Un prato coperto di neve

capitolo IX

di Hymeko



Hanamichi si appoggiò al cancello della scuola. Era molto presto, mancavano ancora almeno venticinque minuti prima dell'inizio delle lezioni. 
"Buongiorno, Sakuragi" 
lo salutò Kogure. 
"Buongiorno senpai" 
"Sei arrivato presto oggi" 
"Sì. Devo assolutamente riuscire a intercettare Rukawa prima delle lezioni" 
"Bè, allora hai sbagliato ora. Lui arriva sempre piuttosto tardi. Ma come mai questa urgenza? È successo qualcosa?" 
"O no, non preoccuparti. È tutto a posto" 
"Bene, ne sono molto contento. Ieri non ne ho avuto l'occasione, perciò te lo confesso adesso: ieri voi due siete stati fenomenali, assolutamente fantastici, unici! Grazie a voi arriveremo molto in alto al prossimo campionato!" 
"Grazie senpai" 
"Ora vado, e salutami Rukawa" 
"Sì" 
Hanamichi osservò la schiena dritta di Kogure sparire dietro le porte, e ricominciò ad aspettare. Chi prima, chi dopo, arrivarono tutti, sia i suoi compagni di squadra che gli amici e le ragazze, ma della volpe non c'era traccia. 
Ru, Ka e Wa gli lanciarono un'occhiata tra il velenoso e l'invidioso, ma non dissero nulla. 
'Ma quando arriva quello? Tra un po' suonerà la campana!' 
Controllò l'orologio. Mancavano meno di cinque minuti. 
'Maledizione, Rukawa dove sei!' 
Una bici inchiodò a pochi passi da lui. 
Rukawa lo guardò, ansimando per lo sforzo. 
"H-Han-a..." 
Tutte le parole che Hanamichi voleva dirgli morirono sulle sue labbra...cancellate da due occhi blu notte belli come quelli di un angelo. 
La prima campana suonò. 
Il rossino si riscosse, e riuscì a balbettare: 
"Ti aspetto in terrazza. Dobbiamo parlare!" 
e corse via senza aspettare la sua risposta. 
"..........................." 

Rukawa non riuscì a dormire, quella mattina. Appoggiato al suo banco, continuava a rigirarsi, incapace di calmarsi. 
Sentiva il cuore battere a mille, come se tentasse di uscirgli dalla gola. 
'Devo smetterla di essere così nervoso, tanto non serve a nulla!' 
Ma la situazione non cambiò. Il suo stomaco fu colpito da un crampo. Sbiancò. 
Che cosa voleva dirgli, Sakuragi? 
'Non mi è sembrato arrabbiato...solo un po' confuso. Non penso che mi odi...credo. 
Forse dovrebbe...no. In fondo era solo un bacio...da un ragazzo che ha sempre detestato, che ha sempre affermato di odiare...anche se ora è diverso. Lui si trova bene solo con me, giusto? 
........................... 
Kaede basta, tu ti stai rovinando la giornata!' 
e cercò di distrarsi scribacchiando tante scuse che poteva proporgli su un foglio di carta...che finì in tanti pezzettini dopo pochi minuti. 

