Disclameirs:Tutti i vari personaggi presenti in questa fans fiction non sono miei e bla bla bla bla....a parte questo BUONA LETTURA....E MI RACCOMANDO NIENTE PACCHI BOMBA O ATTENTATI VARI VORREI VIVERE!!!!!sono ancora BELLAAAAAA e giovane per morire!!!ç_________ç 

Nota Importante:Molte persone mi hanno detto che il finale di Vendette non li soddisfaceva spero di rimediarvi con queste due side story Kissone!!!

Vendette di un innocente Side story

di CAROL 

-Certo che Hanamichi ci ha tirato proprio una bella palata sui denti!!!

E tu che ci hai anche provato con lui, quando era cameriere...

Robe da matti...

Peggio di così non poteva andare...-

-Ti ricordo che tu sei nella mia stessa situazione!!!

Quindi smettila di parlarne come se fosse una cosa buffa Hisashi!!!-

Erano scappati...

Erano miseramente scappati, dopo che avevano compreso di essere stati scoperti...

Insieme avevano lasciato solo Kaede, e si erano diretti al campetto di Basket, dove Akira aveva passato le sue giornate a strusciarsi ed a giocare con la sua preda...

Hisashi lo aveva seguito, un po’ deluso da come si era terminata la loro scommessa, ma comunque felice che Akira non fosse riuscito a conquistare il rossino...

Lui dei tre era quello che si era impegnato meno nell’intento...

Sì, per carità, Hanamichi era un bel ragazzo, ed aveva, doveva ammetterlo, un corpo da sbavo, ma lui amava, ormai da molto tempo, un’altra persona…

Akira effettuò un tiro in sospensione degno del campione che era, per poi voltarsi verso il suo amico, incuriosito dalla sua serenità...

Lui era così umiliato dalla piega che aveva preso la scommessa, mentre quello stupido ne sembrava sollevato...

Non riusciva a capirlo...

-E tu??Non sei neanche un po’ deluso dal fatto che non sei riuscito a scoparti Hanamichi???

A me sinceramente questa cosa mi rode il fegato...-

Chiese curioso...

-No, sinceramente di Hanamichi non mi importava più di tanto...

Certo è un bel ragazzo, ma è da tanto che sono interessato ad un’altra persona, la scommessa serviva solo a divertirmi un po’, nulla più-

Rispose il moro con aria insofferente...

Se però Akira avesse capito di chi stava parlando sarebbe stata la fine...

Perchè glielo aveva accennato???

Stupido!!!

-Uhmm interessante, e chi sarebbe questa persona???-

Chiese l’altro curioso, lasciando cadere la palla sul cemento, facendola rotolare lontano, ignorandola, per poi avvicinarsi all’altro silenzioso, arrivandogli alle spalle...

-Ne..nessuno che tu conosca...-

Balbettò Hisashi preoccupato...

Quel bastardo doveva aver capito qualcosa, perché sembrava più curioso del solito...

Non se lo sarebbe dovuto lasciare sfuggire, doveva assolutamente rimediare:

-E comunque, non sei di certo tu!!!-

Esclamò voltandosi verso l’altro e trovandoselo più vicino di quanto si aspettasse...

-Ah no???-

Chiese Akira avvicinandosi sempre di più, mentre lui, invece, vigliaccamente indietreggiava...

-N..no...-

Rispose titubante evitando di guardarlo negli occhi...

Quel bastardo era sempre riuscito a leggergli dentro...

Akira notò con soddisfazione, che l’altro osservava con desiderio le sue labbra, intervallandole al pavimento di marmo, mentre, ancora, cercava di allontanarsi da lui indietreggiando...

Velocemente lo afferrò per le braccia e lo sbatté brutalmente, contro la rete metallica verde che recintava il campetto...

-Allora perchè continui a fissare le mie labbra, Hisashi???

Le desideri per caso???-

Chiese beffardo, sfiorando con la propria bocca quella dell’altro, in un gioco provocatorio...

-Sei un gran bastardo, Akira!!-

Disse Mitsui con rabbia...

Non voleva assolutamente cedere, ma sapeva che sarebbe finita come al solito, Akira che lo provocava voglioso del suo corpo e lui che si lasciava fare lamentandosi flebilmente per, poi, arrivare pure ad supplicarlo di non smettere più...

Era quello il sesso con Sendoh...

Sesso estremo...

