Un cuore e un ufficio
parte II
di Amorematico
Era passato ormai un mese dall'assunzione di Victor, a capo
della filiale della banca nazionale francese.
Un mese di riunioni,incontri e...occhiatine, piedini e
tutto il resto!!
Gregorio,non sapeva ormai che pesci pigliare! Il suo capo
gli stava facendo il filo!
-E' il sogno più bello della mia vita!!!
-Perchè sogno??
Chiese Madlenè
-Avanti...dev'essere un sogno!Un uomo bello come
lui, affascinante e sessualmente attraente, non potrebbe mai
fare il filo ad uno sgorbio come me!!!
-E questo chi l'ha detto??
-Io...
-Ah...allora!!!
Disse bevendo il latte dalla tazza.
-Oh,Madlenè...se tu lo vedessi!
Disse Greg,appoggiandosi all'avambraccio, e guardando in un
punto non ben precisato del muro...
-E' bello, e affascinante e... BIONDO!! Dio, dovresti vedere
che capelli che ha... la pianta del capello è leggermente
scura, ma la punta è di un biondo grano... ha tutte le
sfumature del biondo e poi... i suoi occhi... azzurro
intenso, con sfumature bluette e verdi...
- dio, Greg,mi fai paura!!!
Affermò Madlenè, guardandolo un po' tra lo spaventato e il
disgustato...
-Uff!... come sei pesante!
Disse alzandosi e poggiando il bicchiere sul bancone
-Sù, sù...
Disse la ragazza che gli sorrise.
-stavo scherzando!
Gli disse mettendogli a posto la cravatta...
-Bene...e anche un altro giorno di sogni ad occhi aperti
si aprirà davanti a me!!
-Attento a non cadere per le scale...
Il battito cardiaco iniziò ad aumentare quando mise piede
in ufficio
-Merda!!!
Disse fermandosi e mettendosi la mano sul petto... se
continuava così il cuore gli sarebbe uscito dalla cassa
toracica... ancora due passi e sarebbe arrivato al suo
tavolo, seduto e tranquillo... e invece... dalla porta
dell'ufficio uscì, scintillante e bello, Victor... indossava
il completo che Greg adorava vedergli addosso: giacca e
pantaloni neri e camicia bianca col colletto alzato e
sbottonato di un bottone, per mostrare il suo delizioso
collo...aaaaah! Greg, cercò di passargli vicino, salutandolo
come ogni mattina ma questa volta... era al telefono e non
lo guardò come ogni mattina... uff... sarebbe stata una
bruttissima giornata se non che Victor si staccò un attimo
dal cellulare, per chiamarlo.
-GREG!
Il ragazzo trasalì.
-Sì?
Si girò cercando di nascondere il rossore delle sue
guance.
-Poi puoi venire nel mio ufficio??
Oddio...
-C-certo!
Oddio... sarebbe svenuto entrato nel suo ufficio... il suo
profumo lo avrebbe stordito come sempre...Dio! Gli
veniva da vomitare!! Ogni volta che era agitato
vomitava... MA NON AVEVA MANGIATO NULLA!?! Cos'avrebbe
vomitato?? Si mandò a quel paese e si sedette cercando
di lavorare ma... 20 minuti dopo una mano calda e
leggera gli si poggiò pianto sulla spalla. Greg si voltò
di scatto e si trovò il viso di Victor a pochi centimetri
dal suo...
-ti posso parlare?
-s-...ì....
Mentre lo seguiva nel suo ufficio nella sua mente si
scatenava il putiferio
*Oddioddioddioddioddioddio!!!*
Entrati, Victor si avvicinò alla finestra incrociando le
braccia dietro la schiena...
-ti devo chiedere un favore!
-Mi dica!
Deglutì... ci rimase male... pensava che gli chiedesse di
uscire...bha! Si diede dell'imbecille!
-sta sera...sei libero?
...Tu-TUM!
-I-io?
Victor sorrise...
-Non vedo altri!
*Imbecille!*
-Ah...certo...i-o...ehm...
-E' una semplice cena di lavoro...io e tu...
...TUTUTUTUM
-I-io e lei???
-Sì...le dispiace se la invito a cena???
