Disclameirs:Tutti
i
vari
personaggi
presenti
in
questa
fans
fiction
non
sono
miei
e
bla
bla
bla
bla....a
parte
questo
BUONA
LETTURA....E
MI
RACCOMANDO
NIENTE
PACCHI
BOMBA
O
ATTENTATI
VARI
VORREI
VIVERE!!!!!sono
ancora
BELLAAAAAA
e
giovane
per
morire!!!ç_________ç
Nota
Importante:Molte
persone
mi
hanno
detto
che
il
finale
di
Vendette
non
li
soddisfaceva
spero
di
rimediarvi
con
queste
due
side
story
Kissone!!!
|
Vendette
di
un
innocente
Side
story
di CAROL
-Certo
che
Hanamichi
ci
ha
tirato
proprio
una
bella
palata
sui
denti!!!
E
tu
che
ci
hai
anche
provato
con
lui,
quando
era
cameriere...
Robe
da
matti...
Peggio
di
così
non
poteva
andare...-
-Ti
ricordo
che
tu
sei
nella
mia
stessa
situazione!!!
Quindi
smettila
di
parlarne
come
se
fosse
una
cosa
buffa
Hisashi!!!-
Erano
scappati...
Erano
miseramente
scappati,
dopo
che
avevano
compreso
di
essere
stati
scoperti...
Insieme
avevano
lasciato
solo
Kaede,
e si
erano
diretti
al
campetto
di
Basket,
dove
Akira
aveva
passato
le
sue
giornate
a
strusciarsi
ed a
giocare
con
la
sua
preda...
Hisashi
lo
aveva
seguito,
un
po’
deluso
da
come
si
era
terminata
la
loro
scommessa,
ma
comunque
felice
che
Akira
non
fosse
riuscito
a
conquistare
il
rossino...
Lui
dei
tre
era
quello
che
si
era
impegnato
meno
nell’intento...
Sì,
per
carità,
Hanamichi
era
un
bel
ragazzo,
ed
aveva,
doveva
ammetterlo,
un
corpo
da
sbavo,
ma
lui
amava,
ormai
da
molto
tempo,
un’altra
persona…
Akira
effettuò
un
tiro
in
sospensione
degno
del
campione
che
era,
per
poi
voltarsi
verso
il
suo
amico,
incuriosito
dalla
sua
serenità...
Lui
era
così
umiliato
dalla
piega
che
aveva
preso
la
scommessa,
mentre
quello
stupido
ne
sembrava
sollevato...
Non
riusciva
a
capirlo...
-E
tu??Non
sei
neanche
un
po’
deluso
dal
fatto
che
non
sei
riuscito
a
scoparti
Hanamichi???
A
me
sinceramente
questa
cosa
mi
rode
il
fegato...-
Chiese
curioso...
-No,
sinceramente
di
Hanamichi
non
mi
importava
più
di
tanto...
Certo
è
un
bel
ragazzo,
ma
è
da
tanto
che
sono
interessato
ad
un’altra
persona,
la
scommessa
serviva
solo
a
divertirmi
un
po’,
nulla
più-
Rispose
il
moro
con
aria
insofferente...
Se
però
Akira
avesse
capito
di
chi
stava
parlando
sarebbe
stata
la
fine...
Perchè
glielo
aveva
accennato???
Stupido!!!
-Uhmm
interessante,
e
chi
sarebbe
questa
persona???-
Chiese
l’altro
curioso,
lasciando
cadere
la
palla
sul
cemento,
facendola
rotolare
lontano,
ignorandola,
per
poi
avvicinarsi
all’altro
silenzioso,
arrivandogli
alle
spalle...
-Ne..nessuno
che
tu
conosca...-
Balbettò
Hisashi
preoccupato...
Quel
bastardo
doveva
aver
capito
qualcosa,
perché
sembrava
più
curioso
del
solito...
Non
se
lo
sarebbe
dovuto
lasciare
sfuggire,
doveva
assolutamente
rimediare:
-E
comunque,
non
sei
di
certo
tu!!!-
Esclamò
voltandosi
verso
l’altro
e trovandoselo
più
vicino
di
quanto
si
aspettasse...
-Ah
no???-
Chiese
Akira
avvicinandosi
sempre
di
più,
mentre
lui,
invece,
vigliaccamente
indietreggiava...
-N..no...-
Rispose
titubante
evitando
di
guardarlo
negli
occhi...
