Piccola One-shot che dedico a nacchan. Grazie piccola per avermi fatto tanto amare l’Elricest. Questo testo mi è venuto in mente guardando le stelle in terrazza: mi son sempre chiesta cosa pensasse Edward quando guardava in cielo, soltanto come sarebbe stato essere lassù? Non credo, per questo ho deciso di scrivere seguendo il ritmo di Bratja, canzone che adoro ora come ora. Vi ringrazio tutti e spero che vi piaccia.
Stars (pensieri di chi nel cielo può vedere tutto)/
di Jacky-dragon
Le stelle. Hai mai visto nulla di più bello Alphonse? No, non credo, a parte il tuo corpo che si riflette su uno specchio. Guarda le stelle, forse sono le stesse che ci sono qui... in questo mondo maledetto dove la guerra non finisce mai e loro ci guardano, piccoli esserini senza speranza in un cosmo immenso. Forse le vedi anche tu, luminose e grandi in quell'enorme oscurità. Forse lo stai facendo in questo momento, alzando i tuoi begli occhi color nocciola. Ma guarda... una stella si illumina più di tutte le altre, ruba la loro lucentezza tenendola per sè... oppure, vuole solo farsi notare da qualcuno. Come vorrei fare io con te. Guardami Alphonse, da quell'immensità sopra la mia testa. Tu sei lì vero? Guardami, so che ci sei...
Perdonami. Per non aver portato completamente a termine la nostra promessa. Ti sarai arrabbiato penso, come fai sempre, mi starai dando dell'idiota tutti i giorni. Avrei dovuto far tornare tutto come prima ma... I miei arti sono ancora di acciaio, sono ancora pezzi fittizi di corpo umano. E il mio corpo non è più accanto al tuo. Non percepisco più l’infantile e dolce calore che davi la notte. Il fruscio delle tue mani sul petto quando mi abbracciavi sotto il letto. Mormoravi timidamente Ho fatto un brutto sogno... con la voce dolce quanto il miele.
Cielo, quanto sono ridicolo. Scusa le mie parole ma davvero non riesco a smettere. Mi conosci bene, dovresti sapere che non sono il genere di persona da trattenersi nel dire ciò che pensa. Eppure... lo sto pensando, l'ho sempre pensato, ma non te l'ho mai potuto dire. Mi sento più ridicolo di prima, sono davvero uno stupido fratello maggiore. Mi manca da morire la tua voce. Mi mancano i momenti in cui mi chiamavi Nii-san, che sia per sgridarmi, per starmi vicino... o solo per ricordarmi chi dovevo proteggere. Che sia metallica dentro quell'armatura o infantile in quel corpo minuto e sorridente... Che sia finzione o realtà... ...vorrei sentirla ancora, un ultima volta. Ma cosa sto dicendo? Mille, milione di volte, vorrei che non ti stancassi mai di dire il mio nome, di chiamarmi, di sussurrare le tue parole nel sonno, di farmi quelle prediche, di impormi la pazienza e la calma, di dire che mi vuoi bene... a tuo fratello maggiore... a Edward Elric... all'alchimista d'Acciaio andato in pensione.
Oh guarda, che bella luna... Ti ricordi come rimanevi a fissarla disteso sull'erba? Ricordi come ti incantavi finchè non era l'ora di andare a letto? Ricordi come mi invitavi con te a osservare quella meraviglia? E io cosa facevo, stolto come sono... me ne andavo su quei libri inutili, a studiare, a perdermi te che canticchiavi silenziosamente le stesse canzoni che la mamma amava cantare prima di mandarci a dormire. E' diversa da quella che guardavi tu, questa è più scura... riesco chiaramente a vedere i crateri che la coprono. L'altra invece è più luminosa, più bella... ...o forse è solo una mia impressione, forse è solo perchè non ci sei tu con me.
Tu sei lì vero...? Oltre questa luna, queste stelle, quest'oscurità che mi spaventa. Ci sei tu ad aspettarmi. Che tu sia fatto di carne viva o ancora solo un'anima riuscirò a raggiungerti prima o poi. Con qualsiasi mezzo, anche se impiegassi ancora anni e anni di studi. Riuscirò nuovamente a sentire il calore della tua pelle. La tua voce chiamare Nii-san nii-san nii-san. Il tuo sorriso illuminare tutto il mondo solo per me. I tuoi occhi nocciola cancellare il mio fallito riflesso per mutarlo. Ci riuscirò. Questa è una promessa che porterò fino in fondo.
Alphonse. Ti ritroverò. E quando questo avverrà io...
"Edward!" "...Alfons..." "Ti sei di nuovo incantato a guardare le stelle eh? Dormiglione!" "...scusa..." "E' tardi, su andiamo a dormire!" "Arrivo tra un po'. Buonanotte Alfons!" "Buonanotte, io vado."
Quando questo avverrà... ...finalmente te lo dirò. Finalmente potrò liberarmi da questo peso, dalle lacrime. Finalmente potrò averti vicino e dirti tutto quello che sinora non sono mai stato in grado anche solo di pensare. Finalmente...
...ti amerò Alphonse.
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