Disclaimers:purtroppo i personaggi di
questa fic non sono miei(anche se me li porto sempre appresso^^) ma di papà
inoue ç__ç.Tutti i diritti su Star Wars vanno alla LucasFilm ^^!!
Note:AU,ambientata nel mondo di star wars.I personaggi sono un po' OOC.
Spero vi piaccia,commentate please ^^!!
Note2:ci saranno errori grammaticali e lessicali..... sorvolateci!!!!E
naturalmente... citazioni di frasi e altro dal film^^!!
Note3:Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato e sostenuto
nella stesura di questa fic.Senza i vostri commenti io ora nn sarei qui a
postare l'ultimo capitolo.Davvero grazie con tutto il cuore.
Star Dunk
di
Ely
parte XI
Luna Boscosa di Endor—nuova base ribelle
Erano tutti riuniti nella piccola sala riunioni,disposti a cerchio attorno
a Yohei che illustrava il piano d'azione. Al centro l'ologramma completo
della Morte Nera giganteggiava e vicino l'ala ancora in costruzione. Yohei
indicava vari punti della base.
“come potete vedere qui si trova il reattore principale. L'unico modo di
distruggere la Morte Nera è farlo esplodere. per questo serviranno due
missili,non sarà un lancio facile. Ma questo non è un problema,siete dei
bravi piloti e con una grande mira. Il vero problema è come arrivarci e
qui entrano in scena in piani recuperati”si spostò sul settore
specifico”ecco l'ala est ancora incompleta. Come potete vedere qui il
tunnel è scoperto e ben percorribile anche se difeso da lanciatori phaser.
Basterà immettersi e lanciare i missili . Il punto e il momento esatto per
sganciarli vi sarà segnalato dal computer. C'è un altro problema,però.
Prima di immetterci nel tunnel dovremo neutralizzare lo scudo di energia
che è generato dalla vicina luna. Per farlo bisogna andare sul posto e
farlo saltare. Abbiamo catturato una navetta imperiale per penetrare nella
luna. Questo è quanto. E' tutto chiaro?”Nella sala scese il silenzio.
Tutti annuivano con la testa,le sopracciglia aggrottate per la
concentrazione. Yohei sospirò rilassando le spalle e abbassando il viso.
Poi lo rialzò e con occhi limpidi si guardò intorno.
”Questa non sarà una missione facile e non potrò biasimarvi se non vorrete
parteciparvi. Subiremo delle perdite. E non ce la faremo a far esplodere
il nucleo al primo tentativo. Ma voglio dirvi una cosa. Noi vinceremo.
Perchè è l'astuzia e la bravura degli uomini a determinare sconfitta e
vittoria e voi,qui,siete i migliori.”fece una breve pausa”chi vuole
andare?”
Nella sala si accese un mormorio concitato. Poi un uomo si alzò”la mia
squadra è pronta a dare la vita per la libertà e un sistema migliore.”Yohei
sorrise. A poco a poco anche tutti gli altri si fecero avanti.
“Verrò anch'io”Era stato sendoh a parlare.
“Akira...?”koshino lo guardò stupito.
“Sono pur sempre un pilota no?”Il ragazzo sorrise al brunetto. Koshino gli
sorrise a sua volta.
“Allora verrò anch'io”gli rispose.
“eh?”mistui lo guardò perplesso.
“so pilotare,Hisashi,che cavolo mi guardi così?”Hiroaki incrociò le
braccia al petto offeso.
“Beh',se la mettete così allora verrò anche io”gli rispose il pilota
alzando il viso al soffitto con gli occhi chiusi.Mito fece un gran
sorriso.
“Magnifico!Con un pilota esperto come te nelle fughe riuscirai a batterli
in velocità”mistui lo guardò malissimo.Yohei però continuò senza badarci.
“ti daremo il miglior caccia!”esclamò contento.
“Come?Non se ne parla!Io vengo con il Millenium!”
“eh?Come scusa?”esclamò Mito strabuzzando gli occhi.Koshino scosse la
testa per niente stupito.
“beh' si!”hisashi si guardò intorno scorgendo le facce esasperate e
incredule degli altri.”bhe'.......vi coprirò le spalle!!”si giustificò
agitato.
“incredibile...”.mormorò rassegnato hikoichi al suo fianco.
“E noi che faremo scusa?”chiese nobunaga girandosi verso il senatore.
“starete qui con noi a coordinare l'attacco.Oppure potrei anche affidarvi
un'altra missione...”rispose Mito.
“ah...ok”
Yohei si girò verso Hanamichi che era rimasto tutto il tempo in silenzio
con la testa china e le mani incrociate appoggiate al mento.
“se non vorrai andare sakuragi....ti capiremo”sussurrò.Hanamichi alzò il
viso,l'espressione seria.
“No,non parteciperò all'attacco.”yohei chiuse gli occhi sospirando.Se lo
aspettava”Partirò prima,devo concludere una faccenda in sospeso.”Detto
questo il rossino si alzò avviandosi verso la porta.
Mistui e Mito si scambiarono un'occhiata perplessa.In fondo loro non
sapevano nulla di quello che era accaduto al ragazzo durante il suo
'periodo' sulla morte nera.però era proprio una pazzia tornarci!Yohei
corse fuori dalla stanza,inseguendo Sakuragi.
