Dedicato:
A Ise con tutto il mio cuore. Che ha letto la storia originale e mi
ha dato la conferma che sarebbe carino come AU di Slam Dunk. Oltre
che mi ha dato il titolo ^_^;
Note: Questa era una storia che inizia a scrivere ormai 5 anni fa,
ancora prima che conobbi il mio ragazzo. Ma non l’ho mai finita. Adesso
l’ho ritrovata e mi è venuta l’idea di trasformarla in Au Slam
Dunk, e devo solo ringraziare Ise che ha deciso di seguirmi in questa
impresa assurda ^_^
Dedica: A capo Naika... in ritardo... ma cmq... BUON COMPLEANNO
Universe
Parte VII -
Il Riposo Dei Guerrieri
di Saya
Lady
Ayako e Lady Ise si inginocchiarono davanti all’altare pregando gli
dei per una risposta. In quel momento Ise fu illuminata da una visione…
un futuro non tropo lontano.
"Ayako, Ayako,…"
Ayako apri gli
occhi e guardò Ise con uno sguardo interrogativo.
"Ho avuto
una visione…"
La donna guardò
l’amica con sguardo indagatore:
“Dimmi…”
"Ecco, sembra
che si uniranno ancora due persone alla ribellione, ma non è
ancora chiaro chi esse siano, però saranno della massima importanza,
ed ho visto anche che la prossima battaglia gli Imperiali avranno
delle enormi perdite… potremmo dire catastrofiche…"
Ayako si giro
verso le statue degli dei e disse:
"Gli dei
hanno parlato…"
-----------* L'astronave
Imperiale *-----------
Rukawa si alzò
dal proprio letto, si mise l'armatura e chiamò i suoi tre animaletti:
"Saya, Cerberos,
Miyu, venite, è l'ora del allenamento, su…"
I tre animali
guardavano il loro padrone con occhi contenti, felici di vedere Rukawa
con lo sguardo freddo e calcolatore…
"Miaooooooo"
"Si, si ho
capito Saya, Cerberos caro vieni qui, devo metterti l'armatura! E
anche tu Miyu…"
Rukawa prese tre
gemme e le mise ciascuna sulla fronte dell’animale a cui apparteneva.
Le armature apparvero e tutti e tre si teletrasportarono nella sala
dei combattimenti. Rukawa si mise in mezzo alla stanza allacciandosi
una benda sugli occhi… per poi prepararsi ed infine parlare:
"Nascondetevi
e poi attaccate!"
Il ragazzo si
mise al centro della sala, concentrandosi, cercando di sentire il
calore dei tre esseri. Saya girava intorno a lui con il suo paso felino,
infine con un balzo si mosse all’attacco, lui si girò e con
la sua arma deviò la zampata di Saya. La gatta saltò
subito via e si nascose. Il secondo attaccante fu Cerberos ma nemmeno
lui poté fare qualcosa contro il suo padrone. Rukawa aspettava
il terzo attacco, l'attacco di Miyu, lei era la migliore, un leone
gigantesco. Rukawa ascoltava i passi, non sapeva da dove venivano,
si girava intorno provando a scoprire il punto esatto, ma per la sfortuna
di Rukawa, Miyu fu molto veloce e agile riuscendo a colpirlo, ma non
forte. Rukawa si tolse la benda e guardò gli animali dicendo:
"Siete stati
bravi e tu Miyu ti meriti una ricompensa."
<Hiro, ti mando
Miyu, dagli da mangiare e stata molto brava…>
<Rukawa… non
è che ti sei allenato di nuovo? Devi riposarti!>
<Vado, vado,
non preoccuparti!>
E con un sospiro,
accompagnato da Saya e Cerberos, si diresse di nuovo nelle sue stanze.
-----------* La
fortezza dei ribelli *-----------
Sakuragi pensava
a Rukawa…
'Non capisco, non è da lui lasciare in vita quelli che sono
stati sconfitti, almeno non quelli che sono stati da lui stesso sconfitti,
non capisco… e poi il ragazzo è intelligente, forte… eppure
ha lasciato in vita tutti quelli che contano nella ribellione, è
un enigma! E poi il ragazzo del sogno, con quello sguardo triste!
Ma cosa sto pensando, vado ad allenarmi, devo farlo, mi aiuta a pensare,
solo devo stare attento non devono scoprirmi… se no mi rimettono a
letto.’
Il rosso senza
pensarci più di tanto si alzò dal letto e si mise gli
abiti prendendo la spada ed allontanandosi poco a poco dalla stanza.
