Till the End

parte II

di Hymeko


"o____O" 
I due ragazzi lo guardarono a occhi aperti, incerti se crederci o no. 
Maki balbettò per primo: 
"S-s-stai scherzando, vero?" 
Hanamichi si infervorò: 
"Certo che no!" 
"Vuoi dire che tu sei innamorato del tuo nemico giurato?" 
Il rossino tornò cupo e avvilito: 
"Sì...ma lui...si è messo con Akio" 
Maki si morse le labbra, mentre Jin rimaneva a bocca aperta. 
"M-ma tuo fratello non sa che tu..." 
"No, e neanche Rukawa, e non è per questo che sono giù, non del tutto, almeno...vedete, una sera...sono tornato a casa quasi subito dopo l'allenamento, mentre Akio pensava che fossi uscito con Yohei (tra l'altro, anche Yohei e gli altri preferiscono lui, anche se non me l'hanno mai detto...lo trovano divertente, più di me che sono solo comico...) e l'Armata, invece sono subito salito in camera mia senza far rumore perché avevo mal di testa, e mentre chiudevo la finestra li ho visti in giardino...mentre si b-b-baciavano, e..." 
Il ragazzo singhiozzò, e appoggiò la testa alle ginocchia. 
Maki iniziò ad accarezzargli le spalle, mentre Jin gli sussurrava parole di conforto. 
"...Rukawa gli ha detto che prima o poi l'avrebbe raggiunto negli USA, e che era la c-c-creatura p-p-più bella che a-a-avesse mai visto...al mio gemello, l'ha detto al mio gemello...il ragazzo che amo ha detto al mio gemello che è bellissimo...e io non riesco più a essere felice neppure col basket!" 
Scoppiò a piangere, dimentico del mondo che lo circondava. 
............... 
Jin lesse le labbra di Maki: 
"Resta qui con lui, vado a telefonare" 
'Chi vorrà chiamare?' 
Il capitano del Kainan si arrampicò sulla riva e si portò fuori dalla visuale dei due. 
Prese il cellulare, e compose il numero dell'allenatore: 
"Pronto?" 
"Signor Takato? Sono Maki" 
"Maki! Si può sapere dove siete finiti tu e Jin? Appena tornerete vi farete trenta giri del campo!" 
"Allenatore, aspetti! Ho la soluzione al nostro problema!" 
"Cosa?!" 
"Esatto! E si chiama Hanamichi Sakuragi!" 
"Eh? E cosa c'entra?" 
"Semplice. Diciamo che...bè, meglio essere sinceri. Ha sentito da Nobunaga la storia di suo fratello, vero?" 
"Sì" 
"Bè, allo Shohoku la situazione è un po' come la mia con Saeko" 
"Ah..." 
"E quindi avevo in mente di proporgli di fare il test per la borsa di studio" 
"Il test?" 
"Esatto! Sabato ho chiacchierato un po' con Akagi, e mi ha detto che quando vuole impegnarsi ha degli ottimi voti, ha avuto una media altissima nel test di recupero che ha affrontato!" 
"Uhm...capisco...sì, in effetti lui sarebbe perfetto...ma gli hai già parlato di quest'idea?" 
"No, non ne sa ancora nulla" 
"E secondo te accetterebbe?" 
"Se premerò il tasto giusto...credo proprio di sì!" 
(Maki versione cospiratore, n.d.Hymeko) 
"Ma Anzai e lo Shohoku?" 
"Non potranno fare nulla, se lui accetterà di sua spontanea volontà" 
"Uhm...e la nostra, di squadra?" 
Il resto del Kainan drizzò le orecchie. 
Stavano sicuramente parlando del sostituto di Muto. 
"Allenatore, io e Jin siamo d'accordo. Per favore, faccia un rapido sondaggio e mi chiami sul cellulare. Dalla risposta deciderò se chiedergl...merda!" 
"Cosa c'è Maki?" 
"Porcospino chiamato Akira Sendo in avvicinamento a ore 12. 
Se venisse a conoscenza di questa storia potrebbe provare a soffiarcelo" 
"Maledizione! Cerca di fermarlo mentre io chiedo ai ragazzi!" 
"Sì signore!" 

Takato si rivolse al suo team. 
"Ragazzi, non vi nascondo che abbiamo fretta. Sapete anche voi che la carriera cestistica di Muto è finita. Il suo tendine non potrà sopportare altre partite. E ci serve un sostituto. Maki e Jin ne hanno trovato uno, a mio avviso assolutamente perfetto. Pieno di talento, molto grintoso e combattivo, nonché ottimo rimbalzista. Proprio quello che ci mancava, insomma" 
Kyota saltellò felice: 
"Evviva, il Kainan sarà sempre la squadra più forte!" 
"Dovete però darmi il vostro parere in fretta. Akira Sendo potrebbe soffiarcelo, se non ci muoviamo prima noi" 
"Non si preoccupi allenatore! Sendo non l'avrà vinta! Ci dica chi è!" 
"...Hanamichi Sakuragi" 
.................. 

