Questa
mini fic è stata scritta per celebrare la festività di Tanabata: la tradizione
vuole che gli amanti leghino delle strisce di carta con sopra scritto i desideri
a delle canne di bambù ……non è romantico?! E qual è la coppia più
romantica di SD?! Ma ovviamente l’ HanaRu!!! ^^
La
dedico a Nausicaa, a Ria e do un bacio a Greta……
Two Stars
La festa
delle stelle di
Calipso
Sono
o non sono un tensai?! Eh sì, è un’evidenza indiscutibile!!! Sono un
genio, il genio dei geni, il….ah già, giustamente mi chiedete il perché!
E certo, le mie imprese sono così tante che…..va bene, va bene, la
smetto! Dunque, la nostra tradizione è piena di feste molto
caratteristiche e oggi ne viene celebrata una moooolto romantica……oggi
è Tanabata!!! Si racconta che due amanti, rappresentati da due stelle
della Via Lattea, vivano divisi per tutti i giorni dell’anno e che gli
sia possibile stare vicini soltanto un giorno all’anno, precisamente
oggi!!
Ora:
la tradizione vuole che tutti coloro che sono legati da sentimento
d’amore si rechino al tempio e attacchino alle canne di bambù delle
strisce di carta con su scritto un desiderio……io ho già tutto quello
che mi serve per essere felice: Kaede è il mio compagno, il mio amante,
il mio ragazzo…..che altro potrei o dovrei volere?! Bè, forse qualcosa
c’è: vorrei che quel sorriso che aleggia sulle sue labbra ogni tanto
diventi una costante in ogni giorno della mia vita, perchè non so più
immaginarmi senza di lui: lui è tutto quello che ho, tutto quello che
voglio…..
Non
ho mai detto niente di tutto questo a Kaede e adesso mi domando il perché!
Insomma, noi dividiamo tutto, ci siamo donati l’uno all’altro, perché
non dovrei dirgli che vorrei che il nostro domani fosse insieme?! Già,
perché?!
Partendo
da questi pensieri, ho pensato a come passare questa sera con lui. Ho
scartato la possibilità di chiedere a Kaede di andare al tempio, lui non
ama molto queste festività dal sapore superstizioso o ben augurante e poi
ci sarà sicuramente molta gente per l’occasione, mentre io voglio stare
solo con lui, io e il volpacchiotto del mio cuore!!
Sarà
una notte all’insegna dell’amore che ci lega e invece di scrivere il
mio desiderio su una anonima striscia di carta, affiderò i miei pensieri
ad una lettera che il mio volpino riceverà dopo cena…..
Bene,
ora che so cosa voglio fare stasera, devo organizzare i dettagli: vediamo,
ovviamente passerò la notte da lui e questo mi fa venire un’idea…..la
casa di Kaede ha un bel balcone, potremmo starcene un po’ lì a guardare
le stelle……ohhhhhh quanto sono romantico!!!
Immagino
già la scena: la testolina bellissima della mia kitsune sulle mie gambe,
io che gli carezzo i capelli, che c’è di meglio?! Domanda molto sciocca
e molto retorica……fare l’amore con lui!!!
Bene
tensai è ora di mettersi al lavoro, la volpe è al campetto e ci sono
tante cose da organizzare!! Innanzitutto, devo procurarmi delle candele,
delle stelle adesive, carta da lettere…..al lavoro!!! Se non mi sbaglio
il negozio all’angolo ha quello che mi serve!!
Sarà il caso di smettere, ormai il campetto è immerso nella penombra e
non riesco a vedere bene il canestro, non che ne abbia bisogno per sapere
dov’è, ma insomma, miro un po’ meglio!
Raccolgo la palla e la infilo nella sacca,
mi asciugo il sudore con il bordo della canottiera
e ripenso subito a una delle battuta del do’aho:
“Quando ti passi la stoffa sul viso sei
così sexy….”
Ho il vago sospetto che Hana pensi la
medesima cosa di altri gesti che compio regolarmente, ma insomma…..
Mi dirigo verso casa camminando sul lungo
mare di Kanagawa. È una splendida serata d’estate, con il sole che
tramontando accende il mare di riflessi rossi, come i capelli del mio
do’aho….
Decido di fermarmi a prendere la cena per
strada, così basterà riscaldarla.
