Disclameirs:Tutti i vari personaggi presenti in questa fans fiction non sono miei e bla bla bla bla....a parte questo BUONA LETTURA....E MI RACCOMANDO NIENTE PACCHI BOMBA O ATTENTATI VARI VORREI VIVERE!!!!!sono ancora BELLAAAAAA e giovane per morire!!!ç_________ç 

Nota Importante:Molte persone mi hanno detto che il finale di Vendette non li soddisfaceva spero di rimediarvi con queste due side story Kissone!!!

Vendette di un innocente Side story 2

di CAROL 

-Ma dobbiamo proprio farlo sul suo banco????

Insomma mi fa un po’ schifo appoggiarmi nudo dove di solito sbava, quando ti guarda o quando ti pensa...

Non è molto igenico!!!!

Chissà quali germi letali potrei prendere!!-

-Nh, smettila di lamentarti, hai perso la scommessa e ora devi pagare mio caro, e non c’è ma che tenga, chiaro??-

Ordinò serafico Kaede, sorridendo internamente...

Il suo amore ora aveva una buffissima aria offesa sul suo dolce visetto...

-Schiavista!!!-

Ribattè Hanamihi prima di sedersi, nudo, sul banco di Haruko per poi aprire la gambe, le ginocchia contro i suoi fianchi, i piedi sul banco, in un chiaro invito per il suo ragazzo...

 

*****Flash Back*****

 

-Questa volta, volpaccia, ti batterò sicuramente, quindi stai in guardia...-

Era finalmente riuscito a superare Kaede, in un one-on-one e ora, era in vantaggio per 14 a 7...

Kaede sembrava sorpreso ed incredulo dei suoi miglioramenti...

Ovviamente, dato che il suo ragazzo odiava perdere, lo avrebe consolato per la sconfitta subita, con una marea di dolci coccole, la sera stessa, magari vicino al caminetto acceso in una scenetta romantica, degna del più melenso dei film...

Magari, chissà, in futuro, avrebbe perso più volentieri...

-Hn, se ne sei così sicuro, perchè non facciamo una piccola scommessa??-

Mormorò il moretto con aria vaga...

-Che tipo di scommessa???-

Chiese Hanamichi sospettoso...

Infondo non aveva ancora vinto la partita...

-Se vinci tu...-disse malizioso Kaede avvicinandosi langiudamente al suo ragazzo -Farò tutto ciò che vuoi, anche urlare ai quattro venti che sei un tensai, il migliore, e che mi hai miseramente battuto...-

-E se vinci tu??-

Rukawa gli si avvicinò ancora di più, dopo averlo teneramente abbracciato, gli baciò il collo, provocando un piccolo brivido nell’altro, e gli rispose sussurandogli con voce roca e bassa nell’orecchio...

-Se vinco io...tu dovrai soddisfare ogni mia fantasia sessuale più strana, senza lamentarti minimamente, per un giorno intero...Domani...-

Un’altro bacio, un’altro brivido, mentre, a quelle parole, Hanamichi arrossiva furiosamente, confuso e imbarazzato, e lo spingeva via sussurrando un “porco” che lo fece sorridere...

-Allora cosa hai deciso??-

Chiese Kaede fingendosi disinteressato, come al suo solito...

Ma sotto la maschera glaciale si nascondevano miglioni di progetti e giochini hentai, che avrebbero fatto scappare all’istante Hanamichi...

Se solo fosse stato capace di leggergli nel pensiero...

-Non so se mi posso fidare, di te Kaede, in fondo le volpi sono famose per essere creature false e bugiarde...-

Rispose l’altro con un enorme sospetto nell’anima...

-Cos’è hai paura???-

 

*****Fine Flash Back*****

 

Si era fatto fregare come un principiante...

Quel bastardo del suo ragazzo aveva programmato tutto, il proprio svantaggio, le sue previsibili buffonate, la scommessa, la sua momentanea indecisione e la sfida...

Quel bastardo lo conosceva troppo bene...

Ma gliela avrebbe sicuramente fatta pagare, un giorno o l’altro...

Ed ora erano nella loro aula, allo Shohoku, alle 2 di notte...

Quell’infame lo aveva barbaramente svegliato a quell’ora indecente perchè voleva, per così dire, gustare sin da subito la sua vincita...

Voleva approfittare della giornata il prima possibile...

Aveva pure corrotto una bidella, con qualche moina, per raggiungere i suoi malsani propositi e si era fatto dare le chiavi della scuola, ora comprensibilmente deserta...

