DEDICHE: a Seimei per il suo compleanno.
NOTE: L’altro giorno stavo mettendo un pò d’ordine in quell’immenso
casino che è la mia camera e ho trovato alcuni cd vecchissimi, ricordo dei
miei 12 anni e della mia passione per gli East 17 (“^^ pensare che ora le
boyband non mi entusiasmano neanche un pò),un gruppo ormai estinto da anni.
Me li sono riascoltati e un paio di canzoni mi hanno ispirata molto,perciò
mi sono messa al lavoro e questo è il risultato.
DISCLAIMERS: Ru e Hana purtroppo sono del papà Inoue. Gli ho chiesto di
regalarmeli a Natale ma mi ha risposto che se proprio li voglio devo
accontentarmi dei loro cloni (Naika *___________________*)
La canzone “Stay Another Day” è di proprietà degli East 17 e di
tutti gli aventi diritto.
Stay
Another Day
di Masha
Quasi faccio ancora fatica a crederci.
Stiamo assieme,io e te.
I due rivali inseparabili.
I due eterni nemici.
Da sei mesi a questa parte siamo una coppia.
Dopo un anno intero trascorso a provocarci in ogni modo, a stuzzicarci per
ottenere l’attenzione dell’altro, a insultarci e nel contempo spiarci
di nascosto, incapaci di distogliere lo sguardo e sorpresi dei sentimenti
e delle sensazioni nuove che di giorno in giorno si facevano largo nei
nostri cuori.
Poi, una mattina di sei mesi fa,ci siamo incontrati per caso sul terrazzo
della scuola durante la pausa pranzo. Tu ti sei avvicinato a me col tuo
passo felino ed elegante e, senza dire una parola, ti sei chinato sul mio
viso e mi hai baciato.
Un bacio dolce,delicato,una carezza appena accennata.
E quando ci siamo staccati è bastato guardarci negli occhi per dare voce
ai nostri sentimenti e per capire che io ero per te e tu per me. Così,
semplicemente.
Sono stati sei mesi intensi, meravigliosi, durante i quali ho sperimentato
emozioni fortissime,mai neanche lontanamente provate prima:dopo 50 rifiuti
finalmente il sapore del primo amore ricambiato,la dolcezza e la titubanza
di quel primo bacio a fior di labbra in terrazza, la passione e il calore
della nostra prima volta. Sentirti dentro di me, avvertire il tuo corpo
unito in profondità col mio mi ha fatto sentire completo.
Tu ed io, una cosa sola.
L’esperienza più coinvolgente e totalizzante della mia vita.
Ora siamo seduti uno accanto all’altro sul cemento del campetto dietro
casa tua, dopo un pomeriggio passato a giocare a basket. Naturalmente hai
vinto tu, ma è stata una bella partita, ormai sono migliorato tantissimo,
ti ho quasi raggiunto: stavolta mi hai battuto di soli due punti.
Io sto parlando ininterrottamente da quando abbiamo concluso la nostra
sfida, passando da un argomento all’altro senza un vero filo logico,
mentre tu mi ascolti in silenzio, osservando intensamente l’orizzonte.
È un silenzio strano, carico di tensione, così diverso dal solito.
Sembri nervoso.
Capisco che c’è qualcosa che ti tormenta di cui mi vuoi parlare,ma non
sai come affrontare l’argomento e allora taci, aspettando di trovare le
parole giuste per introdurre il discorso.
Con la mente ritorno al giorno in cui mi hai chiesto se volevo fare
l’amore con te. Anche allora non sapevi da che parte cominciare per
dirmelo, temevi di risultare troppo precipitoso o che io potessi
rifiutarti...che sciocco!Non avevo mai desiderato niente più
intensamente...
Torno al presente.
Non mi piace vederti con quell’espressione corrucciata,che cerchi di
nascondere senza riuscirci. In questi mesi sto imparando a conoscerti e
ormai so decifrare anche i più impercettibili mutamenti che avvengono sul
tuo viso.
Interrompo la mia inutile disquisizione sulle ultime bravate di Takamiya
all’improvviso.
“Amore, va tutto bene? Mi sembri strano oggi...” ti chiedo dolcemente
appoggiando una mano sulla tua, abbandonata sul cemento del campetto.
Sussulti al mio tocco e al suono della mia domanda,poi ti volti verso di
me e mi fissi con le tue meravigliose iridi turchine e io mi perdo per
l’ennesima volta nel tuo sguardo magnetico. Adoro i tuoi occhi, profondi
come un abisso oceanico.
Hai ancora un attimo di esitazione, poi ti decidi a parlare.
“Hana,io...parto per l’America. Il coach Anzai mi ha dato il
permesso...”
Che cosa?
Cioè,lo so che andare in America e diventare un giocatore professionista
è sempre stato il tuo sogno, però...così presto?
Mi rendo conto che devo essere impallidito paurosamente prima ancora di
avvertire il tuo sguardo preoccupato su di me.
“Co...cosa?” riesco a chiederti con un filo di voce. Sono troppo
shockato, non ho neanche la forza di arrabbiarmi.
