Dediche: L'intera fic è per la mia vampira preferita, nonché mio angioletto custode, Tes! ^^

Disclaimer: i personaggi di SD sono di Takehiko Inoue, io scrivo solo per mio diletto e non ci guadagno niente.

???? - Eccomi, sono il sostituto di Kiyota!
Kieran - AAAAAARRRRRRRRRGGGGGGGGGHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!! NO, TU NO!
???? - E perché, di grazia?
Kieran - Perché tu sei la faccia umana di Evriel! Guarda che sono io che scrivo, e so chi sei in realtà.
Evriel/???? - Non preoccuparti, non m'interessano le donnine, io voglio solo veri uomini.
Kieran - Fiuuuuu... beh, allora... resti a farmi compagnia?
Evriel/???? - Certo... ma quando arriva Hanamichi?
Kieran - Ehm... era qui all'inizio, ma poi non si è più visto.
Evriel/???? - Non sarà con quel mezzosangue di Raziel?
Kieran ^^;; - Noooo... certamente è da qualche parte a studiare il copione... non dovresti farlo anche tu?
Evriel/???? - Io sono un essere superiore! Non ho bisogno di studiare.
Kieran - Oh, ok. Posso cominciare?
Evriel/???? - Sì, te lo concedo.


Vampire: The Nightmare

di Kieran

Parte 9 di 17


Arrivarono a scuola con mezz'ora di ritardo, ma immediatamente si accorsero che qualcosa non andava: biciclette e motorini erano sparsi per il cortile e molti ragazzi erano affacciati alle finestre delle loro aule, parlottando tra loro o semplicemente guardando verso la palestra. Hanamichi cercò di capire la situazione, ma Rukawa fu più veloce di lui.

- Kami-sama, Evriel deve aver attaccato...no...

Hanamichi intuì le parole che la volpe non aveva il coraggio di pronunciare ed immediatamente corse verso la palestra; quando entrò si trovò la strada sbarrata da decine di schiene di ragazzi, tutti vestiti con uniformi scolastiche di differenti scuole. Senza troppa gentilezza si fece largo a gomitate, per raggiungere i suoi compagni di squadra.

"Ti prego, dimmi che ci siamo sbagliati! Che questi sono qui solo per organizzare un torneo! Ti scongiuro!"

Ma già sapeva che si stava illudendo inutilmente; finalmente scorse dei profili famigliari: Fujima, Koshino, Sendo, Maki. E poi ancora Uozumi, Kiyota, Hasegawa, Fukuda...ed infine i suoi compagni di squadra. Il suo sguardo vagò fremente dall'uno all'altro dei giocatori dello Shohoku, cercando di capire se mancasse qualcuno; Akagi lo vide e sembrò rilassarsi immediatamente.

- Sei arrivato! - esclamò burbero - Ci stavamo preoccupando. Dov'è Rukawa?

- Cos'è successo? Perché siete tutti qui? Ti prego, non dirmi che è successo qualcosa a qualcun altro.

Akagi distolse lo sguardo e Hanamichi sentì una furia cieca salirgli in gola.

- CHI? DIMMI CHI!

- Kakuta. - rispose piano Kogure; Hanamichi scosse il capo sentendosi morire. Era colpa sua! Loro! Evriel si era vendicato di loro attaccando una delle riserve della squadra.

- Dove è successo? - chiese piano una voce gelida, che Hanamichi quasi stentò a riconoscere: era così diversa da quella che solo un'ora prima gli aveva augurato il buongiorno. E guardandolo, capì che era tornato il solito, indifferente e fasullo Kaede Rukawa, normale sedicenne astro del basket.

- A casa sua, nella sua stanza. - rispose Miyagi; Hanamichi strinse i pugni.

- E'...è... - balbettò, ma non riuscì a proseguire; Maki gli mise una mano su una spalla scuotendo il capo.

- E' ancora vivo, anche se ha l'intestino perforato...nessuno riesce a spiegarsi cosa sia successo.

- Ma...il vampiro? Lui non c'entra?

- Ha molti segni di morsi lungo il corpo...probabilmente quando è stato...accoltellato...ha urlato ed i suoi genitori hanno interrotto l'opera dell'assassino.

- Accoltellato? - chiese Rukawa accigliandosi; Fujima intervenne.

- Beh, non proprio accoltellato...ecco...solo internamente, il suo intestino è stato lacerato.

Improvvisamente Rukawa impallidì, mentre ancora Hanamichi cercava di capire le parole del capitano dello Shoyo; come aveva potuto, Evriel, perforare l'intestino di Kakuta senza ferirlo esteriormente? Ma Rukawa alzò una mano davanti a sé, guardandolo dritto negli occhi con espressione rovente, e Hanamichi ricordò un particolare che la sua mente cercava di dimenticare.

