Questa è un'altra delle mie side story del nulla, che manca assolutamente di cervello^^;



Una storia scema

di Hymeko

”Buon pomeriggio nonno, come va?”
Jono-uchi cinguettò allegro mentre passava dietro al bancone, e si avviava per le scale che portavano alla stanza del suo amico.
”Bene, sto finendo gli ordini per il mese prossimo. Vai pure, Kaiba è già su…prova tu a convincerlo a farmi uno sconto, Yugi ha detto di no”
L’umore del biondino non fu scalfito dalla presenza dell’odiato rivale, anzi, aveva una gran voglia di vederlo…e schiacciarlo a duello…pestarlo…tritarlo…darlo in pasto al cane di Honda…o a quel marmocchio odioso del nipote…era un’idea così divertente…
’Chissà, potrei farne fuori due in un colpo…’
”Vedrò che posso fare!”
squittì, salendo per la scala a chiocciola.
’Ma quanto sono ripide ‘ste scale?’
Si domandò come facesse il vecchio a salirle…e soffocò una risata. Di certo le scendeva rotolando!
’Che scemo che sono…meglio non farlo sapere a Yugi’
Il suo amico non ne sarebbe stato contento, e avrebbe dato ragione a Kaiba…Jono-uchi strinse il pugno. Mai e poi mai! Kaiba aveva torto sempre a comunque, a priori, su qualsiasi cosa! Soprattutto quando lo definiva un deficiente!
Una lama di luce lo accecò, mandandolo a sbattere contro un angolo. La porta era socchiusa, e da dentro venivano degli strani ansiti.
”Insomma Yugi, vuoi stare un po’ fermo?”
”Mica è facile, Kaiba! E tu non aiuti certo!”
’Ma che stanno facendo?’
Jono-uchi tentò di sbirciare, ma non riuscì a vedere nulla…e dato che non sentiva nessuno venir su dalle scale, brindando con una bottiglietta di tè, da vero amico…si mise ad origliare.
’Se scoprissi qualche segreto di Kaiba potrei eliminarlo!’
”Credi che la mia posizione sia migliore?”
”Sì! Devi solo infilarlo dentro, che ci vuole?”
Il biondo si ritrovò il tè dove non avrebbe mai pensato potesse arrivare, e oltretutto dovette evitare di soffocarsi ma rimanendo in silenzio, sennò quei due minimo lo avrebbero fatto rotolare giù dalle scale, altro che il nonno…ma che stavano facendo? Sesso? Ma lo sapevano che dovevano ritrovarsi tutti!!!
’Dannato Kaiba è tutta colpa sua’
”Ma ti vuoi muovere? Hai idea della fatica che sto facendo?”
”Solo tu, vero? Yugi, ti ricordo che qua siamo in due!”
”Sì, però non mi sembra tu ti stia impegnando molto!”
”Ma sentilo!”
”Cosa ci vuole a infilarlo dentro? Hai bisogno di un mirino?”
”Guarda che è stretto!!! È facile per te, tu devi solo star fermo! E non lo stai facendo neanche bene!!!”
”Kaiba ti dai una mossa???!!!”
Gli occhi di Jono-uchi si rovesciarono all’indietro, mentre la sua bava (al sapore di tè) creava una cascatella giù per le scale…cosa stavano sentendo le sue caste orecchie!!! Lui che non aveva mai dato nemmeno un bacio vero!!!
”Ci sto provando, però non ne vuol sapere…maledizione, hai idea di quanto sia rigido? Mi sta facendo impazzire!”
”E allora? Basta che lo metti dentro!”
Nella testa dello spione, delirante ormai da qualche battuta, si inseguivano il suo amico nudo, e dietro di lui Kaiba nudo, e il suo pene nudo andava a cercare di infilarsi nel sederino nudo del suo amico nudo…
’Oddioooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!! Qualcuno mi aiuti!!!!!!!!!!!’
”Non posso spingere troppo forte, se partisse potrei farti male!”
”Non è che non hai voglia di impegnarti? Cosa sei, spompato? Guarda che se non ce la fai lo chiedo al nonno”
’Aaaaarrrrggghhh Yugi come puoi dire una cosa simile!!!’
Come avrebbe reagito il povero vecchino? Lo sapeva che il nipote- o meglio, l’anima che ogni tanto occupava abusivamente (quando andava da Kaiba) il suo corpo- era gay, e se la faceva con quello che aveva tentato di farli secchi tutti? Sì no forse? E davvero Yugi sarebbe passato da Kaiba- comunque un giovanotto prestante- a un vecchio quasi decrepito?
