Che è nata da un sogno devo dirvelo ancora?? Vi avverto qualunque lamentela tipo “perché inizi nuove fic e non finisci le altre”…guardate pure in fondo che fine fanno! Io vi ho avvertito…dunque ormai la cosa mi viene spontanea e il primo capitolo di quasi tutte le mie fic è serio…vai a capire perché…ma nessun problema…poi migliorerà diventando Hira-chan style! Se non vi piace la storia ditelo subito che non la proseguo! :P scherzo…se mi dite che non vi piace potrei proseguirla solo per farvi un dispetto gne gne gne…un bacio! ^*^

 


To be a Ghost

parte I

di Hira-chan


Siete mai stati svegli tutta la notte solo ad osservare il cielo? Da soli, sul terrazzo di un grande maniero con lo sguardo rivolto all’infinito…beh…era uno dei miei passatempi preferiti…dove stavo prima il cielo non era sempre così freddo…cavolo…qui ci sono solo nuvole…possibile che in Inghilterra non si sappia neanche com’è fatto il sole?!

Dove abitavo prima? In Italia…sono un nobile italiano…mi chiamo Hanamichi conte De Sakuragi…cosa significa che il mio nome non ha niente del paese da cui provengo?! Mio padre era un nobile giapponese sempre in viaggio per l’Europa, lui era un ambasciatore reale, poi ha sposato una contessa italiana e si è dovuto trasferire qui, perché in Giappone nessuno avrebbe accettato una tale unione, però ha mantenuto le sue origini. Ciononostante io sono nato in Italia, più precisamente nel regno di Sicilia e lì non ho trovato altro che felicità. Sono stati i sedici anni più belli della mia vita…fino a questo momento! Sicuramente vi starete chiedendo il motivo del mio trasferimento in Inghilterra…ve lo dico subito…mio padre è morto da due anni e un nobile…che qui chiamano Lord qualcosa…ha messo gli occhi su mia madre, ed essendo molto influente nell’ambiente politico è riuscito a farsela dare dal nostro re…quel farabutto ha avuto anche il coraggio di garantirmi i suoi averi...ovviamente se non nasceranno eredi maschi suoi…e da quanto ho capito quest’uomo odiava mio padre…a quanto pare odia tutti gli orientali, ed io ovviamente non gli vado molto a genio, però essendo ora il capofamiglia mi deve rispetto e soprattutto ho i pieni poteri di non concedergli mia madre…o di portargliela via se lo riterrò opportuno! Questo è l’unico motivo della sua…”nobile” concessione, naturalmente mira abbastanza anche ai miei averi, purtroppo per lui il mio caro genitore scomparso mi ha nominato unico erede e responsabile della mia adorata genitrice, quindi è tutto mio, e per mia grande fortuna ho anche l’età giusta, così non potrà mai tentare di ostacolarmi o di nominarsi mio tutore…sono completamente indipendente! Mi spiace infinitamente per mia madre…non è stata molto felice della decisione del re…però non ho potuto avanzare delle contestazioni abbastanza convincenti al fine di impedire questo oltraggio, ma sono fermamente deciso: questo matrimonio si rovinerà ancora prima di iniziare e mi riporterò a casa mia madre! In teoria io non sarei dovuto venire, però come faccio a distruggere questa unione se non vedo le cose con i miei occhi? E comunque i miei affari li posso curare anche qui. Comunque sono sicuro che riuscirò ad agire abbastanza indisturbato, il mio patrigno inizialmente si darà da fare per avere un erede il prima possibile, quindi posso stare abbastanza tranquillo. Sul suo conto so solo che è già stato sposato tre volte, con svariate donne, tutte molto ricche, e vedove…con figli appresso, da quanto ho sentito le figlie acquisite non sono mai arrivate all’altare vergini, e si dice lo stesso degli eredi maschi…anche se mi sembra strano…in fondo l’unico figlio maschio acquisito era una specie di mezzo giapponese come me…solo che lui ha solo ereditato il nome dal nonno…ma è misteriosamente sparito…si crede che sia fuggito in seguito alle continue violenze del patrigno…da quanto mi hanno detto lo ha adottato mentre era ancora un fanciullo, e ciò lo ha reso suo tutore a tutti gli effetti e probabilmente si è preso delle libertà…che vanno al di là del semplice affetto paterno…comunque con me non ci riuscirà di certo… non sono un bambino sprovveduto...e oltretutto sono nella posizione decisamente più favorevole tra noi…comunque eccoci arrivati…questo castello è molto grande ma sembra vecchio e sozzo…penso che uno risalente a Guglielmo il conquistatore sarebbe più pulito…