Quel
bastardo
era
sempre
riuscito
a
leggergli
dentro...
Akira
notò
con
soddisfazione,
che
l’altro
osservava
con
desiderio
le
sue
labbra,
intervallandole
al
pavimento
di
marmo,
mentre,
ancora,
cercava
di
allontanarsi
da
lui
indietreggiando...
Velocemente
lo
afferrò
per
le
braccia
e lo
sbatté
brutalmente,
contro
la
rete
metallica
verde
che
recintava
il
campetto...
-Allora
perchè
continui
a
fissare
le
mie
labbra,
Hisashi???
Le
desideri
per
caso???-
Chiese
beffardo,
sfiorando
con
la
propria
bocca
quella
dell’altro,
in
un
gioco
provocatorio...
-Sei
un
gran
bastardo,
Akira!!-
Disse
Mitsui
con
rabbia...
Non
voleva
assolutamente
cedere,
ma
sapeva
che
sarebbe
finita
come
al
solito,
Akira
che
lo
provocava
voglioso
del
suo
corpo
e
lui
che
si
lasciava
fare
lamentandosi
flebilmente
per,
poi,
arrivare
pure
ad
supplicarlo
di
non
smettere
più...
Era
quello
il
sesso
con
Sendoh...
Sesso
estremo...
-Sempre
e
per
sempre,
tesoro!!-
Sussurrò
Akira,
prima
di
girarlo,
senza
delicatezza,
verso
la
rete
e
cominciare
a
spogliarlo...
Il
campetto
era
solitamente
vuoto
e
piuttosto
isolato,
nessuno
li
avrebbe
disturbati...
E
anche
se
qualcuno
fosse
passato,
non
gliene
sarebbe
importato
niente...
Il
moretto
infilò
voglioso
le
mani
nei
boxer
dell’altro
svestendolo
velocemente
e
notando
come,
questo,
fosse
già
molto
eccitato
dalle
sue
carezze...
-Ti
sono
mancato
così
tanto
bellezza??
Uhmm,
dal
modo
in
cui
ti
strusci
desideroso
su
di
me
direi
proprio
di
si!!!
Oh..guarda
la
punta
è
già
tutta
bagnata...-disse
sfiorandola
ed
assaggiando
quel
delizioso
succo
che
conosceva
così
bene...
Un
forte
gemito
si
propagò
nell’aria..
Sendoh
ghignò
soddisfatto,
cominciando
a
solleticare
il
collo
della
sua
vittima
con
la
lingua
riempiendolo
di
piccoli
e
irresistibili
morsetti,
mentre
le
sue
mani
gli
calavano
completamente,
pantaloni
e
biancheria
intima...
Hisashi
fremeva
di
libidine
ad
ogni
contatto,
mentre
le
sue
mani
erano
disperatamente
aggrappate
alla
rete
per
trovare
un
qualche
sostegno...
Quando
il
suo
membro
nudo
ed
eccitato
venne
a
contatto
con
quest’ultima,
emise
un
lungo
lamento
sensuale,
che
incuriosì
Akira...
E
quello
che
vide,
gli
fece
venire
in
mente
un’idea
molto
sadica...
Con
una
mano
intrappolò
le
braccia
del
suo
momentaneo
schiavetto
sopra
la
sua
testa,
mentre
con
l’altra
afferrava
il
membro
duro
di
Hisashi
e,
lentamente
lo
infilava
e lo
intrappolava
in
uno
dei
buchi
della
rete,
che
sembrava
essere
stata
inventata
apposta...
Mitsui
spalancò
gli
occhi
esclamando
un
“no!”
e cercando
di
uscire
da
quella
situazione,
ma,
quando
tentò
di
indietreggiare,
trovò
il
sesso
turgido
ed
eretto
di
Akira
che
premeva
e
sfiorava
la
sua
piccola
apertura,
ansioso
di
penetrarla
di
nuovo
dopo
mesi...
La
mano,
che
non
lo
teneva
imprigionato,
era
ora
intenta
a
giocare
con
i
suoi
capezzoli,
pizzicandoli,
stuzzicandoli
e
graffiandoli
al
limite
del
dolore,
facendoli
ergere
golosi
di
altre
attenzioni,
solo
per
lui...
Ma
quel
dolore
faceva
gemere
Hisashi
senza
controllo
e,
questo,
Akira,
lo
sapeva
benissimo...