“ehi,ehi,aspetta!”lo fermò il moretto afferandolo per un braccio.”in che
senso devi concludere una faccenda?che faccenda?”hanamichi lo fissava con
sguardo serio e leggermente annoiato.Il ragazzo più basso continuò senza
badarci”ti rendi conto che noi attaccheremo la base?e se tu fossi lì sopra
quando il nucleo esploderà?”.Yohei si calmò un poco,lasciandogli il
braccio che aveva tenuto fin'ora in una stretta morsa.Abbassò il viso
fissando il pavimento,aspettando una risposta che però tardò ad arrivare.Il
rosso stava riflettendo.Che poteva dirgli?Che tornava sulla morte nera
perchè voleva sapere se il ragazzo che amava lo odiava?E che se così fosse
potevano benissimo far saltare tutto tanto lui si sarebbe suicidato lo
stesso?Ma più di tutto poteva dirgli che si era innamorato di Quel rukawa,colui
che aveva sempre coordinato le loro battaglie,che li aveva attaccati,che
aveva ucciso centinaia,anzi sicuramente di più,persone e ribelli senza
battere un ciglio?No,di certo non poteva.
“non badarci.”
“eh?”mito alzò il viso stupito.
“devo tornare là perchè ho una faccenda in sospeso,te l'ho detto.Se
riuscirò a portare a termine il mio compito saprò anche quando dovrò
andarmene.Se non ci riuscirò morirò nell'esplosione.In qualunque caso,non
dovete preoccuparvi di me,fate quello che dovete fare.Ah,disattiverò io il
raggio traente per voi.”Sakuragi tentennò un poco,poi si girò e si avviò
verso la sue stanza lasciando il moretto solo nel corridoio.Yohei rimase a
fissare il punto in cui prima si trovava sakuragi,rivededo mentalmente la
sua immagine.Doveva ammettere che era davvero cambiato.Maturato,sì.La
prima volta che l'aveva visto gli aveva dato l'impressione di essere un
ragazzino allegro,buffo e un po' pasticcione.Davvero divertente.Però
doveva essere successo qualcosa mentre era nelle mani dell'impero.Ogni
volta che il discorso era quello s'incupiva,diventava serio e...triste?forse,anche
se non ne capiva la causa.Sembrava che la sua mente fosse sempre rivolta a
quegli episodi.Comunque ormai aveva deciso.E di certo lui non sarebbe
riuscito a fargli cambiare idea.Sospirò,incamminandosi di nuovo verso la
sala riunioni.C'era ancora una decisione da prendere....
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Il frusciare di un lungo mantello anticipò l'arrivo di Rukawa nella sala
principale.Al suo cospetto si presentarono subito Fujima e Hanagata che
dopo un profondo inchino gli si affiancarono avviandosi per il lungo
corridoio principale.Rukawa procedeva a passo svelto,lo sguardo gelido di
sempre,scostando talvolta con un elegante gesto della mano il mantello
nero che scivolava oltre la spalla.
“L'imperatore vuole vedervi,Lord Rukawa.”lo informò Fujima.”vuole sapere i
resoconti da lei personalmente.”
“nh”
Erano arrivati.Kaede si voltò verso i due ragazzi prima di entrare.
“Voglio che dopo mi mandiate Fukuda nel mio ufficio”
“si,signore,come vuole”risposero entrambi con un profondo inchino.Rukawa
li squadrò per qualche secondo,poi varcò la soglia.
La stanza era buia e fredda come sempre.
Sullo sfondo lo spazio,sempre uguale.Kaede amava lo spazio.Era splendido
per lui perdersi in quella profondità,in quella sensazione d'infito.In
quella stanza,però,gli sembrava fosse piatto,ovattato.Non gli piaceva.S'inginocchiò
come di regola davanti al suo signore aspettando che iniziasse il
discorso.
“Allora Kaede,hai qualcosa da dirmi?”quella disgustosa e sibilante
voce.Rukawa non aveva mai provato nulla verso l'imperatore,all'inizio un
po' di gratitudine,per averlo salvato dal suo destino,poi nemmeno quella.Ora
gli faceva quasi disgusto.Perchè?
“Sono fuggiti.”tagliò corto il ragazzo.Ci fu una lunga pausa.
“e....lui?”chiese ancora la figura incappucciata.
“Anche”ora si aspettava un rimprovero,anche pesante.Invece si levò
un'acida e stridula risata.
“non preoccuparti......sarà lui a venire da noi.”disse poi l'ombra.kaede
levò sorpreso gli occhi.l'ombra del cappuccio nascondeva alla vista il
volto dell'uomo ma Rukawa sapeva con certezza che stava ridendo ora.Un
sorriso di scherno.
“Povero piccolo.......”lo canzonò con un'aria fintamente tenera
l'imperatore.”dallo tendere una trappola.....ti ritrovi ad essere
un'esca!”esclamò divertito.Si alzò e si diresse verso l'enorme oblò sullo
spazio profondo.Kaede era rimasto inginocchiato,gli occhi spalancati,senza
capire quell'affermazione.L'imperatore forse capì il suo turbamento perchè
si girò verso di lui.