Ed eccolo lì il mentecatto…guarda con che aria ci saluta…

“benvenuti…mia cara…prego…figliolo…”

“vorrei pregarla di non adottare certe confidenze…sarete anche il mio nuovo patrigno, ma non dimenticate il mio grado! Sono un conte e pretendo rispetto!” disse il giovane Hanamichi con fare molto sfrontato cosa che diete piuttosto fastidio al vecchio

“scusatemi conte…non intendevo mancarvi di rispetto, pensavo di essere gentile…” disse in modo gelido 

“non è il tipo di gentilezza che mi aggrada!” rispose nello stesso tono il giovane

“figlio mio…non è il momento…” intervenne la madre per calmare gli animi

“scusate madre, ma volevo mettere subito in chiaro il concetto, per evitare future incomprensioni.” Rispose gentilmente il conte, ma porgendo al nobile inglese uno sguardo di sfida

“non vi preoccupate mia cara…approvo i modi decisi di vostro figlio…ora però vi prego…entrate…”

Accidenti che cambiamento…l’interno del palazzo è tutt’altro che sporco…a quanto pare il vecchio si è dato da fare…pensava Hanamichi…

L’ingresso, se così si poteva chiamare, era molto ampio, alle pareti vi erano moltissimi quadri, probabilmente di avi dell’attuale Lord, i tappeti erano tutti in seta dai colori freddi, a quanto pare il nobile era in perfetta sintonia col clima inglese. Le finestre erano molto ampie e quella poca luce che entrava, vista l’ora tarda, illuminava molto poco…la maggior parte della luce proveniva dalle candele e dal fuoco nel camino, che scoppiettava…si può dire che era l’unica cosa che desse una sensazione di vita nel maniero. Ad accogliere i nuovi arrivati furono cameriere e maggiordomi, Hanamichi fu stupito di vedere in maggioranza ragazzi della sua età, e furono proprio loro ad occuparsi di lui.

Notò subito di suscitare turbamento nel gruppo, probabilmente perché era giovane e molto alto…era il tipico ragazzo ben fornito…anche se con gli abiti da viaggio non dava l’impressione di potenza che dava di solito…

 

Erano le cinque di pomeriggio quando arrivarono al maniero, e dopo un bagno ristoratore e un cambio d’abito, si ritrovarono tutti e tre a cena nella sala grande. Era una stanza favolosa piena di tende di taffettà verde alle pareti che cadevano pesanti sul pavimento in marmo a sfumature verdi…i quadri ritraevano per lo più natura morta e gli oggetti presenti ricordavano strumenti musicali o simili...

Il tavolo riccamente decorato attendeva solo gli ospiti, che fecero il loro ingresso assieme…Non c’è bisogno di dire che il Lord rimase a bocca aperta come la prima volta che li aveva visti, ma non so dire se più per la donna o per il giovane. La nuova sposa indossava un vestito rosso e bianco, con rifiniture di pizzo e dorate, mentre il giovane conte, seguiva la moda del momento, cioè con pantaloni attillatissimi (sbavvvv *ç* Ndtutte non cominciamo subito eh?! NdH), scarpe con leggero tacco lucide, camicia molto ampia lasciata aperta sul collo, e chiusa da un giacca a strisce anch’essa attillata…una sciarpa sul collo di seta e la spada che pendeva alla cintura. Decisamente faceva una figura grandiosa! I capelli poi, erano rosso fuoco e le sfumature dei suoi abiti mettevano in risalto il colore della sua pelle e soprattutto i capelli…decisamente il blu gli donava.

