Dediche: a Lauretta-Caska per il suo compleanno!

Non mi hai detto nulla perché speravi di risparmiarti una mia ficci, vero?

Ti ho fregata!

Ah ah ah!

Una dedica speciale poi va a Monica e a Moko, per ringraziarli di quanto mi sono stati vicino e di quello che hanno fatto per me…

Vi voglio un bene infinito!

E sono onorata di leggere ciò che scrivi, sorry, scusa se ci metto un po’ a commentartelo, ma avrei bisogno di una giornata di 30 ore per fare tutto ç_ç

Un bacio grande anche alla mia picinin Lucy…

Sorridi tesoro, e ricorda che “Forse la vita ti porterà fino al sole,  forse sarà il male a dominare le ore, forse la tua risata vincerà questo braccio di ferro con il dolore…o forse, è solo che oggi è una giornata storta!” (El canto del loco, ‘Puede ser’ )

Note: la storia mi è venuta in mente quando mi sono trovata di fronte ad una doujinshi amatoriale che ho visto l’altro giorno, anche se alla fin fine non è rimasto praticamente nulla di essa!

Comunque la dovete leggere!!!

Troppo pucciosa!

C’è Ru che…

Ma no, non vi dico nulla!

Leggete e fatemi sapere che ne pensate!

Il titolo non c’azzecca nulla, ma mi piaceva ^///^

 

E ora (parappappà) la fiction! Unica nota: gli asterischi indicano il cambio di POV.

Non parlo più!

Marty

 


U R my rival

di Marty


 

POV Ru

 

Sei bella…

Così bella…

Amore mio.

Ti guardo, e mi perdo pensando alle emozioni che mi dai senza neanche rendertene conto.

Come riesci a farlo?

Come riesci a farti volere così bene senza neppure guardarmi?

Kuso!

Mi dicono sempre che sono bellissimo, che nessuna può resistermi…

Eppure tu, che sei l’unica di cui mi importa, non mi vedi neanche.

Allungo una mano per farti una carezza, ma ti sfioro appena con le dita, prima di ritrarle.

Ma come mi hai ridotto?

Io, l’uomo di ghiaccio, rosso e balbettante…

Che spettacolo indegno!

Pensa se mi vedesse qualcuno…

Ma poi ti guardo di nuovo e mi scappa un sorriso.

Che m’importa?

Ti amo da morire!

Finalmente raccolgo coraggio e mi avvicino.

Tu m’ignori.

La cosa non mi sorprende.

Dopotutto, sono io che ti ho tradito.

Io che ti ho lasciata sola ad aspettarmi, mentre…

Non ti chiedo di perdonarmi, Polly.

So che non sarebbe giusto, anche perché non ho intenzione di rinunciare a lui.

Ma non posso neanche rinunciare a te!

E mi sembra di capire che non me lo permetterai.

 

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POV Hana

 

Entro in palestra.

Lui è lì.

Con TE.

Lo sapevo.

Ti fisso con occhi di fuoco.

Spiacente, cara Polly, il volpino è mio!

Lo chiamo.

“Ehi, baka kitsune!”

La mia voce è imperiosa.

Guarda me, lo sta implorando il mio cuore, dimmi che sono più importante!

Ma non si accorge neppure del mio ingresso.

E provo una rabbia sorda, guardandolo.

Io penso solo a lui, mentre tu…

Eppure non se ne accorge!

Non si accorge di come lo guardo…

È ora di allenarsi, e i nostri compagni ci raggiungono, ridendo, scherzando.

Ci sono anche quelli del Ryonan, per un allenamento incrociato.

Kaede ti rivolge uno sguardo accorato, addolorato, trascurato.

Per te non ha importanza.

Per te la luce dei miei occhi non è che uno dei tanti.

E lui lo sa.

Oh, se lo sa.

Ma non ci fa caso.

Vede benissimo le attenzioni che ti riservano, così come vede che non fai nulla per scoraggiarle.

