Dediche: L'intera fic è per la mia vampira preferita, nonché mio angioletto custode, Tes! ^^

Disclaimer: i personaggi di SD sono di Takehiko Inoue, io scrivo solo per mio diletto e non ci guadagno niente.
Noticina: E' la prima lemon che ho scritto, per favore siate clementi! ^^;;


Vampire: The Nightmare

di Kieran

Parte 8 di 17


Rinchiusi nella palestra del liceo Shohoku, i ragazzi di tutte le squadre di basket della prefettura sembravano ormai decisi a porre fine a quella serie di omicidi che imperversavano da una settimana. Ormai era chiaro a tutti quanti che il mostro aveva qualche problema con i giocatori della prefettura...o meglio, con le riserve; e Hikoichi cominciava a temere per la sua vita.

Se prima dovevano avere paura di stare da soli per strada, di notte, ora dovevano temere pure di stare nel proprio letto...

- Hai saputo qualcosa, Kogure? - chiese Akagi al suo vice, ma il ragazzo scosse il capo richiudendosi la porta degli spogliatoi alle spalle.

- No, dall'ospedale non c'è nessuna novità; Kakuta è ancora sotto i ferri.

- Ho sentito che dovranno togliergli un pezzo d'intestino... - mormorò Kiyota rabbrividendo al solo pensiero; Ayako lo guardò sospirando.

- Spero che siano solo dicerie...ma cosa può essergli successo? Come...come può... - s'interruppe scoppiando a piangere e Miyagi le si avvicinò subito abbracciandola e facendole appoggiare il capo sulla propria spalla; Fukuda strinse i pugni con rabbia.

- Dobbiamo fare qualcosa! La polizia non riesce a trovare quel mostro, ma noi possiamo!

- E cosa vorresti fare? - chiese Sendo guardandolo.

- Gli tenderemo una trappola! Ci muoveremo in gruppo, facendogli credere di essere soli: poi lo coglieremo di sorpresa.

Fujima scosse il capo.

- Non è così semplice! Se quel tipo è un vampiro...

- Basta con queste idiozie! - esclamò Mitsui con rabbia - Sapete benissimo che i vampiri non esistono! Quel tipo è un pazzo maniaco e basta! E' un essere umano, proprio come noi!

- Tu credi che un essere umano possa davvero comportarsi in modo così abominevole? - chiese Maki tetro, ma i loro discorsi furono interrotti dall'ingresso in palestra di Haruko e le sue due amiche; ansimavano come dopo una lunga corsa, ed i loro visi esprimevano preoccupazione.

- Fratellone, abbiamo cercato dappertutto, ma non c'è traccia di Hanamichi e Rukawa!

- Maledizione...

- Credete...che sia capitato loro qualcosa? - chiese rabbrividendo Jin; Akagi scosse il capo.

- Quei due sono ossi duri anche per un vampiro...spero solo che siano da qualche parte a fare a botte!

***

Hanamichi si svegliò sentendo un leggero dolore dietro al collo: aveva dormito sullo scomodo divanetto nel seminterrato di casa Rukawa, appoggiando la testa sul bracciolo non più morbido. Ed ora era un po' rattrappito; ma poteva sopportare quel piccolo fastidio, visto che si era risvegliato con un angelo tra le braccia. Guardò i suoi capelli neri, dai riflessi quasi blu sotto la debole luce della lampada, ed ascoltò il suo respiro regolare sul petto; si erano addormentati uno sull'altro, così abbracciati da stritolarsi!

Ed ora poteva assaporare l'odore dei suoi capelli, il calore del suo corpo, il tepore del suo respiro, la sicurezza dei loro cuori che battevano all'unisono. Gli sfiorò i capelli con un bacio lieve, per non svegliarlo e lo strinse un po' di più; Rukawa mugugnò qualcosa ed alzò il viso verso di lui, con le palpebre appena sollevate. Hanamichi gli sorrise.

