di Aya-chan

Capitolo I - Sospiri di nostalgia

E' da molto ormai che mi chiedo cosa sia. Il vento che freddo soffia su di me e prepotente come uno schiaffo mi sbatte in faccia il sapore della vita. 
Voglio dimenticare ma più ci provo e più i ricordi ritornano vividi nella mia mente, sono come tatuati sul mio cuore marchiato a fuoco.
Non voglio sentire niente, non voglio più credere alla mia anima distrutta dal dolore che non riesce più a sopportare. Non riesco più a sopportarlo.
Sono ormai lontani i giorni felici, quelli in cui sorridevo accanto a te, quelli in cui anche tu sorridevi. Sembra quasi impossibile, ora, credere che tu sorridessi.
Le mie lacrime simili a perle argentee si perdono nel vento che le trasporta lontano, distante, come il ricordo di noi. Il ricordo del nostro amore.
Vorrei che tu tornassi indietro, ho desiderato tanto che mi dicessi che tutto questo non era che un brutto sogno, che tutto questo non sarebbe mai potuto succedere a noi. Desidero così tanto che tu mi dica di nuovo che mi ami.
Eppure non è che una stupida illusione la mia, mentre, con ancora il sapore delle tue labbra, aspetto. Aspetto con la consapevolezza che ormai è tutto finito. 
Eppure io sono qui ad aspettare...
Ma tutto questo fa male...
Non posso far altro che racchiudere dentro il mio cuore tutti i momenti passati con te, le sensazioni che mi davi, il profumo dei tuoi capelli, il calore della tua pelle, il sapore dei tuoi baci, non posso far altro che pregare perchè un giorno tutto questo possa ritornare.
Ma il dolore è immenso...
Il dolore non sparisce. 
Perchè non vuole abbandonarmi? Perchè ogni giorno è più forte?
Fa male, fa troppo male.
Sarebbe più facile forse se non fossi costretto a vederlo ogni giorno, a guardare la sua maschera di indifferenza, a lavorare fianco a fianco con lui. Ma poi mi dico che è impossibile che il mio amore per lui scompaia così facilmente, so benissimo che se anche fossimo a mille km di distanza il mio cuore apparterrebbe soltanto a lui. Lui che in modo così travolgente ha saputo donarmi tutto sè stesso, lui che come un uragano è entrato dentro di me, sotto la mia pelle fino a che non ho più potuto farne a meno.
Ma ora è lui che non ha più bisogno di me...
Perchè hai dovuto distruggere in questo modo la mia vita, non capisci quanto mi fa male? Non capisci che sei tutto quello che ho, che voglio, che ho sempre desiderato?
La tua dolcezza, le tue carezze, il tuo sapermi amare con tanta passione, con tanto trasporto, che cos'erano? Perchè mi hai voltato le spalle e senza aggiungere niente te ne sei andato, uscendo così da questa storia. Dalla nostra storia?
Non mi hai lasciato che un Addio, l'ultima parola che dalle tue labbra ho potuto sopportare prima che la mia anima cadesse a pezzi come un vetro rotto.
E ora non mi resta che raccoglierne i pezzi, ma sono troppi e io sono da solo a sopportare tutto questo. Non ce la farò mai...
Mentre li raccolgo non faccio altro che ferirmi, ma dentro di me c'è una ferita che più di tutte fa male, brucia, sanguina e ancora non si rimargina.
Non ce la farà mai, non potrò mai rinunciare a te, sei troppo, sei tutto...
Ti prego, aspetta, non dirmi che non mi ami più. Non dirmi che non hai più bisogno di me.
Aspetta.
Non puoi farmi questo, non escludermi dalla tua vita. 
Il vento è troppo forte e io sono troppo debole per poter rimanere in piedi, è il dolore stesso che con violenza mi schiaccia a terra distruggendomi, uccidendomi.
Senza te la mia vita sembra perdere tutto il suo senso.
Aspetta...
Fermati...
Girati...
Amami...
Ti prego...
Tu sei l'unica cosa che conta.
Ti amo, amerò solo te, ma ti prego non dimenticarmi, non lasciarmi rinchiuso in un angolo sperduto nel tuo cuore. Non abbandonarmi.
Ti chiedo solo questo...
Mentre il sospiro del vento che soffia su di me, su di noi, su quello che siamo stati, cancella anche le ultime bozze di una storia scritta a matita io aspetto che qualcuno la riscriva.
Forse la prossima volta verrà meglio.
Forse la prossima volta non ci saranno più gli stessi errori. Forse la prossima volta anche la fine sarà migliore.
Questo mi piacerebbe: che nella nostra storia ci sia un lieto fine.
E intanto continuo a pregare perché qualcuno lassù possa avverare il mio desiderio...

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