“Sono stato contattato da alcuni talent scout che mi hanno visto ai
nazionali e mi hanno proposto di entrare nella loro squadra. È la mia
grande occasione,non posso rifiutarla”
Lo so, Kaede, e sono davvero felice per te, perchè te lo meriti. Non
conosco nessun altro con una passione così sfrenata per il basket e il
tuo straordinario talento,ma...
Baby if you`ve got to go away
I don`t think
I can take the pain
Won`t you stay another day?
Ti ho appena raggiunto e già ti perdo?
Se te ne vai ora non credo che potrei sopportare il dolore.
Il dolore di un’altra perdita, l’essere lasciato di nuovo solo.
“Hana, è tutto a posto?”
Non ti aspettavi una reazione del genere da parte mia.
Eri preparato a strepiti e urla e magari anche a un paio di pugni ben
assestati, ma a questo silenzio di tomba no.
Non sai come reagire, cosa aspettarti ora da me.
Annuisco leggermente, ma continuo a non parlare.
Oh don`t leave me alone like this
Don`t say it`s the final kiss
Won`t you stay another day?
Non puoi davvero lasciarmi così.
Dirmi con tanta tranquillità che questi saranno i nostri ultimi baci, gli
ultimi contatti tra le nostre mani, i nostri corpi, i nostri cuori, le
nostre anime.
Che il nostro amore, che credevo fosse per sempre, è già finito.
Certo, nell’era della tecnologia avveniristica, l’America non è poi
così lontana. Grazie ai computer,a internet, alle webcam ci si può
parlare e vedere anche stando a migliaia di chilometri di distanza. E
anche senza tutti questi accessori ci sarebbero pur sempre lettere e
telefoni.
Però per come sono fatto io questo non può bastarmi.
Non credo molto nei rapporti a distanza. Ho bisogno di un rapporto
quotidiano con le persone a cui voglio bene, di viverne la fisicità. E
non mi riferisco solo al sesso.
Voglio poter guardare negli occhi il mio interlocutore perchè essi a
volte esprimono più delle parole. E nel caso specifico di Kaede questa
non è solo una banale frase fatta.
Voglio poter dare una pacca sulla spalla per manifestare il mio appoggio o
essere preso a pugni in caso di litigio.
E ancora trasmettere i miei sentimenti tramite gli abbracci e le carezze.
E, perchè no, col sesso: in fondo non è forse la massima espressione
fisica del rapporto di complicità,fiducia reciproca e amore che unisce
due persone?
No, non credo di avere raggiunto la maturità necessaria a tenere in piedi
un rapporto senza queste caratteristiche.
E il nostro amore è ancora così giovane...va curato, alimentato e
protetto con pazienza e dedizione, come un neonato.
Sarebbe in grado di superare una prova così grande?
“Hana?”
La voce sempre più preoccupata del mio Kaede mi riporta alla realtà.
Mi volto verso di lui e una volta di più rimango incantato dalla sua
bellezza e dalla purezza del suo sguardo.
Kami, quanto lo amo.
E proprio per questo...posso essere così egoista da impedirgli di
realizzare quello a cui aspira da tutta la vita.
No.
Gli getto le braccia al collo e lo abbraccio forte forte, prima di
affondare il volto tra i suoi capelli di seta.
“Sono tanto felice per te, Kaede”
Solo...non potresti restare un giorno ancora?
Stanotte non riesco proprio a prendere sonno ed è strano perchè da
quando stiamo insieme mi bastava appoggiare il capo sul tuo petto ampio
per perdermi in dolci sogni di cui tu eri protagonista.
Però gli avvenimenti di oggi sono ancora troppo freschi nella mia mente
per poter essere messi da parte.
Al primo momento di shock sta subentrando la consapevolezza di quello che
è accaduto ed accanto ad essa ci sono rabbia, delusione e...disperazione.
Don`t you know
We`ve come too far now
Just to go
And try to throw it all away
Kami, Kaede, ma non ti rendi conto che la nostra storia è andata troppo
avanti per poterla mettere da parte e far finta che non sia mai esistita?
Sei diventato troppo importante per me, mi hai donato dopo tantissimo
tempo attimi di felicità vera, assoluta.
Non posso lasciarmi tutto alle spalle e ricominciare a vivere di nuovo, da
solo.
E io?
Davvero non ho significato nulla per te?
È così semplice per te voltare pagina e riprendere la tua vita da prima
che io entrassi a farne parte?
Thought I heard you say
You love me
That your love was gonna be here to stay
I`ve only just begun
To know you
Non posso credere di essermi sbagliato così clamorosamente sul tuo conto.
Credevo di averti sentito dire che mi amassi.
Dopo aver ascoltato la mia storia mi avevi promesso che non mi avresti mai
abbandonato anche tu, che il tuo amore sarebbe stato sempre con me, mi
avrebbe sostenuto e protetto.
E ora...ora mi lasci qui da solo.
Ma non capisci che non posso lasciarti andare, nonostante mi sia più
volte ripromesso di non tarparti le ali?
