veramente, con Raphael
ci sono riuscito, o mi sono forse illuso? Perchè
anche se ci ho provato ora dopo averti rivisto e aver sentito le tue parole
sincere mi sembra solo che sia andato tutto a rotoli, come se la mia volontà
non avesse mai contato nulla e quel che ha significato per me il tuo abbandono
rimarrà eventualmente il ricordo di un periodo in cui ho provato a dimenticarti
e ad odiarti cosi seriamente da impazzire per te. E a tirarmi fuori dalla merda in cui ero
finito da solo non sei arrivato tu come desideravo con tutto me stesso, ma Raphael, l'unico ad avermi sempre capito, più di me stesso,
l'unico ad essermi rimasto accanto in ogni momento e come potevo io non
ricambiare? Senza di lui sarei rimasto solo. Ma non
stavo con lui solo per questo, stavo e sto con lui perchè
mi ha fatto sentire amato, perchè lui è l'unico che
mai mi abbandonerà, perchè lui mi ha insegnato ad
amare, se provo ancora sentimenti è grazie a lui...lui è la mia luce, la
purezza che mi tiene ancora qua, che non mi ha fatto venire da te quella volta.
Mi ha salvato e sono arrivato cosi lontano senza di te ma solo con lui accanto
da sentirmi rinato, è grazie a lui se ora mi accetto, se sono diventato
veramente il principe della luce come quella profezia alla nostra nascita ci ha
detto.
Ma alla fine non conta quel che hai fatto e detto, ne
il motivo.
Dovevo cadere.
Perdere tutto.
Dovevo toccare il fondo
per poter rinascere e diventare quel che dovevo essere e prendere il mio ruolo
nella storia, per essere forte e riuscire a guardarti ancora negli occhi,
Lucifero, ora parlo con te...se solo mi sentissi.
E alla fine non conta cosa o in che modo tu riesca a
tirarti su, basta che inizi con qualcosa.
Una cosa sola.
Non so perché, ma è proprio così. Lo so.
Non conta quanto seriamente ci provi ad uscire dal pantano in cui sei, basta
che inizi e ci provi.
Ricordatelo.
Ed ora non parlo con me stesso ma con il mio gemello, con colui
che ora posso chiamare fratello ed esserne fiero.
Lo faccio anche se lui
non è qua per ricordare a me stesso quanto seriamente
ci abbia provato e ci sia riuscito.
Nonostante il modo in cui tu mi prendessi in giro da piccolissimi, quando
eravamo chiamati ancora tutti baby angel,
continuo a ricordare, ricordo anche che allora tu agivi come se io fossi
di tua proprietà. Non posso fare a meno di ricordare quei momenti.
Rivedendo tutte le volte che hai litigato con me quando eravamo minuscoli esserini senza ancora nessun potere sono sorpreso che sia
andata così...
Le cose quando siamo cresciuti sono cambiate, non sono più andate come erano prima, tanto tempo fa.
Ora ci siamo separati,
siamo diventati forti, ma l'abbiamo fatto separatamente, mi hai lasciato che
ero un cucciolo nelle tue mani, se mi avessi detto
vieni con me all'inferno io ci sarei venuto senza chiederti nulla...ma non
l'hai fatto ed è finita così.
Non mi riconosceresti più se parlassi con me adesso, in questo momento. Non che
allora mi conoscessi, parlo di quando siamo cresciuti
e cambiati senza saperne il motivo, o perlomeno io non lo sapevo per nulla,
l'ho sempre ignorato, fino ad ora.
Ora che si ripercuote tutto su di me.
Alla fine hai tenuto anche tu tutto dentro come me, ma in modo diverso...io
allora mi rendevo conto della distanza che continuava
a separarci e cercavo di eliminarla, di tornare uniti come lo eravamo da
piccolissimi. Ma anche se ci ho provato non è servito
a nulla, non ci sono riuscito.
È andato tutto a rotoli.
Quello che ha significato per me il tuo tradimento e le tue parole di
chiarimento dopo tutti quegli anni in cui mi hai fatto
credere che non ti importasse nulla di me rimarranno eventualmente il ricordo
di un periodo in cui io mi sono fidato di te fino all'inverosimile e mi sono
spinto fin dove ho potuto, oltrepassando l'impossibile...per te mi sarei
ucciso, avrei fatto il peccato più grave dell'universo...avrei fatto di tutto
per te...
E per tutto questo c’è solo una cosa che dovresti sapere...l'unica cosa che non
ti ho mai detto perchè non ho mai voluto ammettere.
Solo una cosa...
...ti amo...
*ed ecco il secondo cap dalla parte di Lucifero. sempre
dopo il manga, contemporaneamente a quel che pensa Mikael
nel primo cap. questa volta ho preso alcune frasi dalla canzone degli Eiffel 65, Viaggia insieme a me, ma siccome Mikako sta facendo già una fic
con quel titolo ma non con quella canzone ho cambiato un po' il titolo del cap...e poi non è proprio uguale....infatti l'originale è
un padre che dice quelle cose al figlio che vede crescere, invece questa è il
fratello che lo dice all'altro fratello in un ambito diverso....ma ora
leggete...e aspettatevi un terzo cap(non so come e
per quando ma ci sarà....suggerimenti a riguardo? che
succederà ora?) Dedicato alla mia e solo mia luce dei miei occhi Ladyhell!
mandi e grasssie!
Baci Akane*
CAPITOLO 2: VIENI CON
ME
Sei bello...non immagini
nemmeno quanto tu lo sia, dentro lo sei...mentre io lo
sono fuori ma dentro no....perchè non riesci a
rendertene conto?
Mikael.
