Disclaimers:Vabbè, naturalmente i personaggi non sono miei, ma sono una creazione di quel geniaccio di Masami Kurumada(papino Masami, non smetterò mai di ringraziarti per aver creato Milo di Scorpio! Milo, i love you! Oh,Milo...mio Mil...ehm! BASTA CON LO SCLERO.) Quelle sottospecie di versi sono invece di produzione artigianale delle mie manine, mentre il verso finale è tratto dalla canzone"The speed of pain" di Marilyn Manson (e te pareva...così tragico poteva scriverlo solo lui!)(però la canzone è stupenda^_^!)Enjoy yourself!

 

Una goccia di paradiso
Di RiryShaka^^

 


Dammi una goccia di paradiso in questo inferno di sofferenza
una boccata d'aria in questo mondo inquinato dal dolore
salvami...salvati...ancora un giorno...ancora una volta...

 

Percorro in fretta la rampa di gradini che mi porterà alla sesta casa. Corro come un disperato, come se tu stessi per fuggire, come se tu stessi per andare via da me, e il solo pensiero mi fa star male...anche se so che tra poco vedrò la tua snella figura stagliarsi nel rosso del tramonto di Grecia, e i tuoi lunghi capelli di grano mossi dalla lieve brezza che è sempre presente qui nella nostra dimora millenaria, come se fosse il respiro stesso della dea che ci protegge, non posso non pensare che sei un cavaliere di Atena, che sono un cavaliere di Atena, e che entrambi siamo scampati per un soffio alla morte tante volte...
Non possiamo aspettarci niente dal futuro, è una frase che ripeti sempre.
E' vero, siamo legati indissolubilmente a questa terra, e alla Dea , e al nostro destino che abbiamo accettato con rassegnazione... oggi siamo qui, e domani, dove saremo? Ci saremo ancora? Saremo ancora insieme? Tu sei l'unica cosa che mi tenga ancora legato a questo mondo, tu sei la mia realtà, la mia concretezza, tu sei tutto quello che non ho mai avuto e che ho sempre desiderato...

Ma so comunque che un giorno tutto questo finirà.

Me l'hai detto tu stesso: le cose non durano mai in eterno, c'è sempre un inizio e una fine, non c'è mai una fine senza inizio o un inizio senza fine, in questo mondo. E quindi, sta a noi cercare di vivere il meglio possibile l'intervallo di tempo che c'è tra l'inizio e la fine di tutto, cercare di stare insieme almeno fino a quando dovremo dare la nostra vita per Atena, è questo il nostro destino, e noi lo conosciamo benissimo.
Eccomi, sto arrivando da te... forse questo sarà l'ultimo giorno insieme, forse no, ma chi lo sa? Questo non ci è dato conoscerlo. Oggi potrebbe essere l'ultima occasione buona per parlarti dei miei sentimenti, ma so che non lo farò...sono un codardo, un vigliacco, ma non voglio che il tempo che ci resta sia scalfito da imbarazzi, silenzi e incomprensioni. Non voglio che la cosa più importante e preziosa che mi rimane a questo mondo, l'unica cosa per la quale vale ancora la pena di esistere, la nostra amicizia, si rovini in questo modo. Esiste anche una piccolissima probabilità che tu possa ricambiare quello che provo per te, ma non voglio rischiare tutto così, alla leggera. La posta in gioco è troppo alta. Terrò i miei sentimenti chiusi in un angolino del mio cuore, e, chissà, forse te li rivelerò alla fine della mia vita. Tu non sai quanto mi costi mantenere questo segreto... non sono capace di mentire, a nessuno, figuriamoci a te, amico mio...non vorrei ma devo, devo!Ecco, una goccia di dolore che si va ad aggiungere a quell'oceano di sofferenza che è la mia vita, ma tanto ci sono abituato, è sempre stato così...

E' il mio destino...è il tuo destino...

 

Guardo i tuoi occhi, vedo il mio mondo
so cosa ci aspetta, non sono capace di sorridere
la mia anima grida...il tuo nome...

