Disclaimers:
I personaggi di questo fumetto appartengono ovviamente all’immenso Takehiko
Inoue, noi non ci guadagniamo niente, se volete vi facciamo vedere il
740...
Vendette
d'amore capitolo
III
di Emi-chan e
Mary
Cap3:
amore o vendetta?
Il
rossino stava ancora vagando per Kanagawa senza una meta…
non riusciva a smettere di
pensare a quello che era successo, ma soprattutto non riusciva a credere
di aver ricambiato il bacio dalla kitsune….
che diavolo gli era preso?
Eppure
anche adesso che ci ripensava sapeva che se fosse tornato indietro
l’avrebbe rifatto…
<<Ma
che diavolo sto dicendo?! Quello è Rukawa! La persona che odio di più
al mondo la mia nemesi...
fino a ieri non sopportavo
nemmeno di vederlo da lontano...
come posso essermi innamorato
di lui!!>>
Nonostante
tutto però non riusciva a non pensare alla morbidezza delle labbra del
moretto...
al suo calore…
alla passione che gli
infondeva…
non aveva mai provato
sensazioni simili…
nemmeno con Sendo…
già...
Sendo, si era davvero
arrabbiato, doveva averlo veramente ferito questa volta…
All’improvviso
il rossino si riscosse dai suoi pensieri e si accorse di essere finito in
un quartiere a lui sconosciuto, a
giudicare dalle case dovevano abitarci della persone molto ricche…
un nome in particolare lo colpì
‘ Rukawa ‘
<<Non
è possibile questa è la casa della kitsune!! E se suonassi…
forse è già tornato...potrei
chiedergli perché mi ha baciato..>>
Sapeva
benissimo che
non era quello il motivo che lo spingeva a suonare...
o almeno non era l’unico…
ma all’improvviso
l’immagine di Sendo ricomparve nella sua mente...
non poteva entrare...
non poteva suonare, sapeva che
avrebbe perso il controllo e Dio solo sa che cosa sarebbe potuto accader
tra lui e Rukawa...
così si voltò per andarsene,
ma…
“
Che ci fai davanti a casa mia do’aho?”,
il rossino si voltò...
era davvero lui,
il moretto era in piedi di
fronte a lui e lo guardava con la sua solita faccia inespressiva eppure
guardando in quegli occhi blu Hanamichi
non riuscì a trattenersi e scoppiò in lacrime….
il moretto non
riuscì a non
sentirsi in colpa per quelle lacrime "Do'aho
ma che ti prende?...
avanti vieni entra o prenderai
freddo"
le sue parole erano dolci e
confortanti,
ma nascondevano uno sfrenato odio
<<Vedrai
adesso cosa ti combino!>>lo
fece accomodare in salotto arredato in stile antico e molto ampio....
lo fece sedere sul divano in
pelle nera ed andò in cucina per preparare un the caldo al suo ospite.
Quando tornò con una tazza
fumante in mano gliela porse e si sedette vicino a lui
"Allora perchè piangevi,
immagino che sia per quel che
è successo oggi in palestra"
"Si...
ti prego...
dimmi perchè!"
le parole del rossino erano
spezzate dai singhiozzi e nuove lacrime gli rigarono il volto
"Ti
prego...
ti prego..."
continuava a gemere questa
frase come se la risposta potesse salvarlo dai suoi sensi di colpa verso Sendo
"E'
semplice..."
-e con il dorso della mano gli
asciugava le lacrime
"... perchè
ti amo."detto
questo posò delicatamente le sue labbra su quelle del rossino.
Al sentire di quelle parole
Hanamichi
aveva sgranato gli occhi all'inverosimile ma non
fece in tempo a reclamare perchè già sentiva le labbra del volpino
divorare le sue.
All'inizio rimase immobile e un
po' scosso ma poi non
potè resistere alla morbidezza e alla dolcezza di quelle carnose labbra.
Si lasciò dominare dalla
lingua di Rukawa
che esplorava la sua bocca.
Ogni tanto il rossino cercava
di prendere
il controllo di quel bacio,
ma invano perchè Kaede,
si sa,
non
si fa sottomettere da nessuno.
Dopo parecchi minuti di quel
bacio ardente di passione
(wow...
anch'io vorrei essere lì...
VI VOGLIO!!! ndm)
si fissarono per qualche attimo
ansimanti.
Il volpino fece una cosa
inaspettata....
sorrise...
avendo visto
la confusione totale sul volto del suo rivale che divenne ancora più
confuso riguardo i suoi sentimenti.
Lo abbracciò forte,
ormai anche lui si era lasciato
trasportare dai suoi sentimenti che in tutti i modi cercava di nascondere
agli altri e a se stesso.
