di Micho Kawaii

L'acqua salata riflette la luce del sole rosso
    Lucida e trasparente
    Sembra scivolare sopra la sabbia
    Come un miraggio
    Fresca come il vento e impalpabile come le nuvole...

    Ero in alto mare quando ti ho visto

    Sei arrivato e hai iniziato a parlare come se mi avessi lasciato un minuto prima
    Hai scherzato,mostrandomi le prime espressioni del tuo viso
    La tua voce delicata e decisa è entrata nel mio cervello scavando in profondità

    Avevo promesso...
    Ma non ho potuto resistere alla tentazione di guardarti.
    Avevo promesso,lo so.

    E' passata la sera.
    Ti ho scorto di notte,alla luce della luna.
    Circondato da amici che non ho mai visto.
    E me ne sono andato.
    Spaventato maggiormente dall'imbarazzo che dai miei sentimenti...

    E ho iniziato a pensare a te...
    Di notte,a letto...
    Guardando la luna che si affacciava alla finestra.
    Ascoltando canzoni per ore.

    Ho iniziato e non ho più smesso...
    Avevo promesso.

    Il giorno è sorto e per tutta la mattina ti ho guardato quasi di nascosto
    Girando lo sguardo quando i nostri occhi si incontravano.
    Solo nei miei pensieri
    Ho nuotato tra i sentimenti che affollano la mia mente.
    Scoprendo nuovi tesori e sotterrando i pregiudizi
    Avevo promesso,lo so.

    La sera,giochi da bambini...
    In acqua.
    Ed eri così vicino che avrei potuto baciarti.
    Non l'ho fatto...
    Più per paura che per rispetto.

    Sto rompendo la promessa...
    Ho promesso,lo so...

    Da lì ho iniziato a pensare sempre a te...
    Riflettendo le mie limitazioni nel tuo corpo così bello
    Nel tuo sorriso spontaneo e aperto
    Nei tuoi gesti sicuri e così attraenti.

    Sei diventato quasi una droga.
    Ma più avevo bisogno di vederti,più ero triste.
    Pensando che tanto non avrei mai potuto raggiungerti.
    Eri così vicino,ma impossibile da toccare.
    Per quanto allungassi le braccia eri sempre così lontano....

    Ho pianto.
    Così forte da dover nascondere la testa nel cuscino per non farmi sentire.
    Per non far sapere.

    La promessa è rotta...

    La malinconia è penetrata nel cuore come il liquido iniettato da una siringa
    Non riuscivo a mandarla via..
    E più volevo evitarti più tu eri dentro la mia mente.
    I sogni confondevano la realtà
    Rendendomi felice.
    Creando un surrogato più dolce della vita reale.
    Io e te.
    Nessun'altro.
    Questo mi fa male.
    Perchè non si può realizzare.
    E' impossibile..

    Almeno ho le tue foto.

    Avrei voluto farne una abbracciato a te.
    Ma non si può.
    No.
    Non so nemmeno perchè.
    E' questa vita del cazzo che lo vieta.
    Eppure nei miei sogni sei sempre con me.
    Io e te.
    Soli.
    Fuori da tutto.

    Poi la notte ti ho salutato.
    L'ultimo saluto.
    Per un anno non ti avrei più rivisto.
    Saresti stato solo un abitante della mia mente.
    Nonostante tutto rimarrai sempre un'utopia.
    Un sogno così lontano da farmi così male.

    Per tutta la sera ti ho cercato e ti ho trovato solo per darti l'ultimo saluto.
    Una stretta di mano
    Così importante per me,così insignificante ai tuoi occhi.
    E' questo che mi fa male.

    Soffro.

    Sei partito il 4 Agosto.
    Alle cinque del mattino ero sveglio.
    Anche prima,lo so..
    Non ho dormito.
    Ho ascoltato una canzone triste per tutta la notte.
    Pensando a quanto sono stato stupido
    Esponendo i miei sentimenti
    Creandomi un sogno così doloroso

    Sei partito.
    E adesso sei così lontano.
    Lo sei sempre stato,ma adesso lo sei anche fisicamente.
    "Lontano dagli occhi,lontano dal cuore"
    Non è vero.
    Ho pianto tutta la notte.
    Con la tua immagine nel cuore.
    "Non ci sarai più"
    "E anche se ti ho ignorato,il solo pensiero di non vederti più ridere,correre,respirare,vivere mi fà stare male"
    Lontano dagli occhi.
    Ma dentro il cuore.

    Come faccio?
    La mia estate è finita.
    I miei sogni sono bruciati.
    Come carta che si disperde al vento.
    L'albero perde le foglie.

    La mia mente si è già abituata alla tua mancanza.
    E questo è terribile.
    L'abitudine è un mezzo di autodifesa psichica formidabile.
    Ma allo stesso tempo fà male.

    Ho il tuo numero.
    Ho telefonato in Belgio.
    Cellulare spento.Segreteria telefonica.
    Parole in fiammingo incomprensibili.
    Almeno la voce è la tua.
    La registro.
    E la ascolto quando mi manchi.
    Cioè sempre.

    Ti chiamerò.
    Prima o poi.
    Voglio sentirti.
    Magari ti scriverò un email.
    Anche se magari non hai minimamente voglia di corrispondere con uno che conosci solo di vista.
    Ma io ho bisogno di te.
    Sono stupido ed egoista,lo so.

    Mi manca tutto di te.
    Anche quando mi guardavi con aria interrogativa perchè avevo sbagliato una parola in inglese.
    Come faceva anche tua sorella.
    Che carina.
    Salutamela.

    Non dimenticherò mai quando mi hai stretto la mano
    "See ya next year,Kriss."
    Hai sorriso,e le nostre mani si sono incrociate.

    L'immagine è confusa nella mia testa,ma è così viva che mi ricordo anche tutti i rumori,i particolari,i colori...
    Penso che se mi concentrassi,il tempo potrebbe continuare a scorrere da quell'istante...
    Magari fosse così...
    Non ti lascerei un minuto.
    Anche per guardarti da lontano....
    Ma vorrei vederti sino all'ultimo secondo.

    Te lo vorrei gridare,Kriss...
    Lo vorrei gridare che ti amo.
    Ma la voce è bloccata.
    Bloccata da mille paure
    Potresti anche rifiutarti di vedermi.
    Questa è la mia prima preoccupazione...
    Poi gli altri.
    La mia vita diventerebbe un inferno.
    Lo è già.
    Ma sarebbe ancora peggio.

    Che faccio?
    Sogno...si..
    Sognerò Kriss.
    E nel sogno lui starà vicino a me.

    Nel sogno.
    Solo in un sogno.

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