Hanamichi sospirò rassegnato...

Doveva smettere di farsi fregare così...

Nuoceva non solo alla sua salute mentale, ma anche a quella fisica...

Kaede era insaziabile, facevano l’amore ogni notte, per non parlare del giorno, in aula, in palestra, nelle docce, nei bar, nei giardini, rischiando per altro di farsi miseramente beccare, e poi ovviamente in ogni angolo della casa, persino sull’asse da stiro...

Lo facevano anche due o tre volte di seguito, a volte, poi, il suo ragazzo lo trascinava in giochini erotici da fare invidia al sadomaso vero e proprio e, anche se si vantava della sua enorme resistenza, durante le lezioni scolastiche crollava letteralmente dal sonno...

Tanto che a volte i suoi amici, vedendolo così affaticato, lo prendevano in giro, tirando fuori battute del tipo:

-Certo che questa notte ti ha sbattuto per bene- oppure -Ma quello cos’è un vampiro??dorme di giorno e ti scopa di notte???-

Ovviamente le conversazioni di quel tipo si concludevano, felicemente, con una o due testate sparse qua e là, e anche tante risate...

Insomma il solito...

Fortunatamente dormiva abbastanza la mattina, contro il chiaro volere dei professori, per arrivare fresco agli allenamenti, ma per quanto riguardava la sua dose di stanchezza giornagliera anche il tappo ci metteva di suo, per non parlare degli strusciamenti e delle palpatine indecenti, di quell’porco-idiota del suo ragazzo, che era costretto a subire...

Per non parlare dei veri e propri assalti sotto la doccia, o negli spogliatoi...

E poi c’era veramente da combattere per impedirsi di uccidere le fan dell’altro...

Quando quelle poche ragazze, che lo venivano a guardare ammirate, dicevano qualcosa di troppo sconcio, vedeva il suo ragazzo stringere i pugni incazzato...

Che cosa ci poteva fare se quelle deviate gli facevano dei complimenti sul suo “culetto da mordere” come lo chiamavano loro???

Va bene che quel sedere era ora proprietà escusiva del moretto, come diceva lui stesso, ma da lì ad urlarlo in mezzo alla palestra ne passava...

Le facce di tutti nella sala, quando Kaede aveva pronunciato -Quel culetto lo posso mordere solo io!!!!- sarebbero state da premiare...

Non si era mai vergognato così tanto in vita sua...

Ma almeno Kaede si era pentito...

Sì, si era pentito dopo che Hanamichi l’aveva colpito con un “soffice” destro negli spoliatoi, e l’aveva lasciato in bianco per due settimane...

Beh, almeno, non c’erano state più scenate del genere...

Se solo quel giorno ci fosse stata la sorella di Akagi...ma no!!!

Prorpio quel pomeriggio doveva essere a casa con la febbre...

Se quella non era sfiga!!!

Ed ora era lì, nudo e indifeso, nelle mani di quel maniaco sessuale che era il suo ragazzo... 

-Bravo, piccolo rimani così...-

Kaede si avvicinò al suo amante e, dopo averlo baciato combattendo un duello di lingue guizzanti per il predominio e il controllo, lo accarezzò con desiderio lungo tutto il corpo, memorizando ogni più piccolo punto, vezzeggiando ogni centimentro di quella pelle di seta, soffermandosi prima sui capezzoli già splendidamente eretti, torturandoli entrambi, poi sui glutei di marmo massaggiandoli e separandoli energeticamente, posizionando il proprio amante in modo che le sue intimità fossero ben esposte, al limite del banco...

-Kaede, tu sei malato!!!-

Sussurrò arrossendo Hanamichi...

In quella posizione si sentiva un po’ come una bambola gonfiabile...

-Sì sono malato di te...-

Bisbigliò Kaede prima di infilare, senza preavviso un primo dito all’interno del suo amante...

Inserì tutto il dito, fino in profondità, lentamente, esplorando quella carne bollente e morbida che conosceva a memoria...

-Aah...-

Sentì quei muscoli deliziosi, contrarsi e dilatarsi intorno alla lui, per permettergli di entrare ancora più a fondo…

Un forte gemito si propagò nell’aria, seguito da altri, suoi gemelli, mentre Kaede muoveva la propria golosa falange, cercando l’angolazione giusta in quelle pareti cedevoli e vogliose...

Si muoveva circolarmente, uscendo e rientrando a scatti imprevisibili, mentre il suo amante lo seguiva, riempiendo l’aula di ansanti sospiri, golosi gemiti e anche piccole urla, quando Kaede riusciva a trovare il punto giusto da sfiorare...

