Un cuore e un ufficio
parte III
di Amorematico
La bocca di Victor era immobile su quella di
Gregorio... gli occhi socchiusi piantati in quelli
spalancati del ragazzo che non sapeva se impallidire o
arrossire per l'attacco a sorpresa...
Piano Victor sollevò le sue labbra per stare a pochi
millimetri dal viso di Greg che decise in quel momento di
arrossire fra le sue mani...
-Scusami...
Sussurrò Victor.
L'uomo guardò ancora una volta il volto di Gregorio prima
di guardare per terra... resosi conto della stupidaggine
che aveva fatto, non sapeva se se muoversi o stare lì
impalato... ma si decise Greg a muoversi verso la sua
bocca, lasciando la sua immobile... le mani strette in due
pugni.
Il viso arrossato...
Si separarono ancora... Gregorio dal basso guardò il
sorriso sul viso di Victor che lo baciò ancora...la
lingua calda dell'uomo passò sul labbro inferiore della
bocca del giovane che la aprì facendola entrare nella
bocca del ragazzo che mugugnò qualcosa, che diede lo scatto
alle braccia di Victor di stringerlo a sè tenendo una mano
fra i capelli e il braccio intorno al suo fianco.
Mentre le braccia di Gregorio cinsero il
collo dell'uomo, dalla finestra dell'appartamento qualcuno
osservava la scena divertito...
-Eh bravo Greg!!
Disse Madlenè che sorrise e risistemò la tenda...
Gregorio sentiva tutto offuscato e un calore si disperse
dal ventre in tutto il corpo inebriandolo...
Si staccarono con tutti e due un forte fiatone... Victor lo
guardava teneramente, passandogli una mano sulla fronte
leggermente bagnata, per spostargli il suo ciuffo...
-Devo andare...
Gli sussurrò a pochi centimetri dalla bocca... nello sguardo di
Greg saettò lo stupore per quello che aveva appena
fatto... lo aveva baciato... non ci pensò un attimo e corse
su per le scale entrando nel condominio... corse in
ascensore chiudendosi dentro e appoggiandosi di schiena
contro la parete...
-L'ho fatto!!
Si mise la mano davanti alla bocca come se sentisse ancora la pressione delle
sue labbra
-L'ho fatto!!!
Iniziò a sorridere per poi sfociare in una risata
convulsa... gli vennero le lacrime agli occhi di
felicità...
-Non ci credo!! Chissà Mad quando lo saprà!!!
Finì la sua convulsa risata...
-Ok...tranquillo!
L'ascensore arrivò al quinto piano e Madlenè ne sentì il
rumore... corse via dalla porta e saltò sul divano, facendo
saltare giù il gatto che soffiò arrabbiato... cercò di
fare l'indifferente ma la voglia di sapere tutto era più
forte e quindi quando Gregorio entrò...
-ALLORA???
Greg si spaventò un attimo
-TU!!!
E indicò la ragazza
-Mi hai spiato!
-No......sì.....
-Guardona!!!
Madlenè saltò giù dal divano
-Ehi!!non sono stata io a baciarmi il mio datore di lavoro
sotto la finestra....e comunque...COM'E STATO?????
Greg la guardò, prima arrabbiato poi...
-Allora!!
Si sedettero al tavolo...
-Allora ti ha baciato lui?
-Sì...
-E tu sei scappato?
-Sì...
-Mongolo!!
-EHI!!!
-E' vero!!
Disse Madlenè sorseggiando una tazza di the...
-Ma...ma...
-Perchè scusa!?... insomma... avrai fatto di sicuro la
figura dell'imbecille!
-Grazie!... non mi stai aiutando molto!
Madlenè gli sorrise
-Su dai... l'avrà capito no?!...
Greg non ne era sicuro...
-Può darsi!
Si intristì... forse pensava già che lui fosse un
bambino?? Un marmocchio?? In fondo glielo aveva detto la
prima volta... e gliel'aveva dimostrato questa sera...
-Greg?...ti prego non andare in menata!
-Non sto andando in menata!
-E allora cos'è quello sguardo??
Madlenè aveva ragione...
-Quale!? Nessuno?!
E si dileguò in camera...
-Che serata...
Sussurrò poggiandosi alla porta,e iniziandosi a
spogliare... non si sentiva così stralunato dal tempo del
liceo...
-Oh Dio!
Si mise la mano sulla fronte... come avrebbe potuto
rivolgersi al suo capo domani mattina??? Avrebbe voluto
tanto ammazzarsi...
-Ma sei scemo??
Si tirò un ceffone... decise di farsi una doccia... magari
l'avrebbe calmato... niente... continuava a
vederlo, sentirlo... quanto avrebbe voluto che lui fosse li
con lui nella doccia... sentiva ancora il suo profumo
addosso... uscito dalla doccia prese la giacca che
indossava...
