di Calipso

Quel ragazzo mi ha stregato, non c’è altra definizione adatta a definire quello che provo per il numero undici dello Shohoku! Ogni volta che posso posare gli occhi su di lui è come, come….guardare un sogno, il mio sogno proibito e non riesco a darmi pace per questo!! Ho provato ad avvicinarmi a lui in tutti i modi possibili, ma sembra proprio che non abbia alcun interesse per me!! Eppure credevo di avere qualche possibilità, insomma lui non degna di uno sguardo tutte le ragazze che gli muoiono dietro e sono parecchie ve lo assicuro, per lui non esistono, non l’ho mai visto indugiare su nessuna di loro…..cavolo vorrà dire qualcosa, no?! Io avevo dedotto che non fosse interessato al genere femminile e che quindi io potevo sperare….niente! Ma perché?! Perché?!

Devo dire che non è mai stato brusco o sgarbato con me, lui non è come dicono gli invidiosi, non è freddo e indisponente né tanto meno scortese, ogni volta che gli ho proposto qualcosa di più del solito one on one, che so una pizza, un gelato, lui ha sempre educatamente rifiutato. Ho fatto di tutto per fargli capire che per me lui è qualcosa di più di qualcuno con cui allenarmi al campetto, ma lui non ha mai colto i segnali, non so quanto consapevolmente o meno! Non so più che fare!! Io più passa il tempo e più sento di innamorarmi di lui: dei suoi occhi stupendi, della sua pelle bianca, della sua bocca che deve sapere di paradiso…..potrei fare qualunque cosa per lui e lui nemmeno mi vede!! Oggi ho addirittura convinto Koshino, il mio migliore amico, a seguirmi fino alla palestra dello Shohoku per vederlo, per vedere le sue belle gambe coperte solo da un paio di pantaloncini che lasciano poco all’immaginazione, i capelli ricadergli scomposti sul viso  dopo l’ennesimo tiro perfetto o schiacciata….

Ci siamo sistemati vicino all’entrata per non dare fastidio e far notare il meno possibile la nostra presenza, ma lui volge gli occhi da questa parte un attimo e io sento il cuore battere all’impazzata per quel semplice contatto tra noi. Lui non mi degna di più di un’occhiata veloce e fugace, torna subito a interessarsi al gioco: lo vedo liberarsi della marcatura di Mitsui e leggero come una farfalla involarsi a canestro…..quant’è bello!!! Se solo potessi dirgli quello che provo per lui, ma ogni volta che trovo il coraggio per spostare il discorso sui miei sentimenti lui mi fissa in modo tale da gelarmi sul posto, come se sapesse quello che sto per dire e lui me lo impedisse! Sospiro, spostando lo sguardo sulle mie scarpe, sento la mano di Koshino sulla mia spalla.

“Tu devi dirglielo, Akira! Non puoi continuare a tormentarti così!”

Annuisco consapevole che dice la verità, devo venire a capo di questa situazione, in un modo o nell’altro!

È di nuovo qui!