Arrivato nei pressi del tempio noto molta
gente con gli abiti della festa, si dirigono quasi tutti verso l’attiguo
boschetto di bambù con in mano striscioline di carta….mi ricorda
vagamente qualcosa!
Faccio mente locale su che giorno sia oggi
e finalmente realizzo che siamo a Luglio e precisamente al sette…. è
Tanabata: la festa delle stelle!!
Scrollo le spalle, guardando tutte quelle
persone che pensano sia sufficiente attaccare un foglio di carta ad una
canna di bambù per vedere realizzati i loro sogni…..stupidi illusi!!
Comunque, non sono fatti miei!
Riprendo a camminare, affrettando il
passo, mi è venuta voglia di vedere il mio Hana è da stamattina che non
stiamo insieme lui ed io e….. un momento! Qui c’è qualcosa che non mi
torna! Hanamichi adora le festività della nostra tradizione, fosse
per lui ci dovrebbe essere una ricorrenza ogni giorno dell’anno…..perchè
non ha detto niente riguardo la festività di Tanabata?!
Uhmmm…sicuramente non se ne è
dimenticato, è moooolto improbabile. Che sia venuto al tempio da solo?!
No, improbabile anche questa eventualità: se Hana avesse deciso di
festeggiare Tanabata io mi sarei trovato mio malgrado nel tentativo di
coinvolgimento, questo è poco ma sicuro!!
Che avrà in mente quella testa matta?!
Perché sono sicuro che ha pensato a qualcosa, ci giurerei!!
Bè, ora avrò una
risposta: sono arrivato a casa. Le luci sono accese, il do’aho è qui!
Apro la porta e sento la sua voce
provenire dal piano di sopra.
“KITSUNEEEE, FERMO LI’ DOVE SEI!!”
Oddio, che starà combinando?! Che altro
si sarà inventato, stavolta?!
Si precipita per le scale e io temo di
vedere rotolarmelo ai piedi!! No, arriva sano e salvo!! Sono stupito!
“Che stai combinando, do’aho? Perché
non posso andare di sopra?”
“E’ una sorpresa!” mi dice lui
gongolante e io ho un brivido giù per la schiena: da lui ci si può
aspettare di tutto!! Bè, forse sono un po’ ingiusto, so benissimo che
qualunque cosa Hana cerchi o voglia fare nasce dalle migliori intenzioni,
anche se poi è un disastro!!
“Scusa se te lo faccio notare, ma io
dovrei farmi la doccia, come faccio a non andare in camera mia?!”
“Ho pensato anche a questo: stasera
niente doccia, ma bagno!!”
“Eh?!” che cos’è questa novità
adesso?! Io preferisco la doccia, faccio prima!
“Oi, kitsune, non rovinarmi sempre
tutto!!! Ho detto bagno e bagno sarà!! A costo di dovertici buttare
dentro!! Chiaro?!”
Ora: io potrei mandarlo al diavolo e fare
quello che mi pare, ma non mi va di vedermelo girare intorno tutta la sera
con il broncio…..accontentiamolo!!
“Hn.” Appoggio la sacca con la palla
da basket all’ingresso e la cena in cucina, poi mi dirigo in bagno. Hana
mi segue e non appena apro la porta le sue braccia mi avvolgono la vita…
“Vuoi che ti
lavi la schiena, Kaede?”
Ecco perché voleva che facessi il bagno:
ha riempito la vasca, acceso della candele profumate…..non vedo l’ora
di essere nell’acqua con lui!!
Kaede
non risponde alla mia proposta di lavargli la schiena, ma si gira nel mio
abbraccio, baciandomi dolcemente le labbra. Io insinuo le mani sotto la
sua maglietta, lo accarezzo e comincio a spogliarlo, lui non si oppone….
Entriamo
nell’acqua tiepida e profumata, lascio vagare le mie dita sulla
sua pelle umida e lo sento fremere sotto il mio tocco. Ha la schiena
contro il mio petto e io scendo a baciargli il collo, lui inclina la testa
per offrirsi meglio alle mie labbra…..gli mordicchio il lobo
dell’orecchio e gli dico quello che mi passa per la testa in quel
momento.
“Come
credi che sia farlo nell’acqua?”
La
sue mani scendono lungo le mie cosce, mentre mi risponde.
“Facciamolo
e vediamo…..”
Kaede
si volta verso di me e si
appoggia con le braccia al bordo della vasca, offrendomisi come sempre
senza riserve…..
