DISCLAIMER: I diritti di
Slam Dunk sono del maestro T. Inoue e chi di diritto. Questa storia non è
scritta a fini di lucro.
Una
vendetta d'amore
parte V
di winry83
La mattina
seguente Hanamichi arrivò tutto allegro a scuola, arrivato al cancello
principale cercò subito la sua Kitsune, ma non lo vide, sbuffò e si incamminò
verso l’entrata della scuola, vicino l’entrata fu raggiunto da Mistui che gli
sussurrò in un orecchio.
- Ciao amore -
Hanamichi si girò di scatto sorridendo, sperando che fosse la sua Kitsune ma
quando vide che non era così il suo sorriso sparì lasciando perplesso Mistui
che gli chiese.
- Scusa ma chi credevi che fossi? -
- Em ne…nessuno -
- Ma sei sicuro, quando ti sei girato avevi uno strano sorriso sulle labbr.. -
Ma Mitsui non finì la frase, gli venne uno strano pensiero, quel sorriso
glielo aveva visto quando stava insieme al bastardo, no non poteva essere
tornato con lui, no dopo quello che gli aveva fatto.
- Non sarai tornato insieme a quel bastardo vero -
- E’? -
- Si hai capito chi, il tuo ex e visto che sei stato solo con lui hai capito
bene di chi parlo -
- Ahahaha no non preoccuparti lui non centra niente -
Ma il povero Hana non sapeva quanto stesse sbagliando facendo quella
affermazione.
- Ok ok ti credo su scimmia rossa entriamo -
- Ah si intanto vai, io arrivo tra poco -
Quel comportamento insospettì non poco Mitsui, “devo indagare” questo fu il
suo unico pensiero mentre entrava nella scuola, li si senti dare delle piccole
botte sulla spalla, si girò di scatto per aggredire chiunque osasse disturbare
i suoi pensieri, ma quando vide il suo Kimi-Kun si fermò -
- Oh ciao tesoro -
- Ah solo ciao eh? -
Disse Kogure con un finto sguardo ferito.
- No scusa e che stavo pensando ad Hana -
- Che ha che non va? -
- Non lo so, ma ha uno strano sorriso, l’ultima volta lo aveva quando stava
con quello, ma lui mi ha assicurato che non si sono rimessi insieme -
Disse pensieroso Mitsui, Kogure lo guardò sorridendo e chiedendosi come
essendo così amico di Sakuraghi non si fosse accorto di nulla.
- Ma non ti sei proprio accorto di nulla? -
- E di cosa dovevo accorgermi scusa? -
- Ma delle occhiate che Hana da a Rukawa -
- Come scusa? Stai scherzando vero? -
- No tesoro, credo che se ne siano accorti tutti in palestra tranne te e
Rukawa -
Mitsui alla confessione del suo adorato Kimi-k un sbiancò, come aveva fatto a
non accorgersene, “sicuramente Kimi- kun si sbaglia” questi furono i pensieri
di Mitsui e li disse ad alta voce.
- Kimi- kun secondo me ti sbagli -
- Non credo. Oggi durante gli allenamenti osservalo, e poi dimmi se mi sbaglio
ok tesoro? -
- Ok, ma speriamo per lui che non sia così? -
- Perché dici questo? -
Ma mentre Kogure faceva questa domanda suonò la campanella e Mitsui gli disse
che glielo avrebbe spiegato più tardi, Kogure annui, si scambiarono un bacio
veloce e si diressero verso le loro classi.
Hanamichi non sentì nemmeno una parola del discorso dei due amici, troppo
impegnato a cercare la sua Kitsune che tardava ad arrivare, a malincuore di
diresse verso la sua classe, sperando che Rukawa si ricordasse del loro
appuntamento sul tetto nella pausa pranzo.
Per Hanamichi le ore passarono lente. Mito vedendo il suo amici così agitato
gli si avvicinò (senza farsi beccare dal prof) e gli chiese cosa avesse,
Hanamichi arrossendo gli rispose (sempre a bassa voce).
- Niente perché? -
- Ma sei sicuro, hey perché balbetti e sei diventato tutto rosso? -
- I.io non bal…balbetto -
- A no e che cosa stai fac.. -
Ma non finì la frase che il professore lo richiamò,lui allontanandosi gli
sussurrò che nella pausa pranzo gli avrebbe raccontato tutto con le buone o
con le cattive, Hanamichi scuote la testa dicendogli che non poteva perché era
occupato e gli disse che gli avrebbe raccontato tutto dopo gli allenamenti a
casa sua dove già aveva appuntamento con Hiro e Aki, Mito a malincuore
accettò.
Finalmente la pausa pranzo arrivò e Hana si precipitò sulla terrazza ma della
sua Kitsune nemmeno l’ombra, si sedette con le spalle alla ringhiera ed
aspettò, ma Rukawa non si fece vedere per tutta la pausa pranzo, verso la fine
la porta del terrazzo si aprì, ad Hana comparve uno splendido sorriso credendo
che forse la Kitsune ma quando vide Mitsui e Kogure scomparse subito.
I due amici videro subito il cambio d’espressione, Kogure diede una gomitata
sul fianco di Mistui dicendogli.
- Visto avevo ragione aspettava qualcuno -
- Ma che dici sicuramente credeva che fossimo Mito e i suoi amici -
- Ma se lo dici tu -
Gli si avvicinarono e Mitsui vedendolo triste gli chiese.
