DISCLAIMER: I diritti di
Slam Dunk sono del maestro T. Inoue e chi di diritto. Questa storia non è
scritta a fini di lucro.
Una
vendetta d'amore
parte III
di winry83
Per la prima
settimana Kaede non cambiò il suo atteggiamento verso Hanamichi, lo stava
studiando per capire come poterlo avvicinare senza insospettirlo, non
accorgendosi che proprio Hanamichi gli si avvicinava per seguire ogni sua
mossa e non perdeva occasione per stare vicino a quella Kitsune, anche
solamente per guardarlo.
Quella stessa sera Rukawa decise di provare a fare la prima mossa, aspettò la
fine degli allenamenti per rimanere solo con lui dato che dovevano pulire la
palestra, ma per sua sfortuna ci fu un imprevisto di nome Hiroaki Koshino.
Lo vide dirigersi verso di loro e convinto che volesse sfidarlo (megalomane il
ragazzo;P ) gli disse
- Che vuoi, non ho tempo da perdere con te -
e Hiro rispose con un sorrisino
- E chi ha detto che sono qui per te ? -
Rukawa non capendo per chi altro poteva essere senti improvvisamente Sakuragi
urlare
- Hiro cosa ci fai qui, non dovevamo vederci al campetto al parco tra 10
minuti? -
- Si si ma io mi stavo annoiando e sono venuto a prenderti, per caso ti
dispiace? -
Disse Hiro in tono malizioso e scherzoso che solo loro due capirono, mentre
Rukawa era scioccato non immaginava che quel do’hao avesse per amico quel coso
del Ryonan. Sakuragi si girò verso la Kitsune e gli disse che per quel
pomeriggio avevano finito e lui se ne stava andando via, Rukawa annuì e andò a
cambiarsi imprecando contro Devid per non avergli detto che Sakuragi era già
impegnato.
Uscendo dalla palestra incontro proprio quest’ultimo che gli disse
- Allora Rukawa come va con “Hana chan” ? -
- Tsz non mi avevi detto che aveva già un ragazzo? -
Gli disse Rukawa con un sopraciglio alzato e Devid rispose
- Infatti non lo ha, perché credi il contrario? -
- Tsz prima è venuto uno del Ryonan, quello sempre incazzato a prenderlo e lo
guardava in un modo… -
- Haahahahahaha -
Devid incominciò a ridere
- Hahaha scommetto in modo malizioso dicendogli una cosa tipo “ sono qui per
te o sono venuto a prenderti?” -
Rukawa annuì
- No non stanno insieme Koshino è solo il migliore amico di Sakuragi -
Rukawa sbarrò gli occhi, ma non era quel tappeto della sua banda di sbandati
il suo migliore amico? Infatti glie lo chiese e Devid rispose
- Ha Mito loro sono come fratelli, ma con Koshino è diverso -
- Ma come fai a sapere tutte queste cose? -
- Ti dirò tutto in seguito, hai pensato a qualcosa per avvicinarlo? -
- No -
- Uff ma devo fare tutto io, ok allora vai fuori casa di Sakuragi e aspettalo
li e digli qualcosa che ne so che gli piace vedi tu -
- Ok -
Dicendo questo si avvio all’uscita della scuola, ma li si bloccò di colpo
pensando come avrebbe fatto ad andare a casa sua senza avere il suo indirizzo,
quando si girò per chiederlo a Devid quest’ultimo gli sventolo l’indirizzo in
faccia.
Ru lo prese e si incamminò. Non era mai stato da quella parte della città,” il
do'hao viveva in un quartiere povero” penso Rukawa, arrivò al suo palazzo e si
apposto in un vicolo sperando che quel do'hao non facesse troppo tardi.
Intanto al parco Hana e Hiro facevano 2 tiri, Hana era molto pensieroso aveva
visto Rukawa comportarsi in modo strano, Hiro lo vide distratto e gli chiese
cosa avesse. Lui disse niente, ma il suo comportamento non cambiò allora Hiro
azzardò chiedendogli.
- Centra per caso il ghiaccio? -
Sapeva che chiamando così Rukawa lo avrebbe fatto reagire e alla fine a
confidarsi con lui e infatti successo proprio questo.
- Spof (sospiro) non lo so. Ru era strano oggi, non faceva altro che fissarmi,
credo che abbia capito qualcosa -
- E allora che problema c’è? - (Hiro)
- Che problema c’è e se gli facessi schifo? E se odiasse i gay? Come farei a
guardarlo ancora in faccia? E poi non sono questo gran che Hiro, guarda cosa è
successo con…-
Ma Hana non finì mai la frase, Hiro gli mine una mano sulla bocca dicendogli.
- Allora punto 1 tu non puoi fargli schifo, ma ti sei ma visto allo specchio,
no meglio che non rispondi idiota come sei -
- … - (Hana)
- Punto 2 tu sei bellissimo non ti accorgi degli sguardi che attiri su di te
vero, perfino Aki non fa altro che guardarti -
E dicendo questo abbassò lo sguardo, Hana non sopportava di vedere così il suo
migliore amico e cominciò a sbraitare sui porcospini deficiente che non
capiscono niente. Hiro gli sorrise dolcemente e continuò
- E punto 3 quello che è successo con quel… meglio non nominarlo. Non è colpa
tua, è lui che è un bastardo Hana -
Hana sospirò e annuì. Continuarono ad allenarsi per una altra mezz’oretta fin
che Hana sfinito non salutò Hiro e si diresse verso casa. Come sempre per
strada non c’èra nessuno e si domandò cosa stesse facendo la sua Kitsune ( si
perché nella sua teste era sua ) arrivò davanti al portone di casa senza
accorgersene tirò fuori le chiavi quando si senti chiamare.
- DO’HAO -
Continuaaaaaa.....
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