Disclameirs:Tutti
i
vari
personaggi
presenti
in
questa
fans
fiction
non
sono
miei
e
bla
bla
bla
bla....a
parte
questo
BUONA
LETTURA....E
MI
RACCOMANDO
NIENTE
PACCHI
BOMBA
O
ATTENTATI
VARI
VORREI
VIVERE!!!!!sono
ancora
BELLAAAAAA
e
giovane
per
morire!!!ç_________ç
Nota
Importante:Molte
persone
mi
hanno
detto
che
il
finale
di
Vendette
non
li
soddisfaceva
spero
di
rimediarvi
con
queste
due
side
story
Kissone!!!
|
Vendette
di
un
innocente
Side
story
2
di CAROL
-Ma
dobbiamo
proprio
farlo
sul
suo
banco????
Insomma
mi
fa
un
po’
schifo
appoggiarmi
nudo
dove
di
solito
sbava,
quando
ti
guarda
o
quando
ti
pensa...
Non
è
molto
igenico!!!!
Chissà
quali
germi
letali
potrei
prendere!!-
-Nh,
smettila
di
lamentarti,
hai
perso
la
scommessa
e
ora
devi
pagare
mio
caro,
e
non
c’è
ma
che
tenga,
chiaro??-
Ordinò
serafico
Kaede,
sorridendo
internamente...
Il
suo
amore
ora
aveva
una
buffissima
aria
offesa
sul
suo
dolce
visetto...
-Schiavista!!!-
Ribattè
Hanamihi
prima
di
sedersi,
nudo,
sul
banco
di
Haruko
per
poi
aprire
la
gambe,
le
ginocchia
contro
i
suoi
fianchi,
i
piedi
sul
banco,
in
un
chiaro
invito
per
il
suo
ragazzo...
*****Flash
Back*****
-Questa
volta,
volpaccia,
ti
batterò
sicuramente,
quindi
stai
in
guardia...-
Era
finalmente
riuscito
a
superare
Kaede,
in
un
one-on-one
e
ora,
era
in
vantaggio
per
14 a
7...
Kaede
sembrava
sorpreso
ed
incredulo
dei
suoi
miglioramenti...
Ovviamente,
dato
che
il
suo
ragazzo
odiava
perdere,
lo
avrebe
consolato
per
la
sconfitta
subita,
con
una
marea
di
dolci
coccole,
la
sera
stessa,
magari
vicino
al
caminetto
acceso
in
una
scenetta
romantica,
degna
del
più
melenso
dei
film...
Magari,
chissà,
in
futuro,
avrebbe
perso
più
volentieri...
-Hn,
se
ne
sei
così
sicuro,
perchè
non
facciamo
una
piccola
scommessa??-
Mormorò
il
moretto
con
aria
vaga...
-Che
tipo
di
scommessa???-
Chiese
Hanamichi
sospettoso...
Infondo
non
aveva
ancora
vinto
la
partita...
-Se
vinci
tu...-disse
malizioso
Kaede
avvicinandosi
langiudamente
al
suo
ragazzo
-Farò
tutto
ciò
che
vuoi,
anche
urlare
ai
quattro
venti
che
sei
un
tensai,
il
migliore,
e
che
mi
hai
miseramente
battuto...-
-E
se
vinci
tu??-
Rukawa
gli
si
avvicinò
ancora
di
più,
dopo
averlo
teneramente
abbracciato,
gli
baciò
il
collo,
provocando
un
piccolo
brivido
nell’altro,
e
gli
rispose
sussurandogli
con
voce
roca
e
bassa
nell’orecchio...
-Se
vinco
io...tu
dovrai
soddisfare
ogni
mia
fantasia
sessuale
più
strana,
senza
lamentarti
minimamente,
per
un
giorno
intero...Domani...-
Un’altro
bacio,
un’altro
brivido,
mentre,
a
quelle
parole,
Hanamichi
arrossiva
furiosamente,
confuso
e
imbarazzato,
e lo
spingeva
via
sussurrando
un
“porco”
che
lo
fece
sorridere...
-Allora
cosa
hai
deciso??-
Chiese
Kaede
fingendosi
disinteressato,
come
al
suo
solito...
Ma
sotto
la
maschera
glaciale
si
nascondevano
miglioni
di
progetti
e
giochini
hentai,
che
avrebbero
fatto
scappare
all’istante
Hanamichi...
Se
solo
fosse
stato
capace
di
leggergli
nel
pensiero...