Il ragazzo che aveva trovato: aveva un'erezione! Come se in quel momento stesse facendo del sesso. E le parole di Evriel: "tu sei diverso dagli altri", quando credeva che il mostro volesse violentarlo. Kami, ora capiva tutto!

E per poco non rigettò la colazione; Maki si accorse del suo stato e cercò di soccorrerlo.

- Hanamichi, come stai? Sei impallidito di colpo.

- Sto...bene...Kami...

- Ti sei ricordato del giocatore del Takezato, vero? - chiese comprensivo Sendo; Hanamichi annuì con il capo, anche se in realtà i suoi pensieri erano completamente diversi. Cazzo, se solo lo voleva, anche Kaede poteva fare a lui la stessa cosa! Leggendo i suoi pensieri, i pugni di chi gli stava di fianco si strinsero convulsamente.

"Allora è vero, l'hai contaminato, Raziel!"

- Beh, comunque siete arrivati giusto in tempo. - disse Akagi riprendendo la sua aria autoritaria - Stiamo organizzando un piano per intrappolare quel mostro.

- Cosa?! - esclamò Rukawa inaspettatamente partecipe - Di che diavolo parlate?

- Gli tenderemo una trappola, al più presto possibile...forse stanotte stessa.

- Non dite idiozie! - esclamò furioso Rukawa - Non è un gioco e tantomeno un film! Nessuno di noi potrebbe fermare o intrappolare quel mostro!

- Hai paura, Rukawa? - chiese Mitsui strafottente, ma Hanamichi si raddrizzò fronteggiandolo.

- Una volta tanto ha ragione lui! - esclamò di nuovo padrone di sé...e del suo stomaco - Non possiamo mettere a rischio la vita di nessuno di noi!

- Hai scelto proprio un bel momento per trovarti d'accordo con Rukawa! - sbottò Mitsui, ma Sendo si unì ai due.

- Io concordo con loro: non sappiamo con chi abbiamo a che fare, ed a quanto pare è un essere...o una persona, molto pericoloso. Dobbiamo lasciar fare alla polizia.

- Siete dei codardi! - esclamò Kiyota fronteggiando direttamente Hanamichi - E tu, Sendo, sei l'ultima persona a poter parlare! Nessuno dei tuoi compagni è morto, o in ospedale.

- Ragione di più per temere che siano le prossime vittime. - mormorò tetro il numero sette del Ryonan; Hanamichi sentì un brivido corrergli lungo la schiena. - Cerchiamo di ragionare da persone intelligenti!

- Proprio tu parli così? - esclamò Kiyota beffardo - Qui sei il più idiota!

- Maledizione a te, Nobu-scimmia! Non mi pare proprio il momento di comportarti come un lattante! Qui si sta parlando di mettere a repentaglio la vita di uno o più dei ragazzi in questa palestra, per catturare un pericoloso assassino che neppure la polizia riesce a trovare. Sicuramente non riusciremo a farlo noi!

- Sakuragi ha ragione! - esclamò Rukawa.

"Guardalo, come rabbrividisce quando il suo Raziel pronuncia il suo nome! Maledetto Hanamichi, non dovevi scegliere lui! Ma mi vendicherò di questo, stanne certo!"

- Nessuno vi costringe a prendere parte all'azione! - esclamò Uozumi - Capiamo benissimo che si può avere paura.

- Ma allora siete tutti rimbecilliti! - urlò Hanamichi - Non potete neppure pensare di mettervi contro un mostro simile!

- Adesso stai esagerando, Hanamichi! Si tratta pur sempre di un essere umano! - esclamò Mitsui, ma Hanamichi cercò di protestare; la stretta d'acciaio delle dita di Rukawa sul suo polso, però, lo fermò prima che riuscisse ad aprire bocca.

"Ti spezzerò ogni osso di quella lurida mano, Raziel! Mi fai solo ridere! Ti guardi intorno cercando un'espressione diversa dalle altre, e mi hai già guardato più di una volta, senza accorgerti del mio disprezzo, e della mia sete di sangue...e di morte. Della tua! Tra mille sofferenze, ti lascerò a terra agonizzante, supplicandomi di finirti! E davanti ai tuoi occhi morenti, prenderò il tuo Hanamichi, una volta dietro l'altra, fino a ridurlo in fin di vita. E poi...non lo so cosa succederà dopo...ma tu lo saprai di certo! Mi guarderai, sia che io decida di ucciderlo o di renderlo un vampiro. E quella sarà la mia vendetta più sublime, il momento più appagante di tutta la mia lunga esistenza! Oh, Raziel, sto bramando quel momento! Compirai un errore, non potrai rimanertene per sempre in quella stanza protetta! E forse...forse sei così concentrato sul modo di riuscire a riconoscermi, che neppure sai che giorno è domani...il giorno della mia vittoria!"

***

- Dobbiamo fare qualcosa! Non possiamo lasciare che gironzolino per la città, questa notte!

- Sono in troppi, non riusciremo mai a tenerli tutti a bada.

