Da una omonima storia breve delle Tee2Books, che sono diventate in pochissimo tempo uno dei miei circoli preferiti (dj piene di allegria e dolcezza, senza essere melense; questa, in particolare, è la dj "Born 0101", dedicata tutta alla festa del mio volpino ^^), una piccola fic HanaRu per festeggiare il compleanno del mio personaggio preferito in assoluto *_*

Tanti auguri, Kaede! ^^

Una dedica e un bacione a Calypso, Greta, Kriss, Ria, Dream e Sabry, più un pensiero in particolare a tutte le HanaRu fan che siano anche fan di Rukawa ^_^.

Ah, già… io non amo molto il Capodanno, ma il compleanno di Kaede me lo rende molto più ‘sopportabile’ ^_- : Tanti auguri di un Felice Anno Nuovo!!!! >^.^<

 


Tenderness

di Nausicaa

 

A dispetto di quel che gli dico ogni giorno, lo so benissimo che la mia testa rossa non è davvero un do’aho. Non nel senso negativo del termine, almeno.

È un po’ imbranato, pasticcione, confusionario, casinista, attaccabrighe, irascibile e mille altre cose, è vero, ma è anche sensibile, di una gentilezza un po’ burbera, come se temesse di apparire debole per questo. Ed osserva più di quanto non sembri, il mio do’aho, mi ha studiato tanto da conoscermi bene ormai. Ok, abbastanza bene: meglio abbassare i toni, non voglio che si monti ulteriormente quella sua testa da autoproclamato tensai!

Questa è la notte dell’ultimo dell’anno: molte persone in Giappone si riuniranno fra amici, andranno al tempio e festeggeranno.

Ma questa è anche la notte del mio compleanno e a me non piace la confusione.

Quando ero piccolo non mi faceva particolarmente piacere essere nato il 1° gennaio, proprio per questa coincidenza con il Capodanno: mi sembrava che non fosse davvero la mia giornata, avevo l’impressione di doverla dividere con un’altra, più ingombrante, festa. Ora non la penso più così: continuo a non amare il Capodanno, ma so di poterlo ignorare, so che trascorrerò il mio compleanno come se non ci fosse altro.

Hanamichi mi conosce, come dicevo, e ha capito tutto questo: non mi ha proposto di andare con lui ad uno dei templi (probabilmente anche perché aveva previsto una risposta negativa), né di vedere i nostri compagni di squadra; in compenso, ha organizzato una serata per noi due soli, a casa mia: aspetteremo la mezzanotte ma non per l’anno nuovo… per festeggiare il mio compleanno già dal suo scoccare, mi ha detto.

E la mezzanotte è vicinissima.

Abbiamo finito di cenare già da un bel po’ e adesso io me ne sto seduto sul pavimento del salotto, con la schiena appoggiata al divano, esattamente davanti al tavolino basso, mentre lui sta trafficando in cucina.

"Penso io al dolce, kitsune!" mi ha assicurato, e ha mantenuto la promessa. Ma non avevo dubbi: lui mantiene sempre quel che promette.

"Kaede, chiudi gli occhi!" esclama, facendo capolino dalla soglia.

"Hn? Perché?".

"Non fare storie, volpaccia, e chiudi gli occhi!" insiste lui, deciso.

"Ecco, li ho chiusi" lo rassicuro; forse è meglio tagliar corto sulla faccenda, altrimenti all’alba saremo ancora qui a discutere…

"Non aprirli, eh! Aprili solo quando lo dirò io!".

"Parli come un prestigiatore" lo prendo in giro, restando però ad occhi chiusi.

"Ah ah, ma quanto siamo spiritosi stasera" borbotta lui, fingendosi offeso; la sua voce è vicina a me, sento che sta appoggiando qualcosa sul tavolino.

"Ancora un attimo di pazienza…sì, ma non addormentarti, kitsune!" aggiunge Hana, a voce più alta.

"Non sto dormendo" gli faccio notare; va bene che mi addormento in pochi secondi, ma insomma…

"Aspetta ancora un attimo…".

Sento il ‘click’ dell’interruttore e poi avverto il buio intorno a me; percepisco il suono di un fiammifero che viene acceso, respiro quel tipico, particolare odore di bruciato.

"Oi do’aho, vedi di non dare fuoco alla casa" lo avverto, usando proprio il tono che lo indispone di più. E infatti…

"Darò fuoco direttamente a te, se non la smetti di darmi dell’idiota!!!" reagisce, come prevedevo.

"Do’aho!".

"Stupida volpe!".

Pochi istanti di silenzio e poi di nuovo la sua voce, stavolta niente affatto alterata, ma affettuosa e calda.

"Ora puoi guardare, Kaede".

Apro gli occhi.

Lì per lì provo a dirmi che tutto questo è terribilmente infantile ed assurdo, che non sto compiendo cinque anni e un sacco di cose simili… La verità è che forse non ero poi così preparato a rivedere per il mio compleanno una grande torta ricoperta di panna montata, con tutte le candeline celesti ben disposte a circolo, accese, che brillano nel buio della stanza. No, non ero decisamente preparato. E forse il Kaede Rukawa di qualche mese fa avrebbe trovato sicuramente qualche commento ironico da fare, ma ora invece sento solo un gran calore dentro, così intenso che un semplice fuoco non potrà mai generarlo, e non posso trattenere un sorriso…

"Ti piace, Kaede? - mi chiede Hanamichi, mormorandomi la sua domanda all’orecchio- Cioè, a me piacerebbe e ho pensato che magari sarebbe stato lo stesso per te, anche se non ero sicuro che una volpe artica potesse apprezzare le stesse cose del tensai! Ah, non c’è nessun suggerimento subliminale per il 1° aprile, eh! Beh, magari giusto un filo… Ma la torta è come piace a te, kitsune: c’è il ripieno di cioccolata con le scagliette di cioccolato al latte! Allora… ti piace?" domanda per la seconda volta il mio Hana. E in questo caso la sua voce suona più emozionata.

"Sì, mi piace" lo rassicuro, sfiorandogli la mano con le dita; lo vedo fare un gran sorriso, contento ed orgoglioso di aver organizzato tutto perfettamente.

"Ora dovrei soffiare sulle candeline, suppongo" osservo, avvicinandomi appena alla torta.

"Noooo! Aspetta, manca qualcosa!" mi blocca lui, stringendomi un braccio.

Hn? Di cosa sta parlando?

"Il tensai fa le cose per bene, che ti credi, stupida volpetta?" aggiunge sorridendo, poi avvicina ancora di più il suo viso al mio e inizia:

"Happy birthday to you…Happy birthday to you…".

Forse non è completamente intonato e la pronuncia lascia a desiderare, ma in questo momento non vorrei sentire altro…

Gli sorrido apertamente adesso: è giusto che capisca quanto sono contento quando sto con lui. Hanamichi mi passa un braccio intorno alle spalle e prosegue:

"Happy birthday to yoouuu…".

Poi le sue labbra sfiorano il mio orecchio per la strofa finale:

"Happy birthday, dear Ru…".

Volto il mio viso verso il suo.

"Ecco, ora puoi soffiare sulle candeline, Kaede" mi dice lui, passandomi una mano fra i capelli, ma io scuoto il capo e mi avvicino ancora di più: spegnerò dopo le candele… ora devo baciare te, amore mio…

 

Fine ^_^

 


 

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