-Non
so
se
mi
posso
fidare,
di
te
Kaede,
in
fondo
le
volpi
sono
famose
per
essere
creature
false
e
bugiarde...-
Rispose
l’altro
con
un
enorme
sospetto
nell’anima...
-Cos’è
hai
paura???-
*****Fine
Flash
Back*****
Si
era
fatto
fregare
come
un
principiante...
Quel
bastardo
del
suo
ragazzo
aveva
programmato
tutto,
il
proprio
svantaggio,
le
sue
previsibili
buffonate,
la
scommessa,
la
sua
momentanea
indecisione
e la
sfida...
Quel
bastardo
lo
conosceva
troppo
bene...
Ma
gliela
avrebbe
sicuramente
fatta
pagare,
un
giorno
o
l’altro...
Ed
ora
erano
nella
loro
aula,
allo
Shohoku,
alle
2 di
notte...
Quell’infame
lo
aveva
barbaramente
svegliato
a
quell’ora
indecente
perchè
voleva,
per
così
dire,
gustare
sin
da
subito
la
sua
vincita...
Voleva
approfittare
della
giornata
il
prima
possibile...
Aveva
pure
corrotto
una
bidella,
con
qualche
moina,
per
raggiungere
i
suoi
malsani
propositi
e si
era
fatto
dare
le
chiavi
della
scuola,
ora
comprensibilmente
deserta...
Hanamichi
sospirò
rassegnato...
Doveva
smettere
di
farsi
fregare
così...
Nuoceva
non
solo
alla
sua
salute
mentale,
ma
anche
a
quella
fisica...
Kaede
era
insaziabile,
facevano
l’amore
ogni
notte,
per
non
parlare
del
giorno,
in
aula,
in
palestra,
nelle
docce,
nei
bar,
nei
giardini,
rischiando
per
altro
di
farsi
miseramente
beccare,
e
poi
ovviamente
in
ogni
angolo
della
casa,
persino
sull’asse
da
stiro...
Lo
facevano
anche
due
o
tre
volte
di
seguito,
a
volte,
poi,
il
suo
ragazzo
lo
trascinava
in
giochini
erotici
da
fare
invidia
al
sadomaso
vero
e
proprio
e,
anche
se
si
vantava
della
sua
enorme
resistenza,
durante
le
lezioni
scolastiche
crollava
letteralmente
dal
sonno...
Tanto
che
a
volte
i
suoi
amici,
vedendolo
così
affaticato,
lo
prendevano
in
giro,
tirando
fuori
battute
del
tipo:
-Certo
che
questa
notte
ti
ha
sbattuto
per
bene-
oppure
-Ma
quello
cos’è
un
vampiro??dorme
di
giorno
e ti
scopa
di
notte???-
Ovviamente
le
conversazioni
di
quel
tipo
si
concludevano,
felicemente,
con
una
o
due
testate
sparse
qua
e là,
e
anche
tante
risate...
Insomma
il
solito...
Fortunatamente
dormiva
abbastanza
la
mattina,
contro
il
chiaro
volere
dei
professori,
per
arrivare
fresco
agli
allenamenti,
ma
per
quanto
riguardava
la
sua
dose
di
stanchezza
giornagliera
anche
il
tappo
ci
metteva
di
suo,
per
non
parlare
degli
strusciamenti
e
delle
palpatine
indecenti,
di
quell’porco-idiota
del
suo
ragazzo,
che
era
costretto
a
subire...
Per
non
parlare
dei
veri
e
propri
assalti
sotto
la
doccia,
o
negli
spogliatoi...
E
poi
c’era
veramente
da
combattere
per
impedirsi
di
uccidere
le
fan
dell’altro...
Quando
quelle
poche
ragazze,
che
lo
venivano
a
guardare
ammirate,
dicevano
qualcosa
di
troppo
sconcio,
vedeva
il
suo
ragazzo
stringere
i
pugni
incazzato...
Che
cosa
ci
poteva
fare
se
quelle
deviate
gli
facevano
dei
complimenti
sul
suo
“culetto
da
mordere”
come
lo
chiamavano
loro???
Va
bene
che
quel
sedere
era
ora
proprietà
escusiva
del
moretto,
come
diceva
lui
stesso,
ma
da lì
ad
urlarlo
in
mezzo
alla
palestra
ne
passava...
Le
facce
di
tutti
nella
sala,
quando
Kaede
aveva
pronunciato
-Quel
culetto
lo
posso
mordere
solo
io!!!!-
sarebbero
state
da
premiare...