-Sempre e per sempre, tesoro!!-

Sussurrò Akira, prima di girarlo, senza delicatezza, verso la rete e cominciare a spogliarlo...

Il campetto era solitamente vuoto e piuttosto isolato, nessuno li avrebbe disturbati...

E anche se qualcuno fosse passato, non gliene sarebbe importato niente...

Il moretto infilò voglioso le mani nei boxer dell’altro svestendolo velocemente e notando come, questo, fosse già molto eccitato dalle sue carezze...

-Ti sono mancato così tanto bellezza??

Uhmm, dal modo in cui ti strusci desideroso su di me direi proprio di si!!!

Oh..guarda la punta è già tutta bagnata...-disse sfiorandola ed assaggiando quel delizioso succo che conosceva così bene...

Un forte gemito si propagò nell’aria..

Sendoh ghignò soddisfatto, cominciando a solleticare il collo della sua vittima con la lingua riempiendolo di piccoli e irresistibili morsetti, mentre le sue mani gli calavano completamente, pantaloni e biancheria intima...

Hisashi fremeva di libidine ad ogni contatto, mentre le sue mani erano disperatamente aggrappate alla rete per trovare un qualche sostegno...

Quando il suo membro nudo ed eccitato venne a contatto con quest’ultima, emise un lungo lamento sensuale, che incuriosì Akira...

E quello che vide, gli fece venire in mente un’idea molto sadica...

Con una mano intrappolò le braccia del suo momentaneo schiavetto sopra la sua testa, mentre con l’altra afferrava il membro duro di Hisashi e, lentamente lo infilava e lo intrappolava in uno dei buchi della rete, che sembrava essere stata inventata apposta...

Mitsui spalancò gli occhi esclamando un “no!” e cercando di uscire da quella situazione, ma, quando tentò di indietreggiare, trovò il sesso turgido ed eretto di Akira che premeva e sfiorava la sua piccola apertura, ansioso di penetrarla di nuovo dopo mesi...

La mano, che non lo teneva imprigionato, era ora intenta a giocare con i suoi capezzoli, pizzicandoli, stuzzicandoli e graffiandoli al limite del dolore, facendoli ergere golosi di altre attenzioni, solo per lui...

Ma quel dolore faceva gemere Hisashi senza controllo e, questo, Akira, lo sapeva benissimo...

Non c’era niente che quel bastardo non conoscesse del suo corpo, e ne sapeva pienamente approfittare per plasmarlo a suo piacimento...

In ogni modo lui vinceva sempre, utilizzando le carte del piacere ne quale gioco, era maestro...

Senza alcun preavviso Akira lo penetrò con forza violandolo lussurioso e impaziente in un unico potente colpo...

Hisashi urlò provando un misto di piacere e dolore, forti sensazioni che lo fecero inarcare verso la rete, provocandogli uno sfregamento di quest’ultima sul suo sesso congestionato e tremante...

Akira era stato molto furbo, in quel modo, lui era intrappolato tra due piaceri, e non si sarebbe ribellato più di tanto...

La rete lo masturbava, implacabile, arrossandolo e graffiandolo, donandogli sensazioni estreme mai provate...

-Sei molto stretto qui, piccolo...

Non dirmi che non ti sei più fatto scopare da quando ti ho lasciato??!!-

Sussurrò maligno Akira...

Quella voce roca e bassa eccitava sempre più il povero Hisashi e, anche se quelle parole lo ferivano nell’animo, non poteva resistere al piacere, che solo quel bastardo di Sendoh era capace di dargli...

-Bene allora vedrò di rimediare...-

Il moro cominciò a muoversi al suo interno ad un ritmo insostenibile e troppo veloce da sopportare senza urlare di piacere, spostando il corpo di Hisashi insieme alle sue spinte, in modo che il suo membro continuasse ad uscire ed ad entrare dal buco della rete...

Quel ragazzo era l’unico a cui permetteva di fargli cose così spinte!!

Hisashi lo chiamava in una litania di gemiti e urla che aumentavano via via che Akira lo penetrava con più forza...

Avanzava di qualche millimetro ad ogni spinta aprendolo brutalmente, sempre più...

Quei suoni di goduria e di lussuria gli confermavano che la sua brutalità era molto apprezzata...

Sendoh sentiva il proprio membro stretto in quel buchetto caldo, che lo accoglieva goloso, mentre osservava, interessato, il movimento che obbligava Hisashi a scopare, in quel modo così osceno, con la rete...

