Dediche: Perché mi sento come Sanzo… Dopo tutto quello che sono diventata… Io mi sento ancora sola… Kaipaan Sinua...” Per la solitudine che mi hai regalato anni addietro… E per quella che mi
regali quando mi allontani…”
“A Fray Phoenix… Perché lui è un po’ il Goku della situazione… Mi salva dal commettere le sciocchezze…”
Premessa: A tutte quelle persone che passano momenti critici, non per forza a causa dell’amore… E che dopo ogni cosa che sono diventate, dopo ogni lacrima versata, dopo ogni battaglia vinta… Si sentono ancora sole… Uniche… Incomprese…
A coloro che ancora una volta attendono, con la speranza di chi non demorde mai, come Goku, quella vita che non c’è mai stata.. quella vita che non hanno mai avuto… Proprio a loro, che con fermezza continuano a sperare… che il loro cuore continui a battere…
Leggenda:
-
discorsi - Memorie
To Hold Nothing
di Shiwa
Parte VIII - I Am Only One
“ - Finiamola Goku.. smettila con i tuoi stupidi tentennamenti!!- me - Sanzo ma io… - Goku - Tentennamenti?! – Homura - Accontenta il suo ultimo desiderio… - me
- Ma.. Sanzo… - Goku - ma si può sapere di che sta parlando? L’ultimo desiderio di Homura?! – Goyjo - Sanzo… vuoi forse dire… che Homura… sta per?! - Hakkai Goku mi fissa…
Non era solo il desiderio di Homura.. era anche il mio… Poni fine a questa storia, Scimmia, per favore…
- insomma, vuoi dirci cosa sta succedendo?! – Goyjo - … lui voleva solo un posto in cui morire… - me - cosa? Morire? – Goyjo
Goku riprese a lottare… Mandò a terra Homura, che accusò altri mancamenti di potere…
- sei proprio diventato forte… eh, Son Goku?! – - ... – Goku fissava il Dio
Io, guardando a mia volta Homura, per un attimo… Solo per un attimo, desiderai morire con lui… E forse, la mia voce, lo raggiunse. Homura spostò lo sguardo da Goku a me…
- se è così… - pronunciò Homura – ti porto con me Konzeeeeeeeen!! - prima di scagliarsi contro di me.
Ma io non mi mossi. E non cambiai espressione. Infondo, per un attimo, ebbi quasi desiderio che ciò accadesse.
Homura… avrai sicuramente sentito il mio desiderio, accennato ma subito soppresso, di morire con te, per non sentire la tua mancanza... Ma conoscendoti, non lo avresti fatto… Non mi avresti ucciso, anche se Goku non ti avesse fermato in tempo…
Tu volevi solo che Goku ti assestasse il colpo decisivo…
Non volevi morire a causa del tuo tabù… Volevi morire in battaglia… In un mondo diverso da quello in cui sei cresciuto…
E non mi volevi davvero portare con te, altrimenti non avresti chiesto a Goku di proteggermi una volta che tu non ci fossi stato più… … Non mi avresti svelato tante cose di te, in quella lettera…”
“Memories fade into the silence, “…Homura spiegò a me, alla scimmia, a Goyjo ed Hakkai che sarebbe dovuto morire in ogni caso, perché in lui scorre anche sangue umano.
I suoi occhi mi fissarono tutto il tempo, mentre parlava. Mi stavano scavando una fossa nell’anima. Non riuscivo a distogliere lo sguardo, anche quando sapevo di doverlo fare. La mia incapacità di oppormi a quegli occhi era la prova che lo amavo troppo…
- combattere contro di te, Son Goku, oggi, è stato veramente piacevole.. – Homura - non dire sciocchezze! – Goku - ti sono davvero grato.. Grazie Son Goku.. – Homura - eh?! Homuraa!! – Goku
- … Homura.. – ti chiamai io… tentando di rimanere freddo.. impassibile… mentre mi avvicinai a te che eri accasciato a terra… - Konzen… - e i tuoi occhi mi colpirono in pieno petto.. Al cuore… - e così.. è tutto finito… tutto… - sì, Homura, anche la nostra storia, era finita… - sai, Konzen… la mia vita aveva un limite… perché in realtà nelle mie vene scorre sangue umano… - E questo lo sapevo Homura… io lo sapevo… E non potevo farci nulla… Ero impotente.. di nuovo.. Stavo perdendo chi amavo.. ancora una volta, e non potevo fare nulla per salvarlo…
I tuoi occhi, dai quali la vita stava lentamente scivolando via, si fissarono nei miei, tutto il tempo che tu pronunciasti il tuo ultimo discorso… - … Anche io nel mondo celeste sono stato un reietto.. – Ma io ti ho amato, Homura!! Io ti amavo!! Per me non eri un reietto!! - ero solamente un motivo di imbarazzo da eliminare… - Eppure so che non era giusto… non doveva finire così… - per questo non ho voluto morire lì.. in quel mondo marcio e corrotto… tuttavia io rimanevo comunque un Dio della Guerra…e come tale avrei dovuto morire… -
Eri… il mio Dio… Homura… Pensai questo, mentre i tuoi occhi, per non ferire ulteriormente la mia anima, si spostarono su Goku… - combattendo con qualcuno che fosse degno di me… quel qualcuno avrebbe dovuto essere il più potente di tutti i nemici, il più temibile degli avversari… -
E i suoi occhi divennero infinitamente dolci, mentre sorrise… Uno di quei rari sorrisi che regalò solo a me…
- … Ti amo… - riuscì a dire solamente il moro, con un dolcissimo sorriso sulle labbra. Non c’erano altre parole per quel momento. - … Ti amo… - disse di rimando il biondo. E le sue labbra furono catturate dall’altro.
