Disclaimers:
cosa posso dire i personaggi sono di mia invenzione … nooooo non è vero
PURTROPPO sono di Inoue sensei eccetto Shinji, Janette e Yumi che sono
miei (almeno loro) e non esistono nel manga. L’unica cosa che devo è
che ovviamente non c’è alcuno scopo di lucro. Se per caso qualcuno ha
il coraggio di leggerla e volesse dirmi qualcosa un commento un
complimento, che è sempre ben accetto, può farlo inviandomi una e-m@il
alla mia posta Un trauma difficile da superare parte V di Nobuko
CAPITOLO 5/12 La mattina seguente Shinji si mise subito all’opera per rintracciare i numeri di casa e dei cellulari dei genitori di Hisashi, che non volle saperne niente e nemmeno cercò di facilitare il lavoro dell’uomo che lo ospitava. - centro anagrafico° buongiorno cosa desidera?- - ciao Miruki senti avrei bisogno di un favore enorme- - tutto bene grazie di aver chiamato visto erano mesi che non ci si sentiva- - e dai ho avuto dei casi difficili- - si certo tutte scuse- - no veramente mi dovresti fare un favore- - quale?- - vorrei sapere il numero di casa della famiglia Mitsui - - lo sai che non è legale? Rischio molto a farti questo favore- - so che potresti perdere il lavoro ma è importante ho un ragazzo molto complicato e mi serve da parlare con i genitori della sua situazione- - ma scusa nella cartella non c’è scritto?- - non è un paziente dello studio l’ho trovato per strada poi giuro che ti racconto tutto ma ti prego di farmi questo favore- - e va bene fammelo cercare- - sei un vero amico- Così riuscì a trovare il numero di casa della famiglia, dopodiché Shinji fu costretto a raccontare tutto all’amico. *** DRIIIIN DRIIIIN Il telefono squillò un paio di volte poi una voce senza dubbio femminile rispose - pronto qui casa Mitsui chi é?- - buongiorno avrei urgente bisogno di parlare con il signor Mitsui per favore- - mi dispiace mio marito non c’è è al lavoro chi lo desidera?- - ehm mi chiamo Shinji Karukoma sono uno psichiatra avevo urgenza di parlare con suo marito quando lo posso trovare?- - oddio è successo qualcosa? È grave? - bhe dipende dai punti di vista ma io la ritengo tale però vorrei parlarne con suo marito- - ah capisco all’ora di pranzo andrebbe bene mio marito sarà a casa per le 12:30- - grazie allora richiamerò dopo scusi il disturbo- - senta se è così grave può venire benissimo a casa… a quattr’occhi si parla meglio che ne pensa?- - la ringrazio sarebbe effettivamente meglio potrebbe darmi il suo indirizzo?- - ma certo mi farebbe poi piacere se venisse a pranzo a casa nostra- - grazie ne sarei onorato- Odiava fare salamelecchi ed essere gentile con persone che a dire del loro figlio non se la meritavano affatto ma aveva imparato col tempo che per ottenere ciò che si vuole dalla gente a volte bisogna fare di necessità virtù. *** Nel frattempo a casa Karukoma
- Akira ti muovi in quel bagno??? Che ci sei caduto dentro???- - senti quest’uomo che ti ospita ha il gel più buono che esiste sul commercio ne posso approfittare quindi lasciami in pace, dai ti prometto due minuti ed esco ok?- - incredibile se lo racconto non ci credono… scommetto che tieni più al gel che a me- - ahhhhhhhhhhhhhh non dirlo mai più hai capito??? Come puoi anche solo pensare una cosa del genere? Io ti amo più di ogni altra cosa al mondo e niente è più importante di te per me- - quanto sei tenero… però sbrigati- - dì un po’ stai meglio vero? Psicologicamente intendo- - diciamo che la tua vicinanza male non mi fa anzi il contrario- - quindi è grazie a me che stai meglio?- - … si hai finito?- - si ho finito… è la cosa più bella che potessi dirmi- disse infine Sendo a fior di labbra prima di baciarlo con passione. “si sto decisamente meglio da quando ci sei tu amore mio”. *** Il giorno dopo