Non
si
era
mai
vergognato
così
tanto
in
vita
sua...
Ma
almeno
Kaede
si
era
pentito...
Sì,
si
era
pentito
dopo
che
Hanamichi
l’aveva
colpito
con
un
“soffice”
destro
negli
spoliatoi,
e
l’aveva
lasciato
in
bianco
per
due
settimane...
Beh,
almeno,
non
c’erano
state
più
scenate
del
genere...
Se
solo
quel
giorno
ci
fosse
stata
la
sorella
di
Akagi...ma
no!!!
Prorpio
quel
pomeriggio
doveva
essere
a
casa
con
la
febbre...
Se
quella
non
era
sfiga!!!
Ed
ora
era
lì,
nudo
e
indifeso,
nelle
mani
di
quel
maniaco
sessuale
che
era
il
suo
ragazzo...
-Bravo,
piccolo
rimani
così...-
Kaede
si
avvicinò
al
suo
amante
e,
dopo
averlo
baciato
combattendo
un
duello
di
lingue
guizzanti
per
il
predominio
e il
controllo,
lo
accarezzò
con
desiderio
lungo
tutto
il
corpo,
memorizando
ogni
più
piccolo
punto,
vezzeggiando
ogni
centimentro
di
quella
pelle
di
seta,
soffermandosi
prima
sui
capezzoli
già
splendidamente
eretti,
torturandoli
entrambi,
poi
sui
glutei
di
marmo
massaggiandoli
e
separandoli
energeticamente,
posizionando
il
proprio
amante
in
modo
che
le
sue
intimità
fossero
ben
esposte,
al
limite
del
banco...
-Kaede,
tu
sei
malato!!!-
Sussurrò
arrossendo
Hanamichi...
In
quella
posizione
si
sentiva
un
po’
come
una
bambola
gonfiabile...
-Sì
sono
malato
di
te...-
Bisbigliò
Kaede
prima
di
infilare,
senza
preavviso
un
primo
dito
all’interno
del
suo
amante...
Inserì
tutto
il
dito,
fino
in
profondità,
lentamente,
esplorando
quella
carne
bollente
e
morbida
che
conosceva
a
memoria...
-Aah...-
Sentì
quei
muscoli
deliziosi,
contrarsi
e
dilatarsi
intorno
alla
lui,
per
permettergli
di
entrare
ancora
più
a
fondo…
Un
forte
gemito
si
propagò
nell’aria,
seguito
da
altri,
suoi
gemelli,
mentre
Kaede
muoveva
la
propria
golosa
falange,
cercando
l’angolazione
giusta
in
quelle
pareti
cedevoli
e
vogliose...
Si
muoveva
circolarmente,
uscendo
e
rientrando
a
scatti
imprevisibili,
mentre
il
suo
amante
lo
seguiva,
riempiendo
l’aula
di
ansanti
sospiri,
golosi
gemiti
e
anche
piccole
urla,
quando
Kaede
riusciva
a
trovare
il
punto
giusto
da
sfiorare...
Non
si
sarebbe
mai
stancato
di
sentire
quei
rochi
versi
di
piacere...
Si
abbassò
lentamente
per
sfiorare
con
la
lingua
l’eccitazione
del
suo
amante,
in
tutta
la
sua
considerevole
lunghezza,
sofferrandosi
poi
sulla
punta
sensibile
e
arrossata,
e
infine
sulla
fessura
in
cima
da
cui
uscivano
già
piccole
goccioline
di
preorgasmo,
che
si
premurò
di
assaggiare
assetato...
Il
suo
amante
a
quell’attenzione
produsse
un
verso
molto
simile
ad
un
singhiozzo,
mentre
Kaede
decideva
di
continuare
la
sua
tortura,
passando
più
in
basso,
ad
osservare
interessato
le
dita,
che
intanto
erano
diventatte
due,
mettersi
all’opera,
all’interno
di
quella
carne
cedevole...
Hanamichi
senza
accorgersene
muoveva
oscenamente
il
prorpio
bacino
verso
quelle
dita,
voglioso
di
qualcosa
di
più...
Oh,
ma
glielo
avrebbe
dato
qualcosa
di
più!!!
Qualcosa
di
molto
grosso
e
duro,
che,
ora,
stretto
nei
suoi
pantaloni,
non
vedeva
l’ora
di
passare
all’azione
e
sprofondare
in
un
caldo
corpo
da
domare...