Simile, anche, all’ultimo sorriso che mi regalò, l’ultima volta che facemmo l’amore, prima che mi addormentassi al suo fianco… - abbine orgoglio, Son Goku.. io ho scelto te! –
e vidi il viso di Goku spiazzato. Credo che in quel momento, la stupida scimmia abbia capito le parole di Homura del giorno precedente. - Tu sei colui che il Dio della Guerra ha considerato meritevole di essere definito il Guerriero Supremo… - - Homura… - Goku sussurrò il suo nome. Spero che in quel momento, abbia capito perché io amassi tanto Homura. Perché Homura era tutto ciò di cui io avessi mai avuto bisogno. Era tutto ciò che io non sarei mai stato: umile e vittorioso, sempre.
With hope's last breath I take this moment in, - Ko… Konzen… so che… non avrei alcun diritto di chiedertelo… - e la tua mano si tese verso di me… - ma… ti prego.. – e fu la prima ed ultima supplica che mai ascoltai dalle sue labbra – vorrei.. che tu sigillassi questo mondo lasciandomi qui… - E questo voleva dire per me, non avere un corpo da venerare dopo la morte, non avere nessun ricordo nelle sue ceneri, niente di niente… Non avere un posto dove tornare a ricordarti, una volta che il viaggio verso Ovest fosse finito. Già… un posto dove tornare… non averlo… voleva dire non avere libertà…
- Essere liberi vuol dire avere un luogo a cui poter sempre far ritorno… non lo pensi anche tu, Kouryu? – Disse il mio amato maestro in quel ventilato pomeriggio autunnale…
Me l’hai tolta, Homura, la libertà, non me l’hai donata…
…– promettimi, solo una cosa: in punto di morte, ti chiederò di esaudire un desiderio. Per favore, esaudiscilo. Non credo ti chiederò molto, ma abbastanza. Ma ti prego… è l’unica cosa che ti chiedo di fare per me…- Ricordo le parole che mi dissi quel giorno… Quella dolce supplica mentre avevo la guancia appoggiata alla tua schiena…
Ma ripensandoci, compresi perché mi disse che io non ero legato a niente, anche amandolo… Perché lui non voleva appartenere al mondo dove io dovevo vivere… Era così.. vero, Homura?!
- sai.. io… da quella volta che ci incontrammo, ormai più di 500 anni fa, non faccio che provare un enorme invidia nei tuoi confronti.. Allora, sapendo che un giorno sarei dovuto morire… Decisi che avrei vissuto soltanto il presente.. senza avere mai rimpianti… e… credo… di esserci riuscito… -
I miei occhi si tinsero di tristezza… Eppure, non trovato il coraggio, e neppure la forza, per piangere…
“To Hold Nothing”… Vivere la tua vita, senza legami…
E allora, se volevi vivere il presente… Perché mi hai amato,
Homura?! No… NO!!! NON CI
SEI RIUSCITO!!
Quella notte Sanzo non
dormì.
L’alba sarebbe nata tra breve, e forse avrebbe portato via il dolore del giorno prima. Infondo era un altro
giorno. “ – nel mondo degli umani sono riuscito a vivere e ad amare.. e oggi…-
e i suoi occhi si fissarono ancora una volta nei miei - non ho nulla da rimpiangere…-
“Ever after never came quindi… non rimpiangi di avermi amato?! Homura…
Quelle furono le tue ultime parole… Poi il tuo viso, si abbassò…
Te ne eri andato… Mi avevi lasciato solo…
Niente di niente a consolarmi.. Nulla…
And all the dreams I lied to rest: are ghosts that keep me…
Ero di nuovo solo…
Dopo tutto quello che era successo tra noi… Dopo tutto quello che avevo fatto per non legarmi più a qualcuno…
Ancora una volta, invece, ci ero cascato… Avevo amato.. Avevo perso chi amavo…
Ero solo…”
Le mani di Sanzo vennero bagnate da delle gocce trasparenti… Pioggia?! No. Erano le sue lacrime. La solitudine lo avvolse in un abbraccio serrato. Chiuse le sue ametiste, mettendole al riparo dalla vista della realtà. Una realtà che stava facendo fatica ad accettare.