Quello spettacolo lo eccitava parecchio, ma ci voleva ancora un po’ prima che venisse, mentre Hisashi sembrava, già, sul punto di scoppiare...

Decise di umiliarlo un po’ obbligandolo a venire in poco tempo e, liberandogli le mani, lo afferrò per i fianchi guidandolo un movimento folle e feroce, penetrandolo a fondo, premendo nella giusta direzione, fino a che Mitsui non venne, con un grido animale, tra le grinfie della rete, schizzando il suo succo sulle piante lì vicine...

-Sei già venuto piccolo???

Dovevi essere veramente frustrato, ti manca l’allenamento!!!

Ma stai tranquillo vedrò di rimediare personalmente!!!-

Detto questo Akira uscì da lui, provocando un gemito di dolore a cui non badò minimamente, liberandolo delicatamente dalla rete, lo fece inginocchiare ai suoi piedi e, dopo avergli fatto comprendere le sue intenzioni, lo invitò a giocare un po’ con il suo “attrezzo”...

Hisashi lo ingoiò più che poté e cominciò a succhiarlo in maniera provocatoria e oscena, per soddisfare il suo esigente padrone appieno, mentre quest’ultimo, la mano destra nei suoi neri capelli, la sinistra aggrappata alla rete , per cercare un sostegno, lo guidava nel compito...

Sendoh sentiva e vedeva il proprio membro uscire e rientrare velocemente in quell’afratto che era sicuro essere uno dei più caldi che avesse mai provato...

Ed entrava ed usciva, entrava e usciva, mentre il suo amante, utilizzava appieno la propria lingua e la propria abilità per stuzzicarlo ancora di più...

Quello spettacolo così eccitante, però, non poteva lasciare Akira indifferente, e quindi, quando quest’ultimo si accorse che era prossimo a venire, staccò brutalmente Hisashi, le labbra vergognosamente arrossate, tirandolo verso l’alto e, dopo averlo letteralmente divorato con un bacio mozzafiato, in cui dominò sull’altro, lo afferrò per le ginocchia e lo sollevò sostenendolo alla rete metallica...

Lo penetrò nuovamente, in profondità, facendolo inarcare per andare in contro al suo membro ingrossato dal desiderio...

Cominciò ad entrare ed uscire con foga inaudita da quel buchetto che lo risucchiava impudente ed osceno, mentre la sua bocca si dedicava alla tortura di quel corpo così delizioso, che gli si offriva...

Hisashi intanto aveva la testa completamente inarcata verso l’alto, una mano poggiata al collo dell’amante, l’altra attaccata alla rete e, mentre un filo di saliva fuoriusciva dalla sua bocca e lentamente scivolava sulla sua gola, quest’ultima produceva versi rochi e lussuriosi, che torturavano le orecchie ghiotte di Akira...

Nessuno dei due voleva che quel piacere reciproco finisse e, quando sentivano di essere prossimi al limite, rallentavano, muovendosi il più lentamente possibile, ma comunque a fondo, fino a che non ricominciavano da capo spingendo i propri bacini l’uno contro l’altro, sempre più forte, sempre più veloce...

Non resistettero ancora molto e l’orgasmo si propagò, potente, nei loro corpi, facendoli vibrare, come delicate corde di violino...

Akira per impedire all’altro di urlare troppo forte lo baciò, divorandolo, dando sfogo alle sue ultime energie...

Caddero esausti a terra, l’uno sopra l’altro in una posizione equivoca, ma che chiariva perfettamente quello che avevano fatto finora...

Akira, ansante, disteso per terra, mentre Hisashi, esausto, sedeva sul suo bacino, la schiena appoggiata alla rete complice della loro passione...

Entrambi respiravano come se avessero trattenuto il fiato per lunghi minuti...

Quando Sendoh si fu ripreso, sollevò delicatamente il suo amante e lo appoggiò alla rete, mentre cercava, a fatica, di rivestirlo...

Se ci fosse stato un’altro al posto di Hisashi, se ne sarebbe andato tranquillo lasciandolo lì, accasciato alla rete, da solo, ma con lui no, non poteva...

Quando anche quest’ultimo si fu ripreso afferrò Akira per la maglia, e gli tirò un potente ceffone sulla guancia destra, facendolo voltare...

Akira fu sorpreso da quel gesto, ma non fece in tempo a chiedere spiegazioni.

