di Ely

parte X



Colonia di Carrisi


Hanamichi girava furtivo fra i candidi corridoi,cercando di eludere le varie
guardie imperiali che stazionavano tranquille davanti a ogni porta.Si
affacciò un poco ad un angolo,per vedere se la via era libera quando un
laser gli sfiorò il viso.Si ritrasse velocemente imprecando fra sé e
sè. Ecco,la via era bloccata!Si affacciò di nuovo ,per rispondere al
fuoco,quando vide un gruppo di soldati scortare
Ayako,mistui,mito,hikoichi,nobunaga,koshino e sendoh. I soldati vistolo
affrettarono il passo,spingendo e strattonando i prigionieri. Ayako però non
ne voleva proprio sapere di seguirli con le buone.

"Hanamichi!!!!!"Urlò aggrappandosi al muro"E' una trappola!!E' una
trappola!No!"un soldato era riuscito a trascinarsela dietro. Sakuragi
aggrottò le sopraciglia.Una trappola aveva detto?Cioè?In che senso?Il
rossino si guardò improvvisamente attorno,un nodo alla gola.Ma non poteva
tornare indietro ormai.Non era un comportamento degno del tensai! E Rukawa
l'avrebbe ritenuto un vigliacco.Doveva andare,Kaede lo stava aspettando.




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"Lasciami!!Brutto idiota,non provare a toccarmi!!"Ayako scalciava e si
dimenava nella salda presa della guardia che aveva ritenuto opportuno
tenerla,in modo che non fuggisse.

Maki si guardò intorno poi,approfittando della confusione premette uno dei
gemelli al polso sinistro. Mistui lo vide con la coda degli occhi.Che voleva
fare ancora quel mentecatto?Non li aveva già messi abbastanza nei
guai?Grugni qualcosa di incomprensibile e rigirò il volto verso i suoi
compagni. Hikoichi aveva un'aria davvero triste e abbattuta.Probabilmente
pensava che non ce l'avrebbero fatta.La testa china,mentre venivano scortati
al passo ritmato dei soldati.Poi qualcosa accadde.Vennero circondati da
uomini in divisa scura,in netta maggioranza delle loro scorte imperiali
facendoli arrendere.

"Chi...?"mormorò Hisashi.

"I miei uomini"rispose semplicemente Maki.

Il pilota gli scoccò un'occhiata fra il diffidente e l'incredulo poi lo
seguì con gli altri verso le piste d'atterraggio.

"Prenderemo una delle mie navi mercantili nell'ala est.Sono sicuro che
l'impero non le tiene sotto controllo."spiegò Maki accelerando l'andatura.

"Cosa?Non se ne parla neanche!io non me ne vado senza il millenium!"rispose
arrabbiato mistui parandoglisi davanti. Koshino sbuffò esasperato mentre
Akira al suo fianco sorrideva divertito.

"Ah,certo e così dovremmo andare sulla piattaforma,uccidere i soldati
rischiando la pelle solo per recuperare quella ciabatta della tua nave?E per
di più c'inseguiranno!!"disse uno stressatissimo Nobunaga.

"Oltre che la mia nave NON è una ciabatta,esatto!E' proprio così che
faremo!"

"E con quali armi?????"Chiese ancora Kiyota rosso dalla rabbia.

"Con quelle dei soldati imperiali che hanno appena messo KO"rispose
tranquilla Ayako raccogliendo dal pavimento un fucile laser. Yohei
sbuffò. S'era fatto tardi ed era preoccupato per Hanamichi.Però non potevano
andare ad aiutarlo,non avevano possibilità contro Rukawa.Dovevano pensare a
fuggire,ora.

"Ok,però sbrighiamoci"disse incamminandosi.







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Hanamichi era arrivato.Ancora solo una porta lo divideva dal suo
nemico. avversario. Dalla Kistune.Sorrise amaramente.

"ci siamo...."mormorò prima di fare un passo in avanti ed entrare nella
stanza.

Si trovava in una larga sala,piena di macchinari e oggetti vari. C'era poca
luce e tutto era avvolto dall'ombra.Vari corridoi si estendevano ai lati
della sala,e al centro Rukawa.Si scorgeva solo la sagoma scura e lo
scintillio degli occhi.Il rossino estrasse la spada e immediatamente Kaede
attaccò. I loro erano scontri brevi e veloci,poi uno spariva e coglieva
l'altro alle spalle. Sakuragi stava camminando per uno dei corridoi cercando
di localizzare il moretto.Nella mente un susseguirsi di parole,di
consigli,d'insegnamenti.Tutto quello che gli avevano detto Takato,Anzai,e
perfino lo stesso Rukawa che ora lo voleva uccidere,era stato analizzato
dalla mente di Hanamichi.Quella dannata volpe era molto migliorata.Anzi
no,combatteva meglio perchè alimentato dall'odio e dalla rabbia.Odio e
rabbia nei suoi confronti? Si. Perché? Perché se n'era andato? Forse Rukawa
l'aveva preso come un tradimento,aveva pensato l'avesse preso in
giro. Beh', era meglio così. Spalancò gli occhi. Destra. Sinistra. Dietro. Per
poco quella maledetta Kistune non l'aveva fatto a fette!Per fortuna che se
n'era accorto!

