La colonna sonora da ascoltare leggendo
questa fic è proprio -Tamashi no Rufuran ( Il refrain dell'anima) - la
colonna sonora del film di evangelion,x ki volesse il midi lo può trovare
in tantissimi siti!
I personaggi sono proprietà degli aventi diritto e io non guadagno niente
scrivendo queste fic,semmai ci perdete voi ^^
Tamashi no Rufuran
di Micho Kawaii
Ali.
Ali bianche.
Ali sgargianti che cercano di aprirsi.
Ali spezzate.
Piume bagnate di sangue.
Ali riverse sul pavimento.
Lacrime,sangue e sudore.
Le tue ali...le mie ali...
La tua anima...la mia anima...
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Tamashi no Rufuran - Death
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E sono qui.
Steso sul letto e non riesco a pensare a nulla.
E' come se fossi solo sulla sommità di questo pianeta.
E allo stesso tempo sul fondo dell'oceano.
Come se la mia anima fosse sprofondata in un inferno silenzioso e
completamente buio.
Privo di ogni contatto con l'esterno.
Con gli occhi spalancati che non colgono alcun segnale.
Sono solo un oggetto rotto.
Una bambola con la testa staccata.
Guardo i miei poveri resti senza provare alcuna emozione.
...
E' finito tutto.
Questo incubo chiamato Evangelion.
E' finito.
L'umanità si è salvata.
Gli angeli sono morti.
Dio è morto.
Io...sono morto?
...
Sono vivo.
Dovrei festeggiare.
Ho salvato l'umanità.
Abbiamo salvato l'umanità.
L'umanità può continuare a vivere.
...
Si.
...
Eppure sono su questo letto.
Riverso sulle lenzuola gelate.
La testa reclinata da una parte e le braccia lungo i fianchi.
Gli occhi sempre aperti.
Gli occhi aperti che fissano il muro...ma non ne sono sicuro.
Hai visto Kaworu?
Abbiamo vinto.
Ce l'abbiamo fatta.
Kaworu, sei morto per far continuare le nostre vite.
Le nostre vite.
Ora riprenderanno felici.
Potremmo uscire di casa e andare a passeggio.
D'estate potremmo prendere il sole.
Mangiare quando si ha fame.
Bere quando si ha sete.
Dormire quando si ha sonno.
Ascoltare la musica.
Guardare la televisione.
Andare alle terme.
Andare a scuola.
Innamorarsi.
Fidanzarsi.
Sposarsi.
Avere figli.
Invecchiare.
Morire.
Kaworu, il tuo dono è stato bellissimo.
Ora possiamo riprendere a vivere felici.
Soffrire,soffrire e basta.
Possiamo di nuovo sputare sangue e vomitare bile.
Possiamo spezzarci le ossa
Tagliarci le vene e piangere.
Possiamo avere paura della morte e implorare pietà.
Kaworu...
Dove sei ora?
Sei in paradiso?
Sei all'inferno?
O sei semplicemente l'immagine statica che si riflette nei miei ricordi?
Sei il fotogramma immobile di un film in bianco e nero?
Sei semplicemente un corpo che ormai si è decomposto?
Un cervello spento?
Un cuore che non pulsa più?
Cosa è in fondo la morte?
E' essere soli dentro un buco nero?
E' l'isolamento dal resto del mondo?
L'essere tagliati fuori dal ritmo eterno di questo pianeta?
Cosa è in fondo la morte?
...
La morte è il nascere.
Il nascere è morire.
Quando i nostri occhi si aprono in questo mondo,stiamo morendo.
Quando muoviamo i primi passi,stiamo morendo.
Quando ridiamo,parliamo,piangiamo,stiamo morendo.
Stiamo solo morendo.
Adesso cosa farai Kaworu?
Adesso cosa farò io?
Mi hai deluso.
Mi hai lasciato qui senza risposte.
Mi hai tradito,lo sai?
Mi hai detto che la vita sarebbe continuata.
...
Io non sento niente.
...
Mi sento terribilmente solo.
E questo letto è l'unico punto in cui posso stare.