-Questo è per averci messo due mesi a tornare da me!!!E questo...-

Disse cercando di colpirlo una seconda volta, ma Akira, fu più veloce di lui e lo bloccò, afferrandogli entrambe le mani e imprigionandole ai lati del suo viso, per poi sfiorargli le labbra con le sue, l’espressione lasciva e divertita...

-E questo per cosa doveva essere???-

Chiese canzonatorio, ma anche interessato...

-Per tutte le volte che ci hai provato con un qualsiasi ragazzino davanti a me!!!-

Akira sorrise prima di baciare il suo amante con passione...

Avrebbe voluto ricominciare, prenderlo ancora e ancora, lì alla luce del sole, ma si stava facendo buio e non voleva troppo rischiare di essere scoperto...

Lo prese per la mano e lo condusse a casa sua, poco lontano...

Lì, dove avrebbero vissuto un’intera notte di passione sfrenata...

Lungo la strada non dissero una parola, ma, quando Hisashi, ancora un po’ debole per il precedente amplesso, inciampò, Akira lo afferrò premuroso, impedendogli di cadere...

Quell’abbraccio così delicato e possessivo rilassò entrambi, rendendoli teneri alla vista di un possibile estraneo...

Un clacson poco lontano li svegliò e, con una nuova forza in corpo, si precipitarono nella casa di Akira...

Quest’ultimo dopo avergli proposto scherzando qualcosa da mangiare, restò esterrefatto quando Hisashi gli rispose un semplice:

-Voglio te da mangiare...-

Mitsui doveva ancora imparare una cosa a proposito di Akira...

Mai provocarlo se non vuoi essere brutalmente stuprato sul tappeto, all’istante...

Sendoh lo trascinò nella propria stanza, lo spogliò, strappandogli letteralmente i vestiti di dosso, in una foga eccessiva, lasciandolo nudo e alla sua maniaca mercè...

Lo sbatté brutalmente sul letto, guardandolo prendere una posizione, a parer suo anche troppo eccitante e provocante...

Ghignò dopo aver avuto una maniaca idea, capace di calmare i bollori a quel ragazzino incosciente e insolente, si avvicinò al proprio comodino e dal terzo cassetto e tirò fuori un arnese che fece impallidire il moro diciottenne...

Quel maledetto porco voleva utilizzare un vibratore per giocare con lui...

Ma se pensava di fargli paura, si sbagliava di grosso...

Gattonando seducente sul letto, Mitsui cominciò a leccare le dita della mano di Akira, che tenevano l’arnese e lanciandogli un’occhiata focosa scherzò:

-Questo ti serviva quando non avevi un ragazzino caldo da possedere???

Non pensavo fossi caduto così in basso Akira...-

Una calda risata inondò la stanza, mentre Sendoh, a quell’affermazione, aveva socchiuso gli occhi fingendosi arrabbiato...

All’improvviso si buttò sul suo amante e dopo averlo imprigionato, seducente e prono, contro il letto, si sedette sulle sue gambe, una mano premuta sulla schiena, impedendogli un qualsiasi movimento, mentre l’altra teneva appoggiato lo strumento sull’intimità del compagno...

Avvicinò il viso alla nuca sottile della sua vittima e, con tono sprezzante rivelò:

-No! questo coso è stato comprato apposta per domare delle bestiacce impertinenti come te!!!-

-Sì sì, bella scusa!!!

Ribatté Hisashi ben sapendo che, continuando a provocarlo in quel modo, non avrebbe ottenuto altro, che la dominazione più totale...

E forse era proprio quello che voleva...

Infondo era un po’ masochista, lo sapeva...

-Mi implorerai di scoparti, finchè non sarai esausto!!!!-

-Aspetta e spera!!!-

Aveva esagerato, ma voleva partecipare anche lui a quel bel gioco pericoloso...

Sentì l’arnese di plastica penetrarlo veloce, ed emise un gemito di soddisfazione, che non sfuggì all’udito del suo carceriere...

-Allora, adesso, che ne dici???-

-Che questo...ah..coso è più..ahhh..bravo di teeeeehhhh-

Akira, a quell’ennesima provocazione, aveva premuto il pulsantino per far vibrare l’oggetto al suo interno...

Aveva voltato Hisashi per guardarlo negli occhi, per poi prendere la cintura del suo accappatoio e legargli le mani alla tastiera del letto, in modo che non potesse darsi soddisfazione da solo...

