I personaggi non sono miei, io ho solo preso possesso dei genitori di Rukawa e Sakuragi che ho fatto, sadicamente, innamorare e far fidanzare giusto per incasinare la vita ai due poveretti...
Tutta colpa dell'amore
Parte V - Io non ho detto niente!
di Athenachan
- CHE CAVOLO E’ QUESTO?! – la voce acuta di Hanamichi si fece udire per tutto l’edificio scolastico quando, appena arrivato a scuola, aveva visto un carinissimo volantino attaccato alla porta della sua classe... e il titolo del suddetto volantino era ‘Gli eterni rivali sono forse amanti?’ la vena pulsante cominciò a muoversi pericolosamente mentre cominciava a leggere l’articolo...
Gli eterni rivali sono forse amanti? Oggi ho una vera chicca per tutti voi alunni dello Shohoku! Mi è giunta notizia che i due eterni rivali Sakuragi Hanamichi e Rukawa Kaede tornano a casa insieme! Come ho fatto a scoprirlo? Semplice... ieri per caso mi trovavo dalle parti della palestra, quando all’improvviso ho visto i due suddetti che sono apparsi dallo spogliatoio. Normale direte voi, e invece no! E vi dirò anche il perché! I nostri due giocatori della squadra di Basket si tenevano teneramente per mano mentre tornavano verso casa! Il fatto accaduto spiegherebbe perché ogni volta che si vedono si prendono a botte: sicuramente lo fanno per mascherare la loro relazione amorosa... ma sono stati finalmente smascherati! Non è una gran sorpresa scoprire che Rukawa sia gay, dato che già di suo non ha mai degnato di uno sguardo nessuna ragazza del suo Fan Club... tuttavia non avrei mai immaginato che Sakuragi, Mister 50 rifiuti alle medie, abbia certi gusti... beh ti capiamo caro, chi non cadrebbe ai piedi di quel figo di Rukawa? Quindi se uno di loro, o magari tutti e due stanno leggendo l’articolo dico solo questo – State più attenti a chi vi guarda la prossima volta! –
Dire che Hanamichi ribolliva di rabbia era un euforismo... il rosso infatti era sul punto di esplodere... fortuna che quella scrittrice in erba aveva lasciato anonimo l’articolo... altrimenti l’avrebbe già uccisa e tagliuzzata a fette. Ma stava scherzando?! Da quando lui e Rukawa stavano insieme?! Si era bevuta il cervello quella! Lui non aveva mai e, ripeté a se stesso, poi mai tenuto per mano quella Volpaccia! Figurarsi stare insieme! Ma neanche tra un miliardo di anni!!! Solo qualche secondo e riordinò i pensieri, per poi giungere ad una considerazione molto importante... La reazione che avrebbe avuto Rukawa“Oddio... se io ho reagito così... non oso immaginare...” non terminò nemmeno il pensiero che un urlo disumano si sparse per tutta la scuola – CHI CAZZO E’ IL COGLIONE CHE HA SCRITTO UNA CAZZATA DEL GENERE RAZZA DI MENTECATTI SENZA UN BRICIOLO DI PROVE?! - ecco appunto... guardò stupito arrivare Rukawa con il foglio stretto in mano e il viso, stranamente, rosso di rabbia. Tutti si spostavano al suo passaggio, persino Hanamichi l’avrebbe fatto se solo il moro non l’avesse preso di peso e trascinato con sé senza possibilità di appello. “Fa paura...” si disse Hanamichi mentre Rukawa fulminava chiunque lo osservasse per più di mezzo secondo in modo confuso, perplesso o addirittura adorante... intanto continuava a fare da straccio per pulire per terra dato che il moro non aveva intenzione di mollarlo, deciso più che mai a trovare l’artefice dell’articolo incriminato. Si ritrovarono di fronte alla sede del ‘Giornalino della Scuola’ e prima ancora di riuscire a ritrovare l’orientamento sentì Rukawa bussare con talmente tanta violenza quasi da sfondare la porta. Pochi minuti dopo un ragazzo alto poco più di Miyaghi aprì la porta, per poi richiuderla immediatamente appena capito chi aveva di fronte, tuttavia il moro non aveva nessuna intenzione di lasciar correre, infatti bloccò subito la porta con un piede per poi entrare all’interno trascinando anche Hanamichi. - Voglio una spiegazione porca boia! – sbraitò Rukawa, sembrava che i loro ruoli si fossero invertiti: ora Hanamichi stava in silenzio mentre il moro sbraitava contro il povero ragazzo che stava sudando