Din don 
'Ecco...l'ora del pranzo. Che faccio? Ci vado? Ma che gli posso dire? Che mi piace?' 
Il ragazzo prese il suo pranzo e iniziò a salire le scale. 
Controllò che non ci fosse nessuno in giro, poi si appoggiò a un muro a riprendere fiato. 
Si pose la mano sul petto: stava per avere un infarto. 
Nel suo stomaco, intanto, un branco di bisonti giocava a calcio. 
'Basta! È inutile andare da lui, e che gli potrei dire, comunque? Io me ne torno in classe!' 
Ma le sue gambe lo portarono da sole in cima alle scale. 
Aprì la porta. 
Lui era lì, appoggiato alla balaustra, con il vento che gli scompigliava i capelli. 
Girò la testa, e gli sorrise. 
Rukawa deglutì. 
'Aiuto...' 
La sua mente gli urlava di girare i tacchi e fiondarsi in cantina, ma si costrinse ad avvicinarsi a lui. 
"Sono contento che tu sia arrivato. Pensavo non saresti più venuto" 
"Scusa il ritardo" 
bisbigliò la voce di Rukawa. 
Hanamichi scosse la testa, e riprese a guardare il cielo. 
Rukawa era a disagio, meglio non allarmarlo ancora di più. 
"Com'è andata la mattinata?" 
"Ah...ho dormito" 
Hanamichi rise. 
"Andiamo all'ombra? Qui inizia a fare caldo" 
"Va bene" 
Si accoccolarono in angolo ombreggiato, dietro una grossa cisterna. 
..................... 
"Sakuragi...è per quello che è accaduto ieri sera, vero?" 
"Sì" 
"Senti...io..." 
"Dimmi solo perché te ne sei andato" 
"Cosa?" 
"Non voglio sapere perché l'hai fatto. Solo perché sei scappato?" 
"Ecco..." 
..................... 
Rukawa strinse gli occhi, cercando di completare la frase. 
"Guarda che non ti mangio..." 
L'altra matricola sorrise, e prese fiato. 
Aprì la bocca, ma non riuscì a emettere alcun suono. 
Hanamichi volse lo sguardo al cielo. Non voleva mettergli fretta, non gli sembrava il caso...stentava a credere che il ragazzo sedutogli accanto fosse lo stesso ghiacciolo descrittogli da Yohei... 
'Mi piace...così tanto...' 
"Io...avevo paura della tua reazione" 
Una risposta secca, diretta, sorprendente. 
"Perché?" 
"Io...pensavo mi avresti odiato" 
"Perché mi hai baciato?" 
"Sì" 
"Ho fatto qualcosa che te l'ha fatto pensare?" 
".....................no" 
Hanamichi inclinò la testa, e il ciuffo sulla fronte ondeggiò sbarazzino. 
"Allora perché?" 
.............................. 
"Avevo paura...di essere rifiutato" 
'Impossibile. L'ho detto' 
Occhi bassi, gote arrossate. 
Rukawa non riusciva a staccare lo sguardo da terra. 
'Davvero esiste un ragazzo tanto bello?' 
"A me è piaciuto" 
"Cosa?!" 
"Mi è piaciuto. Il tuo bacio" 
Hanamichi rise alla sua sorpresa. 
"Come sei buffo! Non ti avevo mai visto a bocca aperta" 
Rukawa non rispose, ancora scioccato. 
"Allora, se non lo fai tu, lo dovrò fare io" 
Si sporse lentamente verso di lui, indugiò un secondo a un soffio dalle sue labbra e lo baciò. 
Kaede non comprese subito quello che stava accadendo. 
'Gli è piaciuto. Mi sta' baciando. 
Gli è piaciuto. Mi sta' baciando' 
Il suo cervello era in tilt. 
Sentì le mani di Hanamichi posarsi sui suoi fianchi, e scivolare languidamente lungo la sua schiena. 
Con la mano destra lo strinse a sé, mentre la sinistra risaliva fino ai suoi capelli carezzandogli dolcemente le membra. 
Iniziò a giocare con quei fili di seta, avvolgendoseli attorno alle dita. 
Hanamichi sentì Rukawa reagire. 
Il bacio divenne improvvisamente passionale. 
Le labbra della volpe si premettero violentemente contro le sue. 
Le loro lingue si toccarono, e iniziarono un gioco di incontri e fughe, di carezze e lusinghe. 
Rukawa si tese prepotentemente contro di lui, afferrandogli la nuca e spingendola possessivamente contro di sé. 
Gli afferrò la mano sinistra con la destra, e intrecciò con forza le loro dita. 
Non voleva che finisse. Non doveva finire. 
Era la cosa più bella che avesse mai fatto...

A corto di fiato, dovettero staccarsi. 
I loro volti non si allontanarono di molto. 
Un paio di centimetri, solo per rifiatare. 
Ognuno poteva sentire il soffio dolce dell'altro sulle sue labbra. 
I loro occhi si trovarono, e risero. 
Si avvicinarono di nuovo, e le loro labbra si sfiorarono. 
Sorrisero. 
Si baciarono ancora, molto lievemente. 
Continuavano a fissarsi... 
Le palpebre mezze abbassate, lo sguardo sognante di chi vive in una fiaba. 
Una piccola risata, e un bacio. 
Un sospiro, e una carezza. 