 

Anche oggi è giunta l'ora della sua visita. E' un po' di tempo che io e lui abbiamo cominciato a frequentarci più spesso, forse perchè entrambi sappiamo che l'ora si sta avvicinando, che quel giorno fatale è ormai prossimo, e cerchiamo di confortarci a vicenda, di passare insieme più tempo possibile... forse lui non sa quanto mi tranquillizza averlo accanto, la sua figura dolce, i suoi grandi occhi profondi come l'oceano, il suo sorriso calmo, pacato, sereno...è stato da sempre il mio unico amico, l'unico che ha ascoltato i miei pensieri, che mi è stato sempre vicino, che mi ha parlato sinceramente...l'unico che mi abbia mai sorriso... non sa quanto abbia bisogno di lui, non sa quanto vorrei piangere, quanto vorrei ribellarmi a questo destino... nessuno lo sa. Tutti credono che io abbia il perfetto controllo di me stesso e delle mie azioni, che abbia raggiunto il nirvana, la pace interiore...in realtà dentro di me si sta combattendo la più aspra delle guerre, e io non riesco a fare nulla per porvi rimedio.
Qual'è lo scopo della mia vita? E' davvero quello di morire per Atena? E perchè proprio io sono stato chiamato a fare ciò? Perchè questo mio destino deve essere così crudele?

Perchè?

In questi casi il mio cosmo serve a ben poco, e la meditazione con la quale riesco ad estraniarmi dal mondo non mi porta altro che ad una conclusione:non riesco a trovare la risposta alle mie domande, ma posso sentire la mia anima, il mio cuore, stanno gridando, sempre la stessa cosa :non voglio perderlo!

Non voglio...

Sto soffrendo terribilmente, e lui è la mia unica medicina...e nello stesso tempo è lui la causa del mio dolore più grande. Non vorrei lasciare questa terra, certo, ma la separazione sarebbe molto meno straziante se non ci fosse lui...ma se non fosse mai esistito, cosa sarebbe la mia vita?

Niente.

E lui non sa cosa significhi per me, e non deve saperlo...mi accontento delle sue visite: arriva qui al tramonto, e dopo qualche ora spesa a chiacchierare piacevolmente se ne va lasciandomi solo, con i dubbi che crescono di giorno in giorno. Non si è mai accorto di quello che mi sta succedendo, ma non è colpa sua; sono sempre stato un ottimo bugiardo, allenato sin da piccolo a tenere a bada i miei sentimenti, a non far trasparire la mia debolezza, e la Dea solo sa quanto questo mi sia stato di aiuto in battaglia. Ma ora...sapendo quello che mi aspetta, sapendo quello che ci aspetta, non riesco più a sorridere e a scherzare e a comportarmi come se niente fosse.

Non posso...

Stasera mi sento particolarmente triste e affranto, e non so se riuscirò a tenerglielo nascosto. Non voglio che scopra i miei sentimenti, non posso aprirgli il mio cuore. Vi leggerebbe tutto l'amore che provo per lui e non deve farlo...se solo lo scoprisse, la separazione sarebbe ancora più dolorosa...ma riuscirò a resistere?Sono a pezzi, e non so se il mio autocontrollo reggerà...

 

L'ora si avvicina, il passo è breve
lacrime sul mio viso, lacrime sulle tue dita

 

Mi avvicino alla porta della sesta casa. Come tutte le sere, è li che mi aspetta, bello come sempre, con il sole alle sue spalle che rende i suoi capelli quasi d'oro e esalta la sua esile figura vestita come al solito con una semplice tunica. Sembra quasi un dio, e in parte lo è, lui è una delle reincarnazioni di Budda, una creatura perfetta...

"Non c'è persona più importante di me in questo mondo", ha detto nascendo, ed è vero... almeno per me...

Mi accoglie come al solito, sorridente e mi fa entrare in casa. Ma mi accorgo subito che c'è qualcosa che non va. E' come se la luce che sempre lo avvolge fosse meno brillante, come se qualcosa lo turbasse. Cosa sarà mai successo? Ma non voglio essere invadente, anche se non posso fare a meno di preoccuparmi per lui...gli sorrido anch'io e lo seguo all'interno della sesta casa. Di solito ci sediamo sul grande tappeto ai piedi del suo letto, un ricordo del suo paese, come lui mi ha detto più volte, e lì restiamo a conversare, a volte anche per ore, di cose futili e di cose importanti...ma a me non importa, io voglio solo averlo vicino, voglio solo sentire la dolce melodia della sua voce e osservarlo di nascosto...so che questo non mi basta ma devo farmelo bastare, ora non posso avere niente di più...
Ma stasera si respira un'aria pesante. Shaka sembra come sfuggire al mio sguardo, e l'impressione che ho avuto entrando nel suo tempio si è rivelata una certezza.Non vorrei per niente al mondo farlo arrabbiare, so quanto ci tiene alla sua privacy e quanto è permaloso, ma il fiume di sensazioni che percepisco da lui è troppo intenso, troppo confuso per riuscire a far finta di niente.Cosa ti sta succedendo, amico mio?
- Shaka...
- Sì? Cosa c'è?- mi risponde lui, nella sua voce di solito ferma e sicura c'è una nota di tristezza che prima non avevo mai sentito.
- Shaka... c'è forse qualcosa che ti turba?Sei diverso...
Si volta e mi sorride, come sempre. Il suo sorriso è per me come il sole, mi dà gioia e calore, di solito...ma stasera no.Ora sento chiaramente che c'è qualcosa che non va.
- No, va tutto bene.