-Che buono...
Era intenso e pungente... ne era diventato
drogato... avrebbe messo quella giacca il giorno dopo per
andare a lavoro...
Il mattino seguente da quando Gregorio si svegliò a quando
arrivò al suo tavolo in ufficio il cuore non smetteva mai
di battere all'impazzata... non riusciva che pensare a
quello che gli avrebbe detto,fatto o pensato... era una
tortura quella... si mise le mani sul volto,cercando di
tranquillizzarsi,ma...
-Greg!
Il suo cuore saltò un battito... il ragazzo alzò lo sguardo
verso l'ufficio di Victor... lui era fuori e gli faceva
segno di entrare...
-Oh Mio Dio...
Cosa gli dirà? Lo insulterà? Gli dirà"Non credevo che tu
fossi tanto bambino"!?...
Greg entrò nell'ufficio...
- Midispiaceperieriseranonsocosamisiasuccesso!!
Victor lo fermò...
- Calmo! Calmo! Ehi... stai tranquillo!
-Mi scusi...!
Si mise la mano sul cuore cercando di placare quel battito
cardiaco...
-Ehi!?
Victor gli prese il viso fra le mani sollevandoglielo per
guardarlo dritto negli occhi...
-Tutto bene?
Il ragazzo si calmò... non sapeva che cosa gli era preso al
suo cuore...
-S-sì...
-Siediti prima che tu mi svenga!
-N-no...grazie...meglio se sto in piedi...
-Sei uno emotivo a quanto pare!
Concluse Victor...
-Un pochino...
Il suo respiro si fece regolare e anche il battito
cardiaco... Victor gli passò una mano sui capelli... Greg lo
guardò con fare enigmatico...
-Senti...
Il cuore gli ripartì...
-Scusami per l'attacco di ieri sera...
Greg arrossì di colpo
-Anche se ho notato che hai ricambiato!
Victor sfoderò ancora il suo sorrisetto invitante...
-Ah...ecco...
Non lo fece finire perchè si avventò sulla sua bocca.... un
leggero contatto fra l due bocche che fece andare in tilt
il cervello di Greg. Victor si appoggiò al corpo del
giovane che si sedette sulla scrivania. Victor chiese il
permesso per entrare nella bocca,del giovane che non
rifiutò la richiesta...
Si staccarono di mala voglia ma i polmoni reclamavano
ossigeno...
-Lo prendo come un si?!
Domandò baciandogli la punta del naso...
-Per cosa?
Chiese sotto voce mentre Victor gli carezzava i capelli. Il
ragazzo appoggiò la fronte sulla sua spalla sentendo il
suo profumo entrargli nel naso...
-Per la domanda di ieri sera... lo posso prendere come un
sì!?
Il ragazzo alzò la testa guardandolo dritto negli occhi e
sussurrò...
-Sì...
Per poi baciarlo ancora... si voleva togliere uno
sfizio... morse un po' troppo forte il labbro di
Victor, facendolo sussultare e mugugnare qualcosa...
-Mordi già?!
Greg rise leggermente...
-Scusa!
Un leggero bacio a stampo... una leccatina sulla punta del
naso e Greg squittì
-Ehi!!
Rise leggermente...
-Allora sta sera esci con me...
Disse Victor, che baciò la fronte al ragazzo, prima di
spostarsi a rispondere al telefono...
-Pronto?... si... arrivo...
Richiuse il telefono...
-Scusami... ma mi vogliono giù!
-Oh... va bene!
Saltò giù dalla scrivania pronto per andare
via sconsolato, ma il braccio di Victor gli cinse la
vita...
-Allora?! Per stasera?!...
-Oh...già...uuuuh...ti porto io in un posto!
Victor sollevò il sopracciglio...
-Va bene...
-Alle 8.00?
-Alle 8.00...
-Ee....non troppo elegante!
-Un assalto vero e proprio!
Constatò Madlenè, mentre osservava il suo amico vestirsi e
intanto masticava la liquirizia...
-Ti prego metti via quella schifezza!
-Cosa???...sai che la adoro!...e comunque quella maglia
non va bene...
Greg si guardò allo specchio...
-Hai ragione!!!
-Vai sull'aderente!
-No, così se non sembro un insaccato!
-Allora metti la maglia grigia con i pantaloni neri
ADERENTI e le vans a scacchi neri e bianchi!
-Sì...sì,grazie!
Vestito e profumato come si deve era pronto per partire.
-Mi raccomando...fai come se nulla fosse, spensierato e
SOPRATTUTTO...non agitato!
Gli diceva tutto questo mentre gli metteva a posto la
giacca...
-Va bene, va bene! Però adesso:mi lasci andare!?
-Oh...il mio piccolo!