Prese anche un piccolo nastro nero e, dopo averlo passato più volte sulle succose labbra dell’amante, scoccandogli un’occhiata poco rassicurante, glielo legò stretto attorno al sesso, mentre questo dibatteva i piedi per liberarsi...

-Che..che hai intenzione di..ahh..fare???-

Chiese preoccupato...

-Ti impedisco di venire, mi sembra ovvio!!!

Se no che divertimento c’è, scusa???-

Rispose Akira con un ghigno malefico sul viso...

Il suo amante cominciava a pentirsi di averlo provocato in quel modo, e questo non faceva altro che eccitarlo ancora di più...

Si alzò, mentre, con aria divertita, guardava Hisashi dibattersi freneticamente sul letto, alla ricerca di un po’di sollievo...

Mitsui aveva sottovalutato il piacere che quel piccolo oggetto poteva dargli, con le sue vibrazioni...

Quel dannato bastardo lo guardava soddisfatto dall’alto della sua postazione...

Gli faceva una rabbia essere dominato così...

Cercò di dargli un calcio nello stomaco, così da togliergli quell’insopportabile ghigno dal viso, ma il suo piede venne afferrato, con un’abile mossa, dallo stesso Akira...

Per liberarsi cercò di respingerlo con l’altro, ma anche questo venne catturato...

Mentre Hisashi si dibatteva il più possibile, Sendoh gli divaricò oscenamente le gambe, ammirando il delizioso panorama che gli era concesso...

Con un ginocchio si appoggiò al letto matrimoniale, e con l’altro spinse leggermente il vibratore più a fondo, in quel buchetto, facendo inarcare il ragazzo sotto di lui...

-Ahh..non haa...non te lo chiederò mai!!! Haa..-

-Oh sì che me lo chiederai, è solo questione di minuti piccolo!!!-

Rispose Akira e, per chiarire il concetto, spinse l’oggetto ancora più a fondo...

Se lo avesse inserito ancora un po’ sarebbe entrato interamente in quel caldo e stretto afratto, che avrebbe presto posseduto...

Tenendogli sempre le gambe aperte, in quel modo così vergognoso e imbarazzante, gli si sdraiò sopra facendo bene attenzione a sfregare i suoi jeans, ora troppo stretti, contro il membro legato di Mitsui e, guardandolo dritto negli occhi gi disse:

-Sei stupendo quando fai il difficile...basterebbe una sola parola per avere soddisfazione...Una sola parolina di appena sette lettere, che comincia per S e finisce per I!!!!!-

I ruggiti di frustrazione, che emetteva quella gola così succulenta e tentatrice erano musica per le sue orecchie da cacciatore...

Hisashi alzò il viso di scatto cercando di morderlo, ma Akira evitò l’attacco e sorrise staccando gli occhi dal suo viso e portandoli invece allo spettacolo poco più sotto...

Il membro duro e turgido stretto nella morsa del nastro, dalla cui punta, arrossata, fuoriuscivano alcune goccioline perlacee, che si premurò di leccare via, facendo trattenere il fiato ad Hisashi per interminebili istanti, mentre il membro di plastica vibrava ad alta velocità in quel buchetto stretto così invitante, i cui bordi si contraevano spesso attorno all’oggetto...

Akira, a quello spettacolo, desiderò essere causa di quelle contrazioni, ma non avrebbe ceduto a quella così maliziosa lusinga...

Infondo era lui il padrone no???

Hisashi vista la sua espressione combattuta, sorrise cattivo e cominciò ad emettere versi grutturali, ed a muoversi in maniera sensuale, come se un’amante stesse spingendo dentro di lui quel piccolo oggetto, per sedurre e far cedere per primo il suo torturatore...

Akira lo guardò sorpreso e dopo aver capito le sue intenzioni, gli sussurrò malizioso all’orecchio...

-Io posso resistere allo spettacolo, ma tu quanto potrai resistere se aumento la velocità di questo coso???-

-Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh-

Hisashi, inarcandosi follemente verso l’altro, aveva ora sperimentato a pieno la “furia” del suo amante e, abbandonando l’orgoglio per abbracciare l’amata lussuria, urlò ad Akira quello che voleva sentire:

-Scopami!!!!!-

Lo pregò...

-Scusa non ho sentito bene...puoi ripetere, piccolo??-

Insinuò Akira fiero della sua vittoria, facendo uscire e rientrare il vibratore in una forte spinta...

