DISCLAIMER: I personaggi sono d'Inoue-sensei, ChibiSaya e Shinigami sono miei =3 miao, o meglio sono io

Tenshi 

parte IV 

di Saya


Il sole mattiniero busso alle finestre della casa Sakuragi-Rukawa, e la bambina apri lentamente gli occhi guardandosi intorno. La prima notte passata dai suoi nuovi genitori, e si sentiva felice. Non iniziò a piangere, ma si giro sulla sinistra e per qualche minuto osservò il suo otou-san Kaede, per poi girarsi e guardare il suo otou-san Hanamichi. Erano tanto dolci addormentati, con espressione felice. Poi si sedette e inizio a emettere suoni, per richiamare la gattina, che stava nella sua cesta. Shinigami alzò lo sguardo notando la bambina, per poi alzarsi ed avvicinarsi. Continuava a essere qualcosa di strano in quella bambina, come se sapesse bene cosa faceva e come si doveva comportare. La gatta si sdraio acanto a Saya, che iniziò ad accarezzarla dolcemente, cercando di imitare i versi del felino. Hanamichi apri lentamente gli occhi e cercò ad addattarsi alla luce che penetrava nella stanza (...ndHana non e una cosa hentai ndSaya lo dici tu ndHana) e poi notò la bambina che giocava con la gattina e sorrise dolcemente. In quel momento Saya si girò verso di lui per poi gattonare e abbracciarlo, nascondendo il suo bel visino vicino al collo del suo papà.
"Saya-chan, sei gia sveglia... ma che brava..."
Sussurrò Hanamichi e la prese in braccio, facendo un segno a Shinigami di seguirli, uscendo dalla stanza, per non svegliare Kaede. Scese le scale, mentre la bambina lo abbracciava:
"Siamo in vena di coccole eh?"
"Doao...."
"eh?"
Gli occhi di Hanamichi si incollarono sulla bambina che rideva. 
"Avrò sentito male...."
E continuò verso la cucina e quando entrò si mise e a preparare il biberon. Mentre il latte stava sul fuoco, prese il telefono e fece il numero della propria madre.
"Moshi moshi?"
"Ciao okaa-san, sono Hana..."
"Ciao tesoro..."
"Senti, ti ricordi che avevamo detto che venivi a stare da noi, vendendo quel appartamentino?"
"Si...."
"Ecco, potremo accelerare i tempi, visto, che qui c'e' una parte della casa che non usiamo, e noi due abbiamo bisogno di te..."
"Hana, mi sembra molto urgente, per come ne parli...."
Saya iniziò a gugare e aaare, cercando di chiacchierare con la gattina che stava vicino ai piedi di Sakuragi.
"Cos'e'?"
"Ecco, mamma l'urgenza... dovresti venire qui..."
"Vabene, passo da voi tra un'oretta..."
"Grazie mà..."
"A più tardi...."
Hanamichi mise giù la cornetta quando entrò Nobunaga con un gran mal di testa. Sakuragi lo guardò:
"Tutto bene?"
"Non urlare..."
"Non sto urlando....tieni la bambina, mentre preparo da mangiare..."
Cosi il povero Kyota si ritrovo con una bambina raggiante tra le mani, che aveva voglia di chiacchierare, e che tirava i capelli, visto che le piacevano tanto. Non e' che Hanamichi si sentiva meglio, visto che l'intera notte la bambina li svegliava ogni cinque minuti. Mentre Kyota era occupato con la bambina entrò anche un Koshino con un mal di testa, seguito poco dopo da Sendoh e Maki, assonnati e con delle occhiaie.
"Cafe?"
I quattro annuirono, mentre Hanamichi passo il biberon a Kyota:
"Dalle da mangiare, mentre preparo...."
Il ragazzo annui e la bambina decise di collaborare bevendo senza fare capricci. Akira cercava di non guardare verso Maki, e lo stesso faceva Shin'ichi. Hanamichi sembrava essersi dimenticato, di quello che aveva visto Rukawa. 
"Daa, daa, daa!"
Nobunaga si sciolse in un sorriso, la bambina sapeva come illuminare anche la giornata piu buia. 
"Che bella bambina che sei...."
"Logico che e bella... ha due splendidi papà..."
I quattro guardarono Hanamichi che mise di fornte a loro il caffè e si sedette vicino a Kyota, mentre Akira, stava coccolando la gattina. Saya stava appiccicata a Nobunaga, coccolandolo, come se sapesse che aveva un mal di testa atroce. C'era un silenzio gelido, erano tutti stanchi in un modo o nel altro, poi scese anche Rukawa, che quando si era svegliato notò subito la mancanza dei suoi cari. Entrò nella cucina e passando vicino a Hanamichi gli diede un bacio di buon giorno che il rosso ricambio dolcemente, per poi andare a riempirsi la tazza con caffe.
"Kitsune, ho chiamato mia madre... ha detto che viene tra poco...."
Ed infatti suonò il campanello e Sakuragi si alzò andando ad aprire, mentre Kaede osservava Saya giocare con Kyota, che ha completamente perso la sensazione di stare in una cucina con degli amici. 