“vedi Kaede.....Lui tornerà qui apposta per te.”Rukawa si alzò”ma
tu...”l'imperatore fece qualche passo verso di lui”tu lo ucciderai.ormai i
piani li avranno già presi ma voglio togliermi questa soddisfazione.Non ti
dimostrerai più....debole,non è vero kaede?”Rukawa strinse gli occhi
debole?Lui non era debole!L'imperatore continuò”dimostra di essere forte e
uccidilo kaede,uccidi senza pietà chi ha fatto crollare le tue
certezze,chi ti ha fatto diventare.....debole”calcò bene l'ultima
parola.Rukawa ormai era furioso.Lui non era debole!non si sarebbe mai
mostrato così.L'uomo sorrise soddisfatto.
“puoi andare”decretò.Rukawa girò i tacchi e uscì velocemente dalla stanza.
Kaede era seduto alla sua scrivania.Le gambe accavallate,un gomito sul
tavolo e la mano appoggiata alla guancia.Pensava alle parole
dell'imperatore.Aveva ragione.Non poteva mostrarsi debole,non lo sarebbe
mai stato.Avrebbe eliminato hanamichi,non c'era altro da
fare.Hanamichi.Però....l'entrata nella stanza di Fukuda lo distrasse dai
suoi pensieri riportandolo alla realtà.Fukuda,con un espressione un po'
corrucciata,andò a sedersi senza avvisare o chiedere nessun
permesso.Accavallò le gambe e incrociò le braccia al petto.
Kaede era pronto.Aveva già un mal di testa...
“Lord Rukawa”esordì fukuda.”mi era stata promessa una ricompensa!”
“i patti erano che,se tu ci aiutavi a trovare l'equipaggio del millenium
avresti avuto una rincompensa,giusto?”
“esatto!però io non ho visto ancora un soldo!”il moro sospirò mentalmente
anche se dall'esterno nulla trasparì dalla sua maschera glaciale.
“Ma i prigionieri sono scappati.”disse fermamente.
“si,però quello non dipende da me,io la mia parte l'ho fatta!”
“stai forse dicendo che non sto rispettando i patti?”chiese rukawa.
“no...no,però....”quell'insulso ora continuava a biascicare parole senza
senso e lui aveva sempre più mal di testa....ma perchè non poteva stare un
po' zitto??
“sai...”lo interruppe”sei un individuo molto scomodo.E io non ne posso
proprio più del tuo blaterale .”Fukuda sentì una morsa,sulla gola.Iniziò a
boccheggiare in cerca d'aria.Nella mente la stesa scena,vista su ryota.”perciò....”continuò
kaede”fa silenzio!”Fukuda cadde a terra,privo di vita.Rukawa lo guardò per
qualche minuto,beandosi del silenzio regnante.Poi scavalcò il corpo e uscì
dall'ufficio.Fermò il primo soldato che trovò
“Pulisci il mio ufficio”ordinò secco.Dopodichè si avviò verso le sue
stanze per riposare.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Hanamichi era pronto.Il casco sottobraccio e il caccia con l'abitacolo già
aperto.Il rossino sorrideva agli amici che lo guardavano
tristi,chiedendosi se mai lo avrebbero rivisto.
“Cosa sono quei musi lunghi?Dai,mica è la fine del mondo!”esclamò il
ragazzo per tirare un po' su il morale.
“no,è solo la fine della tua vita....”mormorò sconsolato
Nobunaga.Hanamichi gli si avvicinò,gli occhi spalancati e un dito che lo
indicava.
“Non mi dirai......che sei preoccupato per me,Nobu-scimmia!”Disse poi
divertito.Kiyota strinse i pugni iniziando a urlargli contro.
“Figurati se uno del mio calibro va a preoccuparsi di una scimmia rozza e
stupida come te!!!!”Urlò rosso in viso mentre sakuragi rideva di gusto.”E
non ridere!!!!!!”
“Dai Nobu,ora calmati.”lo trattenne Hikoichi.Akira appoggiò una mano sulla
spalla del rossino,sorridendogli con fare rassicurante.
“Allora mi raccomando,fai attenzione!”
“certo!”gli rispose hanamichi.Guardando poi Koshino dietro al ragazzo dai
capelli antigravitazionali e posò poi lo sguardo sulle loro mani
intrecciate.Sorrise mentalmente,beandosi di quell'amore così candido che
li aveva travolti gradualmente,con calma.Non come il suo e di Kaede che
era stato violento e improvviso.Chissà però,se quest'amore poteva esistere
ancora....beh',inutile farsi seghe mentali!Era ora di partire!
“Ok....allora io vado”sussurrò titubante.Ayako gli si avvicinò.Com'era
bella con i capelli sciolti e la veste azzurra!Lei gli sfiorò il braccio
poi alzò il volto incrociando i suoi occhi caldi.Lo abbracciò teneramente
come potrebbe fare una madre e gli sussurrò un “buona fortuna”all'orecchio.Hanamichi
le sorrise cercando di rassicurarla.Poi volse lo sguardo verso mito che
gli sorrideva dolcemente.
