Dedicato: A Ise con tutto il mio cuore. Che ha letto la storia originale e mi ha dato la conferma che sarebbe carino come AU di Slam Dunk. Oltre che mi ha dato il titolo ^_^;
Note: Questa era una storia che inizia a scrivere ormai 5 anni fa, ancora prima che conobbi il mio ragazzo. Ma non l’ho mai finita. Adesso l’ho ritrovata e mi è venuta l’idea di trasformarla in Au Slam Dunk, e devo solo ringraziare Ise che ha deciso di seguirmi in questa impresa assurda ^_^


Universe

Parte VI - La ritirata dei ribelli

di Saya

"Fratello,…, vuoi dirmi che ti prende così ad un tratto?"

"Hiroaki, ti prego di rispettare i miei ordini."

Per la prima volta Rukawa rispose ad Hiroaki in questo modo, nessuno dei imperiali riuscì a capire cosa stava succedendo… ma visto che era un ordine diretto del Imperatore nessuno osò a contradirlo. Jin alzò il viso per vedere Rukawa, e tra le sue braccia noto il loro comandante, poi guardo Fukuda, il quale chiedete:

"Vostra malvagità cosa pensate di fare con noi,…, un bagno rilassante?"

"Taci incosciente,…, per questa volta vi lascio andare,…, e poi anche se volessi fare il bagno,…, per prima sette non siete abbastanza e poi siete tutti dissanguati."

"Fratello, ma io…"

"Nobunaga ti prego non sono in vena."

"Si Fratello."

Gli volatili dei ribelli giravano intorno la fortezza, e aspettavano il segnale per prendere i loro padroni. Jin per non far arrabbiare di più Rukawa chiamo gli sette volatili che atterrarono subito. L'Imperatore capi subito che il più maestoso dei animali era quello di Sakuragi, perciò venne vicino a lui e salì addosso portando con leggerezza su anche il suo nemico. Lo mise bene in sella legandolo quasi, per sicurezza, non voleva che morisse nel tragitto fino al loro quartier generale... mentre Fukuda e Jin aiutarono gli altri. Quando erano pronti Rukawa scese e guardo per l'ultima volta Sakuragi mentre sibilò:

"Sbrigatevi se non volete che cambi idea!"

La squadriglia si innalzo in volo verso un'altra galassia,…, poco dopo scomparvero dal radar per l’alta velocità. Rukawa si voto dirigendosi nelle sue stanze e per strada passando tra i suoi sudditi incontro dei sguardi straniti che sembravano non capire cosa stava succedendo,…, nessuno disse qualcosa, e così Rukawa scomparve dentro la porta che va per le sue stanze. Circondato dalla quiete della sua dimora si tolse la maschera e comincio a spogliarsi quando entrarono Hiroaki e Nobunaga preoccupati. Hiroaki comincio:

"Fratello, che ti ha fatto quello?"

"Hiroaki ti prego sono stanco e non avevo voglia di ucciderlo!"

"Ma io volevo ucciderlo!"

"Nobunaga ci sarà un'altra occasione non preoccuparti non moleranno, sono i ribelli!"

"Rukawa! Quelli erano i sette capi della ribellione e noi li abbiamo lasciato in vita?"

"Hiroaki, Nobunaga, vi prego lasciate la mia stanza sono stanco!… E NON DISCUTETE I MIEI ORDINI!"

"Si vostra altezza."

Nobunaga guardo Rukawa e poi Hiroaki, infine si girò, prese Hiroaki per mano e lo trascino fuori. Quando Rukawa rimase da solo chiese a se stesso:

"Ma che mi prende, perché non avevo forza di ucciderlo, PERCHE’?!"

"Figlio mia,…"

"Mamma?"

Rukawa si girò e vide Elisa che la guardava con occhi dolci e con un sorriso triste. Era la prima volta che Rukawa vide la madre dopo che lei e Kaos caddero in un'altra dimensione per proteggere i loro figli

"Mamma, sei tornata?"

"No figlio, e il richiamo della tua anima che mi ha permesso di far attraversare la barriera spazio temporale. Questa e solo la mia immagine proiettata, il mio corpo e quello di Kaos sono ancora chiusi nella distorsione spazio temporale."

"Mamma, aiutami e la prima volta che mi succede, cerche non sono riuscita a ucciderlo."

"Figlio,…, io,…, tu non dovevi essere malvagio, ma lo sei diventato grazie alla magia di tuo padre… adesso devi guardare la realtà a viso aperto… quel ragazzo dai capelli rossi… è riuscito a penetrare il sigillo facendoti innamorate…”

"No, madre io non so amare, posso dire che amo te, papà e i miei fratelli… ma amare come dici tu non è possibile."

"Rukawa, io ti conosco sei parte di me,…, ma ti prego se tuo padre riesce a venire non dirgli che hai una tempesta dentro al tuo cuore."

"Mamma,…,io,…"

"Non parlare figlio mio. Adesso devi solo riposarti, e ricorda io sarò sempre con te."

Elisa recito una formula magica che cullo Rukawa portandolo tra le braccia di Morfeo…, e poi aggiunse silenziosamente:

"Scusa mi figlio, ma nel sono libererò la tua vera anima, e aiuterai colui che già ami."

Poi scomparve nel nulla.