La campanella suonò, riportandoli alla realtà. 
Sobbalzarono spaventati, il cuore che batteva a mille. Non si erano accorti che fosse passato tanto tempo. Non avevano neppure mangiato. 
Si alzarono. 
Rukawa rise: 
"Non credi sia un po' presto per farsi vedere così?" 
e accennò alle loro mani ancora unite. 
Anche Hanamichi rise. 
"Sì, ma ti lascerò solo quando non avrò scelta!" 
Rukawa lo strinse con più forza, poi corsero nelle loro aule per le lezioni del pomeriggio. 

I giorni che seguirono furono molto piacevoli per entrambi. 
Si incontravano prima della scuola per allenarsi insieme, 
(leggi: baciarsi tutto il tempo, n.d.Hymeko) 
(finalmente hai scritto qualcosa tra il mio Ru e me, n.d.Hana very happy) 
(aspetta e vedrai...n.d.Hymeko) 
(^///////////////^????? n.d.Hana) 
(eh sì, ormai ho deciso: vi scrivo una parte lemon, tra un po'! n.d.Hymeko) 
(Whaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!! ^___________^ n.d.Ru+Hana) 
(ma guardate che io non ho mai scritto una lemon yaoi...non so se vi conviene esultare...oh avete così tanta fiducia in me? n.d.Hymeko che si illude) 
(ehm...-____-;;;;;;;;;;;;;;;;; n.d.Ru+Hana) 
(lo sapevo...ç__________ç n.d.Hymeko) 
poi si separavano all'ultimo minuto e passavano la mattina a sospirare languidamente, chiedendosi se l'altro lo stesse pensando... 
(che domande! Io penso sempre a lui! n.d.Ru+Hana) 
(che squallore...n.d.Hymeko) 
Gli allenamenti inoltre andavano alla grande. Hanamichi e Rukawa giostravano con destrezza da una posizione all'altra, scambiandosi con rapidità. La difesa avversaria faceva molta fatica a contrastarli. Mitsui doveva sempre rimanere incollato alla volpe, mentre il Gorilla faceva miracoli per contenere il rossino. 

Quel pomeriggio, Anzai mandò tutti a casa presto. Il giorno dopo c'era l'amichevole col Kainan, e li voleva freschi e riposati. 
Naturalmente, i due piccioncini se ne andarono via insieme, seguiti dagli sguardi invidiosi di tutte le ragazze presenti...e di qualche ragazzo. 
Non era un mistero per il team che quei due stessero insieme, anche se non lo sbandieravano ai quattro venti. 
Il Gorilla aveva preso a minacciare pugni severi a chiunque avesse provato a fare un qualsiasi commento poco garbato sulla loro omosessualità: stavano per realizzare il suo sogno, e chi se ne frega se quelli erano gay! 
'Ma perché non si sono messi insieme prima, quei due idioti?' 
questo era il suo unico rimpianto... 
Anche Mitsui e Miyagi ne avevano uno: non si divertivano più, senza le risse dei due! 
Una volta avevano cercato di stuzzicarli un po', ma il Gorilla li aveva lanciati entrambi nel canestro, e poi aveva ordinato che le matricole lasciassero a quei due la pulizia del campo per tutta la settimana. 
'Ci mancavano solo 'sti due dementi a rovinare l'idillio! Ma perché non si fidanzano pure loro?' 
Hanamichi e Rukawa se ne erano andati facendogli le boccacce... 