E' come se fossi seduto sulla sommità del mondo.
E tutto mi girasse intorno,con il suo ritmo naturale.
Calmo e progressivo.
Le nuvole,il sole,gli alberi,gli animali,gli uomini.
A cosa è servito tutto questo?
Non riesco a capire.
E' come se ci fosse un passaggio mancante.
L' anello rotto di una catena
Kaworu,perché sei morto?
Non me lo ricordo più.
Kaworu che cosa è successo?
"Kaworu..."
"Kaworu,dove sei? "
Non capisco,Kaworu,dove ti sei cacciato?
Non riesco a trovarti.
Ti sei nascosto?
" Misato-san ... "
" Misato "
Misato,perché sei lì con le braccia conserte?
Perché mi stai guardando così?
Perché sto giocando a nascondino con Kaworu?
Ho solo voglia di giocare un po' con lui...
"Misato ... "
" S-shinji "
Perché quella voce roca e spezzata?
Non posso più giocare?
" Misato,dov'è Kaworu? "
" Shinji..."
Misato,posso giocare con Kaworu?
Mi sai dire dove si è nascosto?
Dov'è?
"Misato,ho sonno "
" Puoi dire a Kaworu che giochiamo domani? "
" S-Shinji... "
Misato..
Perché stai piangendo?
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Tamashi no Rufuran - Rebirth
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" No,non è possibile! "
Misato stava urlando al telefono con un ignoto interlocutore.
Aveva un viso stanco e gli occhi arrossati.
" Non posso! Anche se è un ordine! "
" Non capite? "
" Lo state violentando! "
" Non è in grado nemmeno di parlare! "
" Voi volete ucciderlo,vero? "
. . .
" No,mi rifiuto di eseguire questo ordine... "
. . .
Premette il tasto rosso sul telefono e lo scagliò a terra con violenza.
Si buttò in terra e si mise a piangere.
Un pianto disperato privo di sollievo.
La disperazione concentrata nelle sue lacrime.
" Q-quanto p-può soffrire...una persona..quanto..quanto volete che
soffra? "
In meno di dieci minuti si aprì la porta dell'appartamento di Misato.
Degli uomini vestiti di nero erano fermi nell'ingresso.
" Comandante Katsuragi Misato,siamo venuti a prendere Ikari Shinji
secondo gli ordini del Presidente della Nerv. "
Ancora piangente,Misato alzò la testa e puntò lo sguardo esausto su quegli
uomini.
" Shinji non verrà via di qui senza di me. "
Misato entrò in camera di Shinji dopo aver mosso qualche passo nel
corridoio.
Lo trovò ancora sdraiato sul letto come la sera prima.
" Shinji ... lo so che non ne hai voglia,ma ... "
Shinji senza muoversi continuò a fissare il muro davanti a lui,lo stesso
punto che fissava dalla sera prima.
" Ikari Shinji, ci segua senza opporre resistenza al quartier generale
della Nerv "
Disse l'uomo vestito di nero movendo un passo verso il letto di Shinji
Misato si irrigidì e, voltandosi verso il tizio lo guardò con odio.
"Non toccate Shinji per nessun motivo,voi non ne avete il diritto.
"
" E' un ordine:se lo trasgredirete,potrei anche uccidervi. "
Misato si avvicinò a Shinji e lo prese in braccio,accarezzandogli le
guance.
...
Entrò in macchina con gli agenti e per tutto il viaggio non fece che
piangere.
Shinji non si era mosso di un millimetro.
Era come morto.
[ Sarebbe stato meglio se fosse morto davvero... ]
Misato non si stupì di quel pensiero.
Era la verità.
Per la prima volta aveva detto la verità senza doversene vergognare.
Shinji era morto.
Era morto con Kaworu.
Era morto quella notte.
Quell'ultima notte di Kaworu.
E' morto con Kaworu.
...
Arrivati alla Nerv, Shinji venne separato da Misato e condotto nello
spogliatoio dove gli fu fatto indossare il plug suit.