- grazie di avermi fatto venire qui è davvero troppo importante quello che ho da dirvi- esordì subito Shinji - bhe mia moglie ha detto che è uno psichiatra cosa c’è di così importante?- - ecco si tratta…- - aspetti mi faccia indovinare l’ha mandata la scuola? Cos’ha fatto quello sciagurato di mio figlio stavolta? Spero non sia qualcosa a cui non si possa rimediare in qualche modo- - no non c’entra nulla con la scuola- - però si tratta di Hisashi giusto? Sa mi porta solo guai quel ragazzo a volte penso che forse sarebbe stato meglio non avere figli piuttosto che uno come lui pieno di problemi- - sa i problemi di un adolescente non
andrebbero presi mai sottogamba o sminuirli come sta facendo lei. Io non
penso che suo figlio porti guai anzi so con certezza che sia una delle
persone migliori che io abbia mai conosciuto in vita mia ed ha un problema
molto grave che io ho insistito per esporvi ma visto che non volete sapere
niente dei problemi di vostro figlio e che anzi Hisashi è un peso per voi,
me ne vado lo curerò io e mi prenderò cura di lui… Hisashi aveva ragione
voi non meritate tutto ciò che avete da lui- - e che ne sa di quello che quel disgraziato ci dà?- - non lo so ma penso sia tanto e che voi non riusciate a vederlo perché vedete solo il peggio di lui ma tutti hanno un lato buono e uno cattivo spetta a noi decidere quale vedere tuttavia a voi non importa ma io voglio dirvi comunque una cosa: vostro figlio sono due settimane che risiede a casa mia, l’ho trovato per strada una mattina molto presto completamente nudo dietro un vicolo, è stato violentato da più persone facenti parte di una banda di teppisti, anche se per voi vostro figlio è un malvagio sappiate che non dorme più, mangia pochissimo e nessuno riesce a toccarlo nemmeno per una pacca sulle spalle… ha un gravissimo trauma che non riuscirà a superare se non ha vicino i suoi affetti più cari- - oddio il mio bambino…- disse la signora Mitsui che era stata in silenzio fino a quel momento - sa signora ero venuto per questo ma lasciamo perdere facciamo finta che questa conversazione non sia mai avvenuta, anche perché dopo due settimane mi pare che a voi non toccava per niente il fatto che vostro figlio fosse tornato a casa- disse infine mentre si stava rimettendo il cappotto per uscire. Quando stava gia davanti alla soglia di casa lo fermò il signor Mitsui. - aspetti- si blocco di colpo senza voltarsi verso il suo interlocutore -… sta dicendo la verità?- - e perché dovrei mentire? Non sarei venuto qui altrimenti- - grazie di avercelo fatto sapere vedremo cosa possiamo fare- disse allora con una freddezza che colpì lo psichiatra. - si ricordi che è suo figlio e che si sta consumando dentro a causa di questa cosa, le lascio il mio indirizzo e il mio numero di cellulare per qualsiasi cosa, soprattutto se vuole venire a trovarlo- - un ultima cosa signor Karukoma- disse infine la signora Mitsui- non siamo preoccupati dell’assenza di Hisashi perché è successo talmente tante volte che ormai… basta angustiarsi per sapere dov’è è abbastanza grande per poter badare da solo a se stesso- Dopodiché se ne andò soddisfatto di aver almeno scalfito il loro cuore e con la speranza che avessero poi seguito il suo consiglio. ° preciso che non so se questo accade veramente al centro anagrafico ma non sapendo dove sono riposti tutti i dati dei cittadini di una qualsiasi città ho pensato potesse essere anche lì (scusate la mia ignoranza)
|