So che è tardi ormai
pretendere da te qualcosa, qualunque cosa che venga da me...io ho perso su di
te ogni diritto quando ti ho fatto credere di essermi
indifferente, soprattutto quando ti ho lasciato...quando ti ho tradito.
Ma ti ho visto.
Ti ho sentito...tu...eri
lì e mi hai chiamato per nome...volevi chiedermi tante cose ed invece non sei
riuscito a dirmi nulla....mi guardavi con quello
sguardo che sembrava mi implorasse di non andarmene, di non lasciarti di nuovo.
Ma ancora una volta me ne
sono andato...ma almeno ho voluto spiegarti, provarci almeno....chissà
se mi hai capito.
Io credo di si, e lo so perchè mi hai chiamato
fratello...fratello...facendomi sentire dentro una sensazione che solo tu potevi....sapevo,
sapevo che ci saresti riuscito....che saresti rinato da solo....sapevo che solo
senza di me avresti preso il tuo posto, il tuo destino....dovevi essere tu il
principe della luce...e così è stato...ma solo col mio tradimento è stato possibile,
solo senza di me è potuto accadere....se ti fossi rimasto accanto come
desideravamo entrambi da piccoli non saresti così luminoso e splendente.
Così il nostro destino si
è compiuto...ma ora...ora cosa faccio? Ora...ed ogni volta che sento il
desiderio di starti accanto, di abbracciarti, di scuoterti e farti aprire gli
occhi, di aiutarti, di dirti che ricambio i tuoi sentimenti....sentimenti
che un tempo provavi...provi anche ora? Non lo so....ma
Dio...come vorrei dirti tante cose, lasciare libero il mio cuore...avrei voluto
dirti tante cose....invece di andarmene avrei voluto prenderti per mano e
liberi, insieme avrei voluto dirti...viaggia insieme a me, io ti guiderò senza
mai abbandonarti e tutti ciò che so te lo insegnerò, ti allenerò, ti renderò grande,
ti farò conoscere posti stupendi...ogni cosa nelle mie possibilità pur di
starti accanto e aiutarti a crescere, a diventare quello che saresti dovuto
essere da sempre...ti aiuterò io...così avrei voluto dirti...ti insegnerò io
finché arriverà il giorno in cui tu riuscirai a fare a meno di me.
Perchè quel giorno arriverà...sarebbe arrivato se solo avessi potuto dirti quelle cose,
prenderti la mano, accompagnarti lungo il tuo splendente cammino, se non avessi
dovuto abbandonarti così presto. Perchè tu avresti
dovuto poi continuare da solo, io non ci potrei mai essere stato sempre....lo vedi che è stato così?
Per adempire
al mio destino non ho potuto dirti di venire insieme a me, non ho potuto
guidarti e insegnarti tutto quel che sapevo...non ho potuto far nulla di tutto
ciò, nemmeno starti solo accanto finchè non sarebbe
arrivato il giorno in cui....il giorno in cui...tu saresti diventato il
principe della luce, finchè non avresti compiuto
anche tu il tuo splendido destino...finchè non
avresti ammesso di amarmi...finchè non avrei ammesso
di amarti...
Ma nulla di tutto ciò è potuto
essere. Perchè non era quello
ciò che dovevo compiere, noi due eravamo segnati ad essere i nemici primi...ma
cosa chiedevamo? Solo di aiutarci a vicenda, di portarci in alto insieme...e
anche quando tu ti saresti sentito inferiore a me, io ti avrei portato dove non
eri mai stato, ti avrei mostrato le meraviglie del mondo che tu non eri capace
di vedere perchè eri troppo
concentrato su di me, sul sentimento incomprensibile provavi per me... avremmo
dovuto solo camminare a fianco insieme, ma non siamo nati per questo.
Anche per questo odio immensamente quel che tutti chiamano Dio.
Ma avrei voluto farti
vedere e insegnare tutto, fino ad essere alla mia pari, non avremmo
mai dovuto distanziarci, ne io ne tu non avremmo mai dovuto permettere a
nessuno di separarci in quel modo. Se ti avessi detto
quelle cose col cuore, se mi sarei lasciato andare ti avrei guidato fino al
momento in cui te ne saresti andato anche tu, andato da me per qualcosa di più
grande forse, andato in mezzo alla tua luce, andato a guidare, perchè tu sei fatto per questo, perchè
un principe di luce deve guidare gli altri come lui è stato guidato...insegnare
tutto quel che ti avrei insegnato io ad altri....ad altri come te...
Invece ho dovuto
abbandonarti così, far finta di non vederti, non avevo
altra scelta, mi hai capito durante la guerra quando te l'ho detto? Desidero
rivederti, ora che entrambi sappiamo devo rivederti, rivedere
il principe di luce che risplende anche senza di me e che riesce finalmente a
guardarmi negli occhi e a non abbassare lo sguardo.
Ce l'hai fatta, entrambi siamo arrivati
dove dovevamo arrivare, ma da soli, e non è giusto, non sarebbe dovuto accadere
così, perchè due persone che si amano stanno insieme
e camminano a fianco invece noi due solo separati siamo potuti crescere e
arrivare. Ma ora che siamo arrivati che facciamo?
Dobbiamo combatterci, far finta di nulla, essere
sempre nemici.
Si, lo sai anche tu, ormai siamo
nemici e finchè non ci uccideremo non avremo
raggiunto la pace, perchè è quello il nostro destino,
ucciderci l'un l'altro, solo così, solo allora la nostra esistenza avrà fine e
potremo stare insieme, ma questo non accadrà mai, mai.