Misato si precipitò nella sala dove si svolgevano le simulazioni e incontrò
Ritsuko con la solita posa sicura e ferma.
" Ritsuko,che diavolo state facendo! "
" Mi sono veramente stancata.Della Nerv, degli angeli, degli Eva, di
tutti questi segreti, di questo continuo giocare con la vita delle persone,
di questo continuo disprezzo per i sentimenti di Shinji, di questo
odio per i sentimenti in generale! "
" RISPONDIMI,CHE DIAVOLO VOLETE FARE?"
Ritsuko guardò a terra e parlò con il suo solito tono freddo, con la
solita velocità, con la solita faccia.
" E' stato Gendo. Mi è stato ordinato "
" Ti ho chiesto COSA diavolo state facendo! "
" Shinji, salirà sull'Eva "
Misato non credeva alle parole di Ritsuko
" MA SIETE IMPAZZITI? CRISTO, VOI SIETE MATTI !!! "
" SAI CHE CAZZO VUOL DIRE ? LO SAI? "
"VUOL DIRE CHE LO STATE AMMAZZANDO!"
Ritsuko la fissò negli occhi, senza dire una parola e non si mosse.
Avrebbe voluto dirglielo -Misato, non è colpa mia, lo giuro-
Ma in fondo,anche lei era uguale a tutti gli altri, era uguale a Gendo....
Era solo un avvoltoio che non sapeva quanta pena provassero le proprie
prede...
Misato uscì da quella stanza e cercò un telefono... chiamò a casa di Rei.
Dopo una decina di squilli,la sua voce si affacciò timidamente al
ricevitore
" Rei,non ho tempo di spiegarti...vieni alla base...Qui sono tutti
matti "
" Misato-san, si tratta degli angeli ? "
Misato provò una fitta al petto
"No..peggio. "
...
Rei entrò nell'ascensore e quando le porte metalliche si aprirono si ritrovò
faccia a faccia con Gendo.
" Rei,cosa ci fai qui ? "
" Mi hanno chiamato "
" Capisco "
... ... ...
Rei osservava con sguardo apatico il contatore dei piani dell'ascensore.
E dentro di se, non vedeva l'ora di allontanarsi da Gendo.
Quell'uomo si portava dietro un atmosfera grigia e pesante.
Era come se l'oscurità che c'era dentro di lui provasse ad uscire tutta
d'un colpo
Cercando di sfondare il petto.
L'ascensore si aprì dopo il solito rumorino che a Rei sembrò un urlo
disperato.
C'era qualcosa che non andava.
E lo sentiva.
Prima d'ora non si era mai curata di nient'altro all'infuori di lei.
Ma ora sentiva...sentiva qualcosa.
Incontrò Misato.
Era in piedi davanti alla porta della sala di simulazione
Non le spiegò nulla.
Stette zitta e si avvicinò alla ragazza.
" Rei... "
" Si? "
nonostante Rei avesse cambiato quel suo carattere artistico da un po',il suo
tono era rimasto lo stesso.
" Rei, tu vuoi bene a Shinji? "
" Si."
" Allora stammi vicina. "
La ragazza mosse un passo verso il comandante Katsuragi.
" Si "
Misato la abbracciò e iniziò a piangere.
. . . . . . . . . . . . .
Dentro la sala si simulazione c'erano i soliti operatori di sempre...
Le persone che avevano fatto si che gli Eva potessero funzionare, potessero
muoversi, potessero combattere...
...ma non potevano evitare che le persone che li pilotavano si sentissero
tristi o disperati, loro che conoscevano a perfezione
tutta la tecnologia degli Eva, non potevano evitare si sentirsi soli in
mezzo a quei cavi.
In ogni caso...
Non conoscevano lo stato d'animo di chi entrava nel corpo degli Eva.
Non avevano in mente cosa si provasse a sentire quello che sente un Eva.
Non sapevano cosa si provasse a sincronizzarsi con la mente di un qualcosa
di ignoto
Non avevano idea di che cosa volesse dire spartire il dolore di una creatura
totalmente sconosciuta.
Rei li fissò come al solito.