Non si sarebbe mai stancato di sentire quei rochi versi di piacere...

Si abbassò lentamente per sfiorare con la lingua l’eccitazione del suo amante, in tutta la sua considerevole lunghezza, sofferrandosi poi sulla punta sensibile e arrossata, e infine sulla fessura in cima da cui uscivano già piccole goccioline di preorgasmo, che si premurò di assaggiare assetato...

Il suo amante a quell’attenzione produsse un verso molto simile ad un singhiozzo, mentre Kaede decideva di continuare la sua tortura, passando più in basso, ad osservare interessato le dita, che intanto erano diventatte due, mettersi all’opera, all’interno di quella carne cedevole...

Hanamichi senza accorgersene muoveva oscenamente il prorpio bacino verso quelle dita, voglioso di qualcosa di più...

Oh, ma glielo avrebbe dato qualcosa di più!!!

Qualcosa di molto grosso e duro, che, ora, stretto nei suoi pantaloni, non vedeva l’ora di passare all’azione e sprofondare in un caldo corpo da domare...

Etrasse delicatamente le dita e, dopo aver donato qualche nuova lunga lappata al membro del suo ragazzo, gli afferrò saldamente le coscie sode per impedirgli un qualsiasi movimento e lo penetrò con la lingua facendolo inarcare e vibrare di piacere...

Hanamichi portò le proprie mani nei capelli neri di Kaede cercando di respingerlo, senza però impiegare molta forza...

-No...ahh Kaede sme...ttila, mi vergogno!!!-

Rukawa lo ignorò e continuò a penetrare il compagno lubrificandolo, ammorbidendolo ed allargandolo, in modo da non fargli male durante il tanto atteso amplesso...

Quando pensò che fosse abbastanza bagnato, si staccò provocando un gemito di dissenso da parte del suo amante che, preso da una furia passionale e lussuriosa, lo spogliò della maglia e gli calò velocemente jeans e boxer, per poi accoglierlo con un’unica feroce spinta, mentre il suo membro veniva catturato dai loro ventri, che lo frizionavano provocandogli gemiti sempre più alti e lunghe scariche di piacere...

Kaede si spingeva senza freno, con passione dentro quel buchetto che conosceva perfettamente...

Si sentiva in estasi, stretto in quelle pareti calde e accoglienti che si contraevano sul suo membro ad ogni nuova spinta...

Stretto in quel calore intossicante che si chiudeva su di lui, per invitarlo a muoversi di più, mentre Hanamichi si tendeva e si inarcava per accoglierlo, dentro di lui, fino in fondo, il più possibile...

Si sentiva pieno di lui, ma ne voleva ancora e ancora...

-Più forte!!!-

Gridò legando le proprie gambe attorno alla vita del suo seviziatore, mentre le sue mani restavano ancorate al banco per resistere a quelle spinte così potenti...

Kaede obbedì a quell’ordine così passionale, accelerando e spingendo più a fondo, ora che Hanamichi era completamente aperto, mentre spostava le sue mani dai fianchi sodi e soffici al contempo del suo amante, e le dirigeva sui glutei “da mordere”, per far loro seguire il rude movimento del bacino...

La sua bocca, intanto, sezionava il collo dell’altro riempendolo di succhiotti marchiandolo come suo e contribuendo a dare sempre più piacere al suo rossino...

Ma non era ancora finita...

Una mano lasciò quei glutei così sodi e morsicabili(?) per andare a sollecitare il membro di Hanamichi...

Lo prese stringendolo e con brutalità cominciò a masturbarlo al limite tra piacere e dolore...

Ma quello che Hanamichi sentiva era solo libidine e goduria, mixxati con un’enorme passione e una reciproca lussuria, che lo spingeva a gemiti rochi e bassi, mentre ormai l’orgasmo si avvicinava con potente ondate...

In un ultima profonda spinta, Kaede colpì potente il punto magico del suo amato, mentre quest’ultimo si inarcava follemente, gridando il suo nome e un sì che implicava il suo più totale piacere...

Vennero spruzzando il prorpio caldo succo nell’altro e tra i loro ventri...

Si stesero esausti sul banco di Haruko, aspettando che il prorpio cuore riprendesse la sua normale passeggiata...

-Sa...sarai soddisfatto adesso??!-

Sospirò il rossino mentre ancora qualche brivido gli solleticava la schiena...