Le piace stare al centro dell’attenzione, ecco tutto, si dice.

Io scuoto la testa, mentre il suo sguardo si fa triste.

Sospira, come sempre, all’idea di dover dividere la sua preziosa compagna con tutti quei rozzi bifolchi che sgomitano per attirare la sua attenzione, mentre tu compiaciuta guarda tutti e nessuno.

Il ragazzo che amo sta male, dannata!

Ma non lo vedi?

Se non provi niente per lui, perché non glielo fai capire chiaramente?

Certo soffrirebbe, ma se ne farebbe una ragione e col tempo capirebbe che non eri tu quella giusta per lui…

Finalmente correrebbe libero verso il mio cuore, e io spalancherei le braccia per stringerlo forte, come se fossimo un unico essere…

E invece no!

Continui a giocare con lui, a tenerlo in sospeso, come un padrone che alza il biscotto ogni volta che il cane sta per prenderlo, per vedere quanto in alto può saltare.

E Kaede salta, Polly, lo sai anche tu che salta sempre più in alto pur di raggiungerti.

Ma non posso dire di non capirlo.

In fondo, io ci ho messo svariati mesi a decidere tra lui ed Haruko.

Tuttavia mi è bastato il luccicore del suo sguardo ferito per capire per chi batteva il mio cuore.

Forse lui non prova nulla per me, mi sono sbagliato…

Illuso…

Lo guardo avvicinarsi di nuovo a te, con perlacee gocce di sudore che gli corrono lungo la pelle serica, mentre mordendosi le labbra aspetta col fiato sospeso di scoprire se lo respingerai una volta di più…

 

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POV Ru

 

Non ci credo ancora.

Ti ho sfiorata.

Hai lasciato che ti sfiorassi.

Il mio cuore batte fortissimo, mentre avvicino la mano al volto e me l’appoggio su una guancia.

È calda.

Una tenerezza sconosciuta m’invade, e sento che sorrido.

Per fortuna sono tutti presi dal gioco, e non se ne accorgono.

Ma lui sì.

Sento il suo sguardo lungo la schiena, che viene percorsa da un brivido.

E mi sento di nuovo spaccato in due.

Ho capito cosa sente per me, da un po’.

Ma so anche che non mi farà fretta.

Sa cosa vuol dire aver amato per tanto tempo qualcuno che invece non ama te…

Lui ha vinto la sua battaglia.

Ha scelto me.

Beh, anch’io devo riuscire a scegliere!

Anche perché mia madre diceva “se credi di avere il cuore diviso in due è perché in realtà è vuoto…”

 

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POV Hana

 

Perché dev’essere sempre tutto così difficile?

Avevo deciso che oggi gli avrei rivelato i miei sentimenti, ma come posso farlo finché nei suoi occhi c’è solo il tuo riflesso?

Riuscirò ad abbracciarlo e dirgli tutto?

E se dovesse dirmi che non può rinunciare a te…

Riuscirò ad amarvi entrambi?

 

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POV Ru

 

Gli allenamenti sono finiti.

Il Ryonan è nello spogliatoio riservato agli ospiti, noi nel nostro.

Sono tutti andati a casa, siamo rimasti solo io e Hana.

Lui sembra nervoso, e ogni tanto apre e chiude la bocca, come se dovesse dirmi qualcosa, ma china il capo e si allontana.

Poi si avvicina di nuovo e ricomincia.

È già la quarta volta che lo fa.

Quando torna ancora, lo guardo dritto negli occhi e gli chiedo: “Cosa c’è, do’hao?”

Balbetta, il rossino del mio cuore, mentre il suo volto si tinge dello stesso colore della sua capigliatura.

Alzo le spalle, e mi volto, tornando verso il mio armadietto; sciolgo l’asciugamano dai fianchi e mi appresto a rivestirmi, ma due forti braccia mi cingono possessivamente la vita. Mi abbandono nell’abbraccio, mentre Hana nasconde la testa nell’incavo del mio collo.