Ad un tratto la porta della sala si aprì e mostrò Gendo, accompagnato dal
suo fedele sottoposto.
Si mosse con il suo passo lento e costante verso le apparecchiature e ordinò
qualche cosa..
Le vetrate che sino a pochi secondi prima erano oscurate,mostrarono l'Eva01
in piedi davanti a lui.
Gendo ordinò di attivare la connessione neurale.
Gli operatori si guardarono tra loro con stupore.
"Ma, comandante Ikari... A cosa serve la connessione neurale? "
" Noi dobbiamo solo fare delle analisi e esaminare lo stato dell'Eva,
no? "
Misato alzò la testa.
Rei la guardò: era seduta per terra. Incapace di parlare, ma evidentemente
capiva tutto meglio di lei.
Non capiva ancora cosa stesse succedendo...
Gendo, intanto, parlava con tono seccato dicendo di eseguire gli ordini.
...
Passarono alcune decine di secondi e poi con uno scatto nervoso,si sedette
ai computer.
Battè velocemente le dita sui tasti...
Intanto tutti si chiedevano che stesse succedendo e Misato lanciò un
occhiata di puro odio prima verso Ritsuko e poi posò lo sguardo su Gendo.
Vari rumori, prevalentemente 'bip', si spandevano per la sala totalmente
silenziosa ... quegli stessi rumori che sentirono miliardi di volte.
" Shinji. "
La voce odiosa di Gendo risuonò nelle orecchie di tutti i presenti.
" Si ? "
Misato al sentire la voce del suo Shinji, iniziò a gridare
" SHINJI, ESCI FUORI! ASCOLTAMI SHINJI!!! "
Rei la guardò allibita e l'unica cosa che riuscì a dire fu
" Shinji è lì dentro? "
" Misato ... "
La voce era la solita di Shinji, quella solita voce un po' da cane
bastonato.
Sembrava lo Shinji di sempre, ascoltandolo.
Ma Misato sapeva che Shinji ormai non era più in grado di capire nulla.
Gli era bastato vederlo su quel letto.
Immobile e silenzioso.
Gli era bastato sentirgli pronunciare il nome di Kaworu.
Gli era bastato quello.
E quello spettacolo le sarebbe bastato anche per eventuali seguenti vite.
" Shinji, non perdiamo tempo! Mi senti ? "
Gendo non si voltò a guardare Misato e parlò con voce alterata nel
microfono.
" No, non sento. "
" SHINJI, NON FARMI ARRABBIARE! "
Rei osservava stupita la scena che si svolgeva davanti ai suoi occhi
allibiti.
Non aveva la minima idea al riguardo
Non capiva che stesse succedendo.
Non riusciva nemmeno a credere che quello dentro l'Eva fosse Shinji.
Lo aveva visto...aveva visto come era ridotto dopo la morte di Kaworu...
Anzi, Tabris...
Aveva visto Shinji disperato.
Era riuscita per la prima volta a sentire dei sentimenti tanto forti da
lasciarla interdetta.
E adesso,sentiva lo stesso dolore sordo e lancinante.
Sentiva quelle grida disperate che le raschiavano il cervello come un gesso
su una lavagna.
" S-shinji "
" Ayanami "
. . .
" Shinji, mi senti ? "
Rei fissava il volto dello 01 sperando di cogliere un segno della presenza
di Shinji.
Voleva rivederlo.
Non sapeva minimamente perché, ma ne aveva bisogno.
Era per lei, come morire di fame.
Aveva assolutamente bisogno di vedere Shinji, voleva che uscisse da quella
maledizione...
Da quella gabbia di metallo,sangue,acqua e lacrime.
Voleva che riuscisse a pensare di nuovo.
Voleva rivedere il suo Shinji.
Come la prima volta che lo aveva scorto, quando non riusciva nemmeno a
muoversi e lui, impietosito, si decise a pilotare l'Eva.
Come quando aprì l'entry plug dello 00 e le chiese di sorridere.
Rivoleva il suo Shinji.