- Buongiorno, mio Principe del Male. - mormorò.

Rukawa gli sorrise.

- Buongiorno. - mormorò di rimando, ma le sue labbra furono coperte da quelle dell'altro; si sfiorarono con lievi baci per alcuni minuti, poi Rukawa stirò la schiena e si distese a pancia in giù sul suo compagno guardandolo negli occhi con un lieve sorriso.

- Scommetto che non hai dormito molto bene. - disse piano; Hanamichi gli sorrise divertito.

- Sono un po' bloccato, ma nel complesso non va male. E tu? Come hai dormito?

- Bene: sei morbido...dovresti allenarti un po' di più per smaltire la ciccia.

- Ehi!

Rukawa fece una risatina e lo baciò nuovamente, stavolta impedendogli ogni possibilità di controllo; ma Hanamichi lo accettò e gli fece scivolare le mani lungo la schiena, andando a fermarsi sui suoi glutei.

- Mm...cavolo che muscoli...

- E piantala, do'aho!

- Cosa posso farci? Ma ti rendi conto di quanto sei eccitante?

Rukawa sbuffò scuotendo il capo e si alzò in piedi con uno scatto dirigendosi verso la porta, ma Hanamichi gli afferrò un polso e lo riportò indietro, sbattendolo sul divano; poi gli si distese sopra, bloccandogli le gambe.

- Piccola volpe, dove credi di andare? Ieri sera te la sei cavata, ma ora sei mio.

Gli mordicchiò l'orecchio infilandovi poi la lingua e sentì che il corpo di Rukawa s'inarcava sotto il suo: gli piaceva, eccome! Sorridendo compiaciuto, scese a tracciare baci umidi sul suo collo, fermandosi poi a succhiare il pomo d'Adamo; con le mani si assicurò di non perdere la presa sui suoi polsi, per impedirgli di scappare di nuovo.

La sera prima, quando stava per spogliarlo, Rukawa era riuscito a sfuggirgli con la scusa di preparare la cena, e subito dopo erano così stanchi, per quello che era successo con Evriel, che si erano addormentati immediatamente dopo essersi sdraiati.

Ma ora non lo avrebbe lasciato andare: ora lo voleva. Risalì verso la sua bocca, mentre con i piedi riusciva a fargli allargare le gambe; si appoggiò a lui premendo l'inguine contro il suo, sentendo la sua eccitazione...allora era tutta una commedia! Gli portò le braccia sopra la testa e gli afferrò entrambi i polsi con una mano, poi scese fino ad infilare le dita libere sotto la sua maglia.

Sfiorò la sua pelle candida ma cocente, salendo fino al capezzolo; cominciò a giocarci con i polpastrelli, continuando a mordicchiare il suo orecchio. E lo sentì gemere.

Si alzò guardandolo negli occhi seriamente.

- Giura che non mi scappi, se ti lascio. - mormorò; Rukawa deglutì saliva, poi scosse il capo.

- No... - disse solo, ma Hanamichi sorrise.

- No...cosa?

- Non scappo...giuro... - soffiò sulle sue labbra.

Hanamichi lo lasciò andare e si mise in ginocchio afferrandogli la maglia e sfilandogliela dalla testa; guardò il suo petto nudo con bramosia, poi si fiondò sul suo capezzolo cominciando a morderlo e succhiarlo, mentre con la mano stuzzicava l'altro. Le mani di Rukawa vagarono verso i suoi jeans e li slacciarono con uno strappo secco, per poi calarli lentamente; Hanamichi sorrise e si alzò in piedi per permettergli di terminare l'opera. Rukawa si alzò a sua volta per sfilargli la maglia, poi spostò lo sguardo su tutto il suo corpo quasi nudo.