-Oh no piccolo, questo è solo l’inizio...-

 

**********

 

Haruko trovò quella stessa mattina una lettera, nel suo armadietto, dove il suo amore, Kaede, la invitava a venire in palestra dopo la fine degli allenamenti di basket...

“Allora Mitsui aveva ragione!!!Per fortuna che ho seguito il suo consiglio!!!

Rukawa mi vorrà sicuramente rivelare tutto l’infinito amore che prova per me!!!

Ohh sono così emozionata!!!!

Che cosa mi posso mettere per l’occasione???Come mi posso truccare???

Ohh devo chiedere a Matsui di darmi una mano!!!

Non ci posso credere il mio sogno è finalmente divenuto realtà!!!

Sono sicura che tutte le ragazze della scuola creperanno di gelosia!!!

Hi hi sono proprio fortunata!!!!”

 

**********

 

-Dove pensi di andare Do’hao???-

Chiese Kaede...

Lui aveva un bel programmino gustoso per la serata...

Ed Hanamichi era indispensabile...

-A casa, mi pare ovvio...

Sono stravolto, e non ho dormito stanotte grazie a te!!!-

-Oh, ma fino a mezzanotte non ti lascerò dormire, non sprecherò nemmeno un prezioso minuto di questa magnifica giornata...-

Dichiarò il moretto con un ghigno poco raccomandabile sul viso...

-Ma insomma quale fantasia potrà mai esserci ancora in quella tua mente malata???:mi hai scopato con qualsiasi oggetto, dalla penna, al cancellino per la lavagna (Quello rettangolare ovviamente Nd Carol Vorrei ben vedere!!! Nd Hana), a pranzo mi hai ricoperto di cibo che poi hai leccato via, divertendoti a tormentarmi con le bacchette, mi hai preso ancora mentre mi masturbavi con il getto della doccia bollente e poi, inseguito, ghiacciata, poi lo hai fatto con una palla da basket, da cui hai leccato via il mio sperma...

Insomma non sei ancora sazio???-

-Mai di te, piccolo, ma vedrai, questa sorpresa ti piacerà almeno quanto piacerà a me se non di più...- 

-Uhn e cosa dovrei fare, sentiamo???-

-Solo lasciarti amare...-

-Uh va bene, ma se la sorpresa non mi soddisferà dovrai lasciarmi dormire sta notte!!-

Accettò Hanamichi...

-Vedrai ti soddisferà pienamente...-

Rispose Kaede, sorridendogli, ammagliatore...

-Ora, togliti quei maledetti pantaloncini o te li strappo!!!-

Hanamichi fece come il suo padrone-per-un-giorno, gli aveva chiesto, abbassandosi pantaloncini e biancheria intima, in un sol colpo, senza mai lasciare lo sguardo di Kaede che ad ogni istante diventava sempre più bramoso e pericoloso...

Ma Hanamichi amava il pericolo, e dopo essersi tolto anche la maglia bagnata del suo sudore a causa del pesante allenamento, si avvicinò al suo amante con passo calcolato e sensuale che ipnotizzò Kaede...

Il rossino cominciò a strusciarsi nudo sulla volpe golosa strofinando la propria schiena lungo tutto il corpo del compagno, ballando una danza sensuale e carnale, per provocarlo...

Anche lui si voleva divertire un po’...

Quel demone di fuoco gli si offriva così impunemente e Kaede non poteva assolutamente resistere...

Mancavano pochi minuti all’appuntamento-sopresa, ma quello spettacolo lo eccitava e lo tormentava, e sentiva distintamente la propria erezione dura e turgida, premere i pantaloncini per raggiungere il loro caldo rifugio preferito...

-Spogliami!!-

Gli ordinò con voce roca e bassa...

Hanamichi eseguì, ma Kaede non aveva specificato come doveva spogliarlo, e allora decise di usare la propria bocca...

L’avrebbe fatto impazzire...

Si chinò davanti al membro chiaramente eccitato e turgido del compagno, nascosto dagli abiti stretti e, dopo avergli regalato un morsetto leggero, che provocò un lungo sospiro nell’altro, con i denti calò i pantaloni del suo amante, che con evidenza non portava altro...

Kaede era fatto così, quando c’era lui nei dintorni, non metteva mai biancheria intima...

Quando gli aveva chiesto il perchè, quel maiale gli aveva risposto che “così poteva prenderlo meglio!!!”

A quella risposta era diventato tutto rosso e gli aveva lanciato i peggiori epiteti che esistano, mentre per una volta il suo volpacchiotto era scoppiato a ridere di gusto, per poi spiegargli con i fatti quello che esattamente aveva voluto dire...