“Ai shiteru, kitsune…” il mormorio soffocato che giunge dalla foresta rossa sparsa sulla mia spalla manda il mio cuore fra le stelle.

Avrei voglia di mettermi a fare le capriole.

Mi volto e lo spingo ad alzare lo sguardo: sorrido.

Allora lui prende coraggio e spinge il viso in avanti, quel tanto che basta a sfiorarmi con un bacio leggero.

Vuole darmi la possibilità di rifiutarlo.

A io lo imito e faccio incontrare le nostre labbra nuovamente, per un bacio molto più profondo, che diventa rovente appena intreccio le mani dietro al suo collo mentre con la lingua traccio il contorno della sua bocca aspettando che la socchiuda per me.

Non devo attendere molto.

Completamente persi in queste sensazioni dimentichiamo che essendo esseri umani abbiamo bisogno d’aria, e ci separiamo ansanti e col respiro mozzato.

“Kami, Kaede…” mi dice, ma lo interrompo subito appropriandomi di nuovo di quella bocca che mi fa perdere il controllo e lo spingo verso la panca al centro della stanza.

Gli tolgo la magia della divisa, e inizio a lappare curioso la pelle ambrata che ho sognato per così tanto che quasi non credo di poterla finalmente toccare.

I gemiti di piacere che esplodono nell’aria satura di eccitazione hanno su di me l’effetto della caffeina.

Scendo lungo il torace abbronzato del mio do’hao mentre le sue mani affondano nei miei capelli, stringendoli in modo esponenziale al mio avvicinamento al suo inguine pulsante.

Lo sento battermi sul collo, mentre mordicchio l’elastico dei pantaloncini apprestandomi a tirarli giù…

Quand’ecco l’unico rumore che poteva riportarmi alla realtà mi colpisce come una frustata.

Mi sollevo di scatto, voltandomi verso la porta, e con due balzi sono in palestra.

Polly.

E Sendoh.

Maledetto porcospino!

L’ho visto fare gli occhi dolci al mio do’hao, cosa crede?

E come se non bastasse, adesso si porta via il mio grande amore?

Lo odio!

…Ma…

…Un momento.

Ero preparato al dolore che avrei potuto provare.

Questo è certo, non ti ho mai vista con un altro, ma sapevo che lo facessi.

E quindi bene o male sapevo che un giorno ci avrei sbattuto contro.

Il che dovrebbe rendere la sofferenza meno dura da sopportare.

Eppure…non so.

In questo momento, è più la rabbia per gli sguardi del porcospino verso il  mio compagno di squadr che quella per le sue mani su di te.

A cui, per altro, sembra non dispiacere affatto.

Quindi, se sei felice tu, non ho nient’altro da chiedere.

Spero che non ti faccia soffrire troppo.

Addio, amore.

Sono pronto a correre verso il sorriso di Hanamichi.

Ma come potrò spiegargli che voglio stare con lui, davvero, e non solo perché ti ho persa?

Ho paura che pensi di essere un ripiego…

Sento una mano sulla spalla.

Mi volto verso di lui.

Mi guarda comprensivo.

Stringe un po’ la presa, come per farmi sentire la sua presenza.

“Mi dispiace, Kaede” mi dice.

“Stai molto male?” sembra preoccupato.

Scuoto la testa.

“No, Hana, non m’importa, e sai perché?

Perché poco fa, nello spogliatoio, ho capito di avere altri ‘interessi’…” gli lancio un’occhiata maliziosa.

E lui arrossisce.

Com’è tenero!

“Non era amore, do’hao” concludo abbracciandolo stretto e baciandogli la fronte.

“Questo lo è.” Mi accarezza una guancia, dolcemente, trattenendo il fiato, come se temesse che si tratti di un sogno.

Allora gli bacio le dita, con reverenza, e finalmente sorride, sereno, felice, come era da tanto che non faceva.

Ma era colpa mia!