“allora...risolvi quella faccenda in fretta e torna qui da noi!”esclamò
vivacemente il ragazzo più basso.Sakuragi annuì con la testa e salì sul
caccia.Con un ultimo saluto con la mano si diresse verso lo spazio
profondo.
Quando fu in prossimità della Morte Nera percepì distintamente l'aura
dell'imperatore e quella di...Kaede.Lasciò che anche loro lo
sentissero,senza preoccuparsi di nascondersi.In fondo era questo che
voleva,no?Ora bastava aspettare.
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La figura nera fissava lo spazio.Ghignò sotto il cappuccio.
“e' arrivato......”
°°°°°°°°°°°°°
Non dovette aspettare poi molto.Infatti il raggio traente lo agganciò
subito trascinandolo all'interno della base,che ormai conosceva fin troppo
bene.Lasciò che i soldati aprissero l'abitacolo,lo tirassero fuori in malo
modo e lo spingessero verso il corridoio centrale.hanamichi si guardò
intorno.Nessuna traccia di Kaede.Come mai non era venuto ad accoglierlo?Se
naturalmente si poteva parlare di accoglienza...non riusciva a parlargli,kaede
aveva alzato un blocco e le sue parole telepatiche s'infrangevano su
questo senza scalfirlo minimamente.Sperava lo stessero portando da lui.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Hisashi sbuffò irritato.Non era giusto,non era giusto,non era giusto!Lui
voleva andare con gli altri e farsi gloria durante l'attacco alla base e
invece Yohei,che all'inizio sembrava contento delle sue intenzioni,l'aveva
spedito lì,in quella minuscola navetta,con quel deficiente di Nobunaga che
continuava a strepitargli nelle orecchie.Per fortuna che c'erano anche
Ayako,Koshino e Hikoichi,se no l'avrebbe strozzato di certo!!!In verità
Hiro voleva seguire il suo caro Akira nell'impresa e così lui l'aveva
dovuto prendere di peso e portarlo a bordo,sotto lo sguardo di un
sorridente porcospino,come lo chiamava non tanto amichevolmente Hana,che
gli faceva ciao ciao con la mano e i pugni e i calci di un infuriato
Hiroaki.Sbuffò un'altra volta.Appena tornato nella base ne avrebbe dette
quattro,anzi,otto,facciamo dodici!a quel senatore corrotto!Si voltò
infuriato verso kiyota urlandogli contro.
“Insomma ma la vuoi smettere di fare tutto questo casino???Ci siamo dentro
anche noi quanto te quindi ora piantala!”
“Senti,tu,pilota da strapazzo,come osi rivolgerti a me così?Io sarei
dovuto essere là fuori a coprirmi di gloria non in mezzo a una manica
d'imbecilli per una missione così deplorevole!”s'infiammò il moretto.Ayako
li punì entrambi con una sonora ventagliata,stufa di sentire le loro
lamentele.
“Volete smetterla di fare i bambini?E poi la nostra è una missione molto
importante!Se qualcuno non disattivasse lo scudo come farebbero ad
attaccare?Noi siamo fondamentali!”
Mistui e Nobunaga la guardarono straniti,gli occhi allargati dalla
sorpresa.
“è vero,non ci avevo pensato....”ammise Hisashi.Ayako li punì con un'altra
ventagliata.
“Sarebbe meglio smetterla ragazzi,siamo in prossimità della luna”li
informò Hikoichi.
“Ora incrociamo le dita e preghiamo di essere riconosciuti....”mormorò
Koshino spingendosi contro lo schienale e socchiudendo gli occhi.Guardavano
tutti il piccolo pannello dove velocemente passavano vari dati della
verifica elettronica.La fortuna fece sì che sulla luna infatti la verifica
delle astronavi fosse fatta da un computer e i soldati imperiali fossero
comunque abbastanza pochi,giusto quelli che servivano per fare la
guardia.I numeri e le lettere continuavano ad apparire e scomparire
velocemente finchè apparve il codice di libero accesso.Tirarono un lungo
sospiro di sollievo.Ce l'avevano fatta.Hisashi sorrise mentre riprendeva
in mano i comandi.
“E ora....atterriamo”mormorò.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Akira sorrise.Erano tutti pronti.Aspettavano solo un cenno di Yohei,quando
lo scudo fosse stato neutralizzato e poi...via!Verso la vittoria,o verso
la morte.Chissà.Sarebbero comunque morti con onore.Hiroaki voleva
partecipare.Sinceramente aveva sentito il cuore più leggero quando Mito
gli aveva detto che lui sarebbe andato a disattivare lo scudo.Certo,era
pericoloso anche lì e molto.....però preferiva.E poi era con gente in
gamba!Era sicuro che l'avrebbe rivisto.Sì,ne era sicuro.rafforzò la presa
sui comandi e si accomodò meglio all'interno di quel piccolo abitacolo.Aspettava
solo un cenno.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Hanamichi seguiva le due guardie.Conosceva quei corridoi,quelle stanze in
cui passavano.Probabilmente conosceva molto meglio lui quella base che
quei due grizzly vestiti di bianco che lo strattonavano in
continuazione.C'era passato molte volte con Kaede,quando ancora era suo
discepolo.A pensarci ora gli sembrava fosse passato così tanto tempo......Kaede...una
figura antica,di una bellezza non umana e una freddezza terrificante.Davvero
l'aveva conosciuto?Sembrava un'altra vita.Improvvisamente si
fermarono,davanti a una stanza a lui ben nota.Un posto
terribile,ovattato,dove sembrava che l'aria fosse compressa e lo
spazio,che si vedeva dal grande oblò,appiattito.Entrarono nella sala dove
sedeva l'imperatore.