Passando per i corridoi secondari entrò nella sala degli allenamenti
e si girò intorno. Finalmente arrivò a nord della stanza,
spingendo un paio di bottoni sulla console gli apparvero dinanzi una
maschera e dei guanti. Li prese osservandoli per un po’ ed infine
se li mise, prese la spada e spinse un'altro bottone sulla maschera.
La machina lo proiettò nel mondo virtuale davanti agli esseri
più impensati. E la battaglia cominciò.
Un’ora dopo qualcuno
spense il mondo virtuale e lo riportò alla realtà.
"MA MI VUOI
DIRE CHE COMBINI SAKURAGI???"
"Sendoh…
non gridare se no mi rompi i timpani!"
"Come non
gridare? Ma sei pazzo per caso? Tu sei quello che era avvelenato,
non dovresti impugnare la spada… non ancora almeno!"
"Calmati
amico mio, guarda dovevo pensare agli eventi che sono accaduti e riesco
a farlo solo allenandomi!"
"Dimmi a
cosa pensavi…"
"Non capisco
cosa ha preso all’imperatore, non è da lui lasciar in vita
i suoi nemici."
"Si ci avevo
pensato anche io… per me era troppo stanco e non aveva voglia di divertirsi,
però so che per ultima cosa ha detto, che la prossima volta
ci ucciderà senza pietà."
"Sai Sendoh,
l’ho visto nudo."
"COSAAAAAAAA????
E me lo dici solo ora? E il viso?"
"No, vedi
ho colpito la gemma sul suo peto e l'armatura si è dissolta…
era completamente nudo, ma con la maschera e le sue due spade orientali."
"Ah capisco..
e dimmi, com'è?
"Ti posso
garantire che ha un corpo stupendo, la pelle allo sguardo sembrava
liscia e molto pallida e le sue curve, così perfette a aggraziate,
avrebbe fatto impazzire qualsiasi essere, uomo o donna non ha importanza,
nemmeno una cicatrice, e la sai l'ultima… non è vecchio… ha
solo 19 anni…”
"Wow, un
marmocchietto… però è forte! Ma se lui ha 19 anni, Hiro
ne ha 18?"
"Beh si,
l’imperatore e le due altezze imperiali sono giovanissimi, addestrati
già da bambini ad essere quello che sono, però in un
frammento di momento mi è sembrato che quegli occhi gelidi
avessero assunto un’espressione triste per poi subito tornare ad essere
freddi…."
"Ci credo,
ma ora su, è meglio che tu vada a dormire."
Sakuragi lasciò
la sala e poco dopo dietro di lui uscì Sendoh, ma anche lui
era inquieto, è da quando sono rientrati alla base che pensa
ad Hiroaki.
'Dio com'era bello, che darei per vedere quel viso che nasconde dietro
la maschera e poi la sua voce, così dolce, non si direbbe mai
che appartiene ad uno dei tre esseri più crudeli del cosmo…
ma sono impazzito a pensare queste cose, e poi lui è un mio
nemico! Ragiona Marchese Sendoh!!'
Con questi pensieri
turbolenti si chiuse nella propria stanza e cominciò a togliersi
i vestiti per fare un bagno rilassante, con ancora indosso l’intimo
entrò nella sala da bagno e aprì l'acqua, per poter
riempire la vasca. Quando la vasca fu piena, si tolse anche l'intimo
e si immerse nell'acqua bollente rilassandosi, ma i suoi pensieri
furono di nuovo occupati dall'affascinante guerriero imperiale.
"Ma a che
penso?"
Disse a voce alta,
poi sorrise a se stesso come il suo solito e cominciò a sognare,
perché sognare non fa mai male.
'Vediamo, se lui fosse un ragazzo normale… se fosse qualche d’un altro
non lo noterei nemmeno, infondo mi piace proprio perché è
deciso e perché usa quel tono, per il suo atteggiamento e per
il suo corpo, che darei per poterlo toccare… Akira sei un hentai,
non si pensa così di un altro uomo… e poi è un nemico…
sono proprio andato… eh si… ti pareva che dovevo prendermi una cotta
per un ragazzo e per di più un nemico.’
-----------* La stanza di Hiroaki *-----------
Nello stesso momento
in cui il marchese entrò nella vasca, Hiroaki entrò
nella propria stanza e cominciò a spogliarsi. Quasi nudo entrò
nel proprio letto pensando ai giorni precedenti. Ma lo turbava una
cosa, perché, per grazia divina, non riusciva a togliersi dalla
testa l'arrogante avversario che aveva durante all'attacco dei ribelli.
