Un cuore e un ufficio
parte I
di Amorematico
Si svegliò come sempre,stropicciandosi
gli occhi e spostandosi i capelli dal viso.
-Greg...il caffè è pronto!
Lo chiamò una voce femminile,dall'altra parte dell'appartamento.
Gregorio Litvinko,era un ragazzo polacco,trasferitosi a Parigi,per lavoro.Aveva
23anni,e lavorava presso la filiale della banca nazionale,qui a Parigi.
Aveva grandi occhi verdi smeraldo,e una folta capigliatura,con un ciuffo che
regolarmente,veniva piastrato...sì,Gregorio era al quanto effeminato e...gay!
Da quando aveva 12anni,le ragazze non gli interessavano, ma invece aveva
occhio solo per i maschi...il suo primo ragazzo fu quando frequentava la terza
superiore, ma finì subito, perchè troppo coglione (l'altro) per continuare una
storia, che invece aveva preso molto sul serio, Greg...quindi oltre che essere
gay, era anche vergine...
-Devo cercare un fidanzato,per perdere questa stra maledetta,verginità!!!
Disse una volta a Madlenè,la sua amica con cui divide l'appartamento.
-Perchè,dici questo?non c'è una data di scadenza...uno può arrivare vergine
quanto vuole...e poi,non è una cosa che si DEBBA perdere col primo che
passa...
- Renditi conto,che ho 23anni,e al giorno d'oggi nessuno è più vergine a
23anni!
- Senti Greg,questi discorsi non voglio neppure sentirli...non mi aspettavo un
ragionamento del genere da uno come te...
Quella frase,lo aveva fatto ammutolire...
- Senti...
Le chiese in un sussurrò,un po' con lo sguardo abbassato...
- Com'è la prima volta?
La ragazza gli sorrise,e gli raccontò tutto...
- E' una cosa, soggettiva Greg...a me per esempio, non ha fatto male...come
invece dicono tutti...anzi,devo dire,che è una cosa bellissima...
Disse appoggiando il mento sul palmo della mano
-E' stato con Cristoph...l'unico uomo,che ho mai amato... tutte le volte che
lo vedo, mi ritorna in mente...
Il ragazzo ascoltava senza distogliere lo sguardo dalla bocca dell'amica...come
avrebbe voluto che la sua prima volta fosse,stata così dolce e romantica...
Quella mattina era particolarmente addormentato,e ci mise un po',prima di
arrivare al tavolo,sedersi,prendere in mano la tazza,osservarla un attimo e
poi bere il caffè...
-Greg,sarebbe meglio se tu ti alzassi i boxer...stanno per cadere...
Il ragazzo che non si era ancora seduto,si guardo il livello di bassezza dei
boxer...erano altezza pubica...aveva un corpo ben disegnato,delle spalle
larghe ed era abbastanza alto.
-Oh...
Disse soltanto,alzando i boxer,ad un'altezza dignitosa
-Greg?!ma ci sei??
-Non tanto...mi sento così stanco...
-Ma hai dormito?sembri un cadavere...
Bevve un sorso di caffè,per darsi una strigliata ma niente...
-bè,io devo andare!
Disse Madlenè,che gli diede un bacio sulla testa,e uscì dall'appartamento...
-Dovrei prepararmi anch'io!
Disse tra se e se,Greg,che guardò l'orologio...le 8.40...
-Merda,sono in super ritardo!!!
Corse in bagno,per lavarsi la faccia,e lavarsi i denti.Si fiondò in camera,per
cercare i suoi vestiti.
Prese la valigetta e le chiavi della macchina,e si buttò all'aria aperta,nel
traffico parigino.
Notò,che era inutile prendere la macchina,perchè in Place De l'Operà,era un
ingorgo pazzesco...imprecò,scegliendo poi il metrò...lunedì mattina:che idea
glie era venuta??Come sempre c'era la solita coda,per prendere gli abbonamenti
settimanali...facendosi spazio fra la gente,arrivò alla macchinetta,per fare i
biglietti...non avrebbe sprecato 20? e 20minui di coda...arrivato alla
macchinetta,credeva di esserci arrivato,ma invece gli fu rubato il posto,da
un'estraneo...