"Anzai ti ha addestrato bene nei movimenti."Gli disse Rukawa. Hanamichi restò
sorpreso.Da quando si erano visti nella sala non avevano mai parlato.Fece un
sorriso sfottente,per provocare un po' il volpino.

"Certo,io sono il tensai!"affondo,parata.Rukawa strinse gli occhi.

"La tua arroganza però non è diminuita!"il moretto levò una mano e scagliò
un tavolo addosso ad Hanamichi.Poi il tavolo fu seguito da una sedia,degli
attrezzi e così via. Sakuragi cercava di ripararsi con le braccia anche se
con scarsi risultati.Non riusciva ad attaccare,Rukawa gli mandava addosso
troppi oggetti contemporaneamente,lui non ci riusciva ancora.Un altro tavolo
ruppe la vetrata alle spalle del rossino. Hanamichi fu risucchiato dall'aria
e cadde.Sotto di lui enormi tubi e condotte di aerazione curvavano per poi
sboccare proprio nel cielo sottostante e questo voleva dire morte certa.Il
ragazzo cercò di aggrapparsi a uno dei tanti ponti riuscendo così ad
arrestare la caduta.Si portò una mano sul cuore che batteva
furiosamente,guardando con occhi spalancati la fine che aveva appena
evitato.Poi levò il viso all'alto e con un unico grande salto si ritrovò nel
ponte superiore.Gli allenamenti fisici di Anzai servivano davvero!Scosse la
testa estraendo la spada laser e concentrandosi sulla figura che aveva
davanti. Rukawa lo guardava col suo sguardo gelido che gli aveva sempre fatto
tanto male.

"Stupido idiota!"Gli urlò contro il moretto"Ora avrei potuto essere clemente
e chiederti di ritornare dalla nostra parte così che tu avresti avuto salva
la vita ma non lo farò perchè devi pagare per quello che hai fatto!"Kaede si
sentiva arrabbiatissimo.Nessuno l'aveva mai fatto soffrire così tanto ma
soprattutto nessuno aveva il diritto di avvicinarglisi come nessun altro
prima d'ora per poi ferirlo così profondamente.Chi era lui per farlo?Il viso
di Hanamichi però sembrava perso e stupito.

"Cosa...cosa intendi?"Chiese a bassa voce."Per cosa dovrei pagare
scusa?!?!?!"Urlò poi dando sfogo a tutta la frustrazione che portava
dentro.Rispondimi kistune,rispondimi,dimmi quello che pensi,per una volta
nella vita!Era come una mantra,dentro la sua testa.

"Sei scappato....."sibilò a denti stretti Kaede mentre la rabbia montava
dentro di lui.

"Certo!Sono scappato dal nemico!Mi sembra naturale no?oppure voi avreste
avuto i piani!"Urlò ancora il rossino. Rukawa strinse la mascella.Come
diamine faceva a saperlo?Ma che gliene fregava a lui dei piani?? hanamichi se
n'era andato da lui,l'aveva preso in giro,cazzo!Attaccò di nuovo mettendoci
tutta la rabbia in corpo. Sakuragi parò anche se con molta difficoltà.Non si
reggeva più molto bene in piedi,era stanco e provato dal combattimento.

"Si può sapere che cazzo ti ho fatto io?"Urlò ancora il rossino.Era chiaro
che in tutta quella rabbia doveva esserci qualcosa di più....personale.

"Mi hai usato....bastardo!"sibilò Kaede.Ora si vergognava perfino di averlo
detto.Gli aveva dimostrato una sua debolezza!Comunque non importava più.Non
con la fine che avrebbe fatto.

"Io non ti ho usato!I miei sentimenti sono sinceri ma non potevo lasciare i
piani nelle mani di quel bastardo!!"Rukawa spalancò gli occhi.Non gli
avrebbe creduto se non fosse stato per la sua espressione
sincera,innamorata,triste....disperata.<i miei sentimenti sono sinceri><io
non ti ho usato> queste due frasi gli rimbombavano nella mente. 'sono'?allora
voleva dire che....

Un altro risucchio lo spinse ad afferrare la ringhiera del ponte per
tenersi.Ma Hanamichi era troppo debole.Non si reggeva nemmeno più in
piedi.venne trascinato giù dal ponte,la bocca spalancata in un muto grido.

"Hanamichi!!"Kaede gridò il suo nome afferrandolo per una mano prima che
cadesse.