’Che gusti…e poi il nonno è debole di cuore!!! Non reggerà a uno sforzo simile, il Faraone ha tanto la faccia di uno insaziabile…non lo starà facendo per l’eredità?! Yuuuuuuuuuuugiiiiiiiiiiiiiiiiii’
(detto con la voce del tipo che amava e aveva rapito Julia della Stella dell’Inutilità. Forse era quello che si chiamava Shin, ma potrei sbagliarmi, è tanto che non vedo Kenshiro. Piuttosto, come faceva quella piattola a essere l’ultimo guerriero di Nanto???!!! n.d.Hymeko)
”Aspetta, forse ci siamo…”
”Dai spingilo dentro! Un bel colpo di quelli diretti!”
Un fiotto di sangue schizzò dal naso di Jono-uchi sulla parete, tinteggiando mezzo muro, colando giù per le scale tipo Shining, adatto a fare rafting o a passare da questo all’altro mondo, con Naraku che ci svolazza sopra…insomma, un’inondazione.
’…Yugi…’
Il suo amico…il suo migliore amico…era in calore!!!
”Non muoverti!!!”
”Kaiba stai facendo cilecca!!!”
Jono-uchi si infilò un pugno in bocca per non scoppiare a ridere. Quello era valso tutto ciò che aveva dovuto sopportare…Kaiba aveva problemi sessuali!!! Quella sì che era una notizia!!!
’Ah ah ah!!!! A sedici anni ha già bisogno del Viagra!!!’
”È solo colpa tua!!! Ma la smetti di muoverti? Non finiremo mai così!!! Sono stanco Yugi!!!”
’Non regge non regge non regge!!! Altro che Viagra, ha bisogno della dinamite!!!’
”Che ragazzo molliccio che mi ritrovo!”
”Dovrei dirlo io, non sei stato fermo mezzo secondo, non è facile infilarlo dentro! Ma dato che non sei tu che lo sta facendo, puoi permetterti di criticare!”
”Kaibaaaaa!!! Ti prego finiamola alla svelta, non ne posso più di ‘sta storia, e poi stanno per arrivare gli altri!!! Sai che imbarazzo se ci beccano così?”
Jono-uchi sentì l’altro sbuffare forte:
”Non mi ci far pensare…proviamo a cambiare posizione, magari riesco a metterlo nel buco”
”Guarda che non è poi così piccolo”
’Yugi…cosa mi fai sentire…’
Adesso il biondo non poteva che immaginarsi il sedere del suo amico con un’apertura tipo pallina da ping-pong…come faceva il vero Yugi a sopportare tutto quello?
”Sì, ma neanche questo lo è. Ci passa appena, anzi, mi devo sforzare”
’Ma cos’ha Kaiba là sotto, un Drago Bianco?’
(più o meno…n.d.Seto_orgoglioso)
(^///0///^ n.d.Yami_che_conferma)
”E allora sforzati di più, perché qua stiamo facendo notte!”
”Ecco…aspetta…ci sono quasi…è appoggiato giusto…”
”Ah!”
Jono-uchi rabbrividì…il suo amico aveva appena emesso un gemito…voleva dire che Kaiba ce l’aveva fatta? L’aveva penetrato? E soprattutto…facevano tutta quella fatica ogni volta che dovevano fare sesso?
Il suo cellulare vibrò, e subito lesse il messaggio.
Ciao Jono, io e Honda stiamo arrivando, siamo appena scesi dalla metro. Dì agli altri di preparare delle coppette, abbiamo portato del gelato
’Ommerda stanno arrivando!!! Cosa faccio cosa faccio cosa facciooooo?????!!!!’
Non poteva andare dentro non poteva stare fuori stavano arrivando non sapeva che fare non aveva nemmeno una margherita da sfogliare!!!
’Aaaaaaaarrrrrrrgggggggggggghhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Perché mi sono alzato dal letto stamattina?????!!!!’
e nel colmo della disperazione, non sapendo che pesci pigliare (persino meno del solito), si aggrappò al solo ricordo limpido che avesse in quella testa vuota: il primo volumetto di Slam Dunk, riletto giusto prima di uscire di casa. E dato che come ricordo non è che servisse a molto in quella situazione, al colmo della disperazione imitò Hanamichi e tirò una gran craniata al muro, lasciandoci un cratere tipo meteorite.
”Eh? Chi c’è?”
La porta si aprì del tutto, e apparve Yugi. Completamente vestito.
”Y-Yugi?”
