Chiedo venia…è stra corto…ma anche rileggendolo tutti i giorni non sono riuscita ad allungarlo…l’ho pensato così ma non credevo che venisse così piccino…comunque a me piace un sacco…e dato che è un secolo che questo capitolo sta così nel mio PC, ho deciso che è giunta l’ora di postare questo…magari il prossimo sarà più lungo…sempre che mi torni l’ispirazione per questa fic…sembra essere andata in ferie…-_-

Buona lettura!

 


To be a Ghost

parte II

di Hira-chan


La prima cosa che focalizzò una volta aperto gli occhi fu di avere freddo! Non c’era luce che entrava dalla finestra semi chiusa…ma che ora era?! Quando accese la candela notò con stupore che erano già le 8…ma…era ancora buio pesto! E come se non bastasse si gelava in quella stanza…anche se con molta riluttanza il ragazzo si alzò dal caldo giaciglio e si diresse verso il camino spento e riattizzò il fuoco in un minuto…il calore lo invase, ma quando tentò di allontanarsi per tornare al letto, sentì una chiara e tremendamente penetrante gelata in quei pochi metri…decise così di sedersi sulla poltrona accanto al focolare per godere appieno del calore…ne aveva bisogno…la cosa che lo colpì maggiormente fu il notare i primi raggi dell’alba entrare dagli scuri e, una volta spalancato la finestra, si trovò davanti un paesaggio che gli mozzò il fiato…i giochi di luce facevano da sfondo ad un’immensa distesa di verde…quel parco non l’aveva visto la sera precedente…era a dir poco splendido!

Fu riscosso dal bussare energico…ed entrò un ragazzo, sui 16- 17 anni, capelli neri corti, occhi allegri e un sorriso gioviale…

“buondì conte…io sono Hikoichi…il vostro servo personale…sempre che mi vogliate…”

“c’è un motivo particolare per il quale ti definisci mio servo personale?!” lo stupore era sparito ed era tornato il tono autoritario del suo ceto…forse fu troppo duro, il ragazzo di fronte a lui abbassò lo sguardo e arrossì…

“beh…il Lord mi ha incaricato di servirvi…sempre che voi non vogliate qualcun altro…” disse sommessamente

“ti ha incaricato di tenermi d’occhio vero?!” gli chiese con un cipiglio divertito

“beh…in un certo senso…”

“sta bene!” lo interruppe “se vuoi farti del male…servimi pure…ed ora aiutami a lavarmi e vestirmi!” (eccomiiiii!!! NdSendo *maniac eyes* noooooo facciamo noiiiii!!! Ndassatan-girls e sarà guerra! Ma perché spunta Sendo?! Io avevo mandato Hikoichi…NdH mi sono travestito! NdSendo)

 

Quando scese per la colazione approfittò della luce del giorno per dare un’ulteriore occhiata al maniero ed al suo proprietario…a quanto pare aveva obbligato tutti gli schiavi a sgobbare come matti per rendere quel rudere così splendente…invece lui…era un mediocre…non gli si poteva dare altre connotazioni…abbastanza alto, non certo come lui…però…occhi grigi…freddi…carnagione rosea…naso adunco…un’aquila sarebbe stata più dotata…ma il portamento era degno d’un re…a quanto pare si credeva nobile…ma Hanamichi sapeva benissimo che si era acquistato il titolo…come aveva comperato le mogli e come avrebbe voluto fare con la sua dolce madre…

Una volta seduto a tavola notò lo sguardo indagatore, forse fin troppo, dell’uomo nei suoi confronti…la cosa lo infastidì…e quindi perse il buon umore acquisito dalla vista del paesaggio in camera sua…quell’uomo aveva il potere di irritarlo profondamente!

“buondì conte…dormito bene?” chiese in tono gentile

“abbiate la cortesia di farvi gli affari vostri!” rispose in maniera molto scortese

“…” perfino il Lord sembrava aver perso quella vena di buon umore…e la scoperta diede un pizzico di soddisfazione al giovane…però a causa dell’ingresso della madre il loro scambio di occhiatacce dovette interrompersi…

“buongiorno mia cara…” ed il Lord si alzò tentando di aiutarla a sedersi ma fu intercettato dal rosso, che fu più svelto…e ancora più tagliente…

“vorrei ricordarvi che mia madre è una contessa! Non approvo i vostri modi…quando sarà vostra moglie potrete chiamarla come vorrete…per ora abbiate la decenza di mantenere le distanze!” ed aiutò la donna a sedersi…

“Hana caro…calmatevi…per così poco…” tentò la donna, però il conte era profondamente alterato…

“tutto comincia dal poco madre! Se il Lord non vuole intendere la sua posizione mi sento in dovere di rammentargliela…non dimenticatevi che queste nozze dipendono da me!” e lo sguardo ostile del rosso mise fine alla spiacevole tensione che si era formata: nemmeno il Lord trovò qualcosa da ribattere…non era ancora il momento…