Non
c’era
niente
che
quel
bastardo
non conoscesse
del
suo
corpo,
e ne
sapeva
pienamente
approfittare
per
plasmarlo
a
suo
piacimento...
In
ogni
modo
lui
vinceva
sempre,
utilizzando
le
carte
del
piacere
ne
quale
gioco,
era
maestro...
Senza
alcun
preavviso
Akira
lo
penetrò
con
forza
violandolo
lussurioso
e
impaziente
in
un
unico
potente
colpo...
Hisashi
urlò
provando
un
misto
di
piacere
e
dolore,
forti
sensazioni
che
lo
fecero
inarcare
verso
la
rete,
provocandogli
uno
sfregamento
di
quest’ultima
sul
suo
sesso
congestionato
e
tremante...
Akira
era
stato
molto
furbo,
in
quel
modo,
lui
era
intrappolato
tra
due
piaceri,
e
non
si
sarebbe
ribellato
più
di
tanto...
La
rete
lo
masturbava,
implacabile,
arrossandolo
e
graffiandolo,
donandogli
sensazioni
estreme
mai
provate...
-Sei
molto
stretto
qui,
piccolo...
Non
dirmi
che
non
ti
sei
più
fatto
scopare
da
quando
ti
ho
lasciato??!!-
Sussurrò
maligno
Akira...
Quella
voce
roca
e
bassa
eccitava
sempre
più
il
povero
Hisashi
e,
anche
se
quelle
parole
lo
ferivano
nell’animo,
non
poteva
resistere
al
piacere,
che
solo
quel
bastardo
di
Sendoh
era
capace
di
dargli...
-Bene
allora
vedrò
di
rimediare...-
Il
moro
cominciò
a
muoversi
al
suo
interno
ad
un
ritmo
insostenibile
e
troppo
veloce
da
sopportare
senza
urlare
di
piacere,
spostando
il
corpo
di
Hisashi
insieme
alle
sue
spinte,
in
modo
che
il
suo
membro
continuasse
ad
uscire
ed
ad
entrare
dal
buco
della
rete...
Quel
ragazzo
era
l’unico
a
cui
permetteva
di
fargli
cose
così
spinte!!
Hisashi
lo
chiamava
in
una
litania
di
gemiti
e
urla
che
aumentavano
via
via
che
Akira
lo
penetrava
con
più
forza...
Avanzava
di
qualche
millimetro
ad
ogni
spinta
aprendolo
brutalmente,
sempre
più...
Quei
suoni
di
goduria
e di
lussuria
gli confermavano
che
la
sua
brutalità
era
molto
apprezzata...
Sendoh
sentiva
il
proprio
membro
stretto
in
quel
buchetto
caldo,
che
lo accoglieva
goloso,
mentre
osservava,
interessato,
il
movimento
che
obbligava
Hisashi
a
scopare,
in
quel
modo
così
osceno,
con
la
rete...
Quello
spettacolo
lo
eccitava
parecchio,
ma
ci
voleva
ancora
un
po’
prima
che
venisse,
mentre
Hisashi
sembrava,
già,
sul
punto
di
scoppiare...
Decise
di umiliarlo
un
po’
obbligandolo
a
venire
in
poco
tempo
e,
liberandogli
le
mani,
lo
afferrò
per
i
fianchi
guidandolo
un
movimento
folle
e
feroce,
penetrandolo
a
fondo,
premendo
nella
giusta
direzione,
fino
a
che
Mitsui
non
venne,
con
un
grido
animale,
tra
le
grinfie
della
rete,
schizzando
il
suo
succo
sulle
piante
lì
vicine...
-Sei
già
venuto
piccolo???
Dovevi
essere
veramente
frustrato,
ti
manca
l’allenamento!!!
Ma
stai
tranquillo
vedrò
di
rimediare
personalmente!!!-
Detto
questo
Akira
uscì
da
lui,
provocando
un
gemito
di
dolore
a
cui
non
badò
minimamente,
liberandolo
delicatamente
dalla
rete,
lo
fece
inginocchiare
ai
suoi
piedi
e,
dopo
avergli
fatto
comprendere
le
sue
intenzioni,
lo
invitò
a
giocare
un
po’
con
il
suo
“attrezzo”...