Come al solito non si scollava da quel suo 'trono',pensò con scherno il
rossino vedendo la familiare figura incappucciata comodamente seduta.Un
po' di varietà mai?Quello lì era troppo monotono per i suoi gusti.Alla sua
destra Kaede,vestito di nero col mantello che strusciava a terra.Lo
sguardo d'innanzi a lui,senza però vederlo.Lo stava quindi
evitando?Evitando di incrociare i loro occhi?Di leggervi dentro?
“potete andare”i due soldati furono ben presto congedati dall'imperatore
che volse il viso verso hanamichi,lasciato libero di muoversi.
“Bene,sono felice che tu ti sia riunito a noi,Sakuragi”rise brevemente”Kaede,qui
mi ha raccontato molto di te,sai.....?”la voce si fece maliziosa, sakuragi
strinse gli occhi.Kaede si morse il labbro nervosemente.Che cavolo stava
dicendo quello lì??
”Allora.....direi che ormai i piani sono persi....vero sakuragi?”riprese
l'imperatore prevedendo quale sarebbe stata la risposta di Hanamichi.Il
rossino sorrise strafottente
”Esatto.Ormai avete perso tutto,non solo i piani.La vostra fine è
vicinissima!”Sì,presto sarebbe tutto finito,presto Kaede,presto.Volse il
viso a cercare gli occhi del moretto ma quest'ultimo li abbassò per sviare
il contatto.hanamichi ne rimase ferito.L'imperatore sorrise,notando lo
stato d'animo dei due.
”si....ti riferisci al vostro stupido tentativo di attacco a
sorpresa,vero?”il rossino spalancò gli occhi sorpreso.Com'era possibile
che sapessero?
L'imperatore rise di scherno”davvero credevate di poterci
sorprendere?Poveri sciocchi!!!I tuoi amici sulla luna avranno una bella
sorpresa!”Hanamichi strinse i pugni fino a farsi sbiancare le nocche”Per
tutto questo dobbiamo ringraziare il nostro caro Kaede però,lui che vi ha
sempre seguito,scovato e infine.....annientato!”Il ghigno si fece più
largo mentre Kaede manteneva la sua solita freddezza.Sakuragi tremava di
rabbia.Li avevano ingannati!I maledetti li avevano ingannati!”E
così....mentre i tuoi amichetti verranno uccisi uno ad uno...io mi godrò
lo spettacolo!Kaede,è tutto tuo....”Rukawa estrasse la spada laser mentre
hanamichi estraeva la sua.Ora capiva perchè le guardie non l'avevano
disarmato.Sapevano che non avrebbe cercato di scappare,non era quello che
voleva.E ora doveva combattere conto la kistune.Era tutto programmato.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
“siamo sicuri che questa è la direzione giusta?”Kiyota osservava Hikoichi
studiare la bussola e poi le carte.
“certo,sono io che m'intendo di queste cose no?E allora lasciami
fare!”rispose il ragazzo cercando fra i suoi appunti.
“insomma è solo una piccola luna,dove cavolo è il generatore???”sbottò
Mistui
“se fossimo atterrati lì vicino questi problemi non ci sarebbero stati e
non saremmo qui a sprecare tempo!”
“Se fossimo atterrati in prossimità del generatore avremmo destato
sospetti!Quindi calmati nobuscimmia e mettiti a cuccia!”rispose Koshino
“Nobuscimmia a chi piccolo nanerottolo?”
“La volete smettere deficienti???Siete così presi litigare fra voi da non
accorgervi neppure che siamo arrivati!”Ayako scostò un ramo e mostrò agli
altri un edificio corazzato.
“finalmente!sst,fate silenzio!”mormorò kiyota,un dito davanti alle labbra.
“ma se sei tu quello che fa più casino di tutti?”
“ma la volete piantare?”li sgridò ancora la ragazza”piuttosto,come
facciamo ad entrare?”
“beh',ci sono solo due guardie....quelle lì sono facili da sistemare,poi
il nostro 'provetto' nobunaga,cercherà di aprire la porta,piazziamo le
bombe e schizziamo via!”propose hikoichi.
“scusa?questo pezzente dovrebbe aprire la porta?Cioè,dovremmo affidare la
nostra sicurezza personale all'addetto delle pulizie della nave?”disse
sconcertato Hisashi
“mi sa proprio di sì anche perchè kiyota è l'unico qui specializzato nella
scassinata e nell'aggiramento di codici vari.Se no secondo te perchè ce lo
portavamo dietro?”gli rispose ayako
“in effetti mi ero posto la domanda...”
“stupido sfregiato!”
“come osi scimmia?”
“smettetela,non abbiamo più tempo da perdere!!!”li zittì Koshino.