Speravo che almeno oggi desistesse dal venire in palestra e fermarsi lì sulla porta a fissarmi, invece….ormai viene quasi tutti i giorni, aspetta che io finisca gli allenamenti con i miei compagni, poi mi si avvicina, mi sorride e mi chiede se ho voglia di giocare con lui al campetto. Io non rifiuto quasi mai, anche se qualcuno di mia conoscenza non lo tollera, ma io non mi tiro mai indietro di fronte alla possibilità di misurarmi con il mio rivale per eccellenza, è una maniera per verificare i miei effettivi progressi e poi confrontarmi con un buon giocatore come lui è un ottimo allenamento supplementare! Però da un po’ di tempo lo vedo strano, non vorrei sbagliarmi o sembrarvi presuntuoso, ma scorgo i medesimi indizi che mi portarono a pensare che Hana aveva dell’interesse per me e infatti, avevo ragione, ora stiamo insieme! Non saprei da dove cominciare per avallare questo mio pensiero: forse da come mi guarda anche adesso dalla porta della palestra?! O dalle sue proposte post partitella?! La lista è piuttosto cospicua….io finora ho fatto finta di niente anche per non scatenare la gelosia e la possessività della mia testa rossa che già non lo sopporta naturale, se scopre che ha anche delle mire su di me, lo spedisce all’ospedale in tre secondi netti! Continuando così, però, non credo che Hana  beva ancora a lungo la scusa della partitella…. devo fare qualcosa, se fino adesso ho impedito a Sendoh di parlarmi francamente, mi sono accorto che ha tentato un paio di volte, ora non posso ancora rimandare di affrontare l’argomento! Il problema è come!! Potrei dargli la possibilità di dichiararsi e poi respingerlo, ma è piuttosto crudele come soluzione e a me non piace fare del male alla persone, se non vengo provocato, così come farmi vedere con Hana in atteggiamenti, come dire, più che amichevoli è una cattiveria gratuita…..devo trovare il modo di spiegargli che lui mi interessa come giocatore e nient’altro e tutto questo ovviamente senza che Hana si accorga di niente!! Che complicazioni…..

Akagi ci manda tutti negli spogliatoi e Hana mi si affianca subito.

“Il serpente a sonagli è qui anche oggi, notato?!” è già furibondo, se sapesse…

“Hn.”

“Non potresti dirgli di andare al diavolo, kitsune?! Non mi piace che sta sempre qui a guardarti, che diavolo vuole?”

“Giocare con me….” Butto lì tranquillamente, ma Hana oggi è particolarmente sospettoso.

“Uhmmm, sarà……a me quello non mi piace per niente, oggi vengo anch’io al campetto con voi!”

No, non posso permetterlo….

“Non è necessario! E poi tu cominceresti ad inveire contro di lui, impedendoci di giocare….”

“Ma io..” comincia a protestare lui, ma so io come convincerlo. Approfittando del fatto che gli altri sono sotto la doccia, gli passo le braccia intorno al collo e lo bacio come piace a lui.

“Tu potresti aspettarmi a casa mia intanto, così quando torno….” Gli mordicchio un labbro, lasciando cadere il discorso.

“E va bene…” si arrende lui.

“Ma alle otto ti voglio a casa, volpacchiotto!”

“Hn.”

Raggiungiamo il solito campetto nel parco e io sento che oggi è il momento giusto, devo dirgli che sono innamorato di lui e questa volta deve starmi a sentire!! Ho detto a Koshino di tornare a casa, andrò da lui più tardi, anche se spero di esserne impossibilitato perché impegnato! Cominciamo a giocare e io mi impegno al massimo, perché so che lui non sopporta chi non si impegna, ma ormai è diventato ancora più bravo dell’anno scorso e anche se per poco, mi batte. Asciughiamo il sudore dai nostri visi con le magliette, ci sediamo vicino alla recinzione per riprendere fiato e io mi beo del suo profilo stupendo. Ho la tentazione di alzare una mano e farla scorrere su quelle guance lattee fino a quella bocca tanto agognata….scorgo i suoi occhi che mi fissano e deglutisco, riprendendo il controllo delle mie emozioni…..sì vabbè, ci provo!

“Sendoh, vorrei parlarti….”

Lui vuole parlarmi?! Lui….non so che dire, mi limito ad annuire, pronto ad ascoltare qualunque cosa lui voglia dirmi, forse anche lui….

“Credo che per un po’ sia meglio non vederci…”

Che sta dicendo?! Perché?!

“Ho fatto qualcosa che ti ha infastidito?” domando.

“No, ma…..sarò sincero: io ti incontro soltanto per giocare a basket, ma ho notato un certo cambiamento nel tuo comportamento verso di me e credo di capire il motivo…..”

Smette di parlare per darmi la possibilità di negare prima che lui continui, ma ormai voglio tutta la verità!

“E cosa avresti capito?” chiedo con tutta la fermezza che ho.

“Preferirei che fossi tu a dirmi le cose come stanno.”

E va bene, è il momento….