Il do’hao sono io!

Ad averlo saputo mi sarei deciso prima!

“Andiamo?” gli chiedo.

 

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POV Hana

 

Mi ama!

Mi amaaaaaaaaaa!

Il mio volpino ama me, me!

Hai capito stupida oca con l’aria compressa al posto del cervello?

Sono IO quello con cui vuole stare!

Tu preferisci le braccia di quel maniaco di Akira Sendoh…sei una pazza!

Ma sono troppo felice per discutere ancora con te.

Mi fiondo nello spogliatoio e mi rivesto a tempo di record, mentre Kaede fa lo stesso, e poi prendendogli la mano lo guido fuori.

Mentre attraversiamo la palestra, ti guarda un’ultima volta.

Beh, credo che abbia il diritto di dirti addio.

E in fondo anch’io qualcosa te la devo; non sarebbe la splendida persona che è ora, se non ti avesse incontrata.

Per cui ti concedo un’occhiata che è anche un’offerta di pace, che tu accetti con l’alterigia che ti è propria.

“Vedi di non ripensarci” ti mormoro a denti stretti, e non m’interessa se quel porcospino mi guarda sorpreso.

Tu mi hai sentito perfettamente, e hai messo su un’aria di sfida decisamente irritante.

E dire che sei ancora nell’abbraccio di Sendoh!

Bah…

Scocco un’occhiata gelida e terribile, ma poi Kaede mi raggiunge intrecciando le sue dita alle mie e tutto è dimenticato.

Andando verso l’entrata della palestra, inizio a fischiettare allegramente la mia canzoncina, mentre il mio volpino sorride felice.

 

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POV Ru

 

Quando ti passo davanti non posso fare a meno di guardarti.

Mi sembri meno bella del solito.

Forse un po’ sciupata.

Non mi sono mai soffermato a pensare a come potesse essere la tua vita…

Akira guarda sorpreso il do’hao che ha detto qualcosa di strano.

Di nuovo sorrido: è proprio come un bambino, il mio Hana.

Mi è ormai chiaro che il nostro non era amore, era più un’ossessione.

Forse anche il mio istintivo desiderio di essere sempre il primo mi impediva di ammettere che per te non era così.

Che tu ci trattavi tutti allo stesso modo.

Non era possibile che non morissi per me anche tu, come tutte le altre!

Ma è così importante?

Lo guardo: sono il più importante per lui.

E non mi serve altro.

Lo raggiungo prendendogli la mano, e lo sguardo assassino che ti stava rivolgendo si spegne.

Ha capito che ormai per me c’è solo lui.

Mi volto verso Akira.

“È tutta tua, abbine cura” gli dico.

Ci chiudiamo la porta della palestra alle spalle, ed io respiro affondo il profumo di primavera che permea questo pomeriggio assolato.

Sono felice, mi sembra piacevole persino la stupida canzone del Tensai che il mio stupido ragazzo ha iniziato a canticchiare.

Ciao, Polly.

Da oggi in poi, saremo amici, e sono sicuro che sarà meglio per entrambi.

A fianco del mio do’hao, mi incammino verso una nuova vita.

 

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POV Akira

 

Come sempre sono il più lento!

Puff…

Vabbè, tanto meglio per me.

Così non dovrò inventarmi scuse per spiegare il fatto che rimango qui…

Voglio aspettare Hanamichi.

Ha messo su proprio un bel corpo, quel ragazzo!

E com’è migliorato dall’ultima volta!

Sì, sì, devo parlarci.

Insomma, magari non è gay e allora amen, ma forse ho una possibilità…

La sta facendo un po’ lunga, lì dentro!

Infilo le mani nelle tasche e passeggio avanti e indietro per la palestra dello Shohoku.

D’un tratto vedo una palla rossa in un angolo del campo.

Che sbadate, le matricole avranno scordato di metterla a posto!

La prendo.

Che strano!

È lucidissima, come se le avessero passato la cera.