Mangiarono tranquillamente seguendo alla perfezione il cerimoniale di corte, ma fu molto difficile per il Lord intavolare una conversazione…

“dunque conte…cosa ve ne pare dell’Inghilterra?” chiese amabilmente il Lord

“orribile!” rispose secco Hanamichi

“come mai?” cercò di mantenere il controllo il nobile

“mai visto un luogo più tetro!” proseguì nello stesso tono 

“probabilmente dite così perché siete giunto in Inghilterra nella sua ora più tarda, sicuramente vi ricrederete domani mattina…in pieno giorno potrete vedere le foreste e…” 

“ne dubito molto!” l’interruppe il conte

“…come dite?”

“ho sentito molte voci a riguardo…”

“potrei conoscerle?”

“no!”

“Hanamichi caro…non pensate di stare esagerando? In fondo il vostro amico Cesare disse che il luogo era piacevole per le sue foreste…” bastava una parola della madre per calmarlo…(meglio del valium! NdH)

“certo madre…ma sicuramente non è paragonabile all’Italia…come voi ben sapete…”

“oh certo figlio mio…l’Italia è un luogo paradisiaco…ma l’Inghilterra ha un che di misterioso non trovate?!”

“certo madre…”

Dopo questo scambio di opinioni tornò il silenzio e Hanamichi ringraziò il cielo che era tempo di andare a letto…il matrimonio tra sua madre e quel viscido essere sarebbe stato tra circa 4 mesi…aveva tempo.

“ora direi che è giunto il momento di andare a riposare madre…vi accompagno.” Non era una domanda era un’affermazione che fece capire al Lord parecchi sottintesi…e cioè /guai a voi se osate anche solo avvicinarvi a lei!/ Decise così che avrebbe atteso a dopo il matrimonio…aveva già delle ideuzze riguardo il figlio acquisito…e sarebbe stata solo una gran soddisfazione avere la madre che lui adorava…per non parlare poi di lui…il conte non era male…il miglior figlio mai avuto…beh forse quei due erano alla pari…avrebbe potuto fare un incontro a tre un giorno… (SEI PUSSA VIAAAAA!!! NON E’ UNA FIC A TRE! NdH mhhhh...però potrebbe diventarlo…momento che prendo appunti…dunque questo fa così questo così e questo entra così, lui continua e poi… NdS tappatevi le orecchie che è meglio… NdH)

“allora buona notte signori a domani…” e fece un inchino che fu ricambiato dalla madre in modo educato e dal figlio con un leggero cenno del capo…poi i due sparirono per i corridoi…

 

“Hanamichi…devi cercare di essere più gentile con il Lord…”

“neanche per sogno madre…vedrete troverò il modo di impedire questo matrimonio non permetterò mai che voi veniate in contatto con un verme simile!”

“allora è per questo che sei venuto qui anche tu?” disse con dolcezza la donna

“certamente madre! Ho giurato a mio padre che mi sarei preso cura di voi…e che non avrei mai permesso a nessun farabutto di avervi! Se vi risposerete sarà solo con un vero nobile!”

La donna non rispose ma sorrise dolcemente…

 

In un'altra ala del castello intanto il Lord si avventurava tra i corridoi semi bui 

“vediamo…terzo candelabro a destra…”

WWWWOOOORRRRMMMMMM

La parete si aprì e lui varcò la soglia inoltrandosi nelle tenebre più fitte…

Fine 1 capitolo

 

Hira-chan- cos’avete capito?

Tutti- niente!

Hira-chan- ok missione compiuta! ^^

Tutti- -__-|||||

Miyu- non è che ci metti i vampiri qui vero?!

Naika- non vorrai copiarmi anche tu Hira vero?!

Sei- perché non fai una lemon a tre? Se vuoi te la scrivo io! ^^

Cla- Hira….ma dov’è Dade??

Tem- Hanamichi vestito da nobile del ‘700 sbbaaavvv *ç*

Neko- dov’è il 2???

San- ma possibile?! Che è sta fic??? Perché invece non fai un favore all’umanità (cioè a me) e finisci “cos’è successo quella notte?!” ???

Hira-chan- altri?

Tutti- …..

Hira-chan- no?! Bene…

*me che prende tutte le richieste che sono su carta e le cestina subito!*

Hira-chan- dunque…ora vado a nanna…

Tutti- HEEEEYYYYYY

Hira-chan- ROOOOONNNNFFFFFFFF



Fictions Vai all'Archivio Fan Fictions Vai all'Archivio Original Fictions Original Fictions