Notte di focosa passione infinita fu quella...

Peccato che il giorno dopo durante gli allenamenti non aveva potuto giocare appieno perchè sentiva qualche intimo “dolorino” al fondoschiena...

Non passò minuto che non lanciasse insulti al suo ragazzo dall’altra parte del campo...

Ma anche quella gliela aveva fatta pagare...

Afferrandogli delicatamente le ginocchia, leccò goloso quell’asta dura e invitante, che reclamava attenzione, percorrendola per tutta la sua considerevole lunghezza, soffermandosi e vezzeggiandola con qualche dolce e delicato morsetto e con qualche piccolo succhiotto qua e là, per poi leccarne la punta, facendo attenzione a sfiorare ripetutamente, con malizia, la piccola apertura alla sua sommità, facendo tremare Kaede che a malapena riusciva a reggersi in piedi...

Rukawa gli afferrò saldamente quei capelli rossi invitandolo, anzi orinandogli, con un gesto fermo di prendergli il membro in bocca e di succhiarlo, impunemente...

Hanamichi eseguì l’ordine inglobandolo più che potè, mettendo all’opera la propria lingua curiosa, per soddisfare appieno la lussuria del suo amante, che ora emetteva dei piccoli mugugni di apprezzamento...

Il suo ragazzo ci sapeva fare con la bocca se voleva e se non si lasciava prendere dall’imbarazzo...

Hanamichi lo stava letteralmente divorando con foga, in un impeto di passione, quando sentì la porta della palestra aprirsi e tentò, malcontento di interrompersi, di staccarsi dal proprio amante per non dare spettacolo davanti ad un membro della squadra...

Va bene che conoscevano e accettavano tranquillamente la loro relazione, ma da lì a dare loro uno spettacolo del genere, ne passava...

Ma Kaede non sembrava essere d’accordo con lui, perchè lo teneva stretto, impedendogli con entrambe le mani, di staccarsi...

Hanamichi non capiva cosa stava succedendo, ma, dopo aver dato un’occhiata al suo amante, che ricambiò entusiasta e lascivo, guardò con la coda dell’occhio chi fosse l’intruso che, con la sua sola presenza esaltava in quel modo Kaede...

Haruko, sulla porta, vestita come una puttana, li guardava paralizzata, la bocca e gli occhi spalancati, l’espressione totalmente idiota...

Dunque era quella la sorpresa...

Hanamichi si dichiarò soddisfatto, e afferrando il proprio amante ai fianchi, aumentò il ritmo delle pompate, facendo uscire ed entrare il membro duro del suo compagno, dalla sua bocca simulando un amplesso...

Alzò lo sguardo verso il suo ragazzo che sembrava sul punto di esplodere...

Ma Hanamichi non voleva che la sorpresa finisse così rapidamente...

Si staccò dal suo ragazzo e lanciandogli un’occhiata che sembrava essere un invito allo stupro, gattonò seducente fino al centro della stanza, in modo che l’oca potesse godersi appieno lo spettacolo...

Kaede lo raggiunse e inginocchiandosi dietro di lui cominciò a prepararlo, con le due dita della mano alla volta senza lasciare un attimo lo sguardo incredulo della ragazza...

Il rossino sembrava apprezzare molto quel trattamento...

Sentiva quelle dita golose violarlo a quel ritmo feroce, in quella posizione che sembrava moltiplicare la sua sensibilità e di conseguenza il suo piacere...

Gemeva di proposito come se per ogni suono che produceva, una piccola lama si conficcava nel corpo della ragazza...

E probabilmente era così...

Però anche il suo ragazzo reagiva a quei versi di lussuria, ma in maniera totalmente diversa...

Era sempre più eccitato e il suo sesso gli ordinava come una mantra di fare suo quella meravigliosa creatura di fuoco e passione che si dimenava ad ogni sua più piccola spinta, contraendo i propri muscoli su quelle dita che, sfiorando quel punto dentro di lui, gli davano sempre più piacere...

Hanamichi muoveva il bacino verso quelle dita, voglioso di qualcosa di più grosso da inglobare, mentre il suo sesso spargeva piccole goccioline di sperma sul pavimento della palestra...

Kaede non ce la faceva più...

Voleva far suo quel ragazzo che lo faceva impazzire e, sedendosi sul pavimento, le gambe incrociate, tirò il rossino verso il proprio membro e facendolo sedere su di lui, lo penetrò da dietro in un solo potente colpo, che lo fece gridare di piacere risvegliando la ragazza che dopo aver finalmente capito la situazione si accasciò al suolo cominciando a singhiozzare, in lacrime...