Non ci credo.

Non ci credo, Shaka, tu puoi ingannare chiunque, ma me no. Ti conosco troppo bene da troppo tempo per capire che quelo che mi ritrovo davanti stasera non sei tu, è una tua ombra, è l'ombra oscura del cavaliere che protegge la sesta casa...
- Andiamo, Shaka.Non mentirmi.Sei cambiato, non sei lo Shaka che conosco...io sono qui, vuoi parlar...
- NO! HO DETTO CHE VA TUTTO BENE!va...v-va tutto...bene...
Cosa ti succede, cavaliere di Virgo?Hai perso il tuo ferreo autocontrollo e ciò mi spaventa...e ora?

Stai...stai piangendo...

Le lacrime sul tuo volto ti rendono fragile ai miei occhi, fragile come non ho mai pensato che potessi essere, e ancora più bello... le lacrime rigano il tuo dolce viso mentre continui a ripetere che va tutto bene, con la tua dolce voce spezzata dai singhiozzi... cosa mai può essere successo, Shaka?
Non piangere...non piangere...amore mio, non piangere...mi avvicino a lui e lo abbraccio, sento i suoi muscoli irrigidirsi, ma poi si rilassa e si abbandona tra le mie braccia, com'è bello questo momento!vorrei che durasse per sempre, ma tu stesso me l'hai ripetuto tante volte: non c'è fine senza inizio, e non c'è inizio senza fine.Quando ci separiamo non posso fare a meno di fissarti, e il tuo volto così bello e impaurito è tanto diverso da quello che conoscevo...ora so cosa provi, Shaka, stai lasciando che io entri nel tuo cuore e scopra i tuoi veri sentimenti, stai lasciando che io metta a nudo la parte più intima di te stesso...ciò che vi leggo mi sconvolge:paura...hai tanta paura e soffri tantissimo, proprio te che ho sempre creduto incrollabile e imperturabile, ora sei qui davanti a me, tra le mie braccia, e stai sfogando tutto il dolore accumulato in 20 anni di vita al servizio della Dea, mi stai implorando di aiutarti, mi stai dicendo che non ce la fai più, che non vuoi più soffrire.....Shaka... perchè non me ne sono mai accorto? Perchè non ti sono stato vicino? Perchè non ho capito?Perdonami...

...Ti prego, perdonami...

 

Non so più mentire, la porta è aperta ormai
non posso più mentire, entra e dimmi cosa vi leggi

 

Sapevo di non farcela.

Non appena me lo sono visto comparire davanti, le mie difese si sono abbassate, e mi sono reso inconsciamente vulnerabile, mi sono mostrato a lui semplicemente come Shaka, e non come il cavaliere di Virgo. La maschera della Vergine, quella splendente maschera d'oro che è parte della mia armatura, io l'ho portata indosso per ben 20 anni, e in tutti questi anni ho fatto credere agli altri di essere al di sopra dei sentimenti e delle passioni umane, ma non è vero, non è affatto vero...per quanto mi sforzi di estraniarmi e di essere simile a dio il dolore è sempre presente, il mio cuore non può fare a meno di battere e io non posso fare a meno di amare questo ragazzo dai lunghi capelli viola che mi sta tenendo tra le sue braccia in questo momento...come mi sento sicuro ora! Si è accorto subito che qualcosa non andava, e la sua preoccupazione mi ha reso ancora più indifeso e instabile...le lacrime sono scappate via dai miei occhi in un istante, prima ancora che potessi pensare a come trattenerle già rigavano il mio volto, e i suoi occhi...il suo viso preoccupato sì, ma anche stupito e sconcertato mentre si avvicinava a me, le sue dita che, dolci, mi accarezzavano il viso asciugando lentamente le mie lacrime...

Non ce l'ho fatta.

Ho lasciato che leggesse nel mio cuore, gli ho mostrato le mie debolezze, gli ho dimostrato che anche io sono un essere umano...ma proprio mentre stava per accedere alla parte più segreta del mio essere, ho trovato in me la forza per richiudergli le porte.Non volevo che scoprisse anche il mio amore per lui, non voglio soffrire di più, non voglio soffrire ancora!Oh, Mu, se solo sapessi...se solo potessi dirtelo, se solo...