"Kaede!"Sakuragi cercava di stringergli la mano ma era troppo debole.

"Tieniti Hana!Cazzo,tieniti!"Rukawa cercava disperatamente di tirarlo in
salvo mentre sentiva la presa scivolare sempre più finché non si ruppe e il
rossino cadde seguito dal suo urlo.

"Hanamichi!!!!!!!!!!!!!!!!!Nooooo!!!!!"Kaede nascose la testa fra le mani
mentre le lacrime gli solcavano le guance.



Sakuragi continuava a precipitare fra le curve sempre più piane degli enormi
condotti.Si sentiva a pezzi e disperato.La sua corsa piano piano rallentava
finché non si arrestò del tutto quando si ritrovò a un livello piano. Sospirò
pesantemente credendosi in salvo.Poi sentì un vuoto d'aria.Una botola sotto
di lui si era aperta lasciandolo precipitale nel cielo. Hanamichi riuscì ad
afferrare un'antenna.Si strinse forte al suo precario sostegno invocando
sommessamente aiuto.




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Erano riusciti a fuggire.Erano tutti sani e salvi. Koshino si abbandonò sullo
schienale della sedia,sospirando pesantemente ad occhi chiusi.Erano tutti
stanchi e spossati. Mistui era perfino rimasto ferito e ora Ayako lo stava
medicando.Il posto del pilota era stato preso da Sendoh che controllava di
non aver navi imperiali a seguito.Dopo essersi accertato rivolse un piccolo
sorriso a Hiroaki che si sentì il cuore scaldare.

"Va tutto bene Hiro"disse Akira intrecciando la sua mano con quella
dell'amico.

"si,ora si"rispose il ragazzo arrossendo un poco.



Yohei aveva una strana sensazione.Era davvero preoccupato per Sakuragi e ora
qualcosa gli diceva che doveva fare qualcosa.Si avviò verso la cabina di
controllo e,dopo aver lanciato un'occhiata ai due ragazzi che sembravano
persi nel loro mondo,guardò fuori.Doveva cercare qualcosa.Non sapeva cosa di
preciso ma doveva cercarla. Guardò dovunque finché non scorse un puntino
sulle antenne.un puntino coi capelli rossi.

"Porca...Akira!"

"eh?"il pilota si riscosse d'un tratto.Non si era nemmeno accorto della
presenza dell'amico.

"Guada,Hanamichi!"Mito gli indicò il ragazzo"avvicinati,io vado a
prenderlo."

"si!"




Sakuragi si sentiva male. I sensi erano annebbiati e non vedeva più
bene. L'unica certezza era un sussurro,una preghiera:"Kaede...."sentì due
braccia che lo sostennero.

"non preoccuparti Sakuragi,ora ti portiamo via."Il rossino riconobbe appena
Yohei, prima di perdere i sensi.



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Rukawa piangeva senza freno,preso dalla disperazione.Era troppo agitato per
sentire qualcosa e quindi sapere se Hanamichi era vivo o....morto. In verità
non era sicuro di volerlo sapere.Aveva troppa paura.Scosse la testa
asciugandosi le lacrime,insomma,lui era Kaede Rukawa,lui non aveva paura di
niente!Mentiva. Prima,quando aveva visto il suo do'hao cadere aveva avuto una
paura enorme.Si passò una mano fra i
capelli,scompigliandoli. Bene,Hanamichi........il suo cuore perse un battito
quando percepì,seppur lieve,la forza del rossino.Sorrise e le lacrime
stavano già per scendere ancora,ma le ricacciò indietro e,ricostruendo la
sua maschera di freddezza si preparò a tornare dal suo esercito.



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Hanamichi cercò di aprire gli occhi,ma la luce lo feriva.Si mise a
sedere,scostando le bianche lenzuola del letto dove aveva riposato
fin'ora.Era una stanza molto luminosa con delle vetrate molto grandi da cui
si poteva vedere un fitta foresta.Si passò distrattamente una mano sul collo
quando sentì sotto i polpastrelli una piccola cicatrice,alla base del
collo.Sorrise fra sé. I piani erano stati estratti.In quel momento qualcuno
entrò nella stanza.Si ritrovò davanti Ayako,i vestiti cambiati e i capelli
sciolti sulle spalle.

"Dove sono?"chiese Sakuragi.

"sulla luna boscosa di Endor. Nella nuova base ribelle. Ora vieni, Yohei ci
vuole parlare."

Hanamichi si alzò e seguì la ragazza.

Owari 10


Ely:finito anke questo!!

Ru:mmh,non male!

Ely:davvero ti piace??

Ru:sisi....!

Ely*pensa:qui gatta ci cova*:e...perkè?

Ru:perchè è il penultimo,ne manca solo uno e finalmente questa tortura avrà
fine!

Ely:-___________________- lo sapevo.....

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