- Hei scimmia rossa che c’è la tua banda di teppisti di ha abbandonato -
- M meglio non parlare di teppiste è sdentato (povero Hisa) -
- Tsz e noi che eravamo venuti qui per darti un messaggio del gorilla -
- E allora parla e non rompere -
- ma io ti
Si intromise Kogure placando la rabbia nascente del suo ragazzo, gli strinse
la mano e prese parola.
- Hana scusalo avvolte non pensa prima di parlare o agire -
- Si ma molte volte quel (agire senza pensare ti piace no) -
Disse Mitsui con voce maliziosa Kogure arrossi di brutto dandogli un’altra
gomitata ma questa volta più forte e riprese parola.
- Dicevo, Akagi a detto che oggi gli allenamenti non si faranno in palestra
perchè stanno cambiando i canestri, li faremo al parco dietro la scuola, però
possiamo usare gli spogliatoi per cambiarci e lavarci, visto che le vostre
classi sono sullo stesso piano ci pensi tu ad avvertirlo ok? -
- E perché proprio io? -
- Su scimmia rossa noi stiamo dall’altra parte della scuola e se ora andiamo
ad avvertirlo non faremo in tempo ad rientrare in classe -
- Ok lo avvertirò io, uffa però -
E lamentandosi si diresse verso la porta della terrazza, oltrepassò la sua
classe e si diresse verso quella di Rukawa e si fermò davanti la porta non
sapendo come comportarsi, doveva avvertirlo ma non voleva parlargli, no dopo
avergli dato buca, era indeciso sul cosa fare ho no che la porta si apri.
Intanto Rukawa seduto al suo banco rimuginava, non riusciva a capire sapeva di
essersi dimenticato di qualcosa di abbastanza importante ma non ricordava
cosa, passò tutta la pausa pranzo così. improvvisamente verso la fine della
pausa pranzo senti la porta aprirsi di scatto e vide Hanamichi andare verso di
lui, aveva uno strano sguardo ferito ed arrabbiato contemporaneamente, Rukawa
non capiva come mai (sto tardone), se non si sbagliava ieri al suo bacio aveva
risposto e con entusiasmo e anche alla sua dichiarazione (falsa), allora
perché aveva quello sguardo? -
- mh? -
- Il capitano ha detto di avvertirti che oggi non ci saranno gli allenamenti
in palestra -
- ????? -
- Non preoccuparti “Rukawa” li faremo nel parco dietro alla scuola, stanno
solo cambiando i canestri -
E detto questo se ne andò senza dire altro, Rukawa rimase spiazzato, lo
chiamava per cognome solo quando era veramente arrabbiato ma lui non ricordava
di aver fatto qualcosa in particolare questa volta, sbuffo e si rimise con la
testa sul banco, lasciando perdere quel do'hao lunatico.
Finite le lezioni i componenti del Club di basket si ritrovarono tutti nello
spogliatoio per cambiarsi e avviarsi al parco, Mitsui notò lo strano umore di
Hanamichi triste ma arrabbiato, si girò verso Kogure chiedendogli.
- Secondo te cos’ha Hana? -
- Secondo me oggi alla pausa pranzo stava aspettando qualcuno e quel qualcuno
gli ha dato buca -
e dicendo questo buttò lo sguardo verso Rukawa, quest’ultimo aveva ascoltato
ogni singola parola del discorso dei due e si diede mentalmente dell’idiota,
ecco cosa si era scordato di così importante, ecco il perché di quello sguardo
triste e arrabbiato di Hanamichi, invece di legarlo a se lo stava allontanando
e se lui si allontanava anche il suo sogno faceva la stessa cosa, decise che
avrebbe rimediato al campetto.
Uscirono quasi tutti dallo spogliatoio, gli unici rimasti furono Rukawa e
Sakuragi, il primo per rimanere solo con il rossino, il secondo perché stava
mandando un messaggio con il telefono.
Hanamichi chiuse il telefono lo mise nella borsa e si guardò intorno vedendo
che si erano già tutti avviati, sbuffò e si avviò verso la porta ma due
braccia forti lo trattennero stringendolo da dietro, guardo quelle braccia
bianche e delicate e muscolose le riconobbe subito,si irrigidì ed esclamò.
- Lasciami immediatamente Rukawa -
- No -
- Che significa no? -
- Semplice che non ti lascio -
E cominciò a dargli dei piccoli baci sul collo, quella tattica con i suoi ex
amanti aveva funzionato, ma Hanamichi era molto diverso da loro e lo avrebbe
scoperto molto presto.
- Che credi di fare, secondo te con qualche bacino sul collo passerà tutto? -
Rukawa risponde semplicemente-
- Si -
- Hai fatto male i tuoi conti Rukawa -
Detto questo Hanamichi sciolse l’abbraccio e si diresse verso la porta, la
aprì e si diresse al campetto, Rukawa rimasto solo nello spogliatoio rimase
sbigottito, nessuno mai gli aveva resistito la cosa lo divertiva molto, “si mi
divertirò proprio con lui” questi furono i suoi pensieri mentre raggiungeva il
resto della squadra al campetto.
Continuaaaaaa.....
Chiunque
volesse mandarmi un commento positivo o negativo “preferisco i positivi XD”
può scrivere al mio indirizzo mail. GRAZIEEEEEEE in anticipo per qualsiasi
commento XDD
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