"Io ho segnato un canestro in terzo tempo, dopo un tuo passaggio?" 
"Uhm...sì. Quando te se sei ricordato?" 
"Stamani, ma non ho avuto il tempo di dirtelo. Ma che squadra era, con le maglie bianche e blu?" 
"Il Ryonan" 
"Ryonan" 
"Ti sei ricordato qualche altra partita?" 
"Sì. Però mi vengono in mente solo espulsioni...una dopo un particolarmente bel dunk...a sentire te" 
"Sì, contro lo Shoyo" 
"E domani..." 
"...il Kainan" 
"Sì" 
Il cielo solcato da uno stormo di gabbiani attirò l'attenzione di entrambi. Quella sera era davvero bello. 
Hanamichi chiuse gli occhi, e cercò la sua mano. 
In silenzio, le loro dita iniziarono a giocare, senza fretta. 
Rukawa si riempì del profumo degli alberi, poi si girò e lo baciò su un angolo delle labbra. 
Hanamichi ruotò leggermente la testa, e Rukawa poté accedere completamente alla sua bocca. 
La volpe socchiuse gli occhi: il suo compagno era di una bella sfumatura ciliegia sulle guance. 
'Com'è ingenuo...e adesso anche più di prima' 
Si staccò, e Sakuragi gemette in protesta. A occhi chiusi, cercò a tentoni le labbra di Rukawa, ma questi gli sfuggì. 
Hanamichi aprì gli occhi e mise il broncio...
'So io come fartelo passare...e poi lo vedo che non aspetti altro che me' 
"Hanamichi...ti piacciono le olive?" 
Il desiderio sul suo volto si trasformò in confusione. 
"Le olive? Ma che c'entra?" 
"Tu dimmi solo se ti piacciono" 
"Bè, direi che piacere è un po' poco...io adoro le olive!" 
Rukawa sorrise soddisfatto, poi si alzò e gli tese la mano: 
"Andiamo, ti accompagno a casa" 
".................. ma che c'entrano le olive?" 
"Vedrai..." 
'Eccome se lo vedrai...' 
Appoggiati alla porta del rossino, i due continuarono a baciarsi per un bel po'. 
"Do'aho, promettimi che domani vinceremo" 
"Sì" 
"Tua madre starà via ancora un bel po', vero?" 
"Sì" 
"Allora, visto che ieri i miei sono partiti, domani se vinciamo ceniamo da me, che ne dici?" 
"Volentieri, ma...le olive?" 
Rukawa gli chiuse la bocca con un altro bacio, poi lo salutò e corse via. 
'Chissà se riuscirò mai a capirlo...' 
pensò il ragazzo ridacchiando. 

Il Kainan arrivò puntuale all'appuntamento, e andò subito a ringraziare gli avversari. 
"Vedrai, Aya, sistemerò io quel vecchio bestione di Maki! Lascia fare a me!" 
'Ma perché tutti mi prendono per un vecchio?' 
(Hymeko? n.d.il vecch... ops, n.d.Maki) 
(dimmi? n.d.Hymeko) 
(capisco Jin, ma perché anche tu cadi vittima di questi luoghi comuni sulla mia età? n.d.Maki) 
(capitano! n.d.Jin) 
(ehm...perché ci stava bene? n.d.Hymeko) 
(no comment, n.d.Maki) 
(dai, se vuoi mando Sil-chan a consolarti...n.d.Hymeko) 
(preferirei Kiyota, n.d.Maki) 
(no Sil-chan, scherzava, ferma...no, i miei numeri di Slam Dunk no!!!!! n.d.Hymeko) 
Mitsui e Jin si strinsero la mano...tentando di spappolare quella dell'avversario, naturalmente. Ma il passato teppistico di Mitsui ebbe la meglio, e Jin ebbe bisogno di almeno dieci minuti per riprendere il pieno controllo dell'arto. In compenso, si lanciavano molte occhiatacce velenose...c'erano miliardi di scintille che volavano nell'aria. 
Sorprendentemente, tra Hanamichi e Kiyota...andava tutto a gonfie vele. I due si erano incrociati vicino a un distributore di lattine, e il rossino aveva attaccato bottone, chiedendogli se fosse un supporter o un giocatore. Dopo un'iniziale stupore, Kiyota si era lasciato andare, e così i due avevano iniziato a comunicare allegramente. 
Erano rientrati insieme, ridendo, scatenando il gelo nella palestra. 
Persino Mitsui e Jin avevano momentaneamente riposto i machete per guardare i due. 
"Allora, che vinca il migliore!" 
"Certo!" 
I due si erano diretti verso le rispettive panchine, pronti al riscaldamento. 
"Simpatico, quel Nobunaga!" 
"-_________________-;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;" 
Mitsui e Jin misero via i lanciafiamme, e raggiunsero gli altri. 

"Allora ragazzi, è giunto il momento della grande sfida con il Kainan. Sono sicuro che ce la metterete tutta. Oh oh oh oh" 
"Stia tranquillo signor Anzai, vedrà che vinceremo!" 
"Mitsui ha ragione! Noi vinceremo!" 
"Certo!" 