" Ayanami,dov'è Kaworu ? "
" Shinji... i-io... "
Gendo si voltò verso Rei e le disse di fare silenzio.
Shinji era abbastanza distratto e lei non faceva altro che peggiorare le
cose.
Misato stava seduta in terra con la testa tra le mani...
Era visibilmente scossa.
" Disabilitazione dell' Induction Mode. "
" Comandante Gendo, si rischia di far perdere il controllo all'Eva!
Shinji è privo di stabilità psichica! "
" E' una tortura, capitano! "
" La smetta, la prego! "
" La prego..."
Gli operatori cercavano di far ragionare Gendo, ma lui non li ascoltava
nemmeno..
" Papà ... "
Quella voce aveva spezzato il silenzio che si era appena ristabilito ...
Era lo spettacolo più crudele al quale avessero mai assistito...
Un padre che uccide il proprio figlio.
Un padre che tortura il proprio unico figlio.
Dopo aver torturato i suoi amici,la sua famiglia,il suo amore.
Dopo averlo portato in una spirale di follia e dolore
...Per una ragione sconosciuta...
...Per sete di sapere...o cosa?
" Che c'è Shinji? "
" Papà...dov'è Kaworu ? "
" Io non lo trovo da nessuna parte..."
L'Eva si mosse...prima lentamente.
Poi il suo braccio inizio a tremare...
Sino a che non inizio a prendere a pugni le vetrate della sala controlli
Gendo era lì. Immobile.
Mentre i pugni chiusi dell'Eva cercavano di sfondare i vetri.
" Papà... dimmelo "
" Dimmelo... mi sento solo senza di lui..."
Rei si avvicinò alle vetrate, incurante delle grida di Misato che cercavano
di farla ragionare..
Toccò la spalla di Gendo per farlo girare.
" Papà... "
Sentendo quella parola, una lacrima cadde dagli occhi della ragazza..
Lei non aveva mai avuto un 'papà'.
E Shinji non aveva mai mostrato eccessiva tenerezza nei confronti di quel
padre crudele.
Si ricordò quando schiaffeggiò Shinji perché aveva offeso Gendo.
" Gendo, lascia stare Shinji ! "
Il presidente della Nerv, per la prima volta restò stupito dell'operato di
Rei.
Più la osservava, più non riusciva a trovare nessun punto di somiglianza
con la prima Rei.
... REI I...
" PAPA'! DIMMELO...TI PREGO... "
Gendo si voltò e parlò nel microfono con voce secca
" cosa vuoi sapere ? "
" PAPA'...E' TUTTO BUIO! NON TROVO PIU' KAWORU..."
" DOVE E' ANDATO? "
" MAGARI STA PIANGENDO PERCHE' NON MI TROVA..."
" Kaworu è morto "
" MA IO LO SENTO...MI STA CHIAMANDO..."
"mi sta...chiamando...i-io ..io lo sento..."
" Shinji, Kaworu è morto "
" MA COSA DIAVOLO STA FACENDO? "
" SI RENDE CONTO DI COSA STA FACENDO,SI RENDE CONTO CHE LO STA
TORTURANDO? "
" COME PUO' FARE UNA COSA DEL GENERE ? "
" COME CI RIESCE...? "
Rei iniziò a piangere...
" C-Come.. come può fare una cosa del genere sapendo che...Shinji sta
malissimo per questa cosa? "
" Rei... Kaworu... Kaworu mi ha detto che non devo..piangere... "
" Shinji... vieni fuori... Shinji..."
" No.. vado da Kaworu..."
" Kaworu mi ha detto che vuole dormire ancora con me..."
Rei sgranò gli occhi e guardò l' Eva...
N-non è possibile...
Questo deve essere un incubo...
L'Eva si bloccò di scatto e si accasciò a terra...
Misato corse verso le vetrate ormai quasi distrutte e appoggiandosi ad esse
gridò il nome di Shinji con tutta la forza che aveva in corpo...
" S.signore...l' Eva...l' Eva è...morto... "
Questa vita...è un incubo...
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Tamashi no Rufuran - Owari.
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