Un amore di angelo

parte VII

di Clanes e Seimei


Capitolo 7: Amore ultraterreno

Rukawa stropicciò gl'occhi girandosi sul fianco.
Hanamichi era li, davanti a lui che dormiva beatamente.
Il demone sorrise.
Allungò le braccia per circondare il corpo nudo del rossino. Non avrebbe mai pensato di trovare una creatura così sensuale sulla terra. Con gl'occhi chiusi, con alcune ciocche ribelli di capelli
abbandonate sulla fronte e con la bocca semi aperta Hanamichi gli sembrava la bellezza trasfigurata in persona. 
Gli stessi pensieri gli avevano affollato la mentre la sera prima mentre lo guardava gemere sotto di lui. 
Rukawa sbuffò.
Era stato incredibilmente dolce con quella testa rossa.
Nessun confronto con le scappatine da Belial impregnate solamente di violenza e desiderio.
L'impervio quella notte si era riscoperto un dolce amante preoccupato per il compagno. E la cosa lo rendeva felice. La tenerezza dimostra quella sera aveva sorpreso pure lui. I baci, le carezze che aveva saputo donare ad Hanamichi non le aveva mai date a nessuno. 
Era irrimediabilmente innamorato.
Il rossino si mosse tra le sue braccia aprendo gl'occhi.
Rukawa lo strinse di più a se appoggiando la fronte sulla sua.

"Konichi wa"

gli sussurrò a fior di labbra prima di catturargliele in un casto bacio.

"Konichi wa"

ebbe come risposta.
Kaede sorrise. Con la mano prese ad accarezzare la schiena del rossino mentre i loro occhi si perdevano all'interno di quelli del compagno.

"Hanamichi?"

"Hn?"

"Stai bene?"

"Si."

"Intendo...non ti fa male niente?"

"No, niente."

Quella mattina arrivarono terribilmente in ritardo a scuola.
Non che la cosa gli interessasse molto, anzi a dirla tutta avrebbero preferito starsene direttamente a casa, ma non potevano, c'erano gli allenamenti. E niente e nessuno al mondo avrebbe impedito a Kaede Rukawa di parteciparvi.
Ma qul giorno gli allenamenti furono sospesi quando, a sorpresa di tutti, la porta della palestra si spalancò rivelando al squadra del Kainan al completo.

"E voi che ci fate qui?"

"Oh, oh ,oh..ragazzi..sono stato io ad invitarli per un partita di allenamento."

"Ma signore..."

iniziò Miyagi cercando negl'occhi dei compagni un aiuto per annullare la sfida. Ma nessuno lo badava. Mitsui se ne stava beatamente seduto sul parquette(<---??), Rukawa tirava inesorabilmente a canestro mentre Hanamichi e Hitonari si guardavano.

/e questi chi sono?/

/gli sbruffoni del Kainan!/

/Kainan?/

/Si..una squadra di pivelli, con la Nobuscimmia a capo../

/Nobuscimmia??/

Hanamichi stava per replicare quando una pallonata lo colpì in pieno.

"Se becco quel maledetto io..."

si voltò di scatto trovandosi davanti gl'occhi gelidi di Rukawa.

"Do'aho"

"Teme baka kitsune! A chi do'aho?!"

Rukawa proprio non lo sopportava. Quel maledetto biondino era sempre li a squadrare Hanamichi! E quel baka lo ricambiava pure! E che cazzo, non poteva accettarlo, Hanamichi era suo, suo e solo suo, punto e basta.
Gli sembrava di essere stato chiaro con lui quella notte. 
Ma evidentemente doveva rinfrescargli le idee...uhmm..ci avrebbe pensato più tardi,..adesso doveva affrontare il Kainan e la cosa non gli andava a genio.
Quella squadra era protetta. 
Un'energia positiva, anche se non molto potente, si trovava nei paraggi. 
Mah...forse stava solo perdendo colpi..sentiva il bene ovunque ormai...la lontananza dall'inferno cominciava a farsi sentire ma a dirla tutta gli stava bene così. Qui si era creato una vita, aveva coltivato una passione e sopratutto aveva trovato Hanamichi.

La partita fù molto combattuta..come si usa dire in termini sportivi, una partita maschia dove lo Shohoku ebbe il sopravvento.
Sakuragi e Rukawa andarono via praticamente subito con grande disapprovazione del rossino.