Quando
riusciamo ad uscire dall’acqua, avvolgo la mia volpetta in un
asciugamano, stringendolo forte a me e sento il suo stomaco brontolare, lo
sposto da me per guardarlo.
“Kitsune,
quando hai mangiato l’ultima volta?”
Lui
scrolla le spalle.
“Stamattina….”
Sospiro
un po’ teatralmente.
“Sempre
il solito!!”
“Hn.”
Andiamo
in cucina e mangiamo quello che la volpe ha comprato lungo la strada, poi
decido che è ora che veda anche il seguito della mia sorpresa…..
Dopo
aver riordinato, lo prendo per mano e saliamo insieme le scale. Apro la
porta della sua camera e mi godo lo spettacolo della faccia moooolto
stupita del volpacchiotto, stavolta ho fatto le cose in grande: piccole e
grandi stelle fluorescenti penzolano dal soffitto, ci ho impiegato mezzo
pomeriggio per farlo, ma insomma….per concludere l’effetto scenico, ho
poggiato sulla ringhiera del balcone delle candele poggiate in bicchieri
di vetro.
Kaede
mi guarda, sorridendo lievemente.
“Perché?”
mi domanda e io lo bacio prima di rispondere.
“Oggi
è la festa delle stelle e io volevo festeggiare la stella più
luminosa…..tu!”
Stavolta ci sei riuscito, do’aho, mi hai
fatto quasi commuovere e sai benissimo che con me non è facile, ma quando
poco fa ho incontrato i tuoi occhi vi ho letto tutto l’amore che provi
per me e poi quelle parole…..il Kaede di qualche mese fa avrebbe
risposto con qualche battuta sarcastica al tuo paragonarmi ad una stella,
ma ora non potrei davvero, ora posso solo baciarti e comunicarti con il
mio corpo quello che provo per te. Mi piace baciarti, toglierti il
respiro, sentire la tua lingua carezzare la mia, ma tu ti stacchi da me,
prendendo qualcosa dal mio comodino. Io resto un po’ contraddetto, non
mi piace quando ti allontani da me……mi porgi una busta e io ti guardo
interrogativo.
“E’ una variante alla striscia di
carta da attaccare alla canna di bambù, invece di affidare il mio
desiderio al fato, lo affido a te….”
Sento una bolla di calore esplodermi nel
petto quando leggo quelle poche righe che colorano il foglio bianco, è
come se mi avesse dato la possibilità di aprire una finestra nel suo
grande cuore, di leggere nella sua anima….
Vorrei riuscire ad esaudire tutti i tuoi
sogni,
cancellando quello che tu non vuoi,
vorrei poterti vedere felice in ogni
istante della tua vita e
lo sarei anch’io,
perché vivo attraverso gli occhi tuoi.
Vorrei stare con te così per
sempre,
vorrei poterti amare fino a quando ci
saremo
e
vorrei che tu mi portassi dentro al tuo cuore con te,
sempre.
Allora sarò pienamente felice.
Tuo per sempre, Hana
Sento gli occhi pungermi in modo molto
pericoloso e non riesco ad impedire ad una lacrima di scivolare lungo la
mia guancia: nessuno è mai riuscito a farmi questo, soltanto lui….lui
che mi ha fatto innamorare come non avrei mai potuto immaginare, lui che
riempie ogni mia giornata con la sua allegria, con il suo affetto, che mi
copre e mi avvolge il cuore. Il mio dolce Hana che desidera solo me nella
sua vita, la fredda e silenziosa kitsune….ho sempre detto che non è del
tutto normale!!!
Le sue braccia si stringono possessive
intorno a me, le sue labbra asciugano la scia umida lasciata da quella
lacrima che non gli è ovviamente sfuggita, i suoi occhi si fissano nei
miei e il suo sorriso dolce e sincero gli illumina il volto.
“E’ la prima volta che vedo una volpe
piangere….”
“Non stavo piangendo…” devo
mantenere la mia nomina, no?!
“Certo, come no….avanti, andiamo
fuori, proviamo a cercare la Via Lattea!”
E’ ovvio che le luci della città
oscurano quasi tutto, ma mentre sono stretto ad Hana e sento il suo
sguardo su di me, i miei occhi riescono a cogliere una stella cadente e
affido a lei il mio desiderio per Tanabata: averlo accanto a me sempre,
ogni giorno, ogni attimo, ogni respiro…..
FINE.
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