Continueremo a camminare
separati, io a condurre il mio impero di tenebre contro la finzione che
affligge il cielo, contro il nulla che è da sopraffare, continuare quel che si inizia. Noi non possiamo stare insieme, lo sai vero? Eppure è quello che
vorrei fare, solo per una volta, solo una...dirti quel che sentivo allora,
sento adesso, sentirò sempre. Perchè non posso
mostrarmi a nessuno, perchè io sarò sempre il
tenebroso angelo oscuro, il magnifico Lucifero temuto da tutti tranne che da
te...odiato da tutti tranne che da te, da te che mi ami....mi
ami ancora vero? Dimmelo...non ho mai mostrato debolezze, ho sempre saputo che
fare...ma vederti così, grande e splendente, come avrei voluto portarti io....e sapere che non è stato grazie a me come desideravo mi
fa male. Ma è questo. È così che volevo vederti, avere
di fronte, solo te e nessun altro. Ora sei degno di guardarmi...ma io lo sono?
Io lo sono? Non lo so e non credo di trovare mai risposta, ma l'importante è
farlo credere, come è sempre stato...l'importante è
far credere agli altri quello che devono credere. Nessuno deve sapere quel che
ho dentro, perchè non deve essere così.
Eccomi, sono pronto per
averti dinnanzi una nuova volta, e questa volta sarà la prima...la prima vera.
Mikael.
Dove sei?
No, non è giusto
incontrarti ora. Eppure sono sollevato che almeno tu
sai il motivo del mio agire. Tu sei l'unica persona che mi interessa
lo sappia.
Non ho bisogno di dare
spiegazioni a nessuno. So quel che voglio. So quel che posso fare. So quel che
farò. Non so cosa accadrebbe se ora, rinati a nuova vita entrambi, vedessi Mikael.
Cosa farei?
Ormai è
tardi per qualunque cosa. Anche per essere se
stessi.
Vero?
L'Hassiah...posto amato...posto incomprensibile...posto di
pace...posto di rifugio per noi esseri peccatori privi ormai di cuore.
Ed è proprio qua che lo vedo.
La causa dei miei
pensieri, della mia attuale solitudine, del mio amore che mai potrò rivelare perchè non sarebbe
giusto.
Non sarebbe giusto visto
che noi esseri maledetti non sappiamo amare.
Non è così?
Ma lo vedo.
È li.
Dove volevo essere io.
Mikael.
Ora che accadrà?
FINE
CAPITOLO 2
RATING: R, S
PARTE: 3/4
AVVERTENZE: incesto
PAIRING: LucyXMika
DISCLAMAIRS: i personaggi non sono miei ma di Kaori Yuki, la sadica…
NOTE: questo è il seguito di questa fanfic
famosa per essere incestuosa su Mika e Lucy! Abbiamo
una scena discreta di sesso, l’ho scritta un po’ di tempo fa e non ricordo con
sicurezza di che livello sia, ma ricordo di averla
descritta e non averla fatta eccessivamente esplicita…spero! È dal POV di entrambi i due personaggi che si alternano ogni ***.
Abbiamo quindi anche una combinazione di due canzoni diverse, una degli Skunk Anansie ed un'altra degli
HIM. Buona lettura. Baci Akane
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VERRA’ IL GIORNO?
CAPITOLO 3: You'll follow me in death
"Non ci credo. Non ci crederò mai a quello che in questo momento i miei
occhi mi stanno mostrando. La possibilità che questo accadesse era inesistente.
Ma è accaduto. Ed io ora non
so che fare. In un secondo tutto quel che avevo pensato nei
suoi confronti scema. Svanisce lasciandomi un
agitazione inaudita, la mia stessa anima ha preso a correre, mi gira
come una giostra impazzita ed io non riesco più a leggere che mi sta dicendo.
Io questo attimo di eterno l'ho voluto e desiderato
con tutte le mie forze in passato mentre mi distruggevo per lui. Ed ora che
succede, proprio ora che mi ero messo in pace accettando tutto quanto lui è qua. Al mio cospetto.
Lucifero.
Perchè sei venuto? Guarda cosa mi fai? Sento freddo e
tremo. Credevo che questa volta non sarei più tornato. Stavo così bene. I miei
pensieri erano troppo intensi e mi mangiavano facendomi ammettere cose
proibite. Sopravvissuto, questa notte, potrei sentirmi
male definitivamente guardandoti da così vicino. Perchè
tutto mi sta girando attorno, ubriaco. Mi sento io ubriaco.
Quel che ho tenuto represso per così a lungo mi sta
fuoriuscendo prepotente senza chiedermi il permesso. In questo momento potrei
mandare tutto a puttane e non me ne importerebbe nulla. So cosa voglio e cosa
ho sempre voluto. Ma non voluto come volevo Raphael. Raphael lo amo perchè mi ha fatto rinascere. Raphael è la mia luce. La parte splendente che è in me ma io non sono fatto solo di quella, l'altra mia parte è
oscura ed è quella che mi chiama ad amare Lucifero contro ogni mia volontà. Sta
di fronte a me e mi fissa apparentemente distante e
freddo. Cosa pensa mio fratello? La testa gira. Il
mondo gira. Tutto. Ed io mi adagio a terra appoggiato
pallido ad un muro vecchio. E tu, Lucifero, sei davanti a me e mi guardi con quei tuoi occhi grigi che tanto ho odiato per
come mi guardavano. Ma quella era una parte, quella
che dovevi far tua reprimendo il vero te stesso che ormai non esiste più. E
mentre mi guardi in queste condizioni ne vuoi di più.
