Dedicato:
A Ise con tutto il mio cuore. Che ha letto la storia originale e mi
ha dato la conferma che sarebbe carino come AU di Slam Dunk. Oltre
che mi ha dato il titolo ^_^;
Note: Questa era una storia che inizia a scrivere ormai 5 anni fa,
ancora prima che conobbi il mio EX ragazzo. Ma non l’ho mai finita.
Adesso l’ho ritrovata e mi è venuta l’idea di trasformarla
in Au Slam Dunk, e devo solo ringraziare Ise che ha deciso di seguirmi
in questa impresa assurda ^_^
Dedica: A capo Naika... in ritardo... ma cmq... BUON COMPLEANNO
Universe
Parte IX -
L'Impero colpisce ancora
di Saya
Rukawa
si asciugo le lacrime e si rimise la maschera, il suo sguardo terribile
di nuovo nei suoi occhi, che pochi secondi prima sembravano assai
diversi e tristi. Poi si giro e scese dalla torre d'osservazione entrando
nella sala chiamando telepaticamente tutti i componenti alti della
guerra.
"Nobunaga,
Hiroyuki, Mitsui, subito nella sala riunioni, abbiamo un novo bersaglio!"
"Si Fratello?"
"Ai tuoi
ordini fratello!"
"Subito vostra
altezza!"
Quando Rukawa
raggiunse la sala tutti e tre erano gia presenti aspettando direttive
dalla sovrana.
"Mitsui tu
capitanerai le forze acquatiche."
"Signor si
signore!"
"Nobunaga
tu attaccherai dal celo con i volatili."
"Ai ordini
signore!"
"Hiroyuki
tu come sempre attaccherai con la squadra terra - terra."
"Certo signore."
"Invece io
attacco da solo come al solito, se opporranno resistenza ritiratevi
e sarà la fine della stella!"
"E quale
stella attaccheremo?"
"Questa e
la volta della stella Alfa della costellazione del Capricorno! Avanti
preparatevi!"
Rukawa rimase
da solo nell'immensa sala delle riunioni, tutti si erano ritirati
per eseguire le istruzioni del sovrano. Poi anche lui si allontanò
dalla sala verso la propria stanza per mettersi l'armatura da combattimento.
Entrato nella sala numero 23 della proprietà privata, guardo
l'armadio pieno di geme di tutti colori e forme. Come sempre scelse
quella con la stella nera. La gemma si alzò e levitò
verso di lui prendendo il proprio posto sul petto del suo creatore
formando un'armatura unica di colore nero bianco.
L'ultimo tocco furono la maschera bianca con una stellina sulla guancia,occhi
severi e cattivi. Alla fine prese anche il suo mantello con il cappuccio
che gli dava un immagine misteriosa.
Nello stesso momento
Hiroyuki aveva finito di metter la sua armatura, che variava dai colori
rosso e blu.
Nobunaga era gia
pronto, nella sua bellissima armatura che rappresentava il suo ruolo
del generale d’aria. Il suo abbigliamento consisteva nei pantaloncini
scuro blu e una maglietta costruita tra blu e giallo. Mentre l'ultimo
tocco era la maschera bianca che la faceva sembrare una ragazzo innocente
se non fosse per lo sguardo assassino.
------------*il covo dei ribelli*---------------------------
"SIGNORE,
SIGNOREEEE!"
con questa grida
un soldato entro nella sala delle riunioni ribelli. Sakuragi si giro
verso di lui e gli chiese con calma:
"Parla soldato."
"Ci e appena
venuta la notizia che la prossima meta del impero e la stella Alfa
della costellazione del Capricorno!"
"COSA!??"
Gridarono tutti
insieme, non capendo come Rukawa sia riuscito a recuperare le forze
cosi presto.
"Sodato,
che schati l'allarme,…, tutti i guerrieri che si preparino, squadriglie
mare-terra, aria-terra e terra-terra devono essere preparate nei prossimi
10 minuti. Generali preparatevi credo che ci sarà una battaglia
dura, PERO NON POISIAMO PERMENTERE CHE DISTRUGANO UN ALTRO PIANETA!"
Dopo queste direttive
tutti corsero a preparasi, ma qualcuno fermo Hanamichi per dirgli
una cosa.
"Ise non
c'è tempo,…"
"Sakuragi
volevo solo dirti, che questa volta potrai fare qualcosa contro l'impero!"
"Non lo so
Ise, adesso devo andare."