"Ehi Sendo, se non ti alleni non potrai mai entrare ai Campionati Nazionali!" 
"Chi si vede...Maki...tu hai campionati ci sei, ma mi sembra che tu stia oziando quanto me..." 
"Eh già, ma non avevo voglia di sorbirmi Takato, in questa bella giornata di sole" 
"Hai ragione...in fondo, anche a non essersi qualificati si guadagna qualcosa" 
"Sì...ma non mi hai ancora detto dove vai di bello" 
"Giù, sulla riva del fiume, c'è un angolino perfetto per pescare" 
Maki quasi si soffocò: Sendo iniziava a scendere verso il punto dov'erano Jin e Sakuragi! 
'Non posso permettere che lo sappia! Quel ragazzo deve assolutamente venire nella mia squadra! 
Anche se in effetti non ce lo vedo comunque con Taoka e Fukuda...' 
(perché, con Kyota? n.d.tutti) 
"Sendo aspetta!" 
"Sì?" 
"N-n-non puoi andare laggiù!" 
"E perché no?" 
"Ehm...ecco...non so se te lo posso dire...insomma, sarebbe un segreto...non dirlo a nessuno, mi raccomando, ma...Jin vuole fare sesso spinto sulla riva del fiume e sta preparando qualcosa...una sorpresa, ecco..." 
Sendo rimase un attimo scioccato, poi il suo sorriso si fece da campagna pubblicitaria di un dentista, si avvicinò a Maki e gli diede due colpetti affettuosi sulla spalla 
"Buon divertimento, allora! ^_______________________________________________^" 
'Non pensavo che il dolce Jin potesse avere certe idee...in pieno giorno, poi! 
E sarei io il Re dei Maniaci, eh?!' 
(Hymeko? n.d.Jin) 
(sì? n.d.Hymeko) 
(MA TI RENDI CONTO DELLA FIGURA CHE CI FACCIO???!!! MI AVEVI PROMESSO CHE MI AVRESTI LASCIATO IN PACE!!! n.d.Jin che fora i timpani all'autrice) 
(su, dai, dovevo fare in modo che Sendo si allontanasse...non ti piace l'idea? Non guardarmi così, non ti sarai mica arrabbiato? n.d.Hymeko) 
(SE NON MI SONO ARRABBIATO?! VIENI QUI CHE TE LO SPIEGO!!!! n.d.Jin che insegue Hymeko per tutta la provincia) 
Maki sospirò di sollievo, mentre osservava il porcospino allontanarsi ridacchiando. Probabilmente la reputazione di Jin era distrutta, ma non era il momento di pensarci. 
"Dio, per favore fai in modo che Soi-chan non ne sappia nulla...e Sakuragi, prova a non accettare quest'offerta che ti polverizzo!" 

In quel momento il cellulare squillò: 
"Pronto?" 
"Sono io. La squadra si è espressa: accetterà Sakuragi, a patto che la smetta di fare in buffone!" 
"Non si preoccupi coach, sistemerò tutto io!" 
Maki si avviò verso i due. 
'E ora preparati a cambiare vita, Hanamichi Sakuragi!' 