Vuoi che io ti parli ammettendo tutto quello che sento per te. Forse sarebbe un umiliazione, ma lo sai già che ti amo e che vorrei
colmare la mia parte tenebrosa che mi hai fatto mancare tempo fa. E questo sarebbe possibile solo in un modo. Unendoci. "
***
"Il destino continua a beffarsi di noi. Ma il mio destino non verrà controllato da nessuno. Non più. Ci siamo incontrati
contro quel destino che entrambi odiamo. Ci stiamo guardando e sento quel che
hai dentro di te. Come ogni volta quando ci incontriamo
di sfuggita senza parlarci, anche ora tu ti senti male per il richiamo alla
parte oscura di te stesso, la stessa parte che scorre in me. Sono io a
chiamarti senza farlo apposta. E tu mi senti, il tuo
corpo mi sente. Ti senti male. Ti siedi a terra appoggiandoti ad un muro e mi fissi cercando di comandare le tue sensazioni che scorrono
violente. Il tuo sangue in preda al panico si addenserà stanotte. Lo sento
mentre ammetti a te stesso quel che provi per me e non vuoi dirmelo. Ma tanto lo so. Non parlare, non ne abbiamo
bisogno. Ora che sai cosa fai? non voglio che tu mi
perdoni, non chiedo quello. Non ne ho mai avuto intenzione. Ma una cosa da te voglio e lo sappiamo entrambi. Se staremo insieme questa notte tu mi seguirai giù. E' quello che una parte di te
vuole. È quello che voglio io. perchè
sono stato senza di te, Mikael, per troppo tempo, ed
ora voglio che segui la tua volontà. Per sopravvivere stanotte dovremmo forse
ucciderci....uccidere...significato costruttivo,.
Secondo la legge del cielo ora noi, stanotte che vede la tua testa esposta e le
tue emozioni ti ingannano la mia forza potrebbe
dominarti. È quel che si dovrebbe fare. Non potremmo chiedere di meglio in
fondo, così non saremmo costretti a fare i conti con la nostra volontà e i
nostri sentimenti rinchiusi da tempo."
***
" Lo so quel che dovremmo fare, quel che pensi lo posso percepire
chiaramente, dovremmo combatterci, ucciderci...cosa divertente per noi abituati
a farlo col sorriso sulle labbra. Tu pensi che potresti sopraffarmi facilmente
nelle condizioni in cui sono, solo perchè sei tu,
Lucifero. Ma ti sbagli. Io non mi sentirò imprigionato
da te, dal tuo sguardo lontano eppure così vicino a me. Non più. Non questa
volta. Se ci sarà una battaglia sarò io a vincere, perchè lo devo a me stesso. Ti stagli in tutta la tua
altezza e i tuoi occhi sono su di me. Forse per la prima volta. Mentre ti
guardo reprimere il tuo buon senso penso però che non
ce la farei a combatterti ora. Il dovere di uccidere che non ho mai seguito non
posso compensarlo nemmeno ora. Rimarremo a guardarci in questo modo per quanto?
Non mi interessa quel che farai tu. Dopo aver detto a
me stesso ciò che sento per te non posso far altro. Nulla. Esattamente questo.
Non farò nulla, con il consapevole rischio di passare dalla tua aprte, di cedere al mio lato oscuro che mi chiama. Lo so e
non me ne importa. Questa mai consapevolezza è più di quello che devo dare. Non
è debolezza. È il richiamo."
- Mikael unisciti a me nella morte.-
" Il mio tono è quello di sempre, non un inclinazione
particolare. Non una sensazione che trapela da me. I
miei occhi rimangono freddi. Persino mentre lo dico a me stesso non mi scompongo e la mia anima rimane pacata e gelida.
Voglio scaldarmi. Ti guardo e vedo la tua forte aura bruciante che nemmeno tu
sai di possedere. Io ho la mia gelida e tu ce l'hai
così calda. Voglio avere dentro di me quelle fiamme. Ora è tutto diverso. Ora
siamo noi stessi con le nostre ammissioni. Ora siamo così giovani rispetto
all'eternità che ci attende. Le nostre vite sono appena iniziate, perchè dopo la nostra sincerità siamo
rinati con nuovo spirito. Nessuno dei due alzerà la spada contro l'altro per
uccidersi. Siamo eternamente giovani, rinati e davanti ci aspetta l'infinito,
un infinito che ci vedrà separati, insopportabilmente separati. Ce l'abbiamo fatta. So che ce la faremmo ancora. Ora con te
qua mentre pensi che mi ami e che non mi combatterai mai, ed io come posso
andarmene come ho sempre fatto? Ora è diverso. Siamo noi diversi. Le nostre
realtà. Le nostre consapevolezze. Le nostre ammissioni. Il nostro richiamo.
Siamo giovani ed eterni, la nostra vita rispetto a quel che ci aspetta è appena
iniziata ma stiamo già considerando la fuga da questo mondo. Insieme. Come
prima di venire creati. Di nuovo come allora. Il richiamo a completarci
nell'oscurità. Ormai la mia parte luminosa è morta, ma la tua splende ancora in
te."
***
" Non mi aspettavo che me lo chiedesse lui. Mi
aspettavo che mi avesse voltato le spalle come aveva sempre fatto. Invece è rimasto e mi ha detto questo. Unirmi a Lucifero
nella morte. A mio fratello. L'altra parte che mi manca che mi è stata
strappata crudelmente quando ne avevo ancora bisogno.
Ora non dovrei più averne bisogno. Ma il tempo perso
si fa sentire ed abbiamo aspettato così a lungo l'arrivo di questo momento.
L'incontro. Abbiamo la possibilità. Una sola. Di prenderci
quel che ci hanno tolto altri. Il destino stesso potrebbe essere beffato
ancora una volta da noi. Tutto il tempo perduto ora da noi può essere
ricompensato e potrebbe essere per il resto
dell'eterno che ci aspetto. E' da tempo. Da tempo che siamo così ansiosi di essere insieme. Ora nel posto più neutro che esista nell'universo. Lo siamo.