Greg fece una smorfia che fece ridere la ragazza
-Buona fortuna!
-Grazie...ce ne vorrà!
Scese le scale zompettando allegramente fino alla
porta, dove prese un bel respiro ed inserì la chiave nella
serratura...
-AH!
Fece un mezzo urletto quando si vide davanti a sè Victor
-Faccio questo effetto ora?
Greg rimase imbambolato per pochi secondi perchè non si
aspettava di trovarselo davanti!
-Scusi...o...scusa...ehm...
L'uomo sorrise
-Dammi del tu,Greg...
Greg lo scannerizzò nel giro di 5 nani secondi... non gli
sembrava neppure il suo capo vestito così... non se lo
sarebbe mai immaginato... insomma... così!
Giacca in pelle, pullover grigio con sotto camicia
bianca che usciva da sotto la maglia con colletto
alzato, jeans stretti e all star viola melanzana...
-Ah...ma sei tu?!
Victor alzò il sopracciglio
-No, è che...vestito così...non sembri...neppure tu!
L'uomo sorrise...
-Bè... sto male?
Disse aprendo la giacca e facendo un giro intorno a sè...
-....no....
- Bene... dove si va?!
Greg lo portò in una brasseriè vicino a a Place De
L'Operà. A cena inoltrata i due sembravano vecchi amici che
non si vedevano da tanto tempo...Greg rideva come un
bambino e Victor si divertiva a vederlo così...
-Scusa Victor...
L'uomo mise giù il bicchiere di vino...
-Ma...quanti anni hai!?
Insomma, voleva sapere quanto fosse vecchio il suo
amante...
-36...
A Greg andò giù di traverso il vino...
-C-come????
-Perchè sono troppo vecchio per te?!
E si sporse sul tavolo appoggiando il viso sul palmo della
mano sfoggiando uno sguardo sensuale e accattivante...
-N-n-non era questo...il...il fatto è...
*CHE FIGURA!!!*
-Che non li porti...cioè...io te nè avrei dati...30 al
massimo!
-Sono adulazioni a scopo di promozione o... sul serio?
Greg arrossì...
-...sul serio...
Victor sorrise, ma fece un'espressione mai
vista... difficile da descrivere... l'espressione più vicina
era quella dell'imbarazzo...
A fine serata i due passeggiarono tranquilli e sereni per
le viuzze di Parigi... Victor stringeva Greg che si era
accoccolato al suo fianco... il silenzio regnava fra i
due fino a che Victor non si fermò a guardare Greg...
-A questa domanda rispondimi con un sì o con un no...
Greg restava in ascolto, col cuore in gola
-Vuoi venire su, da me?!
A Greg partirono le coronarie... cosa gli avrebbe
detto?! Non lo sapeva neppure lui, ma Victor sapeva
attendere...
-U-io...
Victor osservava il suo volto diventare rosso semaforo...
-S...sì!
Rispose alla fine col cuore in gola...oddio...non era mai
arrivato ad una situazione del genere...
-Dove abiti?!
Chiese Greg cercando di nascondere il suo disagio...
-Qui...
Disse Vitor indicando il palazzo a fianco...
*CRIBBIO!!!*
I due entrarono in silenzio fino all'ascensore dove Greg
prese nervosamente a mordersi il labbro... Victor se nè
accorse...
-Vuoi fare sesso con me?!
Lo guardò sollevando un sopracciglio e alzando un angolo
della bocca... a Greg scappò un morso un po' troppo forte e
si fece sanguinare il labbro...
-Ah....co-cosa?!
Riuscì alla fine a proferire quelle due parole...
Victor sorrise... ma non gli rispose a quella semplice
domanda... a Greg il cuore stava per uscire dalla bocca...
*Perchè ho detto di sì!*
L'ascensore arrivò al quarto piano e quindi si diressero verso
una porta... Victor girò la chiave e vi entrarono... subito
un miagolio richiamò l'attenzione del giovane che si
dimenticò per un attimo della proposta...
-Che bello....
Affermò...
-Oh... che gatto ruffiano!
Scherzò Victor
-Come si chiama?!
-Belfagor!
A Greg scappò un risolino...
-Belfagor?!...
-Sì...perchè è un pestifero!
Disse Victor dall'altra stanza... e ritornò in camicia e
pantaloni...
-Sù...
Disse prendendo il gatto...
-Fai il bravo che io e il mio ospite dobbiamo fare
sesso...
-Pervertito!
Gli disse Greg trovando la forza di dirglielo anche solo
per scherzo!
-Lo sò!
E gli strizzò l'occhio....
*Lo vuole DAVVERO FARE????*
Messo il gatto in una stanza, Victor si rivolse a Greg...
-Non ti sei ancora tolto la giacca!?...
Greg se ne accorse
-La togli tu o faccio io?!