Hisashi
lo
ingoiò
più
che
poté
e
cominciò
a
succhiarlo
in
maniera
provocatoria
e
oscena,
per
soddisfare
il
suo
esigente
padrone
appieno,
mentre
quest’ultimo,
la
mano
destra
nei
suoi
neri
capelli,
la
sinistra
aggrappata
alla
rete
,
per
cercare
un
sostegno,
lo guidava
nel
compito...
Sendoh
sentiva
e
vedeva
il
proprio
membro
uscire
e
rientrare
velocemente
in
quell’afratto
che
era
sicuro
essere
uno
dei
più
caldi
che
avesse
mai
provato...
Ed
entrava
ed
usciva,
entrava
e
usciva,
mentre
il
suo
amante,
utilizzava
appieno
la
propria
lingua
e la
propria
abilità
per
stuzzicarlo
ancora
di
più...
Quello
spettacolo
così
eccitante,
però,
non
poteva
lasciare
Akira
indifferente,
e
quindi,
quando
quest’ultimo
si
accorse
che
era
prossimo
a
venire,
staccò
brutalmente
Hisashi,
le
labbra
vergognosamente
arrossate,
tirandolo
verso
l’alto
e,
dopo
averlo
letteralmente
divorato
con
un
bacio
mozzafiato,
in
cui
dominò
sull’altro,
lo
afferrò
per
le
ginocchia
e lo
sollevò
sostenendolo
alla
rete
metallica...
Lo
penetrò
nuovamente,
in
profondità,
facendolo
inarcare
per
andare
in
contro
al
suo
membro
ingrossato
dal
desiderio...
Cominciò
ad
entrare
ed
uscire
con
foga
inaudita
da
quel
buchetto
che
lo
risucchiava
impudente
ed
osceno,
mentre
la
sua
bocca
si
dedicava
alla
tortura
di
quel
corpo
così
delizioso,
che
gli
si
offriva...
Hisashi
intanto
aveva
la
testa
completamente
inarcata
verso
l’alto,
una
mano
poggiata
al
collo
dell’amante,
l’altra
attaccata
alla
rete
e,
mentre
un
filo
di
saliva
fuoriusciva
dalla
sua
bocca
e
lentamente
scivolava
sulla
sua
gola,
quest’ultima
produceva
versi
rochi
e
lussuriosi,
che
torturavano
le
orecchie
ghiotte
di
Akira...
Nessuno
dei
due
voleva
che
quel
piacere
reciproco
finisse
e,
quando
sentivano
di
essere
prossimi
al
limite,
rallentavano,
muovendosi
il
più
lentamente
possibile,
ma
comunque
a
fondo,
fino
a
che
non
ricominciavano
da
capo
spingendo
i
propri
bacini
l’uno
contro
l’altro,
sempre
più
forte,
sempre
più
veloce...
Non
resistettero
ancora
molto
e
l’orgasmo
si
propagò,
potente,
nei
loro
corpi,
facendoli
vibrare,
come
delicate
corde
di
violino...
Akira
per
impedire
all’altro
di
urlare
troppo
forte
lo
baciò,
divorandolo,
dando
sfogo
alle
sue
ultime
energie...
Caddero
esausti
a
terra,
l’uno
sopra
l’altro
in
una
posizione
equivoca,
ma
che
chiariva
perfettamente
quello
che
avevano
fatto
finora...
Akira,
ansante,
disteso
per
terra,
mentre
Hisashi,
esausto,
sedeva
sul
suo
bacino,
la
schiena
appoggiata
alla
rete
complice
della
loro
passione...
Entrambi
respiravano
come
se
avessero
trattenuto
il
fiato
per
lunghi
minuti...
Quando
Sendoh
si
fu
ripreso,
sollevò
delicatamente
il
suo
amante
e lo
appoggiò
alla
rete,
mentre
cercava,
a
fatica,
di
rivestirlo...
Se
ci
fosse
stato
un’altro
al
posto
di
Hisashi,
se
ne
sarebbe
andato
tranquillo
lasciandolo
lì,
accasciato
alla
rete,
da
solo,
ma
con
lui
no,
non
poteva...
Quando
anche
quest’ultimo
si
fu
ripreso
afferrò
Akira
per
la
maglia,
e
gli
tirò
un
potente
ceffone
sulla
guancia
destra,
facendolo
voltare...
Akira
fu
sorpreso
da
quel
gesto,
ma
non
fece
in
tempo
a
chiedere
spiegazioni.