Etrasse
delicatamente
le
dita
e,
dopo
aver
donato
qualche
nuova
lunga
lappata
al
membro
del
suo
ragazzo,
gli
afferrò
saldamente
le
coscie
sode
per
impedirgli
un
qualsiasi
movimento
e lo
penetrò
con
la
lingua
facendolo
inarcare
e
vibrare
di
piacere...
Hanamichi
portò
le
proprie
mani
nei
capelli
neri
di
Kaede
cercando
di
respingerlo,
senza
però
impiegare
molta
forza...
-No...ahh
Kaede
sme...ttila,
mi
vergogno!!!-
Rukawa
lo
ignorò
e
continuò
a
penetrare
il
compagno
lubrificandolo,
ammorbidendolo
ed
allargandolo,
in
modo
da
non
fargli
male
durante
il
tanto
atteso
amplesso...
Quando
pensò
che
fosse
abbastanza
bagnato,
si
staccò
provocando
un
gemito
di
dissenso
da
parte
del
suo
amante
che,
preso
da
una
furia
passionale
e
lussuriosa,
lo
spogliò
della
maglia
e
gli
calò
velocemente
jeans
e
boxer,
per
poi
accoglierlo
con
un’unica
feroce
spinta,
mentre
il
suo
membro
veniva
catturato
dai
loro
ventri,
che
lo
frizionavano
provocandogli
gemiti
sempre
più
alti
e
lunghe
scariche
di
piacere...
Kaede
si
spingeva
senza
freno,
con
passione
dentro
quel
buchetto
che
conosceva
perfettamente...
Si
sentiva
in
estasi,
stretto
in
quelle
pareti
calde
e
accoglienti
che
si
contraevano
sul
suo
membro
ad
ogni
nuova
spinta...
Stretto
in
quel
calore
intossicante
che
si
chiudeva
su
di
lui,
per
invitarlo
a
muoversi
di
più,
mentre
Hanamichi
si
tendeva
e si
inarcava
per
accoglierlo,
dentro
di
lui,
fino
in
fondo,
il
più
possibile...
Si
sentiva
pieno
di
lui,
ma
ne
voleva
ancora
e
ancora...
-Più
forte!!!-
Gridò
legando
le
proprie
gambe
attorno
alla
vita
del
suo
seviziatore,
mentre
le
sue
mani
restavano
ancorate
al
banco
per
resistere
a
quelle
spinte
così
potenti...
Kaede
obbedì
a
quell’ordine
così
passionale,
accelerando
e
spingendo
più
a
fondo,
ora
che
Hanamichi
era
completamente
aperto,
mentre
spostava
le
sue
mani
dai
fianchi
sodi
e
soffici
al
contempo
del
suo
amante,
e le
dirigeva
sui
glutei
“da
mordere”,
per
far
loro
seguire
il
rude
movimento
del
bacino...
La
sua
bocca,
intanto,
sezionava
il
collo
dell’altro
riempendolo
di
succhiotti
marchiandolo
come
suo
e
contribuendo
a
dare
sempre
più
piacere
al
suo
rossino...
Ma
non
era
ancora
finita...
Una
mano
lasciò
quei
glutei
così
sodi
e
morsicabili(?)
per
andare
a
sollecitare
il
membro
di
Hanamichi...
Lo
prese
stringendolo
e
con
brutalità
cominciò
a
masturbarlo
al
limite
tra
piacere
e
dolore...
Ma
quello
che
Hanamichi
sentiva
era
solo
libidine
e
goduria,
mixxati
con
un’enorme
passione
e
una
reciproca
lussuria,
che
lo
spingeva
a
gemiti
rochi
e
bassi,
mentre
ormai
l’orgasmo
si
avvicinava
con
potente
ondate...
In
un
ultima
profonda
spinta,
Kaede
colpì
potente
il
punto
magico
del
suo
amato,
mentre
quest’ultimo
si
inarcava
follemente,
gridando
il
suo
nome
e un
sì
che
implicava
il
suo
più
totale
piacere...
Vennero
spruzzando
il
prorpio
caldo
succo
nell’altro
e
tra
i
loro
ventri...
Si
stesero
esausti
sul
banco
di
Haruko,
aspettando
che
il
prorpio
cuore
riprendesse
la
sua
normale
passeggiata...
-Sa...sarai
soddisfatto
adesso??!-
Sospirò
il
rossino
mentre
ancora
qualche
brivido
gli
solleticava
la
schiena...