Uno di fronte all'altro. A lungo ci guardiamo finchè lui mi dice quella frase. La
frase che io avrei sempre voluto sentirmi dire da lui e che invece me l'ha
detta Raphael. Ma
diversamente...mi disse che lui c'era e che non mi avrebbe mai lasciato. Mi ha
riportato al di là, nella luce. Ma io avevo bisogno di
sentirmelo dire così. Come ora me l'ha detto lui. Da Lucifero. Perchè è il mio lato oscuro che ne sente il bisogno. La
luce corrisponde a Raphael, l'oscurità a Lucifero. Ora
io sono in mezzo e devo scegliere fra l'amore per qualcosa che sono riuscito a raggiungere grazie a Raphael.
E l'amore per qualcosa che non ho mai potuto avere e
compensare, che ho dovuto reprimere grazie a Lucifero. Ora siamo qua, insieme e vogliamo rimanere così soffocando la
razionalità che non ho mai usato. E vogliamo rimanere
così. Insieme nella morte. "
***
" Provi amore. Libera l'amore per le tenebre. Per me. Non reprimerle più.
Lascia che il fluido che scorre in me scorra anche in te. Posso aiutarti io. Perchè voglio sentire quello che hai dentro di te. Tutte le
fiamme del tuo corpo mi dovranno scaldare. Dimmelo che mi ami. E allora perchè te ne stai lì a
fissarmi sorpreso e serio? Non vuoi morire questa notte per amore?
- Mikael unisciti
a me nella morte-
Glielo ripeto. Fermo e sicuro. Ascolta queste mie parole che non
usciranno più dalla mia bocca in un secondo incontro. Questa mia decisione è
egoistica. So che non è giusto quel che sto facendo, lo so ma per una volta
ascolterò me stesso e farò quel che non devo fare. E'
sbagliato e lo sappiamo ma non ce ne importa. Non vuoi morire? Ti tendo la mia
mano. Se la prenderai e ti alzerai da lì sarà il primo
passo. Prendila. Attendo te da tempo. Ti voglio per
unirmi nella morte, solo con te potrò compiere il peccato primo e morire
raggiungendo la mia luce che mi ha abbandonato nascondendosi nell'oblio. Solo
morendo con te insieme potremmo essere quello che vogliamo e rispondere al
nostro richiamo nascosto. Guardi la mia mano tesa. Non vuoi morire questa notte
per amore? Mikael unisciti a me nella morte, come
prima di essere creati. Torneremo in quel bel posto dove nessuno ci cercherà
mai. Unisciti a me nella morte. Uniti nella morte solo noi due."
***
" La mano che ho sempre desiderato vedere tesa verso di me ora c'è, mi sta dicendo di prenderla e di unirmi a lui nella
morte. Si. Ora io morirei per amore. E l'amore per te
ne vale la pena. Non posso esitare ancora su qualcosa che dentro ho sempre
voluto. Afferro la sua mano che mi tira su facendomi arrivare in piedi di
fronte a lui. Sto bene. La testa non gira più. Beatitudine strana. Questo contatto mai avuto mi da una stranissima sensazione. Quando le cose sono cambiate così tanto fra noi due? Quando nella guerra Lucifero ha deciso di essere veramente
sincero con se stesso e con me? Dicendo che la prossima volta mi avrebbe
combattuto considerandomi nemico ha ammesso il legame e i sentimenti che ci
sono fra noi. È lì che è cambiato tutto. Nessuno è del tuo genere, riesci
sempre a differenziarti in qualche modo, eppure sei tu. Sempre tu, non lo fai
apposta. Semplicemente sai sempre quel che vuoi fare e non ti prendi in giro,
lo fai e basta senza dovere spiegazioni a nessuno. Nemmeno a me ai tempi
indietro me le desti...solo da poco. E non vorrei mai ammetterlo non lo so bene perchè ma io sono completamente aperto per te. Un libro
dove tu leggi sempre quello che c'è scritto, non riesco a non rivelarti quel
che ho dentro, anche senza dire nulla tu mi comprendi. Ed ora la storia sta
cambiando con queste nostre mani stretta. Questo
contatto peccaminoso e sublime. Lo sento chiaramente. Svolta fatale. Le tue
mani salgono fra i miei capelli e non dici nulla mentre a questi tocchi strani
mi fai sentire...mi fai provare....mi fai vedere...oh
sto morendo. Solo per essere con te sto buttando nel cesso
tutti gli sforzi fatti fin ora di risollevarmi e di essere una persona
vera. Il vero principe della luce...ma a me non me ne è
mai importato diventarlo. Io volevo solo sentirmi vivo. E
con Raphael ci riuscivo. Ora Raphael
non c'è ed io ho bisogno di lui che mi faccia capire
dove mi sto cacciando. So che se continuo non posso tornare indietro....o forse no? Non ha importanza, non c'è modo ora di
saperlo cosa accadrà dopo....c'è solo modo di sapere
che accade ora. E nient'altro importa. Non possiamo perdere perchè ora con le nostre
mani stiamo forgiando il nostro destino. Nessuno lo saprà mai. Nessuno
ci giudicherà mai. Nessuno esiste. Solo quel che abbiamo in
corpo noi. Non voglio cercare di capire mio fratello....forse
lo sta facendo solo per umiliarmi e non me ne importa. Perchè
anche io lo faccio solo per egoismo. Rispondere alla chiamata della mia parte
oscura nascosta che scorre anche il Lucifero è un atto di egoismo
anche verso di lui che mi ha allontanato da lui per non farmi decadere insieme
a lui. Ma adesso lo voglio. Il richiamo è troppo
forte. Avviciniamo i nostri volti e prima di tutto sembra che la nostra vita
passata finalmente stia andando in pezzi...con questo atto
ogni cosa si cancella.