-Questo
è
per
averci
messo
due
mesi
a
tornare
da
me!!!E
questo...-
Disse
cercando
di
colpirlo
una
seconda
volta,
ma
Akira,
fu
più
veloce
di
lui
e lo
bloccò,
afferrandogli
entrambe
le
mani
e
imprigionandole
ai
lati
del
suo
viso,
per
poi
sfiorargli
le
labbra
con
le
sue,
l’espressione
lasciva
e
divertita...
-E
questo
per
cosa
doveva
essere???-
Chiese
canzonatorio,
ma
anche
interessato...
-Per
tutte
le
volte
che
ci
hai
provato
con
un
qualsiasi
ragazzino
davanti
a
me!!!-
Akira
sorrise
prima
di
baciare
il
suo
amante
con
passione...
Avrebbe
voluto
ricominciare,
prenderlo
ancora
e
ancora,
lì
alla
luce
del
sole,
ma
si
stava
facendo
buio
e
non
voleva
troppo
rischiare
di
essere
scoperto...
Lo
prese
per
la
mano
e lo
condusse
a
casa
sua,
poco
lontano...
Lì,
dove
avrebbero
vissuto
un’intera
notte
di
passione
sfrenata...
Lungo
la
strada
non
dissero
una
parola,
ma,
quando
Hisashi,
ancora
un
po’
debole
per
il
precedente
amplesso,
inciampò,
Akira
lo
afferrò
premuroso,
impedendogli
di
cadere...
Quell’abbraccio
così
delicato
e
possessivo
rilassò
entrambi,
rendendoli
teneri
alla
vista
di
un
possibile
estraneo...
Un
clacson
poco
lontano
li
svegliò
e,
con
una
nuova
forza
in
corpo,
si
precipitarono
nella
casa
di
Akira...
Quest’ultimo
dopo
avergli
proposto
scherzando
qualcosa
da
mangiare,
restò
esterrefatto
quando
Hisashi
gli
rispose
un
semplice:
-Voglio
te
da
mangiare...-
Mitsui
doveva
ancora
imparare
una
cosa
a
proposito
di
Akira...
Mai
provocarlo
se
non
vuoi
essere
brutalmente
stuprato
sul
tappeto,
all’istante...
Sendoh
lo
trascinò
nella
propria
stanza,
lo
spogliò,
strappandogli
letteralmente
i
vestiti
di
dosso,
in
una
foga
eccessiva,
lasciandolo
nudo
e
alla
sua
maniaca
mercè...
Lo
sbatté
brutalmente
sul
letto,
guardandolo
prendere
una
posizione,
a
parer
suo
anche
troppo
eccitante
e
provocante...
Ghignò
dopo
aver
avuto
una
maniaca
idea,
capace
di calmare
i
bollori
a
quel
ragazzino
incosciente
e
insolente,
si
avvicinò
al
proprio
comodino
e
dal
terzo
cassetto
e
tirò
fuori
un
arnese
che
fece
impallidire
il
moro
diciottenne...
Quel
maledetto
porco
voleva
utilizzare
un
vibratore
per
giocare
con
lui...
Ma
se
pensava
di
fargli
paura,
si
sbagliava
di
grosso...
Gattonando
seducente
sul
letto,
Mitsui
cominciò
a
leccare
le
dita
della
mano
di
Akira,
che
tenevano
l’arnese
e lanciandogli
un’occhiata
focosa
scherzò:
-Questo
ti
serviva
quando
non
avevi
un
ragazzino
caldo
da
possedere???
Non
pensavo
fossi
caduto
così
in
basso
Akira...-
Una
calda
risata
inondò
la
stanza,
mentre
Sendoh,
a
quell’affermazione,
aveva
socchiuso
gli
occhi
fingendosi
arrabbiato...
All’improvviso
si
buttò
sul
suo
amante
e
dopo
averlo
imprigionato,
seducente
e
prono,
contro
il
letto,
si
sedette
sulle
sue
gambe,
una
mano
premuta
sulla
schiena,
impedendogli
un
qualsiasi
movimento,
mentre
l’altra
teneva
appoggiato
lo
strumento
sull’intimità
del
compagno...
Avvicinò
il
viso
alla
nuca
sottile
della
sua
vittima
e,
con
tono
sprezzante
rivelò:
-No!
questo
coso
è
stato
comprato
apposta
per
domare
delle
bestiacce
impertinenti
come
te!!!-
-Sì
sì,
bella
scusa!!!