- Bellissimo... - mormorò involontariamente e Hanamichi lo spinse mettendolo seduto sul divano; gli s'inginocchiò davanti e gli sfilò i pantaloni della tuta, buttandoli a terra. La sua erezione spingeva per liberarsi anche dai boxer, ma il rosso non l'accontentò; si chinò e cominciò a mordicchiare il membro ancora nascosto dal tessuto.

- Ah...

Il gemito di Rukawa, mentre gli appoggiava le mani sulla nuca; Hanamichi risalì il suo corpo tracciando una scia con la lingua e mentre entrava di nuovo nella sua bocca, con due dita gli sfilò i boxer. Il moretto lo lasciò fare, visto che nello stesso momento anche lui gli stava abbassando i calzoncini (Odio le mutande da uomo, nessuno dei miei personaggi ne indosserà mai un paio! ^^ NdK; Tuoi?! NdInoue).

Si ritrovarono entrambi completamente nudi e Hanamichi baciò nuovamente il suo volpino avvicinandosi alla sua fessura con le mani; ma Rukawa gli bloccò i polsi con dita ferme.

- Cosa credi di fare? Qui il predatore sono io... - mormorò.

- Mm...e con questo, cosa vorresti dire?

Rukawa sorrise perfidamente e con una forza incredibile lo ribaltò sul divano inchiodandogli i polsi sul bracciolo; Hanamichi sgranò gli occhi, impaurito per un attimo, ma quando la volpe riprese a baciarlo si rilassò immediatamente godendosi i suoi tocchi vellutati sulla carne. La mano del volpino scese sul suo pene, accarezzandolo per tutta la lunghezza e soffermandosi sulla venatura appena sotto la punta; e mille brividi percorsero il corpo di Hanamichi che non riuscì a trattenere un'esclamazione di puro piacere, mentre involontariamente le sue gambe si allargavano. La mano di Rukawa scese verso la sua sacca, per poi spostarsi ancora più in basso; con due dita cominciò a massaggiare la sua apertura e nel momento in cui la penetrò, morsicò senza troppa gentilezza il suo collo. (Miiiiii, qui c'è da avere paura! ^^ NdK).

Hanamichi si accorse dell'intrusione, ma decise che era troppo piacevole per riprendere il discorso su chi doveva comandare il gioco; Rukawa gli lasciò i polsi e scese lungo tutto il suo corpo, finendo poi con le labbra sul suo membro. E cominciò a baciarne la punta, mentre il rossino stringeva la stoffa del divano, per riuscire a contenere la propria eccitazione.

Ma Rukawa cominciò a suggere, muovendosi lentamente, mentre la lingua seguiva lo stesso movimento delle labbra. Hanamichi gli afferrò la mano libera e s'infilò le dita in bocca, succhiandole con desiderio; ed il volpino sussultò. Si alzò e guardandolo negli occhi, sostituì le dita con il suo membro; si chinò su di lui e gli infilò la lingua in bocca, senza troppa gentilezza, ma Hanamichi l'accolse con bramosia.

Spinse appena, sentendo il corpo del rossino irrigidirsi, ma Hanamichi gli afferrò le natiche e se lo tirò contro; entrambi provarono dolore per il movimento improvviso, ma l'urlo di Hanamichi si spense in un sospiro. Rukawa si morse le labbra per distogliere la mente, ma presto avvertì solo un piacevole e pressante desiderio di muoversi dentro di lui; e cominciò a spingere. Ed ogni sua spinta era accompagnata dai gemiti di Hanamichi, che continuava a chiedere di più.

Poi finalmente vennero: insieme, nello stesso momento. E Rukawa si lasciò cadere stremato sul suo corpo, ansimando pesantemente. Hanamichi gli prese il capo tra le mani e lo fissò negli occhi prima di baciarlo con passione; ed il volpino glielo lasciò fare, non immaginando quello che in realtà aveva in mente.

