DISCLAIMER: I diritti di Slam Dunk sono del maestro T. Inoue e chi di diritto. Questa storia non è scritta a fini di lucro.
 
 


 


 

 

Una vendetta d'amore

 

parte I

 

di Winry83

 


 

Era un pomeriggio come tanti altri nella palestra dello Shohoku almeno così credeva Hanamichi Sakuragi ala grande della squadra, si allenava come a solito facendo le sue sparate megalomani sul suo essere il Tensai ma sapeva benissimo di nn esserlo, sapeva di essere migliorato ma nn era ancora abbastanza, nn era ancora riuscito a battere quella Kitsune glaciale e bellissima, e si da un pò di tempo si era accorto di provare qualcosa per lui ma era molto diverso da quello che aveva provato per quell’altra persona il suo primo amore (almeno lui lo credeva così) solo al suo pensiero si sentiva ferito di nuovo, scrollo le spalle cacciando quel ricordo doloroso e ricominciò ad allenarsi.

Nn si accorse di un ragazzo alto, con dei folti capelli castani e degli occhi di un verde lucente ma quello sguardo lo seguiva con brama e desiderio di vendetta, si lui doveva vendicarsi di quel rossino esuberante e sensuale e la sua vendetta lo avrebbe distrutto completamente ma ancora nn sapeva in che modo vendicarsi almeno fino a quel pomeriggio, aveva notato come il rossino guardava il numero 11 della sua squadra ma vide anche che proprio il numero 11 lo trattava con disprezzo e in quel preciso momento capì come mettere in atto la sua vendetta, ma prima doveva trovare il modo per farsi aiutare allora si avicinò alle tre oche (cioè la Akagi e le 2 sue amiche) e si fece dire il suo nome, la Akagi balbettando gli disse Ka-Kaede Ru-Rukawa lui la ring razzio e si allontano, ora ricordava che il rossino gli aveva parlato di lui ma in modo alterato se nn ricordava male voleva partire per gli USA per sfondare nel Basket, ghignò malefico ora aveva trovato il modo per convincerlo ad aiutarlo.

Aspettò la fine degli allenamenti nascondendosi dietro la palestra, erano quasi le 19.00 ma del numero 11 nessuna traccia, aveva visto uscire tutti dalla palestra tranne lui, “nn è possibile che si uscito senza che io lo vedessi” si disse allora cominciò ad avvicinarsi alla palestra e sentendo un pallone palleggiare si affacciò e lo vide li che ancora si allenava entro e si sedette sulla panchina dell’allenatore ma all’ennesima schiacciata non resistette più e per attirare la sua attenzione (si perché era da una buona mezzora che rea li ma il moro nn sel’era filato per niente) cominciò ad applaudire, Rukawa sentendo quel rumore si girò e also un sopraciglio vedendo uno sconosciuto sulla panchina dell’allenatore e gli chiese

- tu chi sei??

Lo sconosciuto rispose

- calmati, calmati non sono qui per spiarti ma per farti una proposta “d’affari”, il mio nome è Devid Jons,

- Kaede Rukawa, che “affari” potrebbe farmi uno come te

dicendo questo Rukawa gli diete le spalle e ricomincio a tirare a canestro, lo sconosciuto gli si avvicinò e gli sussurrò

- potrei farti entrare in una grande squadra universitaria di basket americana, che dici ti piace l’idea!?!?!?

Rukawa a tale frase si fermò all’istante e lo guardo e gli disse

- e tu come potresti mai dimmi

- conosci il talent scout americano Steve Jons ?? (inventato)

Rukawa annui lentamente e gli fece cenno di continuare

- be è mio padre e in cambio di un favore da parte tua gli potrei dire di venire a vederti

A Rukawa questa proposta puzzava ma gli Usa la patria del basket era il sogno della sua vita e rispose

- e cosa vorresti che facessi????
Devid sorrise malefico e disse

- voglio che fai innamorare di te Hanamichi Sakuragi per poi spezzargli il cuore.


Continua.......