“Tu mi piaci, Rukawa  e tanto anche….” Meno male che siamo seduti, perché mi sento improvvisamente molto debole, guardo i suoi occhi incupirsi leggermente e un brivido mi scende per la schiena.

“Allora avevo intuito il giusto…..” si alza e io lo imito.

“Ti dispiace che io provi questo per te?” certo, entusiasta non è, ma forse….

“No, ma….”

“Se hai bisogno di tempo, ti capisco, io saprò aspettare e….”

“Sendoh, io non ricambio i tuoi stessi sentimenti, mi dispiace.”

Resto gelato dalle sue parole, non capisco….

“Perché? Forse ti interessano le ragazze, è questo?”

“Senti, non parliamone , non serve a niente…..è meglio non vederci per un po’ e …..”

“E cosa?! - sbotto io – improvvisamente non mi piacerai più? Guarda che la mia non è attrazione fisica è molto di più!” ormai sono deciso ad andare fino in fondo, se mi deve rifiutare che almeno lo faccia sapendo tutto!

“Questo purtroppo non cambia le cose tra noi….”

Perché non mi dice la verità?! Lo vedo che mi sta nascondendo qualcosa!

“Stai con qualcuno?” domando all’improvviso. Lui mi fissa un paio di secondi , poi ammette che sì, lui sta con qualcuno.

“Chi è? Una di quelle stupide ragazzine che ti girano intorno? Cosa te ne fai di una di quelle, eh?”

Sto facendo la figura dello stupido, ma non mi importa.

“Sapere chi è non cambierà le cose tra noi.” Lo vedo raccogliere la sua sacca e prepararsi ad andarsene, ma io non voglio che vada via, devo fargli capire che non otterrà niente da un’insulsa ragazzina attirata da lui per il suo aspetto bellissimo!! Allungo una mano e lo fermo, afferrandogli il gomito.

“Aspetta! Voglio che tu mi dia una possibilità! Lascia che ti mostri come sarebbe con me!”

Accidenti!! 

Guarda in che situazione dovevo ritrovarmi! Avevo capito che Sendoh aveva dell’interesse per me, ma speravo fosse un po’ più ragionevole, che capisse che non era il caso di insistere! Non gli dirò che sto con Hanamichi, servirebbe solo ad umiliarlo ulteriormente ed io non voglio! Lascerò che creda quello che vuole, in fondo non è importante con chi lui pensi che io stia! Raccolgo le mie cose per andarmene, ma lui non demorde, arriva ad afferrarmi per un gomito per fermarmi. Che intenzioni ha?! Vuole mostrarmi come sarebbe con lui, mi dice e ovviamente cerca di baciarmi! Io non posso permetterlo, naturalmente! Appoggio le mani sul suo petto, allontanandolo da me.

“Sendoh, piantala! Non è da te comportarti in un modo tanto stupido! Accetta la mia decisione e basta!” Mi allontano da lui e dal campetto, diretto a casa. Mi dispiace per lui, sinceramente, ma non posso fingere: lui non è il ragazzo per me, il mio ragazzo mi aspetta a casa ed è là che mi dirigo velocemente. Decido di raccontare tutto ad Hanamichi che si infuria lanciando maledizioni contro quello che lui chiama odioso porcospino, ma io non voglio che infierisca troppo.

“Hana, non è piacevole essere rifiutati da qualcuno, cerca di capirlo…”

“Ha cercato di portarti via da me, non lo sopporto!”

“Lui non sapeva che noi stiamo insieme e poi….nessuno mi porterà mai via da te, Hana, dovresti saperlo!”

Perché sei tu quello giusto per me, tu sei il mio entusiasmo, la mia voglia di vivere….sei solo tu quello che voglio!

Il mio do’aho mi abbraccia forte, stringendomi contro di lui.

“Lo so, ma non mi piace che qualcuno ci provi…..ti amo così tanto!”

Lo so testa rossa, anch’io…. 