Hanamichi aprì la porta e c'era una signiora dai capelli rossi che sorrise al figlio.
"Buon giorno Hana, dormito bene?"
"Non tantto..."
Chiuse la porta e guido la madre verso la cucina.
"Buon giorno signora."
Salutarono i ragazzi, e lei sorrise:
"Buon giorno ragazzi, c'e' anche un caffè per me?"
Rukawa si alzò e preparò la tazxina per la sig.Sakuragi.
"Grazie Kaede..."
Poi notò la bambina tra le braccia di Kyota, e guardò Hanamichi, che si avicino a Nobu:
"Posso prenderla?"
Il ragazzo dai capelli corvini annui e gliela porse. Poi il rosso si avvicinò alla madre:
"Mamma, questa e Saya, e con Kaede abbiamo deciso di adottarla..."
La donna guardò la bambina, poi Kaede e alla fine suo figlio:
"C'e' qualcosa di strano, vi assomiglia molto... ad entrambi....posso?"
E Hanamichi lascio Saya tra le braccia della nonna. La bambina alzò lo sguardo e guardò la donna intensamente. Poi la sig.Sakuragi sorrise e la strinse al petto.
"E proprio bella... e lei l'urgenza per qui mi devo trasferire da voi prima di subito?"
I due ragazzi anniurono:
"Va bene, allora, preparerò il trasloco al più presto, e poi vedremo di adottarla...."
Hanamichi guardò Kaede sorridendo, e questa volta anche dal viso di Rukawa traspariva la felicita in mensa. Non avevano solo appoggiò dei amici ma anche quella della madre di Sakuragi. 
"Avete fatto baldoria ieri sera, siete tutti morti di sonno,..."
"Ah, no siamo morti di sonno perché la piccola ci ha svegliati ogni cinque minuti.."
"Benvenuti nel mondo dei parenti..."
E si misero a ridere tutti quanti.
La signora finì il suo caffè e si alzò:
"Io devo andare al lavoro, ci vediamo al più presto...."
"Va bene mà,..."
"Buon lavoro signora.."
Poco dopo si alzò anche Akira:
"Io mi vado a vestire... dovremo pure andare a casa, che ne dici Hiro-kun?"
"Ah, gia.... e vero...."
Cosi i due si diressero verso la camera in qui dormivano, per essere seguiti poco dopo da Maki e Nobunaga. I due proprietari della casa si guardarono mentre la bimba faceva casino giocando con tutto quello che le capitava sotto mano. Poi Rukawa disse:
"Cosa pensi sia accaduto a quei due?"
"Eh.... boh... non lo so... Saya, non tirarmi i capelli..."
Poi rientrarono i quatto e Maki disse:
"Grazie d'averci ospitato...." (volevo scrivere sopportato, ma non e da maki ndSaya -.- ndHana).
"Si anche a noi ^__^"
"Posso venire a trovare la piccola Saya?"
"Si certo, sarai sempre benvenuto....Kyota"
Il sorriso di Sendoh era di nuovo sul suo viso, come se niente fosse sucesso. E i Hana rispose:
"Ma non vi preoccupate, e stato un piacere..."
Con un sorriso un po strano.
"Adesso dobbiamo proprio andare..."
Cosi Rukawa li scortò fino alla porta dove si salutarono per l'ennesima volta, e i quattro ritornarono a casa loro. 