- Lascia la morte venire verso noi.-
Pronuncio a fior di labbra mentre le nostre bocche si toccano. Non mi importa dove finirò dopo. Questa chiamata dell'altra mia
parte è troppo intensa e seducente. L'ho sempre voluta in
fondo al mio cuore."
***
"Ci siamo. Siamo giunti al dunque. Potrò sentire quel che scorre in
te dentro di me e quel che scorre in me andrà dentro di te. Ci mescoleremo
forgiando nuovamente un unico essere. Unito sia nella
perfezione che nell'imperfezione, sia nel giusto che nel peccato. Non si
tratta più di te e me...ma di noi. Siamo due esseri egoisti che seguiranno solo
il loro volere e la loro linfa che grida questo. Non vuoi morire questa notte
per amore? La nostra risposta è si. Sappiamo molte cose. Non è giusto. Per noi
stessi non lo è. Andrebbe tutto in pezzi con la nostra unione. I nostri
elementi impazzirebbero fondendosi per l'eternità se moriremo
insieme unendoci nella morte. Il cielo e l'inferno già in situazioni precarie
cadrebbero nel caos. Ma noi saremmo felici insieme
come un tempo prima che ci separassero. Mikael
unisciti a me nella morte. Non vuoi morire insieme a
me? So che lo faresti. Il nostro bacio si approfondisce. Lo volevamo certamente
entrambi. È il bacio tenebroso che ci macchia. L'amore verso l'oscurità ci
unirà questa notte. So che l'amore verso la luce e la purezza ti unirà con Raphael. E sarà la cosa
più giusta per te....ma l'atto più egoistico è seguire
la parte oscura e lo stiamo facendo insieme questa volta. Ti voglio per unirmi
nella morte. Te l'ho detto...puoi leggermi dentro ora.
Il nostro attaccamento è morboso, ma non l'abbiamo mai potuto sperimentare. E nulla importa ora. Le mani corrono sul tuo corpo.
Accarezzandoti. Voglio sentire il tuo calore. Non vuoi morire questa notte per
amore? Lo faremo insieme se lo desideri ardentemente come me. Rispondi al bacio e alle mie mani. Il buon senso svanisce.
Il peccato si impadronisce insieme alle tenebre di
noi. Se dovremo cadere questa volta lo faremo insieme.
Così unisciti a me nella morte. Voglio sentire le tue fiamme ardere per me e
basta. Ti voglio per unirmi nella morte. Voglio le tue fiamme
in me."
***
" Mi vuoi. Ti voglio. Languido il tuo corpo contro il mio mi
trasmette il desiderio. Non so perchè lo fai ma lo
fai e basta. Solo questo importa in questo momento. Vorrai farmi decadere...ma
così tutto decadrà con noi. L'equilibrio svanirà. Noi saremo un unico essere. ma questa notte voglio provare a capirti di più. Mi chiedi
di morire con te con queste tue fredde mani...mi chiedi
di scaldare non te ma il tuo animo lasciato solo e vuoto per troppo tempo. Io
chiedo che tu mi restituisca quella parte di me che mi hai rubato tradendomi. E tu sei tutto ciò che voglio. Ma
non solo. Ora con la tua lingua sulla mia pelle e i miei sospiri tu sei tutto
ciò che ho. Siamo soli ed egoisti esseri che stanno per completarsi a vicenda.
Cadremo insieme e finchè sarà con te non importa del resto. Questi tuoi capelli neri sparsi su di me. Questi tuoi baci sul mio corpo proteso
verso di te. I nostri vestiti abbandonati a terra e noi distesi su di essi. La mente è lontana e l'istinto in pieno possesso. E allora lasciamo che accada. Solo per questa volta. Solo
per adesso arriviamo a toccare il fondo insieme. Così lascia che questa sia la
fine. Non importa per quanto. Per sempre o per ora soltanto. Ma
prendiamoci la nostra fine. Il mondo è un posto isolato per te. L'inferno è
troppo lontano e il paradiso troppo blasfemo. Non abbiamo posto. La morte sarà
il nostro posto. "
***
"Sei caldo come ti immaginavo. Sei
caldo e infiammato. E sei mio. Ognuno di noi
due sente il suo richiamo. Quando lo segue rischia di
morire. Ma lo sa. Eppure
rischia e lo segue lo stesso. Poi magari se ne esce da
soli oppure si decade nella morte più vera, ma con gli animi completi e felici.
Non sappiamo cosa succederà dopo questo momento .potremmo
morire. Ne siamo consapevoli. Ma il richiamo è grande
e ci sopraffà. Non vuoi morire questa notte per
amore? Ti abbandoni ai miei baci, alle mie carezze. Ti lasci fare. Tu sei
disposto a morire almeno quanto me. Siamo disposti a sparire e a far decadere
l'universo nel caos pur di vivere questo momento. Mikael
unisciti a me nella morte. Vogliamo morire, basta che sia insieme. E non abbiamo bisogno più di chiarirci e di parole. Questo è
sufficiente per noi. Viviamo questo attimo di eterno che
non ci è mai stato concesso prima d'ora. Ti voglio per amarmi nella morte. Ora.
Non dopo. Ora. Ho bisogno solo di te. Perchè tu ti
sei inconsapevolmente tenuto la parte di me che mi manca e che mi chiama verso
di te. Ti sei tenuto il mio amore. Ed io ho il tuo.
L'oscurità ci unisce. La luce potrà unirti con Raphael
ma l'oscurità ci unisce. E quello che stiamo raggiungendo insieme non lo raggiungeremo mai più.
Non vuoi morire questa notte per amore? Il rito buio parte da me trasmettendosi
fino a te. E in un secondo scivolo in te. Lento e concentrato sulle tue fiamme che ardono mentre mi sentono
entrare in te. È questo che avevo bisogno. Mi
stai scaldando mi stai restituendo quel che mi avevi preso.