freddo – Ecco... l’articolo è stato scritto da... – sentì il ragazzo inghiottire la propria saliva intimorito mentre gli occhi blu di Rukawa erano ghiacciati e rabbiosi - ... Yumi – confessò infine prima di svenire quando il moro scattò in piedi sibilando un – Lo sapevo che c’entrava quella – la speranza di Hanamichi di essere stato dimenticato si spense subito, dato che Rukawa, con uno sguardo degno di un lancia fiamme si rivolse a lui – Vieni con me, non fare domande e non parlare a nessuno di ciò che sentirai. Capito?! – il rossino si ritrovò ad annuire intimorito per poi seguire docilmente il moro. “Accidenti perché mi sono abbassato ad obbedire alla Volpe?! Io sono il Genio accidenti! Non posso obbedire a questo qui! Sono mille volte superiore a lui accidenti!” pensava Hanamichi mentre, al contrario di quello che stava pensando, seguiva Rukawa. - YUMI BRUTTA TROIA DOVE SEI?! – la voce alterata di Rukawa lo fece scattare dallo spavento mentre osservava il moro guardarsi intorno con agitazione alla ricerca, probabilmente, di questa fantomatica Yumi. All’improvviso da una porta pressoché invisibile da vedere apparve una testa corvina con due occhi castani che osservava divertita il moretto – Ka-chan ciao! – oddio quella voleva morire... chiamare Rukawa in quel modo era come firmare una condanna a morte secondo il suo punto di vista –YUMI! Brutta stronza si può sapere chi ti ha dato il diritto di fare quell’articolo?! – sbottò mentre la ragazza con disinvoltura prendeva un braccio di Hanamichi per poi stringergli la mano presentandosi – Io sono Yumi la confidente di Ka-chan! Molto piacere Hana-chan... ci tenevo tanto a conoscerti! – gli confidò allegra per poi tornare a rivolgersi a Rukawa – Devo dire che hai ancora buon gusto Ka-chan... ti ricordo ancora quando alle elementari eri perso di quel biondino che... ehi! – non riuscì a terminare la frase che il moro le tirò un pugno sulla testa. – E stai un po’ zitta! Non penso che il qui presente Do’aho abbia interesse per il discorso – le disse per poi incrociare le braccia al petto – Do’aho? – sembrava volesse dire ancora qualcosa ma l’occhiata che le lanciò Rukawa la fece desistere dal suo intento – Ehm... Ka-chan l’ho scritto anche per toglierti quelle oche starnazzanti dai dintorni! Finalmente ti lasceranno in pace ora che hanno capito che sei gay no? E poi ho solo romanzato un poco... – di nuovo lo sguardo inceneritore mentre lei stava per dire qualcosa – Comunque mi vuoi dire allora la ragione per la quale tu e lui andavate a casa insieme? Se non c’è una storia cosa... – cercò di capire Yumi, ma prima che potesse farlo Hanamichi decise di prendere la parola – La mia adorabile mamma e il suo favoloso padre si sono fidanzati e siamo andati a vivere tutti a casa di sta Volpaccia condividendo persino la stanza – rispose mentre Yumi cominciava a ridacchiare e Hanamichi fu quasi sicuro di sentire un – Povero Ka-chan chissà come deve sentirsi – ma la cosa non potè verificarla dato che Rukawa lo fulminò con lo sguardo per avergli disobbedito e si rivolse alla ragazza – Che la cosa non si sappia mi raccomando... che credano pure quello che vogliono ma non voglio assolutamente che scoprano la verità quindi risolvi la situazione scrivendo un articolo di smentita immediatamente! – sibilò Rukawa per poi voltarsi e portarsi Hanamichi dietro. - Do’aho guai a te se dirai a... – cominciò il Volpino però Hanamichi lo interruppe - ... se dirò ad anima viva che sei gay? Bah... guarda che si capisce subito Volpaccia – gli disse senza mezzi termini mentre uno spettacolo impossibile si presentava davanti ai suoi occhi: Rukawa Kaede era arrossito! Signori e signori evento più unico che raro! – Oddio domani nevicherà... Volpe sicuro di star bene? Sei arrossito! – gli fece notare ridacchiando, guadagnandosi un’occhiataccia fulminante da parte del moro – Taci o ti ammazzo – sibilò per poi sparire verso la sua classe mentre Hanamichi faceva lo stesso.
Continua...
By athenachan
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