-Nonono per niente...cioè...sì...bè,no!!!
-Se non vuole io posso chiedere a qualcun'altro...in fondo
è una cena di lavoro!...
-NO!!!
Victor si spaventò un attimo di quel NO urlato a poca
distanza da lui
-Cioè...certo!...vengo più che volentieri!
Victor sorrise...
-benissimo allora...alle 8.00? A Place de l'Operà?!...
-Alle 8.00...va benissimo...
Si sedette al suo posto di lavoro con ancora le gambe
tremolanti...
*Oddio...una cena...solo con lui...oddioddioddio!!!*
-COSA?????
Esclamò stupita Madlenè mentre osservava il suo
amico, agitato per il vestito da mettere...
-Sì,Mad!!Mi ha invitato fuori,e non sò cosa mettere!!!!!!
Disse buttando sul letto l'ultima camicia del suo armadio
-Calmati! Calmati!!
-Uff!!Sono agitatissimo!!!
-L'ho notato...uhm...per prima cosa...
E lo annusò
-vatti a fare una doccia...agli abiti ci penso io!
-Sì...magari una doccia fredda!!...
Così facendo si fiondò sotto la doccia...si lavò bene i
capelli, mettendosi anche il balsamo rendendoli belli lucidi
e morbidi.
Si fece la barba (quella poca che aveva!) si mise il suo
profumo migliore e i suoi boxer portafortuna (a pois
rossi)
-Greg!non avevo mai visto quel tatuaggio!
-Quale?aaah...questo!
Sull'osso sacrale aveva un codice a barre, con sotto i
numeri...
-31.1.87...ma è la tua data di nascita!
-Sì...così tutti sanno che sono un prodotto dell'87!
Disse sorridendole.
-Avanti...prodotto dell'87...
Disse Madlenè avanzando verso il letto.
-Ecco il tuo completo!
Una camicia di raso rosso lampone con giacca e pantaloni
neri
-non sarò troppo appariscente???
-ma vààààà!!!
Gli rispose la ragazza.
Gregorio era pronto alla serata...
-oddio ho paura!!!
-avanti su!!
Disse Madlenè che gli diede l'ultima ritoccatina con il
gel...
-cavoli greg, se tu non fossi il mio migliore amico e se
non fossi gay, ti farei il filo anch'io sai??
Greg,arrossì vistosamente
-Dici...?
-Dico, dico! Se il tuo Victor non ti bacia sta sera, gli tirò
un cazzotto in faccia!!!
-Mad!!
Disse ridendo il ragazzo...
Erano le 8.00 e in punto a Place De l'Opera, come sempre
affollata da turisti...
-di certo non è difficile vederti!
Greg si girò di scatto verso la fonte del
richiamo... bellissimo come sempre Victor...
-L'avevo detto alla mia co-inquilina!
Victor abbozzò un sorrisetto invitante...
-direi che ti sta a pennello il rosso lampone...
Greg sorrise imbarazzato abbassando lo sguardo...
-andiamo?
Disse Victor alzandogli il mento con l'indice e il pollice
-Va bene...
*Dio, come sono morbide!*
La sera iniziò bene...
-allora...parlami un po' di te...conosco solo Greg del
lavoro...vorrei sapere altro...
Disse guardandolo negli occhi, socchiudendo i suoi e
appoggiando il meno sul palmo della sinistra...Gregorio
deglutì...
*Questa non si preannunciava cena di lavoro!*
-che dire di me...
Disse appoggiando il bicchiere da cui aveva bevuto
-ho lasciato la Polonia 5 anni fa, trasferendomi qui a
Parigi...
Il suo sguardo lo distraeva e quindi lo evitò, guardando le
goccioline del vino scendere sul bicchiere...
-Come mai hai lasciato la Polonia?
-Perchè...mio padre morì...
Disse guardandolo per poi tornare sul bicchiere...
-esattamente 5 anni fa...è per questo che ho deciso di
venire a Parigi... ero alla fine degli studi, e insieme alla
mia amica abbiamo preso questo appartamento, qui...a Place
De l'Operà...
Victor sorrise
-Poi...vita sentimentale 0...
-Come 0? un bel ragazzo come te non ha uno straccio
di... ragazza??