'Non capisco… forse perché era l'unico a non portarmi rispetto
e mi chiamava principino con un sarcasmo mai visto, ma io non ci capisco
più niente… e poi mio fratello che da l'ordine di non ucciderli…
forse è stato meglio così, perché non avevo la
forza di farlo… MA CHE MI SUCEDE! Forse.. ammiro solo il suo coraggio…
chi sa che tipo è quando non combatte. HIRO METITI A DORMIRE
E NON PENSARCI PIU’… ecco dormo… chi sa che sensazione sarebbe toccarlo
e accarezzarlo, PER TUTTI GLI DEI SMETILA, ma che sto vado a pensare?
Sono impazzito completamente… si…'
Così Hiroaki
iniziò una dura battaglia contro se stesso, quando sentì
la voce di Nobunaga che gli comunicava:
"Hiro, Rukawa
ha richiesto una riunione, svegliati,…"
"Sono gia
sveglio fratellino… mhm.. Nobunaga perché hai quella faccia?"
"Ecco, ho
scoperto, anche se Rukawa avesse dato l'ordine di ucciderli… io Lord
Maki non sarei riuscito ad… ad ucciderlo e mi vergogno perché
non capisco."
'Ha i miei stessi
dilemmi… forse anche Rukawa li ha avuti…'
"Non preoccuparti
Nobunaga, non lo dirò a nessuno, se ti tranquillizza nemmeno
io ci sarei riuscito, però la prossima volta lo farò
e basta!"
"Anch'io..
beh hai finito di vestirti? Mettiti la maschera, andiamo."
Con queste parole
lasciarono la stanza di Hiroaki e si diressero verso la sala dei comandi,
lì trovarono Lord Mitsui e il sacerdote Kogure. Hiroaki si
guardò intorno constatando che vi erano solo loro quattro,
mancava Rukawa:
"Ma L’imperatore??"
Nel momento in
cui lo disse, Rukawa apparve nel suo vestito nero, con la sua maschera
bianca e si sedete sul proprio trono, non disse una parola guardando
tutti i presenti, per infine cominciare a parlare con la voce fredda
e calcolatrice:
"Quando recupererò
tutte le forze andremo nella costellazione del Capricorno, i dettagli
ve li spiegherò più in avanti, a tempo debito… e volevo
anche dirvi un'altra cosa."
"Ti ascoltiamo
fratello."
"Lo so Hiro.
Volevo solo dirvi perché ho deciso di non ammazzarli. Il punto
è che il principe dei ribelli Sakuragi come nemico mi piace,
lotta fino alla fine… lo avevo quasi ucciso, anche se sapeva che stava
per morire, continuava a combattere come una tigre, il che mi ha colpito
molto… la prossima volta che li vedremo e saremo tutti al pieno delle
nostre forze, decideremo se ucciderli sul campo di battaglia… o semplicemente
farli prigionieri e torturarli a morte…"
"Un'eccellente
idea vostra altezza."
"Grazie sacerdote…
ah già, come vanno le procedure per riaprire il portale delle
dimensioni?"
"Male, non
siamo ancora riusciti a localizzare il punto giusto, è per
questo che sarebbe meglio che io mi congedassi, lasciando voi guerrieri
a decidere delle sorti delle battaglie sul campo e, a lei vostra immensità,
delle misere vite degli esseri viventi dell'universo."
"Puoi ritirarti
Lord Kogure e metticela tutta, i miei genitori contano sulla tua intelligenza
e la tua saggezza!"
"Si vostra
altezza, e grazie per il permesso."
Con queste parole
l'uomo scomparì in una nuvola di fumo. Seguito dallo sguardo
di Mitsui che sorrise per un attimo a se stesso… sarebbe andato a
trovarlo più tardi…
Rukawa aspettò un momento che il fumo si diradasse scuotendo
la testa…
"Ritiratevi
anche voi, dovete riposare, ah gia Mitsui, hai fato un ottimo lavoro."
"Vi ringrazio
vostra regalità."
Rukawa sorrise
al vice comandante e guardò le tre persone che si ritiravano
con un inchino, uscendo dalla sala comandi. Si alzò aprendo
un monitor gigante, guardando gli schiavi che lavoravano per lui….
'Sakuragi, forse un giorno anche tu farai da schiavo qui nella mia
fortezza!'
----------- Tsuzuki
7 -----------
Saya: ecco fatto
anche il sette è pronto
Hana: …
Saya: che c’è?
Aki: troppe pippe mentali
Saya: mica pensavate che potevate già andarci a letto sperò….
-.-
Ru: si…
Saya: ma annatevene va….
Vai all'Archivio Fan Fictions
|
Vai all'Archivio Original Fictions
|
|