-Oh
no
piccolo,
questo
è
solo
l’inizio...-
**********
Haruko
trovò
quella
stessa
mattina
una
lettera,
nel
suo
armadietto,
dove
il
suo
amore,
Kaede,
la
invitava
a
venire
in
palestra
dopo
la
fine
degli
allenamenti
di
basket...
“Allora
Mitsui
aveva
ragione!!!Per
fortuna
che
ho
seguito
il
suo
consiglio!!!
Rukawa
mi
vorrà
sicuramente
rivelare
tutto
l’infinito
amore
che
prova
per
me!!!
Ohh
sono
così
emozionata!!!!
Che
cosa
mi
posso
mettere
per
l’occasione???Come
mi
posso
truccare???
Ohh
devo
chiedere
a
Matsui
di
darmi
una
mano!!!
Non
ci
posso
credere
il
mio
sogno
è
finalmente
divenuto
realtà!!!
Sono
sicura
che
tutte
le
ragazze
della
scuola
creperanno
di
gelosia!!!
Hi
hi
sono
proprio
fortunata!!!!”
**********
-Dove
pensi
di
andare
Do’hao???-
Chiese
Kaede...
Lui
aveva
un
bel
programmino
gustoso
per
la
serata...
Ed
Hanamichi
era
indispensabile...
-A
casa,
mi
pare
ovvio...
Sono
stravolto,
e
non
ho
dormito
stanotte
grazie
a
te!!!-
-Oh,
ma
fino
a
mezzanotte
non
ti
lascerò
dormire,
non
sprecherò
nemmeno
un
prezioso
minuto
di
questa
magnifica
giornata...-
Dichiarò
il
moretto
con
un
ghigno
poco
raccomandabile
sul
viso...
-Ma
insomma
quale
fantasia
potrà
mai
esserci
ancora
in
quella
tua
mente
malata???:mi
hai
scopato
con
qualsiasi
oggetto,
dalla
penna,
al
cancellino
per
la
lavagna
(Quello
rettangolare
ovviamente
Nd
Carol
Vorrei
ben
vedere!!!
Nd
Hana),
a
pranzo
mi
hai
ricoperto
di
cibo
che
poi
hai
leccato
via,
divertendoti
a
tormentarmi
con
le
bacchette,
mi
hai
preso
ancora
mentre
mi
masturbavi
con
il
getto
della
doccia
bollente
e
poi,
inseguito,
ghiacciata,
poi
lo
hai
fatto
con
una
palla
da
basket,
da
cui
hai
leccato
via
il
mio
sperma...
Insomma
non
sei
ancora
sazio???-
-Mai
di
te,
piccolo,
ma
vedrai,
questa
sorpresa
ti
piacerà
almeno
quanto
piacerà
a me
se
non
di
più...-
-Uhn
e
cosa
dovrei
fare,
sentiamo???-
-Solo
lasciarti
amare...-
-Uh
va
bene,
ma
se
la
sorpresa
non
mi
soddisferà
dovrai
lasciarmi
dormire
sta
notte!!-
Accettò
Hanamichi...
-Vedrai
ti
soddisferà
pienamente...-
Rispose
Kaede,
sorridendogli,
ammagliatore...
-Ora,
togliti
quei
maledetti
pantaloncini
o te
li
strappo!!!-
Hanamichi
fece
come
il
suo
padrone-per-un-giorno,
gli
aveva
chiesto,
abbassandosi
pantaloncini
e
biancheria
intima,
in
un
sol
colpo,
senza
mai
lasciare
lo
sguardo
di
Kaede
che
ad
ogni
istante
diventava
sempre
più
bramoso
e
pericoloso...
Ma
Hanamichi
amava
il
pericolo,
e
dopo
essersi
tolto
anche
la
maglia
bagnata
del
suo
sudore
a
causa
del
pesante
allenamento,
si
avvicinò
al
suo
amante
con
passo
calcolato
e
sensuale
che
ipnotizzò
Kaede...
Il
rossino
cominciò
a
strusciarsi
nudo
sulla
volpe
golosa
strofinando
la
propria
schiena
lungo
tutto
il
corpo
del
compagno,
ballando
una
danza
sensuale
e
carnale,
per
provocarlo...
Anche
lui
si
voleva
divertire
un
po’...
Quel
demone
di
fuoco
gli
si
offriva
così
impunemente
e
Kaede
non
poteva
assolutamente
resistere...
