disclaimers:i personaggi appartengono al genio magnifico di inoue..a parte gli 'ex amici' di hana che sono solo miei^^


The old life

di Emychan

Parte 1/?


Cap.1: che ti prende?

Allo Shohoku gli allenamenti del club di basket continuavano come ogni giorno,c'era solo un giocatore che si comportava stranamente..infatti Hanamici non aveva ancora litigato con Rukawa e si comportava diligentemente..il rossino era totalmente immerso in chissà quali pensieri nessuno lo sapeva..forse solo Yohei .Il moretto fissava preoccupato il suo migliore amico <<Hanamici che hai?E? per ieri,vero?Vuoi tornare da loro?No..non puoi farlo?Ti rovineresti la vita?non te lo permetterò..>>;all'improvviso qualcosa lo distolse dai suoi pensieri ?Hanamici attento!!?..troppo tardi un pallone lo colpì in pieno volto facendolo cadere sul freddo parquet?.si rialzò lentamente,ma non urlò come il suo solito;non insultò il colpevole?riprese l?allenamento come se niente fosse.In quel momento lo stesso pensiero attraversò le menti di tutti i presenti<<Che cavolo gli prende?!>>
Trascorsero diversi giorni. Hanamici non reagiva alle critiche,agli insulti,niente riusciva a farlo arrabbiare?ormai non esultava neanche stava diventando peggio di Rukawa.
Proprio quest'ultimo sembrava essere il più preoccupato di tutti.Fu proprio lui ad affrontarlo per primo.
Lo aspettò davanti ai cancelli della scuola dopo l'ennesimo allenamento ci mise molto ad uscire dallo spogliatoio. Finalmente,dopo una buona mezz'ora il rossino attraversò il cancello.
'Oi do'hau..devo parlarti',si voltò..lo guardò e accennò col capo. Niente.
Lo aveva chiamato do'hau..perché non reagiva..perché non lo insultava?
Camminavano l'uno fianco all'altro..il moretto aveva lo sguardo perso davanti a sé..mentre Sakuragi fissava il marciapiede senza dire una parola..un altro dei suoi cambiamenti visto che non si decideva a chiedergli niente,fu proprio il moretto a cominciare 'Si può sapere cosa ti è successo?'
'Di che parli?',il viso ancora inespressivo 
'Non fare il finto tonto..se ne sono accorti tutti..ultimamente ti comporti in modo strano..'
Il rossino si bloccò e alzò il volto fissandolo come se potesse trapassarlo e vedere oltre il suo corpo 'In modo strano? Non è vero'
Per la prima volta in vita sua Kaede Rukawa sentiva affluire dentro di sé la rabbia 'Piantala do'hau!!Non ridi,non ti pavoneggi e non reagisci alle provocazioni!Vuoi forse dire che è quello che hai sempre fatto?!'
'Vi da fastidio che io non sia più lo scemo..l'idiota..quello da sfottere senza remore??E' questo che mi stai dicendo?!'..stava alzando la voce.
'Nessuno ha detto questo. è solo che..'
'Mi comporto come mi pare..lasciami in pace..non sono affari tuoi, né tanto meno degli altri.Non ve ne è mai importato niente.Se sparissi ve ne accorgereste,forse. No..non credo. sono stanco' le ultime parole erano un lieve sussurro,ma arrivarono comunque al suo interlocutore.Il rossino riabbassò lo sguardo e riprese a camminare a passo svelto superando Rukawa..si fermò a qualche metro da lui.Senza voltarsi 'Scusa..dimentica quello che ho detto..in questi giorni sono solo un po' affaticato,niente di più..', una nota di malinconia? O la sua immaginazione..non lo sapeva, ma non si mosse.Non sapeva come ribattere..non era mai stato un grande chiacchierone ed anche in quell'occasione non sapeva cosa dire?

Il vento scompigliava i suoi capelli corti;rossi come il cielo, il sole oramai stava tramontando,ma i suoi raggi sanguigni non coloravano solo il cielo, anche l'acqua cristallina dell'oceano era stata abbracciata dalla luce.
Il rossino era seduto sulla sabbia tiepida.Osservava il sole.Sentiva la sua vita come quella luce. Lontana. Priva di gioia.Di speranza. La sua mente era affollata solo dai ricordi. Come gli ultimi giorni del resto.Era partito tutto da una telefonata. Corta.Come sempre.Due sole parole. 'Stiamo tornando'. Così significative.Avrebbe potuto essere felice con loro? Sarebbe davvero tornato tutto come allora?Forse era solo l'ennesima speranza. Un'illusione creata dalla sua mente.Come la convinzione che Yohei fosse il suo più grande amico.Come era finita? Gli aveva fregato la ragazza.La squadra di basket?Sapevano solo insultarlo.Perché non doveva tornare con loro?Perché non partire?Perché non tornare a quei tempi lontani?No.Non poteva.Ne avrebbero sofferto. Chi? La squadra.La squadra che lo insultava?Che cercava in ogni modo di non fargli toccare la palla?I suoi amici.Gli amici che gli fregavano le ragazze?Che invece di aiutarlo quando era nei guai lo deridevano?
<<BASTA!!>>,prese la testa fra le mani.Si curvò in avanti nel vano tentativo di far sparire quei pensieri.Di metter fine a quella guerra di sentimenti, lacerante, dolorosa, distruggeva ogni sua speranza..speranze d'amore,di amicizia, amicizia..a quella parola dei volti lontani..infantili..delle voci ovattate?bambini che intonavano canzoni in vasti prati..che correvano sotto la pioggia?senza ombrello?ridevano e scherzavano..si aiutavano e consolavano?dividevano le loro pene..la loro gioia..le loro passioni..e promettevano..un giuramento al chiar di luna..agli occhi degli altri senza senso,ma per loro era un motivo per vivere.Poche parole,dette col sorriso.Ognuno convinto di ciò che faceva.Scambiandosi quegli anelli,costati fatica..cinque anelli identici,unici al mondo come i loro comuni sentimenti?messi in quelle sottili collane argentate,pronunciando quella formula costata ore di scrittura?di pensiero..di lettura?pronunciata in pochi attimi davanti a quel caldo fuoco.Caldo come i loro cuori?.il rossino s'incammino tra la sabbia..arrivò nei pressi di un piccolo muretto di mattoni sopra tra le miriadi di diverse scritte spiccavano dei nomi:Hana ,Tei,Jes,Ben & Mark uniti forever?sorrise e travolto da ricordi ricolmi di nostalgia si ritrovò a ripetere le stesse frasi di allora: 
'Nati dalla stessa luce,fratelli di dolore,senza conoscere l'amore di un genitore,senza aver ricevuto carezze o baci dal proprio sangue, abbiamo trascorso notti intere tra le lacrime..nelle tenebre della nostra sofferenza.
Poi..come alla fine di ogni notte la luce sfiorò i nostri volti adesso siamo felici..perché siamo insieme.Saremo felici solo stando insieme.Questo è il nostro giuramento d'eterna amicizia.Con questi anelli ci promettiamo affetto eterno.Nessuno può capirci meglio di chi prova ciò che proviamo noi e davanti a questo fuoco giuriamo di stare sempre insieme,di volerci bene,di perdonarci ogni cosa e di aiutarci sempre.In ogni occasione.'
Sorrise di nuovo..stava cadendo nel patetico?.


Fine prima parte

 
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