Hanamichi strinse i pugni, fissando con rabbia le proprie scarpe.

- Maledizione! Stupidi idioti! Dovevamo rinchiuderli in palestra, questa mattina!

- Qualcuno li avrebbe liberati; Hanamichi, cerca di calmarti, d'accordo?

- Calmarmi?! E come vuoi che ci riesca?! Non sono un pezzo di ghiaccio come te!

Rukawa si limitò a fissarlo, con sguardo ferito, e finalmente il rosso capì di avere esagerato.

- Mi dispiace... - mormorò afflitto, poi abbozzò un sorriso - Credo che sia l'abitudine...

Rukawa si strinse nelle spalle.

- Non importa.

Hanamichi si abbandonò sul divano nel salotto di Rukawa guardando il soffitto bianco; il moretto gli si sedette di fianco, assumendo un'espressione concentrata.

- Stasera tu ti chiuderai nella stanza sotterranea, mentre io andrò a cercare Evriel.

- COSA?! - urlò Hanamichi raddrizzandosi e guardandolo con rabbia - Sei pazzo? Io non ti lascerò uscire da qui, per andare ad affrontare quel mostro!

- Non voglio affrontarlo, voglio solo che non mieta vittime!

La sua voce era di ghiaccio, i suoi occhi di ferro: Hanamichi conosceva quell'espressione, gliel'aveva vista in più di un'occasione, quando giocava a basket. Non avrebbe mai desistito, qualunque cosa fosse successa.

- D'accordo, se vuoi uscire da qui non ho niente da obiettare, ma io verrò con te!

- NO! Evriel vuole te...

- Ma vuole anche te! La tua vita! Ti ucciderà appena ne avrà l'occasione, perché hai osato sfidarlo! E forse è proprio appostato qui fuori, aspettando che tu esca!

- Almeno se la prenderà con me, e non con ragazzi che non si possono difendere!

- Oh, perché tu puoi difenderti da lui?

Rukawa lo guardò senza rispondere e Hanamichi dovette trattenersi per non mettersi a piangere: era così incavolato che avrebbe sfasciato tutto quello su cui posava gli occhi.

- Non se ne parla più, Kaede, io verrò con te!

- Maledizione, ma non capisci che in questo modo io non sarò libero di muovermi? Tu mi sarai solo d'intralcio!

- Cazzo, ma allora sei proprio idiota! Ci sono un centinaio di ragazzi là fuori, suddivisi in una ventina di gruppi! Come farai a controllarli tutti quanti? Cosa cazzo vuoi fare, da solo?

- E con te, invece? Cosa guadagnerò?

- L'esca, stupido! Se io uscirò da qui, saprai con certezza chi sarà la vittima di Evriel!

Rukawa spalancò gli occhi impallidendo.

- No... - mormorò soltanto, con un filo di voce; Hanamichi sentì defluire dal suo corpo tutta la rabbia che si era accumulata in quella giornata, mentre guardava l'espressione angosciata del suo volpino. Gli sorrise appoggiandogli le dita sulle guance lisce.

- Io...io mi fido di te, adesso. So che non mi succederà niente, se tu sarai la mia guardia del corpo.

- L'hai detto tu stesso, Hanamichi: non posso fare nulla contro Evriel. Se lui ti attaccasse, io non riuscirei a salvarti.

- Io non credo: io sono certo che questa sera tu ed io ce la caveremo.

- NO! - urlò Rukawa afferrandogli il viso e fissandolo negli occhi; ma Hanamichi gli si avvicinò e gli sfiorò le labbra con un lieve bacio.

- Non lascerò che solo tu metta in pericolo la tua vita: se dovremo morire, lo faremo insieme.

**********

Evriel/???? - Non sei un po' fatalista?
Kieran - Ehm...scusa, ma tu non avresti dovuto leggere questo capitolo: adesso conosci i loro piani!
Evriel/???? - Oh, beh, tanto sarei riuscito a catturare Hanamichi lo stesso...ed a ridurre in polvere quel...
Kieran ^_^;; - Scusa, grande Evriel, ehm...cerca di non agitarti...eh eh eh...il prossimo capitolo è tutto tuo.
Evriel/???? - Tu sì che sei un'intenditrice. Vado a prepararmi.
Kieran - Mamma che paura che mi fa! E non era neppure trasformato in vampiro! Beh, ora sono sola, ma come si dice...
Nobu - Ehi, sei qui da sola? Dov'è andato...
Kieran - ZITTO! Non dire il nome, che mi rovini la sorpresa!
Nobu - Sorpresa? Che sorpresa?
Kieran - Niente! Hai già fatto con il tuo Maki?
Nobu ^///^ - Sì...magnifico...
Kieran ^_- - E anche veloce!
Nobu - Ehi! Non offendere il mio Shin-chan!
Kieran - Io stavo offendendo te, eh eh!


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