Se solo non avessi così tanta paura...

 

I tuoi occhi sono chiari e leggeri come l'acqua
e io ho sete, ho sete di te
attimi diventano eterni nei nostri cuori
un sussurro...non lasciarmi...

 

Non riesco a resistere per molto...ora le lacrime bagnano anche il mio volto, come ho fatto a non capirlo in tutti questi anni?Io che mi reputavo il suo migliore amico...

io l'ho lasciato solo...

Non ho capito la sua sofferenza...come posso solo pensare di amarlo, se non se non ho saputo neanche aiutarlo?

Sono uno stupido...

All'improvviso Shaka apre i suoi occhi. Io... non li avevo mai visti...sono meravigliosi, luminosi come un cristallo e del cristallo stesso hanno il colore, e di cieli azzurri, e di mari incontaminati...non posso fare a meno di fissarli, rapito. Che strano, di solito lo fa solo quando deve scagliare il sacro virgo, il suo colpo più potente, e invece ora è lì, davanti a me, mi fissa con quei meravigliosi occhi di acquamarina, e mi accarezza una guancia, asciuga le mie lacrime, come ho fatto anche io prima con lui...sul suo volto meraviglioso è dipinto lo stupore, e mi chiede, anzi, mi sussurra:
- Perchè piangi?
A quella sua domanda le lacrime ritornano a scorrere copiose sul mio viso, e lo abbraccio, ancora più forte, mentre lui rimane immobile, lo sguardo perso nel vuoto, come in trance.
- Io...perdonami...
riesco a sussurrare tra i singhiozzi.
-Per cosa?
Mi chiede lui, dolcemente, con un tono di voce che non gli ho mai sentito usare, accarezzando i miei capelli come se mi volesse regalare quella pace e quel conforto che non gli ho saputo donare in tutto questo tempo.
-Perchè io...non ti ho mai capito...perdonami, Shaka...
Lui non risponde, ma continua ad accarezzare i miei capelli...forse è arrivato il momento di dirglielo. Forse è giunto il momento per svelarmi. Lui mi ha permesso di scoprire ciò che custodiva gelosamente nel suo cuore, e ora tocca a me... è il solo modo che ho per ripagarlo del bene che non gli ho saputo regalare.

Non posso più mentire, non voglio più farlo...

Anche se ho paura di quello che potrebbe succedere tra noi...guardandolo così, mi sono reso conto di non poter più aspettare, e di non poter più nascondere niente,ormai ho deciso.

 

La paura che abitava nel mio cuore
Tu l'hai lavata via con le tue lacrime
Solo ora posso davvero vedere
Solo ora posso davvero capire

 

Lacrime...

Lacrime sulle tue guance...

Perchè stai piangendo?

No...non dire così...non per me...

Mu...la colpa non è tua...sono stato io che non ho mai capito...sono stato io a chiudermi in me stesso per tutto questo tempo...se solo te ne avessi parlato prima, mi sarei risparmiato tanto, tanto dolore...tu sei stato sempre sincero con me...e io...

io ti ho mentito, Mu, e l'ho fatto solo perchè volevo risparmiarmi altro dolore.

Se ti ho mentito, se ti sto nascondendo i miei veri sentimenti, è colpa di questa maledetta paura di soffrire.. di questa maledetta paura di perderti. Ho visto il dolore sul volto di Milo, quando la fiamma della vita del cavaliere dell'acquario si è spenta; quell'uomo,che reputavo essere un assassino spietato e crudele, è crollato a terra e si è messo a piangere e ad urlare che non era possibile, che non era vero, che rivoleva il suo Camus indietro, e ha pianto per giorni e notti, chiamando disperatamente nel sonno il nome del suo amante scomparso, e anche ora, Milo di Scorpio è l'ombra di quel fiero cavaliere che era una volta...ed è stato questa visione, è stato il volto di Milo straziato dal dolore che non mi ha permesso di parlarti fino ad oggi. E' infinitamente egoista da parte mia un comportamento del genere, lo so benissimo; ho deciso che è ora di finirla, basta con queste menzogne, e basta con questa paura, l'ho deciso quando ho visto le tue lacrime...

Mu, tu stai piangendo...per me.

Devo sopportare il dolore, sono un cavaliere di Atena...nella prossima guerra moriremo entrambi, Mu, mio amico e mio unico amore... godiamo degli ultimi attimi di vita che la Dea ci concede, e quando arriverà il momento che tanto temiamo il ricordo di questi momenti felici passati insieme ci sarà di sollievo...