Perché era vestito? Perché non aveva almeno i pantaloni abbassati?
”Jono! Quando sei arrivato? Ma che è successo qui?”
Jono-uchi seguì il suo sguardo…fra bava, sangue e crateri fumanti le scale erano conciate da buttar via.
”Ehm…sarà stato un qualche spirito maligno. Era già così quando sono arrivato”
mentì spudoratamente…odiava troppo far le pulizie!!!
”Già che sei qui, dacci una mano”
”Eh?”
Voleva che li aiutasse a fare sesso? Ma si era fumato qualcosa?
Il ragazzo seguì l’amico…vicino al letto Kaiba era seduto per terra, e stava trafficando con…uno stendipanni, di quelli da appendere fuori dalla ringhiera di un balcone.
”Adesso sì che siamo a posto”
grugnì il presidente dopo averlo visto, mentre litigava con un filo staccato.
”Ma ma ma…”
Yugi si sedette accanto al suo ragazzo:
”Il nonno mi ha chiesto di aggiustare lo stendipanni, e Kaiba mi sta aiutando col filo che s’è staccato. Ma abbiamo un po’ di problemi, non è che ci aiuteresti?”
”Quanto siamo caduti in basso!”
commentò Kaiba, scuotendo la testa e piegando un po’ il filo.
”Kaiba! Sii gentile!”
Ma Jono-uchi non li stava più ascoltando…era stato un abbaglio…s’era disidratato, dissanguato e procurato un trauma cranico solo per un filo…era stata tutta colpa di un filo…un filo staccato…niente sesso…
Rise come un deficiente per qualche secondo, prima di cascare a terra svenuto, le lacrime che gli inondavano la faccia.
”Ahhh!!!!! Jono-uchi!!!”
”Lascialo dov’è e dammi una mano!!!”
”Kaiba!!!”
”Il filo!!! Dobbiamo mettere a posto il filo!!!”
………
”Buon pomeriggio nonno, come va?”
Anzu cinguettò allegra mentre passava dietro al bancone, seguita da Honda, e si avviava per le scale che portavano alla stanza del loro amico.
”Bene, sto finendo gli ordini per il mese prossimo. Andate pure, Jono-uchi e Kaiba sono già su…provate voi a convincerlo a farmi uno sconto, Yugi ha detto di no”
L’umore dei due non fu scalfito dalla presenza dell’odiato rivale di Jono-uchi, anzi, avevano una gran voglia di vedere Jono che provava a schiacciarlo a duello…pestarlo…tritarlo…e poi Kaiba che vinceva e Yugi che si strappava i capelli per decidere da quale dei due andare, se congratularsi col suo ragazzo o consolare l’amico…era un’idea così divertente…
’Chissà, potrebbe occuparsi di tutti e due in un colpo…’
”Vedrò che posso fare!”
squittì lei, salendo per la scala a chiocciola, domandandosi da dove venissero quei liquami.
’Ma quanto sono ripide (e sporche) ‘ste scale?’
Honda si domandò come facesse il vecchio a salirle…e soffocò una risata. Di certo le scendeva rotolando!
’Che scemo che sono…meglio non farlo sapere a Yugi’
Il suo amico non ne sarebbe stato contento, e avrebbe dato ragione a Kaiba…Honda strinse il pugno. Mai e poi mai! Kaiba aveva torto sempre a comunque, a priori, su qualsiasi cosa! Soprattutto quando li definiva dei deficienti!
Una lama di luce li accecò, mandandoli a sbattere contro un angolo. La porta era socchiusa, e da dentro venivano degli strani ansiti.
”Insomma Yugi, vuoi stare un po’ fermo?”
”Mica è facile, Kaiba! E tu non aiuti certo!”
’Ma che stanno facendo?’
Anzu e Honda tentarono di sbirciare, ma non riuscirono a vedere nulla…e dato che non sentivano nessuno venir su dalle scale, brindando con una bottiglietta di tè e il gelato, da veri amici…si misero ad origliare.

Fine

ma dove hai tirato fuori una cosa simile? n.d.tutti
mi è venuta in mente mentre cercavo di riparare lo stendipanni…è stata una faticaccia, quel filo non ne voleva sapere di entrare; n.d.Hymeko
e dovevi proprio farci una fic? n.d.tutti
scì. Non volevo fare tutte tragedie; n.d.Hymeko
certo che il riciclo finale lo potevi evitare; n.d.tutti
antipatici :-PpPpPp nd.Hymeko


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