-EHI!
Disse,quando arrivò.
-C'ero prima io!
Disse.L'uomo si girò...guardò un attimo,con i suoi occhi di ghiaccio
Gregorio,che rimase basito dalla bellezza dell'uomo,e poi tornò
all'attacco,reclamando il posto...
-Mi ha rubato il posto!
-Io?...non ho visto "Questo Posto è Di Questo Marmocchio!"
L'infatuazione scomparve all'istante...marmocchio a chi??
-Senta un po'!come si permette di insultarmi!!oltre che rubarmi il posto!!
-senti,bambino,non ho voglia di discutere!!sono in ritardo,e quindi se non ti
dispiace!
Disse seccato.Gregorio,stava per esplodere dalla rabbia,e osservava i
movimenti dell'uomo...
-Buona giornata!
Gli disse,sorridendogli da vero stronzo!Greg,stava per picchiarlo,ma si fermò
quando vide un'altra persona avvicinarsi alla macchinetta...fece il
biglietto,e quindi si fiondò in tremendo ritardo sul treno...
-ma guarda un po' che gente che c'è al mondo!
Disse tra se e se.Una signora lo guardò un po' titubante...pensava fosse un
pazzo...
-signora...si può essere insultati da un uomo che neanche ti conosce??
La signora si alzò,pronta per scendere,ma prima si avvicinò al giovane
-tesoro,smettila con la droga!
Gregorio,rimase basito...adesso gli davano anche del drogato...no,quella
giornata era iniziata male...afflitto si avviò,all'uscita della metro.
Si incamminò verso il suo ufficio,affranto,da questo inizio devastante!
Entrò,salendo fino al 5 piano...i suoi colleghi lo salutarono,quando uno lo
fermò.
-greg,ti vuole il capo!
Oddio...cosa voleva??lo avrebbe licenziato??tutti questi pensieri si spensero
di colpo quando,entrò nell'ufficio.Un signore anziano lo accolse,stringendogli
la mano.
-Gregorio...siamo in ritardo,oggi!
-ehm...signore...mi scuso!
Che cosa voleva quell'arzillo vecchietto??
-Bè...l'importante è che tu ora sia qui...
Gregorio,vide che in un'angolo della stanza vi era una persona girata di
spalle...
-S-Signore...mi voleva dire...qualcosa?
Chiese curioso
-oh,sì,sì...l'ho già presentato ai tuoi colleghi,ma visto che tu sei
importante per questa filiale,ho ritenuto più opportuno,presentarlo,in privata
sede...
Ancora non aveva capito chi fosse.L'uomo si girò...Gregorio rimase spiazzato...era
l'uomo della metro...
-LEI!!!
Disse Gregorio che lo additò
-Cosa ci fa,qui,è venuto,per rubarmi il lavoro,oltre che il posto??
-Veramente lui è il tuo nuovo capo...
Disse l'arzillo vecchietto,un po' titubante...Gregorio non seppe cosa dire...
-E' un piacere,fare la vostra conoscenza...Gregorio!
Disse lui,allungandogli la mano.
-eh...ah...io...
-Vi conoscete già?
Chiese il vecchio capo
-Si...ho avuto la piacevole opportunità di conoscere Gregorio,oggi in
metropolitana...
-ah...io...io...mi dispiace per oggi...ecco...
-scuse accettate!
Disse l'uomo,che gli fece un sorriso,al quale Gregorio,per poco non sveniva...
L'anziano si congedò,lasciando soli i due...
-Vedo,che comunque è riuscito a prendere la metro...Iniziò l'uomo che si
sedette,sulla poltrona di pelle...
-Oh,quasi dimenticavo...
Si rialzò,per andare vicino a Gregorio io quale,indietreggiò di un passo...
-Mi chiamo Victor O'connor...
Gli allungò ancora la mano,la quale venne stretta da Greg...
-Gregorio Litvinko...
Gli rispose,ancora un po' trasognato...
-Bene Greg...spero di potermi fidare di te,in molti affari...
E concluse strizzandoli l'occhio...
Continua...
Dedico questa storia alle mie 4 fidate amiche,e al gruppo delle scalmanate
delle superiori!
Un kiss
"
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