Ribatté
Hisashi
ben
sapendo
che,
continuando
a
provocarlo
in
quel
modo,
non
avrebbe
ottenuto
altro,
che
la
dominazione
più
totale...
E
forse
era
proprio
quello
che
voleva...
Infondo
era
un
po’
masochista,
lo
sapeva...
-Mi
implorerai
di
scoparti,
finchè
non
sarai
esausto!!!!-
-Aspetta
e
spera!!!-
Aveva
esagerato,
ma
voleva
partecipare
anche
lui
a
quel
bel
gioco
pericoloso...
Sentì
l’arnese
di
plastica
penetrarlo
veloce,
ed
emise
un
gemito
di
soddisfazione,
che
non
sfuggì
all’udito
del
suo
carceriere...
-Allora,
adesso,
che
ne
dici???-
-Che
questo...ah..coso
è
più..ahhh..bravo
di
teeeeehhhh-
Akira,
a
quell’ennesima
provocazione,
aveva
premuto
il
pulsantino
per
far
vibrare
l’oggetto
al
suo
interno...
Aveva
voltato
Hisashi
per
guardarlo
negli
occhi,
per
poi
prendere
la
cintura
del
suo
accappatoio
e
legargli
le
mani
alla
tastiera
del
letto,
in
modo
che
non
potesse
darsi
soddisfazione
da
solo...
Prese
anche
un
piccolo
nastro
nero
e,
dopo
averlo
passato
più
volte
sulle
succose
labbra
dell’amante,
scoccandogli
un’occhiata
poco
rassicurante,
glielo
legò
stretto
attorno
al
sesso,
mentre
questo
dibatteva
i
piedi
per
liberarsi...
-Che..che
hai
intenzione
di..ahh..fare???-
Chiese
preoccupato...
-Ti
impedisco
di
venire,
mi
sembra
ovvio!!!
Se
no
che
divertimento
c’è,
scusa???-
Rispose
Akira
con
un
ghigno
malefico
sul
viso...
Il
suo
amante
cominciava
a
pentirsi
di
averlo
provocato
in
quel
modo,
e
questo
non
faceva
altro
che
eccitarlo
ancora
di
più...
Si
alzò,
mentre,
con
aria
divertita,
guardava
Hisashi
dibattersi
freneticamente
sul
letto,
alla
ricerca
di
un
po’di
sollievo...
Mitsui
aveva
sottovalutato
il
piacere
che
quel
piccolo
oggetto
poteva
dargli,
con
le
sue
vibrazioni...
Quel
dannato
bastardo
lo
guardava
soddisfatto
dall’alto
della
sua
postazione...
Gli
faceva
una
rabbia
essere
dominato
così...
Cercò
di
dargli
un
calcio
nello
stomaco,
così
da
togliergli
quell’insopportabile
ghigno
dal
viso,
ma
il
suo
piede
venne
afferrato,
con
un’abile
mossa,
dallo
stesso
Akira...
Per
liberarsi
cercò
di
respingerlo
con
l’altro,
ma
anche
questo
venne
catturato...
Mentre
Hisashi
si
dibatteva
il
più
possibile,
Sendoh
gli
divaricò
oscenamente
le
gambe,
ammirando
il
delizioso
panorama
che
gli
era
concesso...
Con
un
ginocchio
si
appoggiò
al
letto
matrimoniale,
e
con
l’altro
spinse
leggermente
il
vibratore
più
a
fondo,
in
quel
buchetto,
facendo
inarcare
il
ragazzo
sotto
di
lui...
-Ahh..non
haa...non
te
lo
chiederò
mai!!!
Haa..-
-Oh
sì
che
me
lo
chiederai,
è
solo
questione
di
minuti
piccolo!!!-
Rispose
Akira
e,
per
chiarire
il
concetto,
spinse
l’oggetto
ancora
più
a
fondo...
Se
lo
avesse
inserito
ancora
un
po’
sarebbe
entrato
interamente
in
quel
caldo
e
stretto
afratto,
che avrebbe
presto
posseduto...