"Le squadre in campo!" 
Entrambe le formazioni si presentavano al meglio delle loro possibilità. 
Per lo Shohoku, scendevano sul parquet: 
Akagi, Mitsui, Miyagi, Rukawa e Sakuragi. 
Il Kainan rispondeva con: 
Maki, Muto, Takasago, Kiyota e Jin. 
Sembrava di essere in mezzo a una tempesta, tanto il pubblico ululava dagli spalti. 
C'era un sacco di gente: l'Armata Sakuragi, Haruko, Fuji 
(che secondo il mio amato fratellino è cotta di Hana...decisamente meglio di Haruko è! n.d.Hymeko) 
e Matsui 
(che secondo me è cotta di Akagi...guardatevi bene il numero uno quando Hana tira giù i pantaloni al Gorilla: è l'unica che non arrossisce, anzi...n.d.Hymeko); 
poi naturalmente il Rukawa Shitenai e gli amici di Mitsui, e anche Aota a portare sfiga sperando così che Hanamichi entrasse nel suo club. 
Mischiati agli altri studenti dello Shohoku, c'erano molti del Ryonan e dello Shoyo: Sendo, Hikoichi, Koshino e Fukuda vicino all'Armata; e Fujima, Hasegawa e Hanagata subito sopra la panchina del Kainan. 

L'arbitro fischiò, e Hanamichi batté Maki nel salto per la palla. 
Rukawa intercettò il passaggio, slalomò tra gli avversari e saltò per andare a canestro. 
Kiyota gli si parò davanti, e la matricola dello Shohoku finse di passare al Gorilla, mentre spedì il pallone dritto tra le mani di Mitsui. 
Il numero 14 scattò in avanti, e Jin abboccò alla finta: il Mago dei tre punti con un movimento felino tornò sui suoi passi e tirò da tre... 
Canestro. 
(qui la vedo male...n.d.Jin) 
(come mai? n.d.Hymeko with an angelic smile) 
(ti conosco...n.d.Jin ç_______________________ç) 
Un boato riempì la palestra: erano in vantaggio contro il Kainan! 
Maki avanzò oltre metà campo, portando palla con sicurezza: 
"Calma ragazzi, è solo l'inizio, facciamogli vedere noi chi siamo!" 
Il baccano dei tifosi fu momentaneamente sovrastato dall'urlo degli altri giocatori della squadra. 
Maki passò a Kiyota, subito marcato strettamente da Hanamichi. 

"Però, è migliorato Sakuragi in difesa!" 
"Sì, davvero notevole. Controllare quella scheggia impazzita di Kiyota non è facile" 
"Cavoli! Devo prendere appunti!" 
"Meglio di sì Hikoichi, almeno Taoka non dirà che siamo venuti qui solo per saltare l'allenamento" 
"Perché, non è per quello?" 
"Sì Sendo, ma potresti evitare di urlarlo?" 
"Scusa Kosh ^__________________________^" 
"-______________-;;;;;;;;;;" 
(Hymeko? Odi anche me? n.d.Sendo) 
(no, ma la dedico ad Aly-chan, per farmi perdonare quello che non so se fare ma forse farò...n.d.Hymeko) 
(non ci provare, n.d.Aly) 
(ehm Aly, metteresti giù il mio mobile? No, non sulla mia testa, fa' un po' male...n.d.Hymeko) 

"Kiyota qui!" 
La matricola del Kainan indirizzò un passaggio perfetto verso Muto, che si girò...perdendo immediatamente il pallone. 
Rukawa corse verso il canestro, evitando il ritorno di Maki e passando la palla al Gorilla che segnò un magnifico dunk. 
"WHAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!" 
La palestra esplose in un boato assordante... 

Fine capitolo nono 

cosa!!!!!!!!!????????? Come "Fine capitolo nono"! E la nostra scena lemon? n.d.Ru+Hana 
ehm...mi sono accorta che stava venendo troppo lungo rispetto agli altri capitoli, quindi...la scrivo nel prossimo! n.d.Hymeko 
ma lo inizi subito, vero? n.d.Ru+Hana 
sì, appena finita la revisione di questo, n.d.Hymeko 
noi vogliamo la lemon!!!!!!!!! ç_____ç n.d.Ru+Hana 
tranquilli, non inondatemi la stanza, adesso ve la scrivo! n.d.Hymeko 






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