Hanamichi appoggiò la sua sacca sulla panca più vicina. 
Da un lato spuntava una grossa busta gialla. 
Aprì il suo armadietto. 
'Il mio armadietto...' 
Scosse la testa, iniziando a svuotarlo. 
Staccò per prime le foto che avevano fatto alla fine di ogni partita del girone eliminatorio. 
Le prime lo ritraevano in stato di profonda crisi...era stato espulso un sacco di volte. 
Poi la grande vittoria contro lo Shoyo...anche lì era stato espulso, ma almeno si era guadagnato una buona porzione di popolarità e stima... 
Ne saltò una, e staccò le foto del Takezato e del Ryonan. Due vittorie, una per buon merito suo. 
Le gettò nella sacca, sul fondo. 
Infine, il Kainan. 
Contro di loro avevano perso, per colpa sua. 
E adesso... 
"Ehi" 
Hanamichi spalancò gli occhi. 
Era lui. 
Strinse i pugni, imponendosi di mantenere la calma. 
Non doveva lasciarsi andare, non poteva permettersi di scoprirsi...l'annuncio ufficiale non c'era ancora, e non aveva voglia di litigare. 
"Cosa c'è, ti sei finalmente accorto che ti conviene ritirarti?" 
Quelle parole spietate cancellarono i suoi ultimi dubbi. 
Gli rispose con uno sguardo vuoto, continuando a gettare oggetti nella sacca. 
Accelerò i movimenti, non sarebbe riuscito a sostenere la sua vicinanza ancora per molto. 
Lo voleva picchiare, per quello che gli aveva fatto e continuava a fargli. 
E voleva baciarlo, perché lo amava. 
"Non sperare di tornare, stavolta. Non sopporterò più i tuoi capricci!" 
Hanamichi inspirò, mantenendosi calmo. 
"Stai tranquillo, non tornerò" 
"Era ora che lasciassi il club" 
"Ti sbagli. Non lascio il club. Lascio lo Shohoku" 
Rukawa si voltò di scatto. 
"Cosa?!" 
Hanamichi lo guardò si sfuggita, e gli indicò la busta gialla. 
'Non te l'aspettavi, vero Rukawa?' 
Il contenuto della busta si rivelò essere un insieme di fogli. 
Il moro iniziò a leggere. 
Hanamichi, sbirciandolo attraverso lo specchio, lo vide aggrottare lievemente le sopracciglia. 
Poi, con profonda soddisfazione di Sakuragi, le sue labbra morbide si schiusero in un ansimo di sorpresa. 
Il rossino fece finta di niente, concentrandosi su un portasapone che non la voleva sapere di chiudersi. 
Rukawa fissò la sua schiena. 
Non era possibile. 
"Non è divertente" 
sibilò. 
Il rossino lo guardò stupito. 
"Non è uno scherzo" 
'Ben ti sta', volpaccia adorabile!' 
"Vai davvero a studiare al Kainan?" 
"Sì. E faccio i Campionati Nazionali con loro. Inizio domani gli allenamenti" 
Rukawa lo fissò senza parlare. 
La sua mente iniziò a lavorare febbrilmente. 
Il Kainan era forte. E Sakuragi, nonostante le sue parole piene di scherno, anche. 
Sakuragi + Kainan = guai per loro. 
La stanza si ritrovò immersa in un silenzio irreale, rotto solo dallo sporadico rumore degli oggetti che scivolavano nella borsa di Hanamichi. 
Rukawa continuava a fissarne il dorso, cercando una soluzione. Se almeno quel maledetto teppista non continuasse a ignorarlo in quel modo... 
La porta si spalancò, e entrò il Gorilla seguito da Kogure, Mitsui, Miyagi e Ayako. 
"Sakuragi!!!!!!!!!!" 
"Ehi Gorilla, guarda che ci sento!" 
Akagi si avvicinò al ragazzo, che nel frattempo aveva finito di svuotare l'armadietto e stava chiudendo la zip del borsone. 
Lo prese per le spalle e lo sbatté contro gli armadietti. 
Hanamichi lesse sul suo volto una rabbia profonda, ma si obbligò a non farsi intimidire. 
Sfoggiò tutta la sua aria da spaccone, liberandosi senza fatica da quella presa ferrea: 
"Ehi si può sapere che fai? Potevi farmi male!" 
Il Gorilla lo incenerì con lo sguardo. 
Kogure si mise in mezzo, tentando di dividerli. 
Non potevano correre il rischio di un'altra rissa. 
Mitsui, minaccioso come il Gorilla si avvicinò al rossino,: 
"Sakuragi, è vero che hai vinto la borsa di studio per entrare nel Kainan?" 
"Sì" 
Ayako si portò le mani alla bocca, e Miyagi fu accanto al senpai: 
"Ma perché l'hai fatto? Giocherai con loro i Campionati? E non ne hai parlato a nessuno!" 
"Ti sbagli, ne ho discusso con l'unica persona con cui dovevo farlo, ovvero il signor Anzai. E lui ha approvato la mia scelta" 
Il viso di Mitsui si velò di sorpresa: 
"Il coach ti ha appoggiato?" 
"Sì, pienamente. Ehi volpaccia, ridammi quei documenti" 
Prese di malagrazia i fogli dalle mani del giocatore, rimasto in disparte durante tutta la conversazione. 
Poi uscì, salutando tutti con un silenzioso gesto della mano. 