Mancavano
pochi
minuti
all’appuntamento-sopresa,
ma
quello
spettacolo
lo
eccitava
e lo
tormentava,
e
sentiva
distintamente
la
propria
erezione
dura
e
turgida,
premere
i
pantaloncini
per
raggiungere
il
loro
caldo
rifugio
preferito...
-Spogliami!!-
Gli
ordinò
con
voce
roca
e
bassa...
Hanamichi
eseguì,
ma
Kaede
non
aveva
specificato
come
doveva
spogliarlo,
e
allora
decise
di
usare
la
propria
bocca...
L’avrebbe
fatto
impazzire...
Si
chinò
davanti
al
membro
chiaramente
eccitato
e
turgido
del
compagno,
nascosto
dagli
abiti
stretti
e,
dopo
avergli
regalato
un
morsetto
leggero,
che
provocò
un
lungo
sospiro
nell’altro,
con
i
denti
calò
i
pantaloni
del
suo
amante,
che
con
evidenza
non
portava
altro...
Kaede
era
fatto
così,
quando
c’era
lui
nei
dintorni,
non
metteva
mai
biancheria
intima...
Quando
gli
aveva
chiesto
il
perchè,
quel
maiale
gli
aveva
risposto
che
“così
poteva
prenderlo
meglio!!!”
A
quella
risposta
era
diventato
tutto
rosso
e
gli
aveva
lanciato
i
peggiori
epiteti
che
esistano,
mentre
per
una
volta
il
suo
volpacchiotto
era
scoppiato
a
ridere
di
gusto,
per
poi
spiegargli
con
i
fatti
quello
che
esattamente
aveva
voluto
dire...
Notte
di
focosa
passione
infinita
fu
quella...
Peccato
che
il
giorno
dopo
durante
gli
allenamenti
non
aveva
potuto
giocare
appieno
perchè
sentiva
qualche
intimo
“dolorino”
al
fondoschiena...
Non
passò
minuto
che
non
lanciasse
insulti
al
suo
ragazzo
dall’altra
parte
del
campo...
Ma
anche
quella
gliela
aveva
fatta
pagare...
Afferrandogli
delicatamente
le
ginocchia,
leccò
goloso
quell’asta
dura
e
invitante,
che
reclamava
attenzione,
percorrendola
per
tutta
la
sua
considerevole
lunghezza,
soffermandosi
e
vezzeggiandola
con
qualche
dolce
e
delicato
morsetto
e
con
qualche
piccolo
succhiotto
qua
e là,
per
poi
leccarne
la
punta,
facendo
attenzione
a
sfiorare
ripetutamente,
con
malizia,
la
piccola
apertura
alla
sua
sommità,
facendo
tremare
Kaede
che
a
malapena
riusciva
a
reggersi
in
piedi...
Rukawa
gli
afferrò
saldamente
quei
capelli
rossi
invitandolo,
anzi
orinandogli,
con
un
gesto
fermo
di
prendergli
il
membro
in
bocca
e di
succhiarlo,
impunemente...
Hanamichi
eseguì
l’ordine
inglobandolo
più
che
potè,
mettendo
all’opera
la
propria
lingua
curiosa,
per
soddisfare
appieno
la
lussuria
del
suo
amante,
che
ora
emetteva
dei
piccoli
mugugni
di
apprezzamento...
Il
suo
ragazzo
ci
sapeva
fare
con
la
bocca
se
voleva
e se
non
si
lasciava
prendere
dall’imbarazzo...
Hanamichi
lo
stava
letteralmente
divorando
con
foga,
in
un
impeto
di
passione,
quando
sentì
la
porta
della
palestra
aprirsi
e
tentò,
malcontento
di
interrompersi,
di
staccarsi
dal
proprio
amante
per
non
dare
spettacolo
davanti
ad
un
membro
della
squadra...
Va
bene
che
conoscevano
e
accettavano
tranquillamente
la
loro
relazione,
ma
da lì
a
dare
loro
uno
spettacolo
del
genere,
ne
passava...
Ma
Kaede
non
sembrava
essere
d’accordo
con
lui,
perchè
lo
teneva
stretto,
impedendogli
con
entrambe
le
mani,
di
staccarsi...
Hanamichi
non
capiva
cosa
stava
succedendo,
ma,
dopo
aver
dato
un’occhiata
al
suo
amante,
che
ricambiò
entusiasta
e
lascivo,
guardò
con
la
coda
dell’occhio
chi
fosse
l’intruso
che,
con
la
sua
sola
presenza
esaltava
in
quel
modo
Kaede...
