Paring:
ShikixAkira;
Dediche: La dedico a colui, che innumerevoli volte, avendo tutto il mio cuore tra le mani, non ha fatto altro che stritolarlo non curandosi del mio dolore.
These Walls Capitolo II di Shiwa
Watch me
So much uncertainty Quando si stacca da me, nota il mio sguardo, sicuramente spaesato. Sicuramente… sconfitto.
I miei occhi, non più incapaci di coprire le mie emozioni, lasciano trapelare ciò che lui ricercava tanto da me…. La paura… Non gliela ho mai mostrata, seppure io l’abbia sempre provata in cuor mio.
Gli ho sempre mostrato disprezzo, disperazione, compassione, pietà… Ma mi ero imposto di non fargli mai leggere nei miei occhi, che io avessi paura… Non di lui.. ma di ciò che mi fa provare…
Ed è proprio ora, che su di lui, ritorna quell’odioso sorriso sadico.
Succede tutto in un attimo. Mi apre le gambe, e mi prende, dividendomi in due come sempre.
E questa volta, questa volta è la più dolorosa tra tutte. Colpito ed affondato.
< <è bastato un accenno di tenerezza…>> sussurra, mentre inizia a spingere in me con forza <<e sei crollato…>>. Poso le mani sulle sue spalle, e faccio per spingerlo via, ma lui affonda più violentemente nel mio corpo.
Mi sfugge un urlo di dolore. Non ho mai neppure urlato…. Non fino ad ora… Mentre continua ad affondare in me, e farmi urlare, avvicina la sua bocca al mio orecchio, e con voce roca….. Distrugge l’ultimo muro che mi separava dai suoi colpo bassi… L’ultima illusione che mi dava ancora una ragione per illudermi…
<<… se bastava un accenno di tenerezza, per renderti così arrendevole a me… se bastava davvero così poco, per averti completamente per me…. Avrei finto di essere dolce molto prima, Akira…>> e mi bacia una guancia dolcemente, mente il suo membro continua a scoparmi violentemente.
Le mie mani scivolano dalle sue spalle… Le braccia cadono lungo i fianchi…. Chiudo gli occhi…. E mi lascio andare ad un pianto silenzioso…
Estraneo la mente dal mio corpo… Mi distacco dalla realtà. Perché se apro gli occhi… Potrei morire… alla vista di lui che si diverte con il mio corpo…
“fingere di essere dolce”… per avermi… se lo fosse davvero, mi avrebbe e basta…. E lui lo sa.. ma lui non è nato dolce… Lui non è nato per amarmi…. È nato per dilaniarmi l’anima… E ha capito che l’unico modo per avermi, era fingere di essere ciò che io desideravo… Ha vinto… Mi ha sconfitto…
< <apri gli occhi.. voglio che mi guardi…>> mi sussurra, ma il suo è più un ordine velato dalla voce roca e dagli ansimi che emette.
Non riesco a reagire. Sono privo di forze… Sono privo della voglia che avevo di vivere.
<<ho detto apri gli occhi!!>> e mi tira uno schiaffo, facendomi girare la testa dall’altro lato.
Ma io non sento più dolore… Non provo più nulla… Desidero fortemente che questo corpo non mi appartenga più…
Lo sento ringhiare ferocemente, come un cane, perché non obbedisco al suo ordine…
<<ti ho detto di guardarmi!>> insiste, prendendomi il volto con una mano, e stringendomi la mascella con le dita.
Ma non riesco proprio ad aprire gli occhi… Non ce la faccio… Per favore… Che qualcuno…. Ponga fine a questa tortura…. Che qualcuno mi dica che nulla è vero, che tutto è un incubo… Che sto sognando….
<<… pfff…>> lo sento sbuffare. E fermarsi dallo scoparmi, ma senza uscire dal mio corpo.
So per certo che non è venuto. E allora perché? No… non aprirò gli occhi…!
<<hai vinto tu… te lo dirò…>> sussurra al mio orecchio. E ho paura..
Paura di ciò che può dirmi. Per questo non aprirò gli occhi. Ma il peggio è già passato no?! Cosa ci può essere di
più disprezzante, dopo tutto ciò che mi ha fatto ora!? Si forse una ci sarebbe….
…Un <<… Ti Amo… Akira…>> seguito da un bacio lieve sulle labbra…
… seguito dai miei
occhi che si spalancano… … seguito dalle mie labbra che si aprono per un grido che rimane muto…. … Seguito dalla sua lingua, che prepotentemente affonda nella mia bocca, come il suo uccello nel mio corpo….
Questi muri… Tutti questi muri che io avevo eretto nella mia mente, per non farmi annientare come già è stato per il mio corpo. Questi muri… tutti questi muri, che credevo avrebbero retto…
Si sono appena annientati… Non mi è rimasto più nulla a cui aggrapparmi…
Non verrà nessuno a salvarmi… Nessuno…
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