La nostra “conversazione” finisce in camera da letto, dove Hanamichi mi possiede con dolce violenza, donandomi tutto il piacere che può scaturire solo quando si fa l’amore con amore e passione….rimaniamo a rilassarci tra le lenzuola stropicciate, stretti in un abbraccio.

All’improvviso sento il suono del campanello, mi ero appisolato, ma sento il suo suono distintamente. Apro gli occhi e mi sollevo a sedere: Hana è profondamente addormentato e non ha sentito niente. Decido di non svegliarlo e dopo essermi infilato almeno i boxer, vado ad aprire. Sulla soglia c’è Sendoh: mi rivolge un’occhiata bruciante di desiderio.

“Che ci fai qui?” se Hana si sveglia, qui sono guai!

“Volevo scusarmi con te, sono stato troppo invadente al campetto, ma vedi io….”

“KITSUNEEEEE!!! Dove diavolo sei and……CHE CAVOLO CI FAI TU QUI??????”

Hanamichi si è svegliato!

Sendoh sembra sconvolto dalla sua visione e ci credo! Non gli ci vuole poi molto a fare due più due!!

Allora è questo il motivo! È per lui che Rukawa non mi considera più di un suo rivale su un campo da basket! Sta con la scimmia rossa,  altrimenti perché girerebbe mezzo nudo per casa sua?! Mi sento un emerito imbecille per non essermi mai accorto di niente, eppure li vedevo insieme: fanno scintille questi due, ma io non potevo pensare che….

Sakuragi mi afferra per la maglietta, strattonandomi.

“Ehi coso, mettiamo in chiaro una cosa una volta per tutte! Devi smetterla di girargli intorno, perché lui sta con me, è chiaro?”

“Hana…..”

Rukawa calma il suo collerico compagno con un semplice sussurro, che mi fa capire quanto sia profondo il loro legame e io mi sento crollare il mondo addosso….ho creduto di avere una possibilità per conquistare un angelo, invece…..non mi resta che puntare su una ritirata veloce per cercare almeno di salvare la faccia!

“Scusa, Rukawa, non sarei dovuto venire, tu mi hai detto cosa pensavi di me e io non dovevo insistere, scusa ancora…..”

Me ne vado senza dargli il tempo di aggiungere altro, ingoiando il mio orgoglio e il mio cuore…..lui non sarà mai mio!!

FINE.

Sendoh: Ehi tu! Vieni qui sottospecie di scrittrice!!

Calipso: Ehi coso, modera i termini! Che vuoi? Che blateri?

Sendoh: E hai anche il coraggio di chiedermelo?! Tu sei senza vergogna! Cos’è questa cosa che hai appena scritto?!

Calipso: Una fic……

Sendoh: Una fic?! Tu questa me la chiami fic?!

Calipso: Sì, allora?!

Sendoh: Allora è una schifezza! Si intitola undici luglio se non mi sbaglio, il SenRu day, no? Dov’è la parte SenRu ?! Io non la leggo!

Calipso: Perché non c’è, deficiente!

Sendoh: Tu sei un mostro! Mi odi, mi detesti….

Calipso: E piantala! Cos’è, non lo avevi ancora capito che io non te posso vedè?! Mi sembrava evidente!

Sendoh: Ma è il SenRu day! Non puoi farmi questo!

Calipso: Bello( insomma mica tanto) qui comando io! La tastiera ce l’ho io e faccio quello che mi pare! Cosa credevi, che avevo avuto una botta in testa e improvvisamente scrivevo un idillio tra te e il volpino di Hana?! Il gel dei capelli ti ha dato alla testa, non c’è altra spiegazione!!

Sendoh: Mi appellerò a….

Calipso: A chi? Al WWF?

Sendoh: Sigh…..questa mi detesta proprio!

Calipso: Questa a chi? Tu devi chiamarmi signora scrittrice, è chiaro?!

Sendoh: AIUTOOOOOO!!!!!!!

 Per favore non odiatemi per quanto scritto!! Lo so che Sendoh è un personaggio amato, ma non da me! W le HanaRu!!!!! ^____________________^

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