Ah, ma c’è cucito qualcosa…

Sembra una scritta…

È dorata…

…Molly?

…Dolly?

Boh!

Chissà di chi è!

Mentre aspetto Hana, magari faccio due tiri.

Che strano, vengono degli strani rumori dagli spogliatoi…

Forse quel ghiacciolo di Rukawa e il vulcanico rossino si stanno picchiando come al solito!

Dopo potrei mettergli un po’ di pomata sui lividi ^///^

Palleggio qualche secondo, poi salto e schiaccio a canestro.

Appena ricado a terra, recuperando la palla, ho la sensazione di essere osservato.

Mi volto e sgrano gli occhi.

Di fronte a me ci sono Rukawa (cos’avevo detto?

Un ghiacciolo?

A me sembra che invece si scaldi piuttosto bene quando serve…) ed Hanamichi.

Il che di per sé non è strano, se non fosse che il numero undici è COMPLETAMENTE NUDO e visibilmente eccitato, e il rossino verte nelle stesse condizioni anche se purtroppo ha ancora gli shorts della divisa, che non nascondono però lo stato in cui si ritrova!

Nessuno dei due sembra preoccuparsi del proprio aspetto mentre mi guardano sconcertati.

Ma cos’avrò mai fatto?!

Istintivamente mi porto una mani sui capelli, per controllare che siano a posto, ma mi sembra tutto in ordine…

Non capisco…

Torno a guardarli, Hana ha la mano sulla spalla di Rukawa.

Quest’ultimo gli dice qualcosa, e lui arrossisce!

Ma che carino!!!

A questa sua reazione, Rukawa lo abbraccia e gli bacia la fronte.

Accidenti!

Sono arrivato tardi!

Altro che picchiarsi…

Quei due erano in tutt’altre faccende affaccendati…

Sakuragi accarezza una guancia del volpino, che gli bacia tutte le dita, poi sorride.

Rientrano nello spogliatoio, presumo che ora se ne andranno.

Beh, la mia missione è fallita, cara la mia Dolly-Molly o come diavolo ti chiami…

Ti stringo un po’.

Mi sento a terra.

Sono stato rifiutato per la prima volta nella mia vita e senza neanche essermi dichiarato prima!

Kuso…

Eccoli qua.

Ma hanno fatto una volata!

Passandomi accanto, Hana mi guarda con aria di sufficienza e poi mi sibila di non ripensarci.

Ma di cosa diavolo parla?

Non mi ci raccapezzo; come sono strani oggi questi due!

Lo sguardo del rosso s’infiamma e sembra che voglia fulminarmi sul posto…

Forse ha intuito le mie intenzioni e non è molto d’accordo.

Gli faccio un cenno con il capo, come a dirgli di stare tranquillo, e, complice Kaede che gli prende la mano, si rabbonisce.

È la volta di Rukawa di guardarmi e dirmi che “è tutta mia” e devo averne cura, ma prima che possa chiedere spiegazioni si sono defilati.

Guardo la palla e capisco.

Era sua!

Ma come mai l’avrà regalata a me?

Sembra un oggetto molto amato…

Bah!

Cara Dolly-Molly, siamo rimasti soli…

Io scaricato e tu abbandonata…

Sento che andremo d’accordo!

 

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OWARI

 

Allora?

Che ne dite?

Vi è piaciuta?

Eh eh…

Io mi sono divertita un sacco a scriverla!

Io no! NdPolly

Pecchè?

Pecchè quell’imbecille del porcospino non sa leggere e mi chiama Lolly-Colly!

Veramente ti chiama Dolly-Molly…

Questo prima…ç_ç

Lollly-Molly-Colly-Dolly!

Dove sei piccina? NdSendoh

Hai visto? ç_ç

Me tapina…

 

^^

 

Commentate mi raccomando!

Spero ti sia piaciuta, Caska chan!

Baciottoloni e fammi sapere!

 

Ancora buon compleanno!

 

Marty