-Ahh te...te lo do io il piccoloooohh-

Akira ripeté il movimento con ancora più forza...

-Haivintotuoratipregoscopamiiiii!!!!!!-

Urlò ancora Hisashi tutto d’un fiato...

Akira soddisfatto si alzò, si tolse, senza fretta, maglia, pantaloni e biancheria, che, ora, erano fin troppo stretti, e li piegò diligentemente lasciandoli su una sedia lì vicino...

Intanto il suo amante fremeva e si contorceva sul letto aspettandolo impaziente di essere finalmente penetrato ed ottenere soddisfazione...

Akira si sdraiò sull’altro con tutta la calma possibile e, mentre, con una mano, spegneva e estraeva molto lentamente, l’arnese dalla fessura arrossata del suo amante, con l’altra gli sfilava delicatamente il nastro, sfiorandogli il sesso voglioso il meno possibile...

Doveva soffrire per averlo osato sfidare...

Mitsui si strofinò sull’altro alzando il bacino...

Sendoh gli afferrò nuovamente le gambe, le separò e, con una violenta ed unica spinta, lo penetrò a fondo, andando a colpire in profondità...

Hisashi si inarcò, goloso, per riceverne il più possibile, mentre, già, il suo compagno cominciava a spingersi al suo interno, per poi ritrarsi quasi totalmente, e ritornare potente dentro di lui, rivendicando il suo possesso su quel corpo da urlo che si apriva ad ogni suo comando...

Il sesso di Hisashi era stato intrappolato dalla mano di Akira che lo masturbava con foga, impedendogli di prendere anche solo un attimo di respiro...

Poi Akira cambiò improvvisamente ritmo, decidendo, in un impeto di passione, di uscire totalmente da quelle caldi pareti che lo stringevano ad intervalli per poi riviolarle prepotentemente innumerevoli volte, sempre nella stessa direzione che sapeva essere quella giusta, premendo sempre quel punto di quella carne fremente, che conosceva perfettamente, e che mandava in estasi totale il suo amante, finchè entrambi non vennero insieme, in un potente ed eclatante orgasmo, Akira nel profondo di Hisashi e, quest’ultimo, tra i loro ventri...

Rimasero ansanti per un bel po’ di minuti, mentre i loro cuori cercavano, a stento, di ritrovare un ritmo normale...

Dopo aver ripreso coscienza di se, Hisashi si accorse di essere ancora legato:

-Akira slegami per favore...-

Chiese...

Le corde e la posizione gli davano leggermente fastidio...

E poi non vedeva l’ora di coccolare il suo amore come tempo prima era abituato a fare...

Immergere le proprie dita tra quei capelli, non più dritti a causa del sudore, e riempire di teneri baci quel visetto da schiaffi...

-Non ne ho voglia, rimarrai così tutta la notte...-

Rispose Sendoh non accennando minimamente a spostarsi dal suo caldo e morbido giaciglio...

-Akira smettila di scherzare e slegami subito!!!-

Ordinò il moretto preoccupato...

-Non hai ancora capito che non devi darmi ordini???

Bene!, allora questa notte mi metterò d’impegno per trovare qualche altra diavoleria per addomesticarti per bene...-

A quelle parole il moretto tremò di aspettativa e, senza riuscire a nasconderlo al suo amante cominciò nuovamente ad eccitarsi...

-Perchè non escogiti subito qualcuna di quelle diavolerie???

Oppure sei troppo stanco per farlo per tutta la notte???-

Dichiarò Hisashi senza vergogna, invitando il proprio amante a possederlo ancora e ancora, per tutta la notte...

Akira si alzò di scatto osservando la sfida crescere negli occhi del suo ragazzo e, con un sospiro e un sorriso, gli si avvicinò sensuale...

-Tu devi proprio smetterla con questa tua mania di provocarmi lo sai???-

 

Fine

 

 

Carol:Era venuta testa ^_______^

Ru:Bene ora tocca a noi!!!!e voglio qualcosa di Hard!!!!niente più tenerezze!!!!solo sesso sesso sesso sesso sesso sesso sesso sesso sesso TANTO SESSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Carol: Sì sì, ho già qualche bella ideuccia ^_____^

Hana: HELP!! ç_______________ç

 

e per tutti coloro che mi vorranno mandare insulti dovuti, minacce d'obbligo, ma sono accetti anche complimenti^^Perrrrrrr favoreeeeeee ç___ç , mandate una mail carol872003@libero.it  

 


 

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