La prima parte del piano fu facile.Grazie ai phaser Mistui potè occuparsi
delle guardie anche rimanendo nascosto nei cespugli.Dopodichè si
precipitarono tutti verso l'entrata dove Nobunaga iniziò il suo operato.
“presto presto,non abbiamo tempo da perdere!”sussurrò Ayako
“calma!Mi serve un minuto!”rispose kiyota concentrato mentre armeggiava
con i vari attrezzi.
“Koshino inizia a tirare fuori l'esplosivo!”lo incitò Hikoichi.
“si”
“ci siamo....ecco!”la porta si aprì lasciando così libero accesso al
gruppetto.Mistui e Hiroaki piazzarono tutti gli esplosivi mentre ayako li
regolava per il conto alla rovescia.Tutto stava andando per il meglio.Finito
il lavoro si affrettarono ad uscire dalla struttura prima che la porta si
richiudesse ermeticamente dietro di loro,grazie ad una modifica del
sapiente kiyota che si era mostrato più cauto del previsto.Ora nessuno
poteva più entrare.Ayako schiacciò un pulsantino sulla cintura per
avvisare Yohei del successo della missione.Poi si ritrovarono circondati.
I soldati imperiali li avevano accerchiati.Non avevano scampo.Mistui si
guardò intorno,cercando uno spiraglio di salvezza ma non ne trovava alcuno.Poi
gli venne un'idea.Il cerchio si stava restringendo,Ayako,Hikoichi,Kiyota,Hisashi
e Koshino erano stretti uno all'altro.
“Al mio segnale buttatevi a terra”sussurrò il moro
“che hai in mente?”chiese Koshino.
“Appena si crea un po' di confusione scappate verso la nave”continuò senza
badare alla domanda.
Mancava poco,nella sua testa il conto alla rovescia....10.....9......8...la
cerchia si restringeva sempre di più,i soldati si scambiavano
cenni....7...6....5...ora sembravano intenzionati a scortarli da qualche
parte....4....muoviti!...3....2...
“GIU'!”gridò con tutte le sue forze mentre il generatore saltava in aria.Molti
soldati vennero spazzati via,ayako anche se si trovava a terra fece un
volo di dieci metri che le fece sbattere la schiena contro un grosso
tronco.Poi si risollevò e tremante iniziò a correre come gli altri verso
la nave.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
“signore,il generatore è saltato!”Yohei annuì all'uomo che gli aveva
appena parlato.Avviò il comunicatore con le squadre di navi che appena
ricevuto il segnale di Ayako si erano portate in postazione nello spazio.
“Ragazzi,è arrivato il momento.Ci teniamo in contatto.Buona fortuna!”disse
il senatore.
Akira annuì al messaggio di Yohei.Spinse la schiena contro lo
schienale,poi una leve pressione ai comandi e il caccia era già partito a
tutta velocità seguito da molti altri.Sfrecciavano verso la base quando si
ritrovarono contro i caccia imperiali.
“ma porc...ma non doveva essere un attacco a sorpresa?”imprecò Akira
“Capo rosso a Mito:da dove spuntano tutte queste navi?”Sendoh ascoltava i
discorsi dei suoi compagni tramite le cuffie.
“non lo so.Forse hanno scoperto i nostri amici sulla luna!Comunque non vi
resta che uno scontro ma non dimenticatevi la missione!”sentì la voce di
yohei e gli si strinse il cuore.Come scoperto i nostri amici?Quindi
avevano catturato Hiroaki?Questi pensieri l'avevano fatto rimanere un po'
indietro rispetto agli altri.
“Sendoh,ci sono problemi?”sentì chiedergli Mito.
“No nessuno”rispose il pilota allineandosi con gli altri.
“Bloccare gli alettoni in posizione d'attacco,sparpagliarsi.”
Akira sfrecciava fra le navi ammiraglie,cercando di colpire più caccia
nemici possibili.
“Sendoh,attento,ne hai 3 sopra.”
“Rosso 2,Rosso 3,stringetevi”le voci dei loro compagni gli rimbombavano
nelle orecchie,i comandi,le urla.Guardò il display accanto ai comandi.La
pressione è costante.Alzò di nuovo il viso,schivando l'attacco di un
caccia e sparandogli a sua volta.Poi notò una cosa.
“Stanno attaccando solo i caccia,cosa aspettano quelle torpedine
stellari?”
Mito sgranò gli occhi.
“presto,attaccate le torpedine e le navi ammiraglie!”l'uomo vicino a lui
lo guardò perplesso.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
“Signore,siamo in posizione d'attacco.” Hasengawa si girò verso il
sottoposto.
“perfetto,fermi così”
“Non portiamo l'attacco,signore?”
“Ordini dell'imperatore,dobbiamo solo non farli fuggire.”
“Signore!”Hasengawa non fece in tempo a girarsi.L'esplosione fu immediata.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°
“Oro 6 si è lanciato verso una torpedine!”
“Cosa?”
“Non abbiamo più tempo,immettiamoci nel tunnel!”
Akira seminò un altro caccia,dirigendosi verso l'entrata del tunnel quando
qualcosa attirò la sua attenzione.Nella parte concava nella base raggi di
energia si univano,riunendosi in un'unico che distrusse una nave
ammiraglia ribelle.