Per diversi minuti si limitò a baciarlo, sfiorando il suo sesso con dita leggere, e non fece altro finché non ottenne l'effetto desiderato e Kaede ricominciò ad eccitarsi. Allora lo fece alzare senza lasciare le sue labbra, poi lo fece sdraiare al suo posto e gli si mise sopra; e Rukawa non si oppose. Con le dita tracciò il contorno del suo collo, dei suoi muscoli pettorali, della sua vita, dei fianchi e dei glutei...poi andò ad accarezzare la sua fessura. E Rukawa spalancò gli occhi intuendo quello che voleva fare.

- Tu...io...non... - balbettò, ma Hanamichi lo zittì.

- Shhh...non crederai davvero che mi lasci comandare da te? Preparati, cara volpe, perché sarà sempre così: una volta ciascuno, ogni volta. Non sei contento del fatto che il tuo amante sia instancabile?

Accompagnò quelle parole dal movimento di un dito, che lo penetrò; Rukawa gemette, per nulla infastidito, poi chiuse gli occhi abbandonandosi completamente a lui. E, pieno di quella fiducia, Hanamichi cominciò a strofinare insieme le loro eccitazioni; baciò il ventre del volpino assaporando il suo stesso seme, afferrò il suo membro cominciando a muoversi piano, per poi accelerare.

E Rukawa cominciò a gemere di piacere, quando le dita diventarono due; Hanamichi risalì verso le sue labbra sussurrando lievi parole appena udibili.

- Preparati, farà un po' male.

- Non credere che per te sarà meglio. - rispose piano il volpino; Hanamichi non aspettò oltre e piano lo penetrò. Non era tutto liscio come si era aspettato, ma ormai il suo membro pulsava così tanto che quasi non si accorgeva del dolore; Rukawa invece s'irrigidì sotto di lui, ma allargò le gambe per incitarlo a continuare.

E finalmente fu dentro di lui e cominciò a muoversi piano, mentre accompagnava le spinte con i movimenti della mano sul membro di Rukawa; e dopo pochi minuti il volpino venne ed allora Hanamichi accelerò il passo. Si chinò su di lui cercando le sue labbra ed il volpino gli afferrò le natiche con dita ferree, che gli facevano aumentare ogni volta le spinte. E finalmente Hanamichi si sentì esplodere. E non poté trattenere un urlo di puro piacere.

Quando finalmente riuscì a fermare il movimento del bacino, rimase fermo com'era, senza uscire dal corpo del suo amato; e Rukawa non protestò. Gli sfiorò il lobo dell'orecchio con le labbra, ansimando ancora, ma ponendovi lievi baci e morsi; Hanamichi si spostò appoggiando il viso nell'incavo del suo collo.

- Non morsicarmi, volpino...in fondo sei sempre un vampiro!

Una risata appena accennata.

- Non voglio il tuo sangue!

- Mm...e allora cosa vuoi?

- Quello che volevo me lo sono già preso!

Hanamichi si alzò con uno scatto fissando gli occhi nocciola in quelli scuri e divertiti del suo...Kaede; quant'era bello!

- Veramente sono io che ho preso quello che volevo! (Due bambini! -_- NdK)

- Mm...siamo pari, ok?

- Ok!

- Che ore sono? Sai che forse siamo un po' in ritardo?

- Tanto ci sono abituato...e pure tu!

- Sì, ma stavolta mi sospendono davvero! Ieri ho pure saltato il compito d'algebra.

Hanamichi ridacchiò.

- Lo so, me l'ha detto Yohei.

- Ah...Mito...senti, perché non vieni a stare da me...fino a quando non avremo risolto la situazione con Evriel.

- Eh eh...sei geloso, volpino?

- Ma figurati! Però Evriel vuole proprio te e non sei al sicuro, di notte, al di fuori di questa stanza.

- Ma perché vuole proprio me? Ho un qualche potere particolare?