Nel salone Hanamichi preparava il posto giochi per Saya, cosi almeno non dovevano tenerla sempre tra le braccia. E poi la mise nel cubo che creò con tanti cuscini e un lenzuolo per terra. Quando la bambina fu messa li, si guardo intorno, gattonando in giro, per scoprire di più su quel posto strano che le ha creato l'otou-san Hana. Poi si giro verso di lui, seduta e lo guardò:
"Doao!"
Hanamichi zitto la guardava, mentre si era avvicinato anche Rukawa, che guardava la bambina con occhi sgranati. Poi il rosso si mise in ginocchio e la guardò da vicino:
"Piccola Saya, potresti ripeterlo..."
"Daa, daa, daa!"
"Do'aho...."
"Teme Kitsune, do'aho a chi!"
"Doao doao doao!"
Questa volta avevano sentito bene entrambi, e la guardarono. 
"Ha detto do'aho...."
"Gia...."
"Kitsune... HA DETTO DO'AHO....."
"L'ho sentita!"
Il rosso era al settimo cielo, la bambina aveva pronunciato prima Do'hao. La prese tra le braccia e le diede un sonoro bacio in guancia, mentre la piccola rideva e lo abbracciava felice d0aver fatto contento il suo papà Hanamichi. Poi suonò il telefono e Kaede alzò la cornetta (ma in questi giorni stai in fissa con i telefoni ndHana ...forse ndSaya):
"Moshi moshi...."
"Ciao sono Mito...c'e' Hanamichi?"
"Si, aspetta un secondo..."
Kaede posò la cornetta e si avvicinò al suo koibito, che giocava con Saya sorridendo:
"C'e' Mito al telefono, passami la bambina..."
Il rosso annui e la porse al moretto dandogli un bacio sulle labbra si avrò verso il corridoio.
"Ciao Mito..."
"Bella Hana...allora com'e' andata la notte?"
"Tutto bene, ma ci siamo svegliati parecchie volte... la bimba piangeva e ci svegliava."
"E cosi Hana e diventato un papà premuroso.."
"Ah, Mito senti... non lo devi dire a nessuno... però... Ede ieri notte, ha visto in cucina...."
"Cosa?"
"Akira e Shin'ichi baciarsi...."
"COSAAAAAAAAAA? Ma che c'entrano loro due?"
"Non ne ho la più pallida idea... ma la mattina sembrava niente fosse successo..."
"Kami-sama, non c'avrei mai pensato...."
"Bhe il futuro ci rivelerà la verità..."
"Hai ragione... senti usciamo oggi?"
"Non lo so.... dovrei chiedere alla kitsune... ma credo che dovremo uscire... visto che dobbiamo comprare il passeggino, e la roba per la piccola Saya....e poi anche la pappetta per Shinigami"
"Posso venire anch'io?"
"Si, ci aiuterai a portare la roba, passa tra un oretta qui a casa nostra..."
"Roger..."


Fine capitolo 4

Saya: Miao =3
Hana: -.-;;;; Perche ChibiSaya coccola Nobuscimmia?
Saya: Perche? Non ti piace? E poi quel pezzo e dedicato alla dolcissima Seimei =3 miao miao
Hana: Ah e cosi?
Saya: Si...uhm tra poco dovrebbero iniziare i capitoli tragici, drammatici...
Hana: No... niente roba del genere...
Saya: Perché no?
Hana: non voglio che qualcuno muoia!
Saya: ... chi ha detto che qualcuno morirà?
Hana: Che ne so, tu sei capace......



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