Haruko,
sulla
porta,
vestita
come
una
puttana,
li
guardava
paralizzata,
la
bocca
e
gli
occhi
spalancati,
l’espressione
totalmente
idiota...
Dunque
era
quella
la
sorpresa...
Hanamichi
si
dichiarò
soddisfatto,
e
afferrando
il
proprio
amante
ai
fianchi,
aumentò
il
ritmo
delle
pompate,
facendo
uscire
ed
entrare
il
membro
duro
del
suo
compagno,
dalla
sua
bocca
simulando
un
amplesso...
Alzò
lo
sguardo
verso
il
suo
ragazzo
che
sembrava
sul
punto
di
esplodere...
Ma
Hanamichi
non
voleva
che
la
sorpresa
finisse
così
rapidamente...
Si
staccò
dal
suo
ragazzo
e
lanciandogli
un’occhiata
che
sembrava
essere
un
invito
allo
stupro,
gattonò
seducente
fino
al
centro
della
stanza,
in
modo
che
l’oca
potesse
godersi
appieno
lo
spettacolo...
Kaede
lo
raggiunse
e
inginocchiandosi
dietro
di
lui
cominciò
a
prepararlo,
con
le
due
dita
della
mano
alla
volta
senza
lasciare
un
attimo
lo
sguardo
incredulo
della
ragazza...
Il
rossino
sembrava
apprezzare
molto
quel
trattamento...
Sentiva
quelle
dita
golose
violarlo
a
quel
ritmo
feroce,
in
quella
posizione
che
sembrava
moltiplicare
la
sua
sensibilità
e di
conseguenza
il
suo
piacere...
Gemeva
di
proposito
come
se
per
ogni
suono
che
produceva,
una
piccola
lama
si
conficcava
nel
corpo
della
ragazza...
E
probabilmente
era
così...
Però
anche
il
suo
ragazzo
reagiva
a
quei
versi
di
lussuria,
ma
in
maniera
totalmente
diversa...
Era
sempre
più
eccitato
e il
suo
sesso
gli
ordinava
come
una
mantra
di
fare
suo
quella
meravigliosa
creatura
di
fuoco
e
passione
che
si
dimenava
ad
ogni
sua
più
piccola
spinta,
contraendo
i
propri
muscoli
su
quelle
dita
che,
sfiorando
quel
punto
dentro
di
lui,
gli
davano
sempre
più
piacere...
Hanamichi
muoveva
il
bacino
verso
quelle
dita,
voglioso
di
qualcosa
di
più
grosso
da
inglobare,
mentre
il
suo
sesso
spargeva
piccole
goccioline
di
sperma
sul
pavimento
della
palestra...
Kaede
non
ce
la
faceva
più...
Voleva
far
suo
quel
ragazzo
che
lo
faceva
impazzire
e,
sedendosi
sul
pavimento,
le
gambe
incrociate,
tirò
il
rossino
verso
il
proprio
membro
e
facendolo
sedere
su
di
lui,
lo
penetrò
da
dietro
in
un
solo
potente
colpo,
che
lo
fece
gridare
di
piacere
risvegliando
la
ragazza
che
dopo
aver
finalmente
capito
la
situazione
si
accasciò
al
suolo
cominciando
a
singhiozzare,
in
lacrime...
Kaede
afferrò
il
compagno
sotto
le
ascelle
e lo
sollevò
per
poi
lasciarlo
andare
in
contro
alla
sua
asta
dura
e
ingrossata
dalla
passione...
Hanamichi
si
inarcò
contro
quel
pene
turgido
che
lo
penetrava
senza
sosta,
arrivando
fino
in
fondo
mentre,
grazie
all’appoggio
delle
sue
ginocchia,
seguiva
quel
movimento
alzandosi
il
più
possibile
per
ricadere
pesantemente
su
quella
grossa
fonte
di
piacere,
inglobandolo
fino
alla
base...
Kaede
intanto
lo
mordeva
sulla
spalla
destra
impedendosi
di
urlare
ogni
volta
che
Hanamichi
si
calava
lussuriosamente
su
di
lui,
mentre
con
entrambe
le
mani
stringeva
il
suo
membro
in
una
morsa
dolorosa
e lo
masturbava
ad
un
ritmo
violento...
Ma
lo
spettacolo
non
era
ancora
finito...