"Ehi ru! Io avevo voglia di fermarmi un po'!! perchè mi hai trascinato via?"

"Non ora do'aho!"

"Si può sapere che intenzioni hai?? Abbiamo attraversato anche il parchetto...io avevo voglia di giocare ancora un po'.."

"E io ho voglia di fare l'amore"

Hanamichi si bloccò.
Rukawa davanti a lui continuava a camminare mentre le guancie del rossino s'imporporivano.
Quando finalmente l'asso dello Shohoku si accorse di non avere più nessuno affianco si girò.
Hanamichi era li, davanti a lui con la bocca leggermente aperta e le guance di un rosso cigliegia preso da un imbarazzo totale.
Kaede sbuffò per poi tornare sui suoi passi accanto a Sakuragi.
Lo gurdò fisso negl'occhi.

"Che c'è Hanamichi?"

Un brivido.
Quella voce era così sensuale...

"Se non ti va basta che me lo dici.."

Il rossino avvampò.
Gli tornarono alla mente le immagini della sera precedente passata con Rukawa.
Di colpo prese la mano del compagno nella propria e con foga iniziò a trascinarlo verso casa.
Il moretto sorrise tra se.
Hanamichi era così ingenuo e dolce...

La porta di casa Rukawa venne aperta e richiusa velocemente.
Kaede si butto con foga sulle labbra del compagno davanti a lui che ne frattempo armeggiava con i pantaloni della tuta.
Senza mai staccarsi presi dalla passione si trascinarono in salotto.
Le mani vagavano libere sui corpi accaldati dei due ragazzi.
Rukawa allontanò con forza da se il rossino facendolo ricadere sul tappeto.
Hanamichi lo guardava completamente rapito. 
Due occhi di ghiaccio maliziosi che sembravano scavargli nell'anima lo guardavano con insistenza mentre due mani diafane scivolavano sotto la t-shirt cercando pelle altrettanto bianca.
Con un movimento veloce il volpino si tolse la maglietta gettandola in aria.
Le dita libertine si insinuarono nella sua bocca per poi scendere lungo il petto lasciando una scia umida.
Le mani si bloccarono all'altezza della vita dove l'elastico dei pantaloni si stringeva attorno a Rukawa.
Sempre guardano il suo amante la volpe si sfilo di colpo tutto ciò che gli restava addosso.
Hanamichi era rapito.
La volpe aveva eseguito quella specie di spettacolino davanti ai suoi occhi e adesso era li, completamente nuda sotto l'assalto della sua espressione affamata.
Ma non era solo quello.
Il rossino si sentiva prigioniero. Gli indumenti si stringevano sulla sua virilità eccitata. I suoi sospiri si erano fatti più intensi e pesanti.
La volpe guardò fisso negl'occhi Hanamichi.
Si sedette vicino a lui mentre lo liberava a sua volta dei vestiti.
Ancora una volta si trovò davanti all'eccitazione fremente del rossino.
Piano cominciò a sfiorarla con le dita in tutta la sua lunghezza alternando leggere carezze a vere a proprie prese di forza.
Hanamichi sudava e gemeva come mai in vita sua pregando la volpe di farla finita con quella tortura.
Ma Kaede non era mai sazio di tutti quei sospiri.
Con delicatezza si avvicinò alla punta del membro del compagno sfiorandola appena con la lingua.
Hanamichi urlò, pregò ed implorò Rukawa.
La sensazione, il desiderio era troppo forte per lui.
Con forza prese le mani del volpino per portarle alla sua bocca dove vennero prontamente catturate dalla lingua e dai denti.
Rukawa sussultò.
Di colpo richiuse la sua bocca sulla virilità del compagno che con avidità gli succhiava le dita mentre all'interno del suo corpo gemiti sempre più forti si facevano sentire.
Il movimento della testa tra le gambe del rossino si fece più frenetico e veloce.
Rukawa liberò le sue mani dalla bocca per poi scendere lungo i i pettorali fino ad incontrare uno dei capezzoli turgidi da Hanamichi.
Con le dita umide prese ad accarezzarli e strigerli mentre aumentava il ritmo e le attenzioni sulla virilità.
Hanamichi urlò di piacere quando finalmente si liberò nella bocca del suo amante che avido non fece cadere nemmeno una goccia del succo del suo ragazzo.
Il moro si riportò all'altezza del viso del rossino.
Lo guardò con decisione prima di baciarlo con passione facendogli assaggiare il suo stesso sapore. Le lingue duellavano freneticamente all'interno delle bocche mentre due mani diafane andavano ad insinuarsi tra glutei sodi.
Il rossino sussultò.
Si staccò dalla bocca della volpe per appoggiarsi sulla sua spalla mentre la sua eccitazione cresceva di nuovo per il contatto dei loro corpi umidi.
Rukawa con la maggior delicatezza possibile insinuò un primo dito all'interno del corpo dell'amante il quale morse leggermente la pelle del compagno.
Aspetto con pazienza il momento opportuno per aumentare il numero delle dita, ma non sarebbe resistimo molto.
Si sentiva praticamente al limite.
Quando senti chiaramente il corpo di Hanamichi oscillare contro di lui tolse la mano per far spazio al suo sesso.
Piano si fece largo all'interno di quel corpo così stretto e caldo da farlo impazzire.
Hanamichi ansimava e gemeva ma quella nuova intrusione lo gelò facendogli mordere di colpo le spalle di Kaede.