 

Le tue labbra di rosa, dammi da bere
la tua pelle di pesca, tra le mie braccia
lascia che la sofferenza scorra via dai nostri corpi uniti
non c'è domani, non c'è ieri, ci siamo noi...

 

Mi sciolgo dal suo abbraccio con riluttanza, ma so che devo parlargli, domani potrebbe essere troppo tardi...ma mi fissa, con uno sguardo indecifrabile, e mi sorride, anche se le lacrime continuano a scorrere senza sosta sulle sue guance leggermente rosate...e all'improvviso non ricordo più cosa devo dire, le parole mi muoiono in gola, e mi perdo nell'azzurro di quegli occhi, e nel sole racchiuso nel suo sorriso...e mi invita ancora a scoprire i suoi sentimenti, e ad andare più a fondo nella sua anima e nel suo cuore.

E finalmente vedo...

Vedo...il suo amore...la sua paura di perdermi, il ricordo dell'infelice amore di Milo e Camus,e la sua decisione di non nascondersi più, di stare insieme fino alla fine...riesco a sentire il suo cosmo caldo che mi avvolge e mi rende tutt'uno con lui, e amplio il mio in risposta. I nostri cosmi danzano in perfetta armonia, si accarezzano, e io mi sento incredibilmente bene, appagato, felice come non lo ero da tempo, anzi, felice come non lo sono mai stato. Riapro gli occhi e Shaka mi sta ancora sorridendo... lo abbraccio teneramente e porto le mie labbra sulle sue. Il bacio è lungo, dolcissimo, un contatto di corpi, un contatto di anime...
Com'è inebriante il suo profumo, e come è dolce la sua bocca!L'ambrosia, il nettare degli dei, doveva avere lo stesso sapore...

 

Insieme...

 

Un sogno. Avevo tante volte sognato di baciare le sue labbra, ma neanche nei miei sogni più belli era stato così terribilmente dolce e rassicurante...la morbidezza delle tue labbra, il tuo profumo, le tue mani che accarezzano i miei capelli...è inimmaginabile, è indescrivibile quello che sto provando. Mi sono perso in te, amore mio, e voglio farlo ancora, finchè la Dea non ci chiamerà per combattere al suo fianco.Ti prego, abbracciami ancora...non lasciarmi stanotte...non lasciarmi...
- non lasciarmi...

 

Per sempre...

 

Lo sollevo delicatamente e lo poggio sul letto. Lo abbraccio ancora, e bevo avidamente le lacrime che scorrono sul suo volto...ma questa volta sono lacrime di sollievo, lacrime di gioia. Intreccio le mie mani con le sue, i nostri corpi si sfiorano, le nostre labbra ancora dolcemente posate l'une sulle altre. No, non ti lascerò. Non ora, che finalmente ti ho trovato. Ti darò tutto me stesso, mi donerò a te, saremo finalmente uniti... saremo finalmente insieme.
- Non ti lascerò...

- Non ora...
- Non ancora...
- Non lasciarmi...
- Per sempre...
- Per sempre...

I hope that we'll die holding hands...for always
(spero che moriremo tenendoci per mano...per sempre.)

 


 

Allora, vi piace? (vi deve piacere PER FORZA, altrimenti poi Shaka si arrabbia e vi manda tutti aff...ehm, nel regno dei morti)( e ci credo! Mi stavi facendo morire disidratato! Ma che sono io, un salice piangente? ND Shaka)(a proposito, ma non avevi detto "BASTA CON LO SCLERO"-vedi disclaimers-???NdMu)(Lo so che siete incacchiati neri perchè non ho scritto una bella e succulenta lemon, ma vorrei ricordarvi che l'autrice sono io, e voi per contratto non potete ribellarvi!Siete solo semplici burattini in balia della mia insanità mentale! Ahahah! E poi, sto studiando per la laurea in seghe mentali, quindi, fatemi esercitare!). Comunque, in questa fanfic (come nelle altre, del resto), mi sono immedesimata troppo in Mu e Shaka, tanto che quando ho scritto il pezzo dove Shaka scoppia a piangere ho inondato di lacrime la tastiera anche io^_^!Che dite, sono troppo impressionabile, sdolcinata e romantica? Beh, ma questo è il mio lato segreto! Dunque, questa fanfic assomiglia un po' alla.. ehm, prima volta di Oscar e Andrè di Versailles no Bara( Shingo Araki rulez) perchè poi...eh, poi la continuo e vedrete...però diventerà sempre più tragica, quindi mi scuso già da ora se sono stata o se sarò troppo deprimente^_^domo sumimasen!
Baciotti
RiryShaka^^


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