“Cosa...”mormorò.
“La morte nera è attiva!”Sentì l'urlo di Yohei.”Dovete sbirgarvi,tuti nel
tunnel,presto!”
Akira virò determinato,seguendo i suoi compagni.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Hanamichi era nascosto nell'ombra,celato agli occhi di Rukawa ma non ai
suoi sensi.Kede si diresse sicuro verso il suo nascondiglio e il rossino
fece appena in tempo a balzare di lato prima che la colonna a cui era
appoggiato venisse distrutta. Affondo. Parata. Sakuragi strinse gli
occhi,non doveva andare così,non era nei suoi piani combattere contro la
Kistune!Kaede attaccò ancora,Hanamichi schivò il colpo.Non poteva andare
avanti ancora per molto.Era teso,nervoso e stanco,in lui non vi era tutta
quella determinazione che invece sentiva in Rukawa.Intanto l'imperatore
assisteva,sorridendo di sbieco,godendosi la scena.Ma sembrava essersi
stufato del suo gioco.
“Kaede...”bastò solo un semplice richiamo e il moretto portò a termine
colpi più forti e veloci,riuscendo a disarmare un esterefatto rossino.
E' giunta l'ora.Nella sua mente quella parola continuava a farsi sentire.E'
giunta l'ora.Aveva Hanamichi davanti,seduto per terra,disarmato e allibito.E'
giunta l'ora.Per far cosa?Ucciderlo?Salvarlo?Cosa doveva fare??
“Kaede,uccidilo”gli sembrava di essere una marionetta,i fili in mano a
quell'uomo incappucciato.
Ma la sua spada laser non era ancora calata sul rossino.
“E' giunta l'ora Kaede,uccidilo”Gli occhi di Sakuragi,splendidi,dalle
venature oro,lo stavano fissando.Lo sguardo determinato.Sembrava chiederli
cosa farai?Cosa vuoi fare?Cosa credi di fare?
Rukawa continuava a guardarlo,immobile.Nei suoi profondi occhi blu poteva
leggere tutta la sua disperazione e indecisione.Il rossino distese le
labbra in un rilassato sorriso,gli occhi chiusi.Qualunque cosa fosse
successa,lui era pronto....
Kaede ritirò la spada.
L'imperatore guardò infuriato sakuragi,a terra,con gli occhi chiusi e il
sorriso sulle labbra e Kaede,il suo prediletto,la spada laser nel fodero e
gli occhi bassi.
Traditore!Come aveva potuto non ucciderlo??Ma ci avrebbe pensato lui!E poi
si sarebbe occupato di Rukawa,punendolo come meritava.Spinse da parte il
moro,che lo guardò per un attimo sorpreso prima di abbassare nuovamente il
viso.
“A te ci penserò dopo”sibilò in direzione del moro.Poi guardò sakuragi.Il
ragazzo lo guardava con sguardo di sfida.L'uomo sorrise tra sé.
“Visti gli inconvenienti....”Lanciò uno sguardo al ragazzo in piedi al suo
fianco”mi occuperò io personalmente di te...”allungò le mani verso il
ragazzo ancora seduto a terra.”un po' mi dispiace sai...saresti stato un
ottimo discepolo....”energià elettrica andò a colpire il corpo del rossino
che urlò di dolore.”ma sei tu che hai deciso così.....”l'energia si
concentrò di nuovo fra le sue mani.
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Akira sfecciava nel tunnel,sfuggendo ai caccia nemici e facendone
esplodere alcuni.Erano quasi arrivati,c'erano quasi..............
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Hanamichi si contorceva,urlando dal dolore.L'imperatore continuava a
colpirlo,intervallando talvolta alle scariche elettriche parole,che non
ascoltava cercando di riprendere fiato in quelle pause che servivano solo
a non farlo morire così presto.Cercò con lo sguardo Kaede,che lo guardava
con occhi grandi e spaventati.Cercò di alzare il braccio verso di lui,in
una muta richiesta,ma gli faceva troppo male e lo sforzo era immenso.Sentì
di nuovo le orecchie fischiare,il dolore avvolgerlo e di nuovo il buoio
assoluto,la cecità degli occhi.L'unica cosa che vedeva erano saette blu,e
due mani bianche che le comandavano a piacimento.
“Ka....kaede!”Cercò di pronunciare il nome del ragazzo ma non era sicuro
che lui l'avesse sentito.Anzi,in verità non era nemmeno sicuro di averlo
pronunciato.
Rukawa guardava inorridito il compagno sopraffatto dal dolore e la
figura,quella disgustosa e viscida figura accanto a lui ridere,ridere
sadicamente del dolore altrui.
Cosa stava facendo quel dannato?Come osava far male al SUO hanamichi?Senza
pensare oltre si parò davanti all'imperatore,ricevendo le scariche
elettriche al posto del rossino.Senza badare troppo al dolore si avvicinò
al suo 'maestro',sollevandolo sopra di sé.L'imperatore urlava e Kaede era
stremato e dolorante per l'elettricità che continuava a ricevere.Si
avvicinò barcollando al ponte e lasciò poi cadere negli enormi condotti la
figura che portava sulle spalle,decretandone la fine.