Dalla prima volta che ci siamo incontrati è passato più di un anno,
eppure sto imparando a conoscerti solo ora.
A conoscere il vero Kaede, intendo.
Quello che si nasconde dietro alla facciata di cubetto di ghiaccio
impermeabile a qualsiasi sentimento.
Il ragazzo così appassionato nell’intimità da sembrare un vulcano in
eruzione.
Il ragazzo dolce che mi stringe a sè e mi accarezza piano i capelli dopo
aver fatto l’amore.
Il ragazzo paziente che ascolta le mie sbruffonate e i miei sfoghi,
consolandomi e spronandomi a dare sempre il massimo.
Come posso rinunciare a tutto questo?
All I can say is
Won`t you stay just one more day?
Non resteresti un giorno ancora?
Kami sama, che confusione!!!
È come se mi stessi spaccando a metà.
Il cervello mi dice di non metterlo di fronte alla scelta tra me e
l’America, sarebbe la strada più semplice per farmi odiare da lui.
Ma il cuore...il cuore sanguina all’idea di non vedere il sorriso
splendente che mostra solo a me per chissà quanto tempo.
Sospiro tristemente e sollevo il capo dal petto di Kaede per osservare il
suo viso.
Ha un’espressione talmente serena e rilassata che persino nel sonno
risulta evidente quanto sia profonda la sua felicità ora che tutto quello
che desidera da sempre è a portata della sua mano.
I touch your face while you are sleeping
And hold your hand
Don`t understand what`s going on
Sfioro con dita tremanti il suo profilo perfetto e intreccio le dita della
mia mano destra con le sue, muovendomi piano per non svegliarlo.
Che cosa sta succedendo?
Perchè hai accettato di stare con me se sapevi che saresti partito presto
e mi avresti lasciato indietro?
Non riesco a capirlo.
Good times we had return
To haunt me
Though it`s for you
All that I do seems to be wrong
I momenti più belli e più importanti della nostra storia mi tornano alla
mente.
Il primo bacio.
La nostra prima volta a casa tua.
La gita a *** per i nostri prime tre mesi assieme io e te soli.
E ancora le serate trascorse abbracciati sul divano a guardare la tv o
semplicemente a parlare di noi.
La festa sulla spiaggia per il compleanno di Ryota.
Il giorno in cui abbiamo confessato ai nostri compagni di squadra e ai
ragazzi dell’Armata di essere una coppia e loro hanno accettato questo
fatto come del tutto naturale, perchè pur essendo gay rimanevamo pur
sempre gli stessi amici che conoscevano.
Gli one on one nella palestra deserta che finivano dimenticati non appena
la distanza tra i nostri corpi sudati si faceva millimetrica...
Perchè vuoi rinunciare a tutto questo?
Ti sei stancato di avere sempre intorno questo do’aho confusionario e
attaccabrighe?
O forse ho commesso qualche errore che ti ha fatto arrabbiare e ora vuoi
punirmi in questo modo?
Se l’ho fatto non me ne sono accorto,lo giuro.
Ma tu dimmi che cosa vuoi che faccia per rimediare e io lo farò.
Purchè tu rimanga un giorno ancora qui con me.
Ma non ho il coraggio di chiedertelo...in fondo, chi sono io per limitare
la tua libertà?
Rimarrò semplicemente qui, a vederti volare lontano da me.
Una lacrima silenziosa sgorga dai miei occhi e rotola sulla mia guancia
fino a cadere sul tuo volto addormentato.
Won`t you stay another day?
“Non rimarresti qui un altro giorno ancora?”
Un mormorio poco più che indistinto mi sfugge dalle labbra prima ancora
che abbia la facoltà di controllarlo.
“No”
Una risposta decisa, secca, sicura.
Come è nel tuo stile.
Sollevo il viso di scatto e mi ritrovo a fissare un paio di occhi blu che
mi scrutano seri.
Mi ha sentito.
Ha sentito quella domanda sciocca che non avevo intenzione di porgli mai.
E io non voglio sentire di nuovo la sua risposta, mi spezzerà il cuore
definitivamente.
Faccio per alzarmi e allontanarmi dalla stanza, ma la presa salda di Kaede
mi blocca per un polso.
“No, non ho intenzione di rimanere qui un giorno più del necassario,do’aho!
Il mio posto è in America, nella terra del basket. E tu...” si ferma
per un attimo.
Ecco...è il momento...dammi il colpo di grazia,Kaede, dimmi una volta per
tutte che sono un illuso se spero che tu rimanga in Giappone per me e che
sia finita.
“Tu verrai negli Usa con me”
Io in America con lui?
La mia espressione deve essere più che eloquente visto che il mio
volpacchiotto aggiunge con voce dolce
“Hana,io ti amo. Credevi veramente che sarei partito senza di te? Tu sei
mio, non ti lascio indietro.”
Le mie labbra si distendono in un sorriso felice.
Kanagawa, l’America...non ha importanza.
Purchè Kaede resti un giorno ancora con me.
OWARI
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