“…questa sera ho organizzato una piccola festicciola per darvi il benvenuto contessa e conte ovviamente” anche se il tono era allegro lo sguardo era molto freddo…

“non dovevate disturbarvi Lord…” ma la voce di quella donna era la cosa più melodiosa del mondo…

“mi sentivo in dovere contessa…per la mia futura moglie desidero il meglio…” e sorrise tranquillo…

“temo che dovrete festeggiare senza di noi allora!” la voce di Hanamichi ruppe l’idillio

“come prego?” il Lord era nuovamente interdetto

“ho promesso a mia madre che l’avrei portata in giro oggi…”

“ma caro…il Lord ha organizzato tutto apposta per noi…non possiamo…” tentò conciliante la donna, ma Hanamichi aveva previsto anche questo…

“non ho chiesto io al Lord di scomodarsi…se lo ha fatto è perché lo desiderava…quindi sono affari suoi!”

“…” ora il padrone di casa era proprio infuriato…quel ragazzino lo stava umiliando in casa sua…

“ma Hana…” riprovò la donna

“il Lord deve imparare fin d’ora che noi non siamo oggetti da esibire…ne tantomeno ai suoi comodi…” se il Lord aveva intenzione di esporre sua madre alla società come fidanzata già ufficiale, non sarebbe riuscito a fermarlo di fronte a tutti, avrebbe fatto la figura del figlio geloso…e questo lo avrebbe danneggiato…doveva evitare feste del genere, almeno in casa di quell’essere.

“vi domando scusa conte…non intendevo certo questo…” disse il Lord a denti stretti…dallo sguardo quel ragazzino aveva capito tutto, non doveva sottovalutarlo…non aveva di fronte un ingenuo, ma un agguerrito cavallo selvaggio…un purosangue attaccato alle tradizioni…avrebbe dovuto essere molto più cauto…

“so bene cosa intendevate…madre permettetemi… vi accompagno fuori…”

“certo figliolo…” la donna aveva intuito che il figlio voleva dirne quattro al Lord, ma non si sentì in dovere di fermarlo…doveva portare pazienza ancora un po’ con quell’uomo…doveva seguire il piano…

Una volta uscita dalla stanza Hanamichi si voltò verso l’uomo e disse

“mia madre non ha ancora capito che razza di viscido verme voi siate…ma io sì…e non vi azzardate a tentare qualche nuova mossa da furbacchione come quella di poco fa, perché allora non avrò pietà! Sono stato chiaro Lord?”

“cristallino conte…ma permettetemi…se volete la guerra…e sia…ma se vincerò io…non sarà solo vostra madre quella che avrò…” e con un ghigno molto loquace Hanamichi capì che anche lui avrebbe fatto parte del bottino…

“non crediate di parlare con uno sprovveduto…” e restituendo il ghigno uscì dal salone e si diresse dalla madre che lo attendeva in carrozza…

“dato che lo hai detto…portami in giro per questa città…” disse la madre gioviale…e bastò questo per far scordare ad Hanamichi la lite, e quel lato così strano del Lord

“ai tuoi ordini mia dolce madre…” e salirono sulla vettura diretti in città…

Dalla finestra superiore intanto una tenda veniva scostata e li guardava allontanarsi e due occhi azzurro cielo scomparvero dietro le tende che non sfuggì al conte che vide il movimento sporgendosi dal finestrino e avrebbe anche pensato che si trattasse del Lord, se questo non fosse stato sulla porta che li osservava allontanarsi…

 

Fine 2 capitolo

 

Hira-chan- uffaaaaa…non riesco a proseguire questo capitolo…ma perchèèèèèè???

Ruky-chan- forse perché io non compaio ancora?!

Hira-chan- tu dovevi apparire in questo…ma non sapevo come andare avanti…sbucherai nel prossimo…sempre che io riesca a proseguire…l’ispirazione mi ha abbandonata per quanto riguarda questa fic…ç_ç

Hana- per non parlare di Olimpo…

Hira-chan- weehhhhh mi sento una fallita…

Ruky-chan- meglio tardi che mai!

Hira-chan- …ah è così?! Molto bene…sta notte non berrò la camomilla!

Ruky-chan- ohhh che paura…

Hana- dovresti averne invece Ru…ti devo forse ricordare che ha incominciato tutte le sue fic dopo una notte di incubi perché non aveva bevuto la camomilla?

Ruky-chan-….

Hira-chan- credo proprio che ti farò torturare…devo trovare qualcuno di abbastanza sadico che ti faccia fare delle pessime cosette…^_^

Ryuky-chan- gulp…ehm…che si fa Hana?

Hana- io scapperei…ma dato che lei ce l’ha con te…

Ruky-chan- scappi con me?

Hana- non c’è neanche da chiederlo…andiamooooooo

Hira-chan- tira_fuori_radar- credete davvero che esista un posto al sicuro da me??? Gne gne gne



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