Adesso aveva completamente
dimenticato la sua vendetta.Senza alcun preavviso si slacciò da
quell'abbraccio...
scattò in piedi e lo prese in
braccio trasportandolo in camera sua e posandolo delicatamente sul suo
letto,
poi vi si posò sopra
appoggiandosi sui gomiti per non
schiacciarlo.
La mancanza di reazione da
parte di Hana gli dava ancora più via libera.
Incominciò a baciargli il
viso,
il mento,
le guance,
il naso,
la fronte facendo un gioco con
lingua-labbra che fece eccitare ancora di più il rossino.
Scese sul collo sempre con lo
stesso giochino e arrivo' al collo della maglietta. Gliela sfilò da sotto
i pantaloni e man mano che scopriva lembi di pelle vi posava dei baci,
che ad Hanamichi
parevano di fuoco,
così gliela sfilò
completamente lasciandolo a torso
nudo.
Gli
stuzzicò
con i denti un capezzolo
e quando si inturgidì glielo succhiò con le labbra e con la lingua.
Un gemito spezzato gli diede
conferma che ciò che faceva dava piacere al povero malcapitato sotto di
lui
(beh...
mica
tanto povero...
ndm) in
fondo anche per Rukawa quella
era la prima volta...
e quindi non
sapeva esattamente cosa fare, fortunatamente leggeva racconti su coppie
omosessuali che
lo aiutarono molto
(mi starò riferendo alle
vostre fic yaoi???
ndm.. mh sei patetica ndrukky
OHHH RUKAWA!!-saltandogli addosso- ndm maria smettila ricorda prima il
dovere nde...
scusa...
proseguiamo ndm).
Il
rossino che fino a quel momento aveva subito con un abile scatto di reni
si portò sopra il nemico e anche lui cominciò a sfilargli la camicia e a
baciare il petto muscoloso e i capezzoli già turgidi per procurargli
piacere.Inconsciamente incominciarono a strusciarsi e a gemere
incontrollati quando Hanamichi
si fermò di colpo...
<<Hana-chan...
che...
ti...
è...
preso...>> riuscì a dire
Rukawa in preda al piacere <<Scusa...
è...
che...
non
lo so...>> detto questo si posò delicatamente sul petto nudo
dell'altro e mentre riprendeva il respiro <<Mi
sono fermato...
perchè mi è venuto in mente
Sendoh...
non
che quello che stiamo facendo mi piaccia ma...
devo sapere se quello che provi
per me è vero amore.>>
si alzò sui gomiti per poterlo
guardare negli occhi,
al sentire quel nome,
alla kitsune rivenne in mente la sua vendetta.
Ecco
c'era riuscito di nuovo a rovinare tutto
<<Hanamichi
io...
io ti amo veramente e...
ti prego non
pensare più
a Sendoh...
adesso sei con me...>>
un sorriso malizioso comparve
sulla faccia pallidissima del ragazzo moro che riprese ciò che aveva
lasciato poco prima.
Ricominciarono
a baciarsi appassionatamente,
si tolsero biancheria e
pantaloni insieme e quando si sdraiarono l'uno sull'altro ancora un forte
brivido di puro piacere attraversò la schiena di entrambi.
Rukawa si riportò sopra al
rossino e dopo essersi fatto succhiare le dita della mano,
gliene infilò uno nella sua
fessura setosa.
Aspettando che si abituasse
gliene infilò un secondo...
poi le tolse,
gli allargò ancora un po' le gambe
e infine molto delicatamente lo penetrò.
<<Dio...
ah...
come...
sei...
grosso...>>
e lacrime gli si formarono agli
angoli degli occhi.
Di nuovo aspettò che si
abituasse all' "ospite",
ma non dovette aspettare molto
poichè l'altro aveva già iniziato a muoversi.
Il
ritmo delle spinte
aumentava ogni secondo finchè con un ultima,
energica,
quasi violenta spinta vennero
tutti e due.
Erano stremati,
ma fortemente appagati...
era stato davvero meraviglioso
per tutti e due...
dopo essersi messi sotto le
calde coperte,
si addormentarono abbracciati e molto felici.
fine terza parte
mary-chan:o
mio dio...
beh ragazze/i per fare questa
parte lemon ci ho messo un CASINO di tempo quindi per favore non
rompete se fa schifo... come
si può capire il secondo capitolo l'ha scritto emy(è scritto meglio)
rukky-chan:sei
patetica....idiota.
hana-chan:chiamato???
rukky-chan:dicvo
a lei do'aho!!!
mary-chan:beh
passo e chiudo!
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