“I
close my eyes and bleed this empty heart Quanto avrebbe desiderato le braccia di Homura a salvarlo da quello stato. Ma si sentiva così, proprio perché gli mancavano le braccia del Dio.
Fissò la Shoreiju sul letto, mentre spengeva l’ultima sigaretta. “l’ho scelta… perché in casi estremi.. mi sarei potuto sparare un colpo intesta.. una morte decisa, veloce, senza ripensamenti…”
And time will break
Fece qualche passo per coprire la distanza tra il letto e la finestra dove era. Prese la pistola. Guardò se dentro vi erano i proiettili. Notò che era vuota. Era dallo scontro con Homura che non la aveva ricaricata.
Cercò nella sua veste i proiettili. Ne mise uno solo, e la richiuse. Si avvicinò al vetro della finestra, dove posò una mano.
“I'm on my own here,
L’alba stava per illuminare il mondo. Eppure, la notte ancora imperava nel cielo. Le ultime stelle ancora non erano scomparse. E il buio che ancora lottava per rimanere, faceva in modo che il vetro riflettesse la sua immagine.
and no one's left to be the hero
Fissò le lacrime che rigavano il suo viso, come quella volta, da piccolo, che aveva gli incubi sulla morte del suo Maestro.
“quanto tempo era che
non piangevo?! - Baka Kami! – Il mio stupido Dio…”
Chiuse gli occhi sospirando.
of this fairy tale gone wrong Continuando a fissare il proprio riflesso nel vetro della finestra, posò la canna della pistola sulla propria fronte.
as night will fall,
my heart will die alone” In quel momento la porta si aprì, e Goku si tuffò su di lui, gettando la Shoreiju a terra, in un angolo lontano della stanza.
Sanzo lo fissò non capendo.
“Ever after never came, - Cosa credevi di fare?! Eh SANZO?! – la scimmia lo scuote per le spalle, disperato - … - il bonzo lo fissa. Non capisce. – tu.. come…?! – - … ho sentito la tua voce… - pronuncia Goku arrossendo leggermente - … tsk… stupida scimmia! – e la sua espressione riprende vita, sotto gli occhi sereni di Goku - … non farlo mai più! Hai capito? Se vuoi sfogarti picchiami col tuo Harisen fino alla morte, finchè non mi si rompe il diadema dorato e mi trasformo nel Seiten Taisei!! Ma mai, e dico, ma più! Non provare mai più a fare ciò che stavi facendo!! – lo rimprovera Goku, con le lacrime agli occhi. And I'm still waiting for my heart to beat again…”
- … - Sanzo lo fissa incredulo – Se ti picchiassi e si rompesse il diadema dorato, sarebbe la fine per me.. quindi, non credo quanto sia diverso da una pallottola conficcata nel cranio… sì, forse sì, una differenza c’è… tu non mi uccideresti con un colpo unico! Sarebbe una morte lenta… - spiega col suo tono freddo il bonzo - smettila!! - mette il broncio il ragazzo – sai bene… che non potrei mai ucciderti.. neanche nei panni del Seiten Taisei!! – - vero… sei una stupida scimmia anche senza il dispositivo di controllo… - e sulle labbra di Sanzo si accenna un sorriso.
“And all the dreams I've laid to rest: are ghosts that keep me - Sanzo… - sussurra il ragazzo cercando i suoi occhi. Il biondo ricambia lo sguardo – ho promesso ad Homura che ti avrei protetto.. ora sono il Guerriero Supremo… e… io.. ti proteggerò non solo da me stesso.. ma se necessario.. anche da te stesso! Non permetterò a nessuno di farti del male!! Una promessa.. è una promessa! – gli fa l’occhiolino Goku - Tsk… Stupida Scimmia! – replica Sanzo andando a recuperare la Shoreiju. - Ma.. Sanzo!! – protesta Goku fissandolo, e temendo il peggio.
Sanzo raccoglie la pistola. La fissa. Il suo sguardo si alza dalla pistola al ragazzo di fronte a lui.
After all that I've become: I am only one…”
L’alba stava nascendo. Era tempo che il Sole tornasse al suo posto.