"Resisti Hanamichi,resisti..."

I due restarono immobili, legati in un'unica persona per alcuni secondi fin quando Rukawa piano cominciò ad oscillare verso il compagno. 
Inizialmente i movimenti erano lenti e leggeri, ma quando senti il rossino contraccambiare l'intensità e la forza delle spinte aumentarono.
Legati in un abbraccio i due ragazzi si muovevano ritmicamente mentre all'interno della stanza le urla e i gemiti si facevano sentire.
Hanamichi venne urlando il nome di Rukawa il quale alcuni istanti dopo si liberò all'interno del compagno.

Erano accoccolati sul divano da una decina di minuti. Ancora completamente nudi e coperti solo da un plaid si stringevano l'un l'altro godendosi il silenzio.

"Kaede?"

"Hn?"

"Cos'hai oggi?"

"Che dici do'aho?"

"No..è che..sei così strano..sembri preoccupato.."

Rukawa era in un vicolo cieco. Non poteva certo dirgli che la sua preoccupazione era da tutte le sensazioni positive che lo circondavano, non poteva dirgli che il stare con lui gli faceva dimenticare di essere un impervio al servizio di uno dei sette satana,....però..

"Sono infastidito.."

"E da chi?"

"Dal nuovo compagno, Hiragi."

"Ah..ah si? e perchè?"

"Perchè ti sta sempre addosso do'aho!"

"M..ma va kitsune! E' una tua impressione!"

"Impressione un corno! E' sempre li che ti squadra, come ti stesse parlando.."

Le situazioni si erano invertite. Che poteva dirgli Hanamichi? Che in realtà si parlavano perchè erano angeli dai poteri cinetici??..Nemmeno per sogno..ma..

"Che c'è? Sei geloso?"

"Ma non dire sciocchezze!"

"Ah no? quindi se domani mi mettessi con lui.."

"Saresti un uomo morto! Tu sei solo mio!"

Gli disse a fior di labbra prima di catturargli la bocca per l'ennesimo bacio.

Owari cap 7

CLANES: Allora? non mi credevate eh??

RU&SEI&HANA: O__________O

CLANES:embè che sono quelle faccie? Non sei felice Dade??

RU:..C..Cl...Cla....*____*..ti adoro!

CLANES:mah..adesso non esagerare o dovrò dormire col mitra per non incorrere in Hanamichi..

RU:ma...mi hai fatto fare il seme!!*_________*

SEI:...Cla..questa non me la aspettavo da te...

CLANES:eh si, vi o stupiti tutti!! ahaha

SEI: veramente mi riferivi al fatto che nella scaletta non c'era in programma una lemon su questo capitolo!!

CLANES: Beh..se è per questo nemmeno il quello precedente...

SEI:Si può sapere che intenzioni hai?? vuoi buttare questa fic sull'hentai??

CLANES: certo che no...non lo farei mai...

SEI:ah ecco, meglio è...

CLANES: anche perchè non ne sarei capace...

SEI: -________-





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