Con queste parole
si allontano, non capendo che Ise diceva cosi perché ha avuto
una visione. Entrando nella stanza trovo l'armatura, quella bellissima
armatura blu-giallo-nera. Finito di mettersela, prese la propina spada
e se la mise intorno alla vita, e alla fine il tocco di classe il
mantello viola. Poi con grazia usci fuori e si diresse verso il hangar
per poter raggiungere al più presto la stella Alfa.
-----* gli impariani*-----------------------------------------
Due squadroni
erano gia ai propri posti mentre Hiroyuki con il squadrone della terra
appena entrava nella sua sezione, Rukawa invece come sempre stava
sulla colina più alta che era sopra la capitale del pianeta.
Stava studiando le caratteristiche della capitale e il materiale di
qui era fatta la città.
Nel celo di Alfa
apparve la prima corazzata guidata da Lord Maki e Nobunaga do il segno
di prepararsi al combattimento. Mentre Maki teneva occupata l'armata
dell'aria gli altri raggiunsero la superficie atterrando
Rukawa come sempre
osservava l'attacco dalla sua postazione sulla montagna che come una
minaccia da secoli si alzava sulla capitale Erfeti. Aveva una strana
sensazione, che questa battaglia non sarebbe come le altre ma che
avrebbe portato dei cambiamenti atroci nella sua vita e quella dei
suoi fratelli. Aspettava con ansia le notizie dai due ragazzi e dai
generali della sua armata. Poco dopo lo chiamo Nobunaga mentalmente.
<Rukawa,…,
Fratello, c'è un problema…>
<Dimmi Nobunaga,…>
<Abbiamo avvistato
l'armata dei ribelli, credo che il generale Lord Maki non e solo,
credo che più di meta del esercito ribelle sia gia sulla superficie
del pianeta.>
<Di a Hiroyuki
di avvertire anche Lord Mitsui di prepararsi ad un'altro scontro con
i ribelli, mi chiedo come lo abbiano saputo cosi presto, NOBUNAGA
STA ATTENTO!>
<Non preoccuparti
Fratellone!>
Rukawa si rigiro
verso la capitale. La cita era degna di essere chiamata la cita d'oro
della galassia di Lepus. Forse era anche la città più
ricca del universo,…, ma non era vero, la città più
evoluta, più ricca e più difesa era la capitale imperiana,
la grande città mobile chiamata L'Angelo Perduto. Poco dopo
Rukawa alzo le braccia e comincio a citare una formula…
"ROKUS, MAGICUS,
DISTRUCTIUM la via che porta alla distruzione, o dio della morte che
mi proteggi, aiuta la tua messaggero a creare la cupola della morte
su di una città inutile per l'impero e per te!"
Sopra la cita
apparse una cupola nera, e Rukawa sorrise a se stessa perché
con essa lui avrebbe vinto la partita contro i ribelli. Poi senti
dei passi dietro di lei e guardo chi era.
"Ma guarda
di nuovo faccia a faccia con l’imperatore,…, mi sa che e il mio giorno
fortunato."
Disse l'uomo,
guardando nei occhi che lo fissavano da dietro maschera.
"Oh, ma chi
abbiamo qui? Non credevo che ci saremo scontrati cosi presto, e poi
com'è che sapevate che m'avreste trovato qui?"
"Non e un
segreto che l’imperatore sta sulla montagna più alta e minacciosa
a guardare sulla capitale…"
"Principe,
voglio divertirmi,…, non userò la magia,…, ma solo le spade,…,
accettate la sfida?"
"M'aspettavo
una proposta del genere, e per dire la verità mi sono allenato
molto vostra altezza…"
A questo punto
Rukawa lancio l'avviso della ritirata dalla capitale perché
voleva farla andare in aria durante la battaglia con Sakuragi. Preparandosi
per attaccarlo gli giunse un messaggio telepatico:
< RUKAWA, RUKAWA,
ABBIAMO UN PROBLEMA, NON FINIRE L'INVOKAZIONE!>
<Ma ho detto
l'ultima parola due secondi fa…>
<Nobunaga non
si può muovere, e bloccato tropo vicino alla capitale, non
può muoversi…>
Rukawa sgranò
gli occhi e si girò verso Hanamichi:
"Mi sa che
dobbiamo rimandare il duello, TELETRASPORTO!"
Rukawa si teletrasportò
dai fratelli, poi tiro fuori dei strani bracciali chiudendoli ognuno
introno al braccio dei due. Su di essi c'erano le coordinate dell'astronave
e in un secondo le teletrasporto sull'invincibile Fortezza della Morte.
Fine 9
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