Tenendogli
sempre
le
gambe
aperte,
in
quel
modo
così
vergognoso
e
imbarazzante,
gli
si
sdraiò
sopra
facendo
bene
attenzione
a
sfregare
i
suoi
jeans,
ora
troppo
stretti,
contro
il
membro
legato
di
Mitsui
e,
guardandolo
dritto
negli
occhi
gi
disse:
-Sei
stupendo
quando
fai
il
difficile...basterebbe
una
sola
parola
per
avere
soddisfazione...Una
sola
parolina
di
appena
sette
lettere,
che
comincia
per
S e
finisce
per
I!!!!!-
I
ruggiti
di
frustrazione,
che
emetteva
quella
gola
così
succulenta
e
tentatrice
erano
musica
per
le
sue
orecchie
da
cacciatore...
Hisashi
alzò
il
viso
di
scatto
cercando
di
morderlo,
ma
Akira
evitò
l’attacco
e
sorrise
staccando
gli
occhi
dal
suo
viso
e
portandoli
invece
allo
spettacolo
poco
più
sotto...
Il
membro
duro
e turgido
stretto
nella
morsa
del
nastro,
dalla
cui
punta,
arrossata,
fuoriuscivano
alcune
goccioline
perlacee,
che
si
premurò
di
leccare
via,
facendo
trattenere
il
fiato
ad
Hisashi
per
interminebili
istanti,
mentre
il
membro
di
plastica
vibrava
ad
alta
velocità
in
quel
buchetto
stretto
così
invitante,
i
cui
bordi
si
contraevano
spesso
attorno
all’oggetto...
Akira,
a
quello
spettacolo,
desiderò
essere
causa
di
quelle
contrazioni,
ma
non
avrebbe
ceduto
a
quella
così
maliziosa
lusinga...
Infondo
era
lui
il
padrone
no???
Hisashi
vista
la
sua
espressione
combattuta,
sorrise
cattivo
e
cominciò
ad
emettere
versi
grutturali,
ed a
muoversi
in
maniera
sensuale,
come
se
un’amante
stesse
spingendo
dentro
di
lui
quel
piccolo
oggetto,
per
sedurre
e
far
cedere
per
primo
il
suo
torturatore...
Akira
lo
guardò
sorpreso
e
dopo
aver
capito
le
sue
intenzioni,
gli
sussurrò
malizioso
all’orecchio...
-Io
posso
resistere
allo
spettacolo,
ma
tu
quanto
potrai
resistere
se
aumento
la
velocità
di
questo
coso???-
-Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh-
Hisashi,
inarcandosi
follemente
verso
l’altro,
aveva
ora
sperimentato
a
pieno
la
“furia”
del
suo
amante
e,
abbandonando
l’orgoglio
per abbracciare
l’amata
lussuria,
urlò
ad
Akira
quello
che
voleva
sentire:
-Scopami!!!!!-
Lo
pregò...
-Scusa
non
ho
sentito
bene...puoi
ripetere,
piccolo??-
Insinuò
Akira
fiero
della
sua
vittoria,
facendo
uscire
e
rientrare
il
vibratore
in
una
forte
spinta...
-Ahh
te...te
lo
do
io
il
piccoloooohh-
Akira
ripeté
il
movimento
con
ancora
più
forza...
-Haivintotuoratipregoscopamiiiii!!!!!!-
Urlò
ancora
Hisashi
tutto
d’un
fiato...
Akira
soddisfatto
si
alzò,
si
tolse,
senza
fretta,
maglia,
pantaloni
e
biancheria,
che,
ora,
erano
fin
troppo
stretti,
e li
piegò
diligentemente
lasciandoli
su
una
sedia
lì
vicino...
Intanto
il
suo
amante
fremeva
e si
contorceva
sul
letto
aspettandolo
impaziente
di
essere
finalmente
penetrato
ed
ottenere
soddisfazione...
Akira
si
sdraiò
sull’altro
con
tutta
la
calma
possibile
e,
mentre,
con
una
mano,
spegneva
e estraeva
molto
lentamente,
l’arnese
dalla
fessura
arrossata
del
suo
amante,
con
l’altra
gli
sfilava
delicatamente
il
nastro,
sfiorandogli
il
sesso
voglioso
il
meno
possibile...
Doveva
soffrire
per
averlo
osato
sfidare...
Mitsui
si strofinò
sull’altro
alzando
il
bacino...
Sendoh
gli
afferrò
nuovamente
le
gambe,
le
separò
e,
con
una
violenta
ed
unica
spinta,
lo
penetrò
a
fondo,
andando
a
colpire
in
profondità...