Kaede scivolò esausto a terra prima di venire avvolto dall'abbraccio di
Hanamchi che intanto era riuscito a tirarsi in piedi,non senza
fatica.Sakuragi strinse forte a sé il corpo del ragazzo che più amava al
modo,ma non poteva bearsi a lungo,lo sapeva.Dovevano andarsene prima che
il reattore principale esplodesse.Tirò su di peso Rukawa,correndo poi
verso l'anghar.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Akira si spinse verso lo schienale del sedile,concentrato.Erano arrivati.Il
rattore era proprio davanti a loro.Una gigantesca protuberanza nel tunnel.
“Sendoh,fai saltare quell'affare e torniamocene a casa!”sentì nelle cuffie.Si
mordicchiò il labbro inferiore e strinse maggiormente i comandi.Fece fuoco
e l'esplosione sembrò inseguirlo nella sua fuga.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Finalmente erano atterrati.Le rigogliose foreste della luna di Endor li
circondavano.Hanamichi si alzò con fatica dal sedile,premendosi con una
mano una costola ancora dolorante.Rukawa lo affiancò in silenzio.Scesero
dal caccia,avvertendo sotto i piedi la morbida consistenza della terra e
il profumo dell'aria.Il rossino si appoggiò con un gemito alla spalla del
moro,reggendosi.In fondo quello che aveva sofferto di più era stato lui!Il
tensai si era dovuto sacrificare per salvare il cosmo!Sorrise debolmente.In
fondo non doveva stare poi così male se aveva ancora la forza di
scherzare!Tutt'a un tratto si sentì tirare di lato e istintivamente guardò
il volto del suo ragazzo,che stava ad occhi chiusi,con un phaser puntato
alla tempia.Ma come cazzo non aveva fatto a pensarci prima?!?!?!?
“Hana,stai bene?”Yohei gli si parò davanti,il viso che tradiva tutta la
sua preoccupazione.
“Ma cosa...”riuscì solo a balbettare.Kaede volse gli occhi verso di lui ma
una pressione maggiore sulla tempia lo fece desistere dal suo intento.Avrebbe
benissimo potuto ucciderli tutti con estrema facilità ma poi chi lo
avrebbe ascoltato il suo Hana?Meglio starsene buoni.
“Se solo ti muovi di un centimetro ti ammazzo”sentì minacciarlo una voce
alla sua sinistra.
“Mitchi,lascialo,ma sei scemo?”Sakuragi si liberò presto di Mito e gli
altri correndo a difendere la sua volpe.
“Ma che stai dicendo?”Nobunaga frenò la corsa del rosso.Era
impazzito?Oppure...
“Hanamichi,tu blateri a vanvera,di certo Rukawa controlla la sua mente!”Kiyota
si rivolse agli altri presenti.Molti annuirono.
“Anche se volessi non potrei.Hana è uno jedi,troppo forte perchè io possa
imporgli le mie volontà”La voce profonda di Rukawa fece stringere con
sospetto gli occhi ad Ayako mentre Sakuragi sorrideva soddisfatto.
“Io non ci casco,sai?”Hisashi impugnò meglio il phaser ma presto si trovò
quello di Hanamichi davanti al viso.
“Se non lasci subito il mio ragazzo ti ammazzo Mitchi e sai che non
scherzo”Il pilota guardava il rosso sbigottito.
“Stai scherzando vero?”sentì la voce di Yohei dietro di sé.
“No”
Mito abbassò per un momento gli occhi.
“Mistui lascialo.”poi si ricolse ad Hanamichi e a Kaede.”Peso che voi ci
dobbiate varie spiegazioni”.
Sakuragi sorrise.
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Dalla grande finestra aperta si potevano scorgere i fuochi artificiali che
brillavano nel cielo.In strada la gente ballava e cantava,bevendo e
brindando alla pace.Sullo schermo pubblicitario appeso ad uno dei tanti
grattacieli il viso del Senatore Yohei appariva in continuazione.La pace.Di
questo parlava Yohei.E tutti festeggiavano per la libertà appena
raggiunta.Certo,anche loro non erano stati dimenticati.Tutti avevano
assunto cariche molto importanti ed erano stati premiati in molteplici
modi e occasioni.Il ragazzo incrociò le braccia sul davanzale,mentre il
vento gli scompigliava i capelli rossi.Un sorriso si dipinse sul volto
abbronzato quando sentì due forti braccia intorno alla vita e una testa
mora posargli un bacio sul collo,prima di strusciavici la guancia contro.
“Do'hao”sussurrò il ragazzo dietro di lui.
“baka kistune”rispose mentre il sorriso gli si allargava.
Finalmente avevano raggiunto il loro scopo.
Era tutto cambiato in meglio,grazie a loro e ad altri uomini molto
valorosi.
Ma è proprio vero che certe cose rimangono sempre le stesse.....
Owari Star Dunk
Ely:l'ho finitooooo!!!Sono molto in ritardo ma finalmente ce l'ho fatta^^
Ru:bene,sono contento!
Hana:Ank'io^^
Ely:visto ke è finito tutto bene?
Hana&Ru:sisi^^
Ely:bene,allora ditemi che ne pensate!Ciaoooooooooooooooooooo!
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