Così unisciti a me nella morte. Potremo morire dopo questo atto
incestuoso. Ma noi eravamo un unico essere e un unico essere torneremo.
Solo così. Solo ora. Poi tutto tornerà come prima se
la morte non ci prenderà. Ma ti voglio per unirmi in questa possibile morte che
potrebbe attenderci dopo questo."
***
" Si muove lentamente in me....fa male e per me è la prima volta. Lui lo
capisce forse. Sembra addirittura dolce. Mentre si soddisfa
baciandomi gli occhi chiusi. Posso vedere la sua vera essenza che non è
solo tenebre ma sangue e luce allo stesso tempo. Lacrime. Solitudine. Lui è
tutto questo e molto di più. Io sono fuoco luminoso e fuoco oscuro. Lo so. Lo
sappiamo. Lo riempio di me. Mi riempie di lui. Dolore
misto a piacere. A pienezza. Per un minuto ci restituiamo quel che ci eravamo presi dell'altro. Le nostre parti mancanti sono
complete. Ti voglio per unirmi nella morte se questa dovrebbe presentarsi a noi
peccatori blasfemi. Questa vita non ha valore vivendo separati come abbiamo
sempre fatto. Non ha valore dopo che abbiamo assaggiato quel che potremmo essere.
Se la morte verrà ci troverà uniti e allora potrà
anche prenderci. Ma non prima di quel momento. Così
voglio te. Così ti vorrei per sempre nella nostra vita eterna che ci attende.
Così. Unisciti a me nella morte. Ce lo siamo detti
fino ad ora. Abbiamo realizzato questo concetto. Ma
siamo ancora vivi. No. La morte non verrà a farci felici. Noi non possiamo. È
stato un attimo regalato da noi stessi questo. Solo un attimo
che rimarrà nei nostri pensieri. Eppure come si
fa a vivere tutto l'infinito solo con questo dentro? Potevamo avere di più. E te lo torno a dire anche io pur sapendo che ormai non
dipende più da noi. Assurdamente non dipende da noi.
- Unisciti a me nella morte, Lucifero.-
Non potrà mai esserlo. La morte non è per noi. L'universo testimone muto di
questo nostro atto osceno continuerà crudele a vederci separati. Perchè non possiamo far altro. Questo attimo rimarrà in noi
come il ricordo di un periodo durato un millesimo di secondo nella nostra
esistenza in cui ci abbiamo provato insieme a mettere
la parola fine a tutto senza riuscirci. Quel che dobbiamo fare forse è ancora
più grande dei nostri richiami reciproci. Del nostro amore blasfemo. Più grande
di tutto. Non so cosa mai potrà essere. Ma se così
deve essere, porco cane, non ci rimane che dire solo...così sia. Ma ripensando a questa notte indefinita lo ripeteremo di
nuovo. 'Unisciti a me nella morte'. Non possiamo fare
altro. Ci abbiamo provato. Ci siamo donati l'unione
assoluta. Ci siamo sentiti e veduti come veramente siamo. E
rimarrà un segreto. Un momento di debolezza che non accadrà
più. Un momento di egoismo. Un mistero al quale
non avremo mai risposta.
Noi potremo mai unirci nella morte unendo così anche le nostre parti mancanti?
Potremo mai?
E mentre ci allontaniamo separandoci di nuovo per le nostre vie diverse i
nostri cuori sanguinano. Chi mai leccherà le sue ferite? Le mie potranno
contare sempre su Raphael. Ma
lui? Creatura sola.
Un giorno...verrà quel giorno...un giorno ci uniremo e la morte si donerà a
noi...riportandoci nello stato iniziale d'unione pura in cui eravamo
realmente prima della creazione.
Verrà quel giorno. Questa notte ne è stata la
conferma. Non potremo mai rinnegarci come abbiamo provato a fare. Ed ora basta. Tutto deve tornare come è
sempre stato senza possibilità di scelta riguardo il mio lato oscuro che torno
a nascondere dentro di me."
FINE CAPITOLO 3
RATING: PG, S
PARTE: 4/4
AVVERTENZE: la fic parla di un
incesto, non presente in questo cap specifico
PAIRING: Raphael
DISCLAMAIRS: i
personaggi sono di Kaori Yuki…ç_ç
NOTE: ed ecco il finale di questa fanfic
dalla tematica particolare! Troppo blasfema per un
manga che parla di angeli? Non direi visto come sono
stati fatti questi angeli dall’autrice stessa! Comunque
sia non è certo la mia visione della fede e degli angeli, questa, anzi! Si
tratta solo di una fanfic su due personaggi che amo
molto! Eccovi il finale, la canzone è italiana, Metti in circolo il tuo amore, di Ligabue,
il POV questa volta di Raphael. Breve, corto,
incisivo, malinconico! Buona lettura. Baci Akane
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VERRA’ IL GIORNO?
CAPITOLO 4:
METTI IN CIRCOLO IL TUO AMORE
"Non so dove sono, non ne ho idea, ma dovunque sia questo posto mi fa vedere tutto di tutti in ogni momento
e luogo. È una cosa stranissima...come quella che vedo e sento ora che so anche
cosa è successo. Credo di essere il solo. Ma non ho
visto veramente perché qua si vede solo il buio. Ho sentito. È successo
qualcosa. Ed ora che Mikael è di nuovo solo...lui...è tornato cupo e chiuso. Senza di me la sua
fiamma si spegne...se non c'è il vento ad alimentare le sue
fiamme pian piano si soffocano da sole. Ha bisogno di aiuto.