Mentre
ora
lasciava
che
Hanamichi
si
muovesse
liberamente,
fece
scivolare
una
mano
dal
sesso
turgido
dell’amante
alla
sua
intimità,
che
penetrava
ogni
secondo
senza
sosta...
Sorprendendo
il
rossino,
che
rispose
con
un
piccolo
urlo
e un
aumento
di
velocità,
aggiunse
alla
sua
eccitazione
anche
due
dita
all’interno
dell’orifizio
caldo
e
aperto
ormai
del
suo
amante...
Le
spinse
anche
esse
nella
stessa
direzione
del
membro
grattando
e
solleticando
i
bordi
cedevoli
e
invitanti
dell’apertura
arrossata
e
contratta...
Hanamichi
ora
dimenava
follemente
la
testa
a
destra
e a
sinistra,
come
se
quel
movimento
gli
permettesse
di
non
soccombere
al
piacere…
Si
inarcava
verso
il
membro
e le
dita
dell’amante
spingendole
più
a
fondo
possibile,
mentre
dalla
sua
bocca
spalancata
una
scia
di
saliva
gli
scivolava
dal
mento
desiderosa
di
raggiungere
i
gemiti
sempre
più
forti
che
riempivano
il
silenzio
della
palestra…
L’altra
mano
di
Kaede
gli
sezionava
il
membro
torturandolo
e
graffiandolo
ripetutamente
al
limite
del
piacere...
Haruko
non
staccò
un
attimo
lo
sguardo
da
quello
spettacolo...
Vedeva
il
pene
del
suo
amato
esplorare
il
corpo
di
quello
che
credeva
essere
il
suo
migliore
amico,
mentre
quest’ultimo
godeva
a
quella
oscena
penetrazione
e ne
chiedeva
ancora
e
ancora
e
ancora,
alla
faccia
sua...
Si
alzò
e
scappò
in
lacrime
da
quella
palestra
e
dalla
loro
vita...
Hanamichi
non
la
vedeva
nemmeno
più,
i
suoi
occhi
erano
offuscati
da
una
calda
luce
mentre
sentiva
di
raggiungere
l’estasi...
Con
le
ultime
forze
che
gli
rimanevano
si
sollevò
fino
a
che
del
sesso
di
Kaede
non
rimanesse
che
la
punta
e
poi
si
rigettò
su
quell’asta
dura
liberandosi
con
un
grido
roco
e
sordo
che
risuonò
in
tutta
la
palestra,
rimbombando
insieme
a
quello
di
Kaede...
Erano
entrambi
esausti
ma
soddisfatti...
-Mi…Mica
male..la
anf
anf..laa
sorpresa..anf!!!-
-Molto…bene..anf…piccolo…vorrà
dire
che
avrò
ancora
tutta
la
notte
per
sorprenderti
e
“torturarti”...-
Dichiarò
Kaede
ansante
e
soddisfatto
di
se
stesso...
Aveva
già
qualche
altra
fantasia
in
mente
per
terminare
la
giornata
in
bellezza...
-Uhmmm
penso
che
quest’ultima
sorpresa
meriti
un
giorno
in
più
di
“tortura”-
Dichiarò
il
rossino
prima
di
baciare
il
proprio
amante,
per
poi
ricominciare
tutto
daccapo...
Fine
Carol:Che
faticaccia!!!!
Ru:E
ora
un’altra
bella
ficci
con
tante
lem...
Carol:No
Ciccio
IO
ORA
NANNA!!!
E
comunque
prima
della
fine
del
mese
non
avrai
più
niente
perchè
il
computer
è
di
mia
cugina
e lei
parte
domani,
quindi
a
meno
che
per
bontà
divina
non
me
lo
regali
(seee,
la
fine
del
mondo)
io
non
avrò
più
occasione
di
toccare
una
tastiera!!!!!
Ru-Send-Mit-Draco&Riffer(no
dimentichiamoci
che
delle
ficci
in
sospeso
anche
con
loro!!!)
ç_________________________________________ç
Hana-Cain-Nobu(eh
si
è
in
previsione
anche
lui
hehehehehehe)
ufff
^___________^
Carol:Beh....però
posso
sempre
scriverli
su
carta
^____-
e
per
tutti
coloro
che
mi
vorranno
mandare
insulti
dovuti,
minacce
d'obbligo,
ma
sono
accetti
anche
complimenti^^Perrrrrrr
favoreeeeeee
ç___ç
,
mandate
una
mail
carol872003@libero.it
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