- Ma piantala! - esclamò Rukawa ridacchiando - Si è semplicemente innamorato di te! (Che culo! NdNobu)

- La mia solita fortuna! (Vedi che lui è più fine, Nobu? -_- NdK)

Rukawa tornò serio ed il suo viso quasi si oscurò.

- Senti, stavo pensando una cosa: credo che Evriel in realtà sia una persona che conosciamo bene.

- Cosa?

- Sì! Ricordi ieri, quando gli hai detto che tu ed io ci odiamo? Lui ha risposto che lo sapeva, ma che era certo che fingevamo ogni volta di litigare, per nascondere i nostri veri sentimenti; quindi lui sa che ci prendiamo sempre a botte!

- Sì...e poi mi chiama per nome! E mi ha anche detto che aspettava da tanto il momento di potermi avere...anche se ancora non capisco perché, ieri sera, quando mi aveva catturato, alla fine mi ha lasciato andare.

- In strada? - chiese Rukawa inarcando un sopracciglio - Sono arrivato io e per poco non gli ho staccato la testa dal corpo! Ma tu eri già svenuto...cosa ti ha fatto?

- Ehm...ah...niente! Proprio niente!

Rukawa abbozzò un sorriso.

- Ha allungato le mani, vero? Ma non preoccuparti, ti vendico io!

Hanamichi non rise a quella battuta, ma s'incupì.

- Tu? Non avrai intenzione di batterti con lui?

- Sì, certo. Non posso più permettere che uccida altri ragazzi innocenti.

- Ma Evriel è molto più potente di te! L'hai ammesso anche tu!

- Vero, ma solo quando è un vampiro! Se io riesco a capire quale sia la sua identità umana, poi potrò attaccarlo di giorno...è da codardo, lo so, ma altrimenti non potrò mai sconfiggerlo.

Hanamichi annuì con il capo, pensando all'idea di Rukawa, e la trovò sensata...in fondo non dovevano cercare molto lontano.

- Beh...secondo me si tratta di un giocatore di basket: altrimenti non avrebbe senso il suo accanimento contro di noi.

- Mm...potrebbe semplicemente essere qualcuno che odia il basket.

- Già, ma in questo caso ucciderebbe i titolari, non le riserve! E poi, chi odia il basket, non conosce le riserve, ma solo i giocatori più famosi...ed io sarei stato la prima vittima!

- Do'aho!

- Eh eh eh...tu però, saresti stato il secondo!

- Mm...piantala di dire idiozie! Mangiamo qualcosina alla svelta ed andiamo a scuola; penseremo qualcosa lungo la strada...e...tesoro...ora puoi anche uscire...

**********

Nobu - Uscire da dove?
Kieran ^^;; - Come, scusa?
Nobu - Da dove deve uscire Sakuragi?
Kieran - Ehm...rileggi un po' l'ultimo pezzo...
Nobu - ....legg...legg...
Kieran - Ehm...Nobu...lascia perdere, ok?
Nobu - OOOOOOOHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!! Cacchio, mi comincio ad eccitare anch'io! Ti spiace se vado a cercare il mio Shin'ichi?
Kieran - Ehm...no...però non puoi lasciarmi qui da sola!
Nobu - Ti trovo un sostituto, giuro!
Kieran ç_ç - Sì, ma...non è giusto! Tutti che fate...i fatti vostri! Allora vado anch'io!
Nobu - Beh, ce l'hai un uomo, no? Vai a cercarlo!
Kieran - Se potessi credi che starei qui a scrivere?
Nobu - Pervertita! Qui sono tutti minorenni!
Kieran - Tesoro, questa ff è v.m. 18! E poi, dopo quello che c'è scritto sopra, queste mie semplici allusioni fanno solo sorridere!
Nobu - Se, se...ci vediamo, eh?
Kieran - Aspetta! Nobu-chan! Brutta scimmia spelacchiata, torna qui! Uffa, è andato via! Spero solo che il sostituto arrivi presto!


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