Ma la cosa curiosa è che non è il
mio vento ad alimentarlo. È qualcos'altro che lo alimenta e che lo fa
splendere.
Chissà se mi sente come io posso sentire lui.
Hai cercato di capire molte cose che ancora non capisci...il perché di tutto quello che è accaduto non solo
al cielo ma a voi due. A te e a tuo fratello. Il vostro destino già segnato
come quello di tutti gli altri...sembrava così assurdo che due angeli gemelli come voi foste rimasti insieme...e poi vi siete
separati. Infatti...è questo che non capisci....perché
Lucifero è 'dovuto' andare...mi dispiace non avertelo potuto far capire da
solo, ma dovevi arrivare tu da solo alla verità.
Cerchi di capire ancora tante cose ma non sai la
principale...se di capire si finisce mai...
Sei un tipo unico, più rifletto su di te in questo posto
immerso nel vento più ho voglia del tuo calore.
Hai provato a far comprendere con tutta la tua voce anche
solo un pezzo di quello che sei...ma nessuno è stato
capace di guardarti, di sentirti, di ascoltarti...di vederti....di
capirti...tutti ti chiedono di capire le cose incomprensibili eppure nessuno si
sforza di capire te. Tu sei un tipo complesso e strano, nessuno riesce a
convivere con te...nessuno tranne me. Eppure non capiscono la cosa più
elementare di te...come non la capiscono di ogni
essere umano.
Tu essere luminoso pieno di rabbia...con la stessa rabbia
con la quale ci si nasce o ci si diventa...e tu che sei un esperto in questo
settore non lo sai ancora sei ci sei nato così oppure diventato. Chi lo potrà
mai dire? Solo tu e tuo fratello forse...ma appunto per questo rimarrà sempre
un mistero la tua nascita e il tuo essere, perché quello che ti spacca e ti fa
fuori dentro nell'anima che tu tieni rinchiusa e mostri
sporca e peccaminosa. Tutto quello che hai lì
parte proprio da chi sei.
Il gemello del maledetto re dell'inferno e delle tenebre. Lucifero il cui sangue è nero come l'oscurità del suo animo.
E ti chiedi se anche tu sei come
lui, se anche tu devi rispondere al richiamo che senti nel profondo, il
richiamo che ti porta a riunirti con l'altra tua parte. Ti chiedi molte cose su
di te su cosa devi fare e su ciò che provi...e mentre ti tormenti per capirle
ti chiudi come un guscio duro senza far più entrare nessuno.
Ma un consiglio te lo posso dare.
Hai solo una cosa che ti può aiutare in queste situazioni
in cui non sai più dove sbattere la testa e non riesci più a controllarti e a
sentire il caldo che ti caratterizza.
Per non rispondere a quel richiamo freddo e tenebroso
metti in circolo il tuo amore.
Tu ne sei pieno anche se nessuno lo capisce e lo sente e
lo vede.
Ne sei pieno e anche bisognoso.
Chiedi di averlo e di darlo e non sai gestirlo da solo.
Mettilo in circolo, fallo fuoriuscire come quando ti
ribelli e dici 'perché no?', metti in circolo il tuo amore come quanto ammetti
'non lo so' oppure come
quando dici 'perché no'.
Quante vite non capisci e quindi
non sopporti perché ti sembra non capiscano te, una fra tutte al primo posto ti
tormenta con la sua esistenza.
Lucifero.
Lucifero è nei tuoi pensieri costantemente e per tenerti
occupato uccidi e distruggi, bruci...ma poi quando capisci che non ti basta ci
pensi...perché è dovuto accadere tutto? E non capisci...non capisci il creato,
il bene e il male....è tutto confuso, non esistono
confini per te...e non capisci lui. Perché deve fare così, perché
deve essere tutto così. E non sopporti ciò che
non capisci. Dici a tutti di odiarlo...ma in realtà odi te
stesso perchè non sei mai stato in grado di capirlo e
di aiutarlo.
Hai idea però di quanti generi di pesci piccoli e grandi,
feroci e indifesi e quanti correnti forti esistono affinché questo mare assurdo
e troppo grande sia come vuoi te?
Eppure niente è come vorresti e sei tu
che devi adeguarti. E nulla ti sta bene perché non
stai bene con te stesso e ti danni per molte cose.
Ma basta.
Limitati a mettere in circolo il tuo amore come fai con le
novità, mettilo in circolo come quando vago e ribelle dici
'si vedrà' senza pianificare nulla nel più completo
casino che è la tua vita fuori dal comune.
E ti sei opposto all'onda comune che corre in una direzione
e dice a tutti di fare così e colà ed è lì che hai capito che più ti opponi e
più ti tiri giù, e arrivi a pensare che non serva a niente quello che fai, ti
senti fuori posto, come ad una festa per cui non hai
l'invito.
Ma c'è sempre qualcosa da fare
quando pensi che nulla valga più la pena...non far cessare il tuo cuore...non
hai gli inviti? Falli tu...truccali e fai il tuo consueto casino per arrivare comunque al tuo obiettivo.
tu
sei capace di cose che neppure immagini, principe della luce. Ho voglia di
sentire il tuo calore. Ho bisogno come tutti ne hanno di sentire e vedere la
tua luce splendere come quando ti entusiasmi per le novità...come quando ti
decidi a mettere in circolo quello che hai dentro.
Fai uscire il tuo amore.
Io lo accoglierò, lui non ne è
stato capace, e anche se ci sono molte domande senza risposta non voltarti
indietro e non dannarti per capirle. Non le capisci? Basta....nessuno
ha mai capito te, nemmeno tuo fratello. Non devi dannarti per lui.
Non odiarti....
Rispondi al bisogno che senti di amore.
Ti posso aiutare.
Fallo.
Metti in circolo il tuo amore.
FINE