I ragazzi dello Shohoku fissarono muti la porta chiusa. 
Nessuno aveva ancora osato dire una parola. 
Persino Rukawa rimaneva appoggiato al muro, con gli occhi chiusi. 
Eppure gli altri erano sicuri che non stesse dormendo, ma che come loro si stesse chiedendo il perché di quella scelta tanto improvvisa. 
Non era successo nulla di speciale ultimamente, nella squadra. 
Nessuna rissa, nessuna dimostrazione di palese superiorità da parte di nessuno...anche Ayako aveva iniziato a colpire più dolcemente col suo ventaglio...eppure...lui li aveva lasciati. 
"...nei guai" 
mormorò Kogure. 
Gli sguardi si fissarono su di lui. 
"Come faremo senza di lui ai Campionati? Io non sono certo al suo livello. 
............ 
Rukawa, tu eri già qui, con in mano quei fogli. Puoi dirci qualcosa di più?" 
L'interpellato socchiuse gli occhi: 
"Non abbiamo parlato molto. Pensavo che fosse uno dei suoi soliti colpi di testa. Invece mi ha indicato una busta gialla, e dentro c'erano i moduli per il passaggio nel Kainan. Ha vinto la borsa di studio con un punteggio molto alto. Inizia domani ad allenarsi con loro" 
"L'ho sempre detto io che quando si impegna quell'idiota è bravo sul serio!" 
Il Gorilla tirò un pugno all'armadietto appena svuotato. 
"Calmati, non serve a nulla arrabbiarsi. Rukawa, non ti ha detto nient'altro?" 
Il ragazzo scosse la testa. 
Akagi imitò la matricola dai capelli neri, appoggiandosi a un armadietto a occhi chiusi. 
"Non preoccuparti Kogure, lo farò tornare. Anche a costo di permettergli di uscire con Haruko!" 
"Non funzionerà" 
Tutti si voltarono verso la matricola: aveva parlato non interpellato! 
"Sembrava stranamente deciso, come se si volesse lasciare tutto alle spalle" 
"Ma lui deve tornare! Ci serve!" 
............... 
Mitsui si avvicinò a Rukawa: 
"Senti, tu sembravi andare d'accordo con suo fratello. Per favore, potresti chiamarlo e chiedergli se sa qualcosa e se soprattutto può fare qualcosa?" 
I suoi occhi blu si fissarono in quelli dello stesso colore del senpai. 
Non disse nulla, ma annuì col capo. 

Mezz'ora dopo, iniziò il primo allenamento pomeridiano dello Shohoku senza il rossino. 
Il capitano aveva provato a convincere il signor Anzai a chiarire le ragioni del suo abbandono, ma il coach si era rifiutato, spiegando che non ne aveva il diritto. 
"È una decisione che riguarda solo lui, e io dopo aver sentito la sua spiegazione l'ho approvata completamente, seppur a malincuore" 
Neppure Yohei e gli altri ne sapevano nulla, ma rimasero anzi scioccati quando lo vennero a sapere. 
'Hanamichi, perché non ce l'hai detto? Perché lo abbiamo dovuto sapere dai tuoi compagni? Ma soprattutto perché l'hai fatto?' 
L'allenamento proseguiva tra alti e bassi, quando all'improvviso a scuoterli dall'apatia sbucò Sendo. 
"Ehi ragazzi, ho appena incontrato Hanamichi che tornava a casa, e lui mi ha detto che si è trasferito al Kainan: è uno scherzo, vero?" 
Il capitano del Ryonan fissando quelle facce smunte capì che non era così. 
'Il rossino ha davvero lasciato lo Shohoku?' 
"Non per impicciarmi degli affari vostri, ma...perché?" 
Nessuno rispose per un bel pezzo, poi finalmente Ayako parlò: 
"A dire la verità...non sappiamo nulla. Anzi, se ti ha detto qualcosa ti prego di riferircelo, perché siamo nella nebbia più fitta" 
"No, mi spiace non potervi aiutare, ma mi ha solo detto che da domani si unirà al Kainan, e che andava a casa. Non so dirvi altro, mi spiace" 
"Grazie lo stesso" 
"...ma non perché non avete fatto nulla per convincerlo a rimanere qui?" 
............ 
"Lui non ci ha detto nulla..." 
"Sul serio?" 
"Già..." 
"E...non potete fare nulla?" 
"Tipo? Se hai un'idea ti prego di suggerircela" 
"Non lo so, provare a convincerlo a cambiare idea..." 
"Non la cambierà" 
Il signor Anzai prese parte alla discussione. 
"Non tornerà sui suoi passi, e nel rispetto della sua libertà vi prego di lasciarlo in pace" 
"Signor Anzai..." 
"Credetemi, è meglio così" 
........................ 

Fine secondo capitolo 

Hymeko...perché non l'hai lasciato venire da noi? n.d.Sendo 
perché mai avrei dovuto? n.d.Hymeko 
sarebbe stato più originale, n.d.Sendo 
lo so, ma non avrebbe potuto fare i Campionati Nazionali...devo forse ricordarti che siete stati eliminati a calci? n.d.Hymeko senza pietà 
T___... anzi no, + meglio affrontare la vita con un sorriso ^___________^ n.d.Sendo 
-_________- n.d.Hymeko 




Fictions Vai all'Archivio Fan Fictions Vai all'Archivio Original Fictions Original Fictions