Nota: Adesso sono le 20:12 del 1\4\2003... vediamo che combino prima di mezzanotte... se postassi domani che regalo di compleanno sarebbe?
Dediche: Ad Hanamichi per il suo compleanno^^ tanti auguri Hanachan^____^
 


Tutto quello che provo per te

di Seimei


/Cavolo sono in ritardo/ penso mentre mi affretto lungo il marciapiede, urtando i passanti nella mia corsa.

Hanamichi mi ha dato appuntamento alle 16 e 30 di fronte al palazzo dei miei.
Cazzo c'entrano i miei?
Quel ragazzo mi farà impazzire.
Ieri tutto d'un tratto è diventato serio, e mi ha detto che mi voleva vedere davanti alla Rukawa Inc..
18 piani di palazzone grigio sporco, che solo il pensiero di avvicinarmi mi fa ribrezzo.

Accelero il passo, sto praticamente correndo come un forsennato.
Sono le 16:25 e ho ancora parecchia strada da fare.
E' la prima volta in quasi 8 anni di convivenza, e 10 insieme, che mi dà un appuntamento così strano.
Ho un brutto presentimento.
Davvero un pessimo sentore.

Meglio che mi muova davvero.
Ancora qualche metro e ci sono, devo solo svoltare l'angolo.
Ecco il palazzo.
Ma lui?
Oddio non c'è.

Sento un fischio strano trapanarmi i timpani.
D'istinto sollevo lo sguardo e in cima al palazzo c'è lui.
Che cazzo ci fa là sopra quell'imbecille?
Forse vuole che lo raggiunga.

Perchè adesso è salito sul parapetto?
Un drappello di deficienti guardoni mi si affianca.
Hanno tutti il viso rivolto verso l'alto e indicano il mio amore, chiamandolo pazzo.
Un brivido di freddo mi attraversa la schiena.
Non è che...
O KamiSama!!!!
Fa che non sia così, non può essere così.
OK, nell'ultimo periodo la nostra vita è diventata un po' troppo noiosa, quasi una routine, ma è normale per le coppie datate come noi.
Non sono in molti ad arrivare a dieci anni di lungo fidanzamento.

Lo vedo dondolare un po' sulle gambe sode, che conosco così bene, e poi...
E poi si tuffa.

"Hanaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" urlo, con tutto il fiato che ho in gola.
Urlo di terrore e di furia.
Vorrei averlo fra le mani per poterlo spappolare, ma ormai fra qualche secondo sarà il marciapiede a farlo al posto mio.

E, mentre lui cade, il tempo si dilata all'infinito, e rivedo come in un film i nostri 10 anni insieme.

Lo rivedo, bello come il sole, spavaldo come pochi, che mi affronta, sul terrazzo della scuola.
La nostra prima scazzottata.
E le innumerevoli altre, che piano piano si erano trasformate in una scusa per poterci toccare a vicenda.

E poi il nostro primo bacio.
Te lo ricordi Hanachan?

Sotto la doccia, mentre io non guardavo, tu mi hai raggiunto e mi hai abbraccaito la vita.
Sentivo la tua virilità spingere su di me, e mi abbandonai al tuo corpo.

Mi girai nel tuo abbraccio e le nostre labbra si unirono, fondendosi e fondendoci in qualcosa di unico.

E poi la nostra prima volta Hana.
Nel tuo letto sfatto, dopo una notte passata a giocare alla playstation, con gli occhi gonfi e ricolmi dell'amore vero e sincero che provavo e che ancora provo per te.

Le tue mani erano sulla mia pelle come ghiaccio bollente, che scioglie e scalda, le anime e i cuori che si cercano e si trovano, spogliandosi di tutto ciò che è terreno e librandosi nell'aria come angeli splendenti di luce.

E il tuo corpo sul mio, e poi tu dentro di me.
Le tue spinte dolci e forti, la tua bocca morbida e carnosa che mi baciava.

Quello era vero amore Hanamichi.
Amore così vero che stento a credere che sia capitato proprio a me.

Mi ricordo quella volta che l'abbiamo fatto in palestra e la sorella di Akagi ci ha visto nudi mentre tu mi facevi tuo.

La sua faccia... la sua faccia è stata la ricompensa per tutti i mesi passati a subire i tuoi 'Harukina cara' in silenzio.

Ringrazio Kami ancora oggi per quell'espressione.

E poi al mare, io e te, a correre e a rincorrerci, e a fare l'amore fino a morirne, come se nient'altro fosse importante al mondo se no tu, io e il nostro essere insieme.

E quando mi hai chiesto di trasferirmi da te.
Ricordo che eravamo sdraiati nel tuo giardino, accanto alla piscina che ti sei costruito con le tue mani.
Tu ti alzasti e tornasti con un grosso pacchetto.
Grosso... bell'eufemismo^^'''...
Era lungo due metri, ed aveva qualcosa di quadrato sopra.

Lo aprii sconcertato e dentro c'erano un cassetto e l'anta di un armadio.
Quello era il tuo modo per dirmi di portare la mia roba da te.

E la nazionale Hanamichi.
Ti ricordi quando siamo stati chiamati entrambi per giocare nella nazionale maggiore? Io mi ricordo come abbiamo festeggiato^^.

E le piccole cose Hana.
Svegliarmi al mattino e trovarti lì che mi guardavi in silenzio, per non svegliarmi.
E la tua voce calda che mi diceva che ero la cosa più bella del mondo, come mai ce ne sarebbero state.