Quell'ultima parola la disse un po' di mala voglia...
-N-no...cioè...io...a me...non piacciono!!!
*Oddio...perchè gliel'ho detto!!!*
-Sei gay???
Gregorio non rispose... aveva il terrore che lo
licenziasse...
-s...ì...
-ah...
-la prego non mi licenzi solo perchè lo sono!!!!!!
Victor scoppiò a ridere
-Perchè dovrei farlo???
Greg arrossì impunemente. Victor se ne accorse e quindi
smise di ridere, cercando di tornare normale...
-Perchè dalle altre parti, quando l'ho detto...
La mano di Victor,scivolò piano piano su quella di Greg
-Stai tranquillo...!
Greg prima guardò la mano di Victor sulla sua...poi l'uomo
che gli strizzò l'occhio.
-lo sono anch'io!
...cosa????...
-c-c...cosa??
-certo...è dalle superiori che lo sono...eeeeh, che brutto
periodo è stato!!
-l-l-lei...è gay???
-sì...
*OHMIODIO!*
Greg in un certo senso nè era felice...
-perchè?!
Ecco che tornava alla carica con quel suo sguardo
provocatorio.... si morse persino il labbro inferiore e
sollevò la sopracciglia sinistra...a Greg andò di traverso
il vino
-Ah...n-n-niente...
-Greg... diciamolo seriamente...
Disse Victor,appoggiandosi allo schienale della
sedia, incrociando le gambe e tamburellando sul tavolo con
la mano sinistra...
-Tu mi piaci Greg... davvero! Dalla prima volta che ti ho
visto in metropolitana e quando sei entrato
nell'ufficio...
Non cambia nulla sul lavoro anche se tu mi dicessi di sì o
di no... siamo colleghi e questo sta fuori dal
lavoro...quindi non ti farò nulla anche se tu... mi
rifiutassi!
Lo guardava dritto negli occhi....
-Però...mi piacerebbe molto... iniziare qualcosa...
Greg non rispose...si limitò a stare con gli occhi
spalancati...
-lo sò...potrei sembrare patetico...
-No...no...
Si svegliò di colpo
-perchè...dice questo?
Victor guardò da sotto le sopracciglia il ragazzo...
-Forse perchè ho paura di sembrarti patetico???...
Che cosa dire in queste situazioni?!...esiste apposta il
cameriere...creato proprio per rompere un silenzio
imbarazzante...
Durante la cena non si parlò più di quello che aveva detto
Victor...ma l'uomo aspettava solo una risposta...
-senta...per la cosa di prima...
Iniziò Gregorio
-io...
Non gli uscivano le parole di bocca...
-Non ho detto che voglio una risposta adesso...
Lo fermò Victor
-...puoi darmela anche domani...o quando l'avrai la
risposta...io aspetterò!
Greg si morse il labbro inferiore...perchè non glielo
aveva urlato in faccia che gli piaceva?? perchè! perchè!
A fine serata uscirono dal ristorante...si vedeva la
tensione di Greg...non sapeva molto nascondere
l'agitazione.
-dove abiti?
Gli chiese poco dopo
-la...
E indicò a pochi passi da loro uno dei palazzi affacciati
sull'Operà...
-cavoli...che bel posto!
Esclamò Victor
-Bè...in effetti!
Victor guardò l'orologio...le 9.50
-Quasi le 10...direi che si può tornare a casa...andiamo?
Disse Victor che iniziò a camminare
-ma lei non abita dall'altra parte?
Victor si fermò, girandosi...
-Ma io ti sto accompagnando!
Greg arrossì e si avvicinò all'uomo.
Il suo cuore batteva all'impazzata e il profumo di
Victor lo faceva diventare matto...perchè la sua casa
sembrava non avvicinarsi mai!?
Poco dopo arrivarono...
-Bene...siamo arrivati!
Avvisò Victor
*Finalmente!!*
Victor lo guardava con uno sguardo
indecifrabile. Stranamente calò un silenzio
inquietante... non si sentiva più il rumore delle auto e
pulsava nelle orecchie del ragazzo solo il rumore ritmico
del cuore che saltò un colpo quando Victor si abbassò sul
viso di Gregorio per baciarlo...
Continua...
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