- siete pronti voi due lì?! – Goyjo dietro la porta, bussa. - Goku, Sanzo, avanti! Abbiamo deciso di partire presto ieri, non ricordate?! – Hakkai abbracciato a Goyjo urla anche lui dietro la porta. - Fate silenzio! Non Urlate! Arriviamo! – risponde Sanzo, col suo solito tono freddo. - .. Sanzo.. – sussurra Goku compiaciuto che il bonzo sia tornato in se. - Avanti stupida scimmia! – Sanzo si infila la veste, si sistema il Sutra sulle spalle, ed apre la porta.
Hakkai e Gojyo si ricompongono prima di farsi sgamare da Goku e Sanzo. Quest’ultimo fissa Goku e poi gli altri, e afferma - è tempo di andare… Verso Ovest!! – e detto ciò esce dalla porta…. - … ma… Sanzo.. – - cosa c’è stupida scimmia?! – - … la colazione!! Io ho fameeee! – e in quel preciso istante, gli arriva una botta di Harisen in testa.
Tutto sembrava tornato alla normalità… O almeno così si poteva dire…
I quattro compagni riprese il viaggio. Sanzo, che non aveva dormito tutta la notte, si appisolò per tutto il viaggio, inconsapevole che anziché sul sedile, il suo corpo era poggiato su Goku.
- riuscirà mai ad amarmi come ha amato Homura?! – chiese sottovoce Goku, più a se stesso che agli altri. - Non lo so Goku… questo dipende da voi… ovviamente, ne passerà di tempo, prima che Sanzo si legherà a qualcuno… - spiegò Hakkai - Quel bonzo corrotto si riprenderà quanto prima, non temere! – affermò Goyjo, che sedeva al posto di Sanzo quel giorno - Tu dici?! – chiede Goku accarezzando il viso di Sanzo, che dormiva, scansandogli i capelli dal viso. - Ovvio che sì, stupida scimmia! E vedrai, la prima frase che dirà sarà “To Hold Nothing”, te lo dico io! – ridette il rosso. * BANG
BANG BANG BANG BANG* ricarica * BANG BANG…*
- Basta Sanzo! Abbiamo capito!Di questo passo finirai tutti i proiettili prima di arrivare ad Ovest! – disse Hakkai sorridente, continuando a guidare, mente Goku e Goyjo si vedevano gli indumenti bucati dai proiettili di Sanzo. - Ma tu non dormivi??!?! Maledetto bonzo corrotto!! – protesta Goyjo - Ciò che raccolgo e ciò che lascio, è solo affare mio! E smettetela di disturbarmi con i vostri discorsi!! Voglio dormire!! – e detto ciò richiuse gli occhi, risdraiandosi su Goku.
Goku rimase impietrito da quel gesto. - Ehi, stupida scimmia, abbassa il braccio, così mi fai ombra.. il sole mi sta accecando! – pronuncia Sanzo. Goku era rimasto a mani in alto, come in segno di resa, per non farsi colpire dai proiettili. - Va.. va bene, Sanzo.. – e le braccia si posarono una sul ventre del biondo, e l’altra vicino al suo viso per coprirlo dal sole. Sanzo nascose un sorriso girando il viso verso il busto di Goku.
Il Sole era tornato alto nel cielo. Ma non ancora dentro di lui.
“Dopo ogni mia promessa… Dopo ogni cosa che sono diventato…
Il Sole è ancora lì… E io per la scimmia sono ancora qui…
Ma la realtà è che mi manchi, Homura… Potrò fingere di stare bene, potrò non pensarci… Potrò fare qualsiasi cosa per stare meglio…
E ti prometto che le proverò tutte… Perché se morissi, nulla cambierebbe, ma se vivessi, qualcosa potrebbe cambiare… Anche questo dolore potrebbe cambiare…
E finchè non succederà, nessuno potrà salvarmi, neanche la stupida scimmia a cui mi hai affidato.
Finché io sentirò la sua mancanza… Ciò che provo sarà inevitabile…. I have nothing to hold… ”
Fine.
Dopo circa 6 anni, questa ff è stata revisionata, corretta e finalmente conclusa. La canzone citata è “I am only one” dei “We are the fallen”. Mi scuso ancora di aver reso il personaggio di Sanzo non proprio “tosto. Me, pur amando Homura, ultimamente si impersona molto in Sanzo, per questo ha deciso di rivalutare la fic e concluderla.
Sarei lietissima di ricevere commenti e critiche a riguardo. Sto pensando già ad un
continuo, ma prima preferisco passare l’esame di Fisica e l’ammissione al
conservatorio!! ^^”
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