--------------* covo dei ribelli *----------------

Nello stesso momento della apparizione di Elisa gli animali con i loro piloti atterrarono nel hangar dei ribelli, ad assetarli c’erano gia li aspettavano Ryota, Ayako, Ise e i dottori. Il primo da curare era Hanamichi poiché avvelenato credevano che stava morendo, poi subito dopo seguirono Sendoh, Maki e Hanagata, mentre Fujima, Fukuda e Jin per l'ultimi. Per la guarigione di Sakuragi servirono sia Ryota, che Ayako e Ise.

"Non capisco,…"

"Cosa Ayako…"

"Ise lo senti anche tu?"

"E’ l’antico incantesimo di guarigione… che credevo perso da tanto tempo…”

"Ryota, dimmi, Jin è un mago abbastanza potente per usare l'antici incantesimi?"

"No, Ayako, quelli incantesimi non sono mai stati usati da noi, cioè, nessuno dei ribelli lo sa usare."

"Ise dimmi, tu che sei una veggente, vedi qualcosa se lo sfiori?"

"No, mi dispiace l'immagine e offuscata,…, aspettate! Sta succedendo qualcosa, l'anima di Sakuragi e protetta, e protetta da qualcuno."

"Cosa?"

"Qualcuno protegge il principe,…, ma non riesco a penetrarci, c'è una barriera molto potente."

L’anima di Rukawa liberata da Elisa, con la sua dolcezza e delicatezza avvolgeva Sakuragi per proteggerlo da chiunque. Poi comincio a chiamarlo.

"Hana,…, Hana, apri gli occhi."

Sakuragi apri gli occhi, ma scopri che volteggiava nel aria e che davanti a lui c'era il ragazzo che popolava i suoi sogni ultimamente, per la prima volta vide il suo volto chiaro e il suo sorriso candido chiedendo:

"Dove sono?"

"Stai guarendo,…, Hana, devi promettermi una cosa."

"Io mi chiamo Sakuragi, non Hana…"

"Io preferisco chiamarti Hana…, devi promettermi una cosa."

"Ditemi."

"Io ti aiuterò a sopravivere grazie ad un incantesimo lanciato, ma tu devi promettermi che quando ti sveglierai tu non mi cercherai perché, non potrai trovarmi."

"Come vi chiamate."

Il moretto lo guardo con uno sguardo triste volendo dirgli Rukawa, ma si fermo in tempo dicendo:

"Sono R…Kitsune."

"Kitsune,…, che bel nome, io vi rispondo, non mi importa se dovrò cerchiarvi per anni o millenni, io vi cercherò, perché adesso ho la certezza che voi esistete da qualche parte."

"Ma voi non mi troverete perché il mio spirito e chiuso e sigilato, soltanto grazie a una persona oggi sono riuscita a liberarmi."

Poi gli sorrise e la sua immagine comincio a oscurarsi e scomparire, ad un certo punto sopra di se vide i visi di Ryota, Ayako e Ise.

"Sakuragi,…"

"Cosa succede?"

Ryota lo guardo e gli disse:

"Siete stato avvelenato con un veleno molto, molto forte, un veleno mortale, ma sembra che su di voi ci sia stato fatto un incantesimo di guarigione, ma non sappiamo chi e stato a farlo perché emanava l'energia e la magia della luce, mentre quella dei imperiali e tenebrosa."

Sakuragi solo guardo Ryota e poi si ricordo della battaglia e di Rukawa, mentre Ayako già dava gli ordini e poco dopo lo trasportarono nella sua stanza.

-------------------*la stanza di Rukawa *--------------------------

Rukawa si sveglio guardandosi introno, era solo un sogno di aver visto la propria madre? Oppure era la realtà. La stanza si illumino e davanti a lui apparve l'imperatore Kaos suo padre, che lo guardo con occhi scuri e un sorriso sadico dicendo:

"Figlio mio primogenito,…, la tua anima scura e inquieta, sono riuscito ad oltrepassare la porta solo con lo spirito per darti dei consigli."

"Padre, non dovevate lasciarci da sol! Io non sono ancora abbastanza forte per fare l’imperatore!"

"Rukawa ascoltami, nella dimensione che state sei il terrore per l'intero cosmo, non puoi dire che non sei adatto."

"Ma io,…"

"Niente ma, piccolo mio, ricordati i miei insegnamenti, tu sei colui che domina l'oscurità, colui che lo chiamano morte, ancora più terribile di me,…, quando c'ero io al trono, c'erano molte più ribellioni, mentre tu non fai argomenti, se non ti si ascolta non dai un'altra possibilità ma colpisci."

"PADRE IO HO LASCIATO VIVERE DEI RIBELLI!"

"Rukawa l'hai fatto perché stimi il loro coraggio, ma quando attaccheranno di nuovo, tu come imperatrice non avrai più pietà di loro."

Rukawa guardò suo padre,…, lui era cambiato in questi due anni, ma non sapeva come reagire.

"Rukawa figliolo adesso riposati, cosi riacquisterai le tue forze. Io devo andare perché non riesco più a mantenere la distanza dal mio corpo,…, e ricordati Rukawa tuo padre sarà sempre con te nelle battaglie."

Rukawa gli sorrise e lo guardo scomparire.

---------------*Il tempio degli Dei (ribelle)*-------------

Nella stanza buia piena di candele giunsero le due donne, Lady Ayako e Lady Ise per chiedere consiglio agli dei. Entrambe vestite da vestali si inginocchiarono davanti al altare pregando e recitando le formule magiche insieme.

-tsuzuki-

Saya: ecco il 6 *_*
Ru: e tu ne sei felice?
Saya: si
Hana: …
Tuttiglialtri: e noi?
Saya: Capitolo 6 è così nyaaaaaaa


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