E quel tea a casa di tua madre.
Dio che ridere Hanamichi.
Noi che, imbarazzatissimi, le diciamo che stiamo insieme, e lei che sbotta che era ora che ci decidessimo a dirglielo.
La tua faccia.
Quella era uno spettacolo Hana,.
Eri perfino più rosso dei tuoi capelli amore mio.

I tuoi capelli...
Quel colore che mi è penetrato fino nel midollo, sbaragliando il grigio cupo della mia esistenza e donandomi il compagno di vita migliore che una persona potrebbe desiderare.

Tutte le tue piccole attenzioni, quei baci rubati mentre nessuno guardava, lasciarmi dormire accanto alla finestra, venire con me a vedere le mostre dei miei artisti preferiti, nonostante a te l'arte non sia mai piaciuta.

Tutte prove d'amore che tu mi hai dato in dieci anni.
Prove d'amore che forse io, con poca accortezza, non sono riuscito a ricambiare.

Sei la mia persona eccezionale Hanamichi.
Non lasciarmi così.
Non puoi mollarmi adesso.
Perchè da solo non sopravviverei,
Non a 26 anni, dei quali 10 interi passati fianco a fianco con il mio angelo dai capelli rossi e il carattere da spavaldo demone.

Quel tuo carattere così espansivo, che all'inizio invidiavo così tanto e che poi ha iniziato ad attirarmi come una calamita, e che mi ha portato a te.

Meno male che hai capito tu cosa provavo, perchè se avessi aspettato una mia mossa probabilmente saremmo ancora alle liti fasulle.

Che bello.
Noi due, mano nella mano, ad aspettare un treno che non arrivava, sotto la pioggia che sferzava gelata sui nostri corpi avvinghiati, che però erano bollenti, per il troppo amore e la troppa passione che cercavamo di contenere.

E ora...
Se tu mi lasci..
Cosa rimane di noi due Hanachan?
Cosa?
Gioia, rabbia, appagamento, frustrazione, passione, dolore, tristezza, felicità, bontà, sincerità, fedeltà.
Tutto quello che provo per te Hanamichi svanirà nel nulla e se ne andrà lontano, lasciandomi una sensazione dolceamara nella gola, che si trascinerà per sempre fino a quando ci ritroveremo lassù fra i cori angelici e l'armonia della volta celeste.


Un grido quasi di stupore mi desta dalla mia visione.

Metto a fuoco quello che i miei occhi hanno finora guardato senza vedere e tu mi appari.
Devono essere passati al massimo 5 secondi, dato che tu sei ancora a metà palazzo.

Ti vedo alzare la braccia e tirare nell'aria qualcosa.

Sembra un pallone rosso legato ad una corda.

Il pallone si apre e tu vieni sospinto in aria da... cazzo.
Da un paracadute.
Porco infido e sudicio.
Se avessi la facoltà di volare sarei lì a prenderti a pugni.

Poi però...
Guardo meglio e...
Dio quanto sei imbecille...

Sei un cretino Hanamichi.
Proprio un cretino.

Riguardo il paracadute e vedo che al suo interno campeggia una scritta.

"Mi vuoi sposare Kaede??"

Mi sorridi e mi strizzi l'occhio.
Io ti mostro il pugno.

Mi fai segno di mettere le mani a coppa e io eseguo
Che farai adesso?

Mentre plani dolcemente, ormai vicinissimo al terreno, mi lanci qualcosa fra le mani, centrando esattamente il bersaglio.

E' proprio vero che sei il Tensai del basket.

Guardo il piccolo oggetto.
E' un anello.
D'oro bianco con una pietra azzurra, come i miei occhi.
Mi viene da piangere ma, prima di scoppiare, alzo il viso e urlo sì con tutto il fiato che ho in gola.
Tu sorridi felice e acceleri la discesa.


Ormai sei a terra.
Posi i piedi esattamente accanto ai miei.
Mi guardi con aria mortificata e felice mentre io scoppio in lacrime sul tuo petto ampio.

Mentre il paracadute ci copre mi infili l'anello su un dito, e mi abbracci con passione, cullandomi dolcemente tra le tue forti braccia.

"Ti amo" mi dici.
"Ti amo" rispondo.

E scatta il bacio.
Bacio vero, sensuale, e sincero.
Un bacio così forte e devastante, che sento di non potermene mai staccare e così lo rendo più profondo amore mio.
Così profondo da poterci riversare tutto quello che provo per te e, che ora so, tu provi davvero per me.

Fine

Ru: che schifo >___<
Sei: Guarda che ore sono...
Ru: 20: 47
Sei: Quanto è passato da quando ho iniziato a scrivere?
Ru: uhm... dunque... 2+2 fa 4, per 3, fratto...
Sei: -________- sono 35 minuti...
Ru: Quindi??
Sei: quindi cosa pretendi da me???
Ru: Che tu non scriva piuttosto che mettere insieme sta boiata -_____-
Sei: ;___________________;
Hana: Il regalo è mio. E deve piacere a me!!!!
Sei: Giusto Hanachan, sniff!
Hana: Non ho detto che mi piace!
Sei: Buaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah T______________________________T

I miei siparietti iniziano a diventare ripetitivi.
Adesso correggo e posto. sempre che mia mamma mi faccia collegare (speriamooo)
Un bacione a tutti e scusatemi ancora -______-

Nota: Questa fic mi è venuta in mente oggi guardando l'ultimo video di Bon Jovi su MTV. In effetti questa fic è il video stesso, adattato ai miei due puccini preferiti^____________^ a cui chiedo umilmente scusa...


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