-In effetti... non mi ricordo come si toglie!
Victor sorrise...
-.Devo sempre fare tutto io?!
Si avvicinò al ragazzo con fare seccato... quando gli fu
davanti lentamente iniziò a far scivolare giù la
giacca, mentre Greg lo osservava dritto negli
occhi, incatenandosi a lui... Victor prese la giacca e la
mise su di un mobile vicino a loro.
Ritornò sul ragazzo prendendo il suo viso tra le mani e
baciandolo leggermente... Greg alzò le braccia, appendendosi
al suo collo e avvicinando i loro corpi... le mani di
Victor intanto scendevano sul petto sull'addome e sui
fianchi, percorrendo la cintura...
-Devo togliere anche questi?
Fu in quel momento che la mano di Gregorio prese per il
polso quella di Victor... abbassò lo sguardo sulla
mano prima di staccarsi da Victor...
-Greg?!
Chiese preoccupato l'uomo... il ragazzo rimase imbambolato
a guardarlo prima che gli occhi gli si riempirono di
lacrime e si girò per non farsi vedere... si mise una mano
davanti alla bocca per fermare i primi singhiozzi che gli
salivano su per la gola...
Victor si diede dell'imbecille e si avvicinò al
ragazzo che sembrava tremare...Greg,si cinse le
braccia per cercare di frenarsi e sentì poco dopo un
leggero calore avvicinarsi e abbracciarlo da dietro...
-Greg....
Lo chiamò ma non rispose...
-Greg ti prego...
Il ragazzo lentamente si girò verso di lui, con lo sguardo
abbassato...
-Ti prego guardami...
Gli alzò il mento per incrociare il suo sguardo lontano...
-Sc-scu-scusa...
Disse Gregorio convulsamente
Victor scosse il capo abbracciandolo...
-Vieni...
E così facendo lo portò in bagno. Aprì il rubinetto
dell'acqua fredda e iniziò a lavargli il viso arrossato...
-Ti prego dimmi cosa c'è...
Greg calmatosi si asciugò il volto...
-Non me la sono sentita...
Sentenziò alla fine...ma sapeva che era una bugia...
-Tutto qui?!
Chiese Victor carezzando il viso del giovane che ancora
non alzava il viso...
-Sì...
Rispose alzando lo sguardo su di lui...l'uomo lo
abbracciò venendo ricambiato...
-Senti!!
Disse poi prendendogli il viso tra le mani e iniziando a
spostargli i capelli dal viso...
-Rimani qui a dormire...
-Sta notte?!
-Sì...solo dormire...lo giuro...! Tanto domani mattina è
domenica...va bene?!
A Greg la cosa non dispiaceva e quindi con un grande
sorriso gli rispose di "sì"!
Si sentiva un po' a disagio, in maglia e pantaloncini...
-Cavoli, ma che taglia porta!
Gli disse ,mentre si metteva la maglia che gli stava
abbastanza larga...
-Certo che però questi pantaloni ti fanno proprio un bel
sedere!
Sentenziò Victor che era entrato in bagno...
-Dici?!
Disse Greg guardandosi allo specchio... con una mossa
fulminea Victor lo abbracciò, palpando ben bene il fondo
schiena al ragazzo che avvampò di colpo...
-Dico...
Non resistette a non baciare quella bocca socchiusa, nella
disperata ricerca,di proferire parola... intanto le mani
stavano sempre tastando ben bene le natiche del ragazzo.
Intanto l'uomo era sceso sul collo, restando un po' troppo
tempo sul un punto ben preciso...
-Ops!...è un po' grosso...
Sentenziò alla fine all'orecchio di Greg... il quale aprì
gli occhi, si staccò da lui e andò allo specchio...
-Mi hai fatto un succhiotto!!!
Sentenziò alla fine il ragazzo che si teneva la mano sul
bollo rosso che svettava sul suo collo.
Victor si mise una mano sulla bocca cercando nel tentativo di trattenere le
risate, ma gli scapparono e iniziò a
ridere convulsamente...
-Non c'è niente da ridere!!!
Disse preoccupato Gregorio,guardandosi ancora allo
specchio...
-Dai su...
Disse Victor avvicinandosi
-Vade retro, vampiro che non sei altro!!!
E fece il segno della croce. Victor rise ancora, riuscendo a
prendere Gregorio, che cercava di scappare via...
-Meglio se andiamo a dormire!
Continua...
*=Pensiero
Amo-Wow!!quanto ho scritto!O__o
Vic-Potevi almeno farmi fare una performance!!!=.="
Greg-ç.ç Aiuto Amo!! Questo è un vampiro!!!O_O"
Vic-Ehehe>D...stai tranquillo...quello che sentirai sarà
solo piacere!!!
Amo-EHM!...meglio non svelare niente!!^.^
Un Kiss!!
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