Hisashi
si
inarcò,
goloso,
per
riceverne
il
più
possibile,
mentre,
già,
il
suo
compagno
cominciava
a
spingersi
al
suo
interno,
per
poi
ritrarsi
quasi
totalmente,
e
ritornare
potente
dentro
di
lui,
rivendicando
il
suo
possesso
su
quel
corpo
da
urlo
che
si
apriva
ad
ogni
suo
comando...
Il
sesso
di
Hisashi
era
stato
intrappolato
dalla
mano
di
Akira
che
lo
masturbava
con
foga,
impedendogli
di
prendere
anche
solo
un
attimo
di
respiro...
Poi
Akira
cambiò
improvvisamente
ritmo,
decidendo,
in
un
impeto
di
passione,
di
uscire
totalmente
da
quelle
caldi
pareti
che
lo
stringevano
ad
intervalli
per
poi
riviolarle
prepotentemente
innumerevoli
volte,
sempre
nella
stessa
direzione
che
sapeva
essere
quella
giusta,
premendo
sempre
quel
punto
di
quella
carne
fremente,
che
conosceva
perfettamente,
e
che
mandava
in
estasi
totale
il
suo
amante,
finchè
entrambi
non
vennero
insieme,
in
un
potente
ed
eclatante
orgasmo,
Akira
nel
profondo
di
Hisashi
e,
quest’ultimo,
tra
i
loro
ventri...
Rimasero
ansanti
per
un
bel
po’
di
minuti,
mentre
i
loro
cuori
cercavano,
a
stento,
di
ritrovare
un
ritmo
normale...
Dopo
aver
ripreso
coscienza
di
se,
Hisashi
si
accorse
di
essere
ancora
legato:
-Akira
slegami
per
favore...-
Chiese...
Le
corde
e la
posizione
gli
davano
leggermente
fastidio...
E
poi
non
vedeva
l’ora
di
coccolare
il
suo
amore
come
tempo
prima
era
abituato
a
fare...
Immergere
le
proprie
dita
tra
quei
capelli,
non
più
dritti
a
causa
del
sudore,
e
riempire
di
teneri
baci
quel
visetto
da
schiaffi...
-Non
ne
ho
voglia,
rimarrai
così
tutta
la
notte...-
Rispose
Sendoh
non
accennando
minimamente
a
spostarsi
dal
suo
caldo
e
morbido
giaciglio...
-Akira
smettila
di
scherzare
e
slegami
subito!!!-
Ordinò
il
moretto
preoccupato...
-Non
hai
ancora
capito
che
non
devi
darmi
ordini???
Bene!,
allora
questa
notte
mi
metterò
d’impegno
per
trovare
qualche
altra
diavoleria
per
addomesticarti
per
bene...-
A
quelle
parole
il
moretto
tremò
di
aspettativa
e,
senza
riuscire
a
nasconderlo
al
suo
amante
cominciò
nuovamente
ad
eccitarsi...
-Perchè
non
escogiti
subito
qualcuna
di
quelle
diavolerie???
Oppure
sei
troppo
stanco
per
farlo
per
tutta
la
notte???-
Dichiarò
Hisashi
senza
vergogna,
invitando
il
proprio
amante
a
possederlo
ancora
e
ancora,
per
tutta
la
notte...
Akira
si
alzò
di
scatto
osservando
la
sfida
crescere
negli
occhi
del
suo
ragazzo
e,
con
un
sospiro
e un
sorriso,
gli
si avvicinò
sensuale...
-Tu
devi
proprio
smetterla
con
questa
tua
mania
di
provocarmi
lo
sai???-
Fine
Carol:Era
venuta
testa
^_______^
Ru:Bene
ora
tocca
a
noi!!!!e
voglio
qualcosa
di
Hard!!!!niente
più
tenerezze!!!!solo
sesso
sesso
sesso
sesso
sesso
sesso
sesso
sesso
sesso
TANTO
SESSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Carol:
Sì
sì,
ho
già
qualche
bella
ideuccia
^_____^
Hana:
HELP!!
ç_______________ç
e
per
tutti
coloro
che
mi
vorranno
mandare
insulti
dovuti,
minacce
d'obbligo,
ma
sono
accetti
anche
complimenti^^Perrrrrrr
favoreeeeeee
ç___ç
,
mandate
una
mail
carol872003@libero.it
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