Kaede afferrò il compagno sotto le ascelle e lo sollevò per poi lasciarlo andare in contro alla sua asta dura e ingrossata dalla passione...

Hanamichi si inarcò contro quel pene turgido che lo penetrava senza sosta, arrivando fino in fondo mentre, grazie all’appoggio delle sue ginocchia, seguiva quel movimento alzandosi il più possibile per ricadere pesantemente su quella grossa fonte di piacere, inglobandolo fino alla base...

Kaede intanto lo mordeva sulla spalla destra impedendosi di urlare ogni volta che Hanamichi si calava lussuriosamente su di lui, mentre con entrambe le mani stringeva il suo membro in una morsa dolorosa e lo masturbava ad un ritmo violento...

Ma lo spettacolo non era ancora finito...

Mentre ora lasciava che Hanamichi si muovesse liberamente, fece scivolare una mano dal sesso turgido dell’amante alla sua intimità, che penetrava ogni secondo senza sosta...

Sorprendendo il rossino, che rispose con un piccolo urlo e un aumento di velocità, aggiunse alla sua eccitazione anche due dita all’interno dell’orifizio caldo e aperto ormai del suo amante...

Le spinse anche esse nella stessa direzione del membro grattando e solleticando i bordi cedevoli e invitanti dell’apertura arrossata e contratta...

Hanamichi ora dimenava follemente la testa a destra e a sinistra, come se quel movimento gli permettesse di non soccombere al piacere…

Si inarcava verso il membro e le dita dell’amante spingendole più a fondo possibile, mentre dalla sua bocca spalancata una scia di saliva gli scivolava dal mento desiderosa di raggiungere i gemiti sempre più forti che riempivano il silenzio della palestra…

L’altra mano di Kaede gli sezionava il membro torturandolo e graffiandolo ripetutamente al limite del piacere...

Haruko non staccò un attimo lo sguardo da quello spettacolo...

Vedeva il pene del suo amato esplorare il corpo di quello che credeva essere il suo migliore amico, mentre quest’ultimo godeva a quella oscena penetrazione e ne chiedeva ancora e ancora e ancora, alla faccia sua...

Si alzò e scappò in lacrime da quella palestra e dalla loro vita...

Hanamichi non la vedeva nemmeno più, i suoi occhi erano offuscati da una calda luce mentre sentiva di raggiungere l’estasi...

Con le ultime forze che gli rimanevano si sollevò fino a che del sesso di Kaede non rimanesse che la punta e poi si rigettò su quell’asta dura liberandosi con un grido roco e sordo che risuonò in tutta la palestra, rimbombando insieme a quello di Kaede...

Erano entrambi esausti ma soddisfatti...

-Mi…Mica male..la anf anf..laa  sorpresa..anf!!!-

-Molto…bene..anf…piccolo…vorrà dire che avrò ancora tutta la notte per sorprenderti e “torturarti”...-

Dichiarò Kaede ansante e soddisfatto di se stesso...

Aveva già qualche altra fantasia in mente per terminare la giornata in bellezza...

-Uhmmm penso che quest’ultima sorpresa meriti un giorno in più di “tortura”-

Dichiarò il rossino prima di baciare il proprio amante, per poi ricominciare tutto daccapo...

 

Fine

 

Carol:Che faticaccia!!!!

Ru:E ora un’altra bella ficci con tante lem...

Carol:No Ciccio IO ORA NANNA!!! E comunque prima della fine del mese non avrai più niente perchè il computer è di mia cugina e lei parte domani, quindi a meno che per bontà divina non me lo regali (seee, la fine del mondo) io non avrò più occasione di toccare una tastiera!!!!!

Ru-Send-Mit-Draco&Riffer(no dimentichiamoci che delle ficci in sospeso anche con loro!!!) ç_________________________________________ç

Hana-Cain-Nobu(eh si è in previsione anche lui hehehehehehe) ufff ^___________^

Carol:Beh....però posso sempre scriverli su carta ^____- 

 

e per tutti coloro che mi vorranno mandare insulti dovuti, minacce d'obbligo, ma sono accetti anche complimenti^^Perrrrrrr favoreeeeeee ç___ç , mandate una mail carol872003@libero.it  

 


 

Fictions Vai all'Archivio Fan Fictions Vai all'Archivio Original Fictions Original Fictions