parte II

di Ely

Incrociatore stellare imperiale.



Il ragazzo strinse gli occhi alla pressione sulla sua spalla del soldato che lo tratteneva.Girò il capo scostandosi un ciuffo dei neri capelli dalla fronte e prese a osservare con gli occhi scuri e indagatori lo spazio,lisciandosi nervosamente il mantello che era compreso nel suo abbigliamento da senatore.Lo avevano preso.Alla fine erano riusciti a scovarlo.Ma non avrebbero ottenuto nulla da lui.Yohei Mito scosse la testa esaminando attentamente i fatti avvenuti solo poche ore prima.



Flash back





Erano riusciti a fare un atterraggio di fortuna sul pianeta tatooine.Non c'era tempo per cercare un rifugio per la navicella fra le rocce del deserto,i soldati dell'impero non avrebbero impiegato molto a trovarli.Scesero velocemente dalla nave e corsero verso I monti ignorando i rischi a cui andavano incontro.Quando riuscirono a essere a una certa distanza dalla nave cancellarono le impronte e le direzionarono a sud,mentre loro stavano andando a ovest.Fatto questo si misero in cammino alla ricerca di un qualche riparo di fortuna.

"Dove andremo Yohei?"

sendoh,il loro pilota,gli si avvicinò parlandogli sottovoce.Lui e Akira erano amici da molto tempo,sapeva di potersi fidare di lui.Gli rivolse uno sguardo di sfuggita prima di rispondergli.

"Non è ho idea Akira"

"moriremo vero?"

Il perenne sorriso sulla faccia di Akira si era fatto amaro.

"Forse.Ma non senza aver combattuto.Purtroppo abbiamo già perso alcuni compagni durante l'atterraggio di fortuna e con gli altri siamo stati costretti a dividerci per riuscire a depistare i soldati imperiali.Siamo rimasti solo tu,io,Hikoichi,Nobunaga,Ayako e Ryota.Il gruppo più piccolo.Quello con la missione più importante.Prega solo che non ci scovino."

Sendoh gli sorrise lanciandogli un'occhiata da tutta la sua altezza per poi rallentare e affiancarsi a Nobunaga e Hikoichi.

"tzè,è inutile che vi preoccupiate,io,Nobunaga Kyota,matricola d'oro,futuro miglior pilota di tutta la galassia....."

"Taglia"

"non interrompermi durante il mio discorso!!Comunque dicevo che ho cancellato le nostre tracce così bene che state pur certi che non ci raggiungeranno mai!!"

"Se permetti prima di tutto il pilota qui sono io,tu sei solo l'addetto alle pulizie della nave,in più se usciamo vivi da qui sarà tutto merito del nostro senatore"

Akira indicò vagamente Yoehi prima che quest'ultimo lo interrompesse.

"Hikoichi,dove ci troviamo esattamente?"

Hikoichi,addetto alle carte,rovistò nella borsa tracolla che portava e ne tirò fuori un quaderno pieno di appunti e una cartella.Appoggiò il tutto su una roccia,si accovacciò e prese a sfogliare nella cartella.

"Allora....Hot no.....Kamino nemmeno....ah,eccola,Tatooine"

Il ragazzo spiegò il grande planisfero rappresentante il desertico pianeta fissandolo con insistenza.

"Vediamo....se non vado errato...ci troviamo qui,si,proprio qui"

Hikoichi puntò il dito su quella che sembrava una regione non diversa dalle altre.Si girò poi per cercare un'altra pianta nella cartella e spiegarla sopra il planisfero.La carta rappresentava la regione indicata prima dal dito del ragazzo riportata minuziosamente.Hikoichi la fissò per un'altro poco prima di seguire con il dito una lunga catena di monti rocciosi per poi fermarsi verso metà,in un lugo apparentemente vicinissimo a un piccolo centro di vita.

"Ecco,se i miei calcoli sono giusti dovremmo trovarci qui,più o meno a una decina di km da questo piccolo paese"

Yohei si allungò sopra la spalla del ragazzo per osservare meglio la carta.

"quindi dovremmo camminare ancora solo per 10 km e sperare poi di trovare rifugio fra quella gente."

"Si,è così"

"Ma insomma,è tutto il giorno che non facciamo altro che camminare,camminare,camminare!Ci è andata bene fin'ora che non abbiamo fatto nessun brutto incontro!E se al villaggio ci fossero i soldati dell'impero??Se non sapessero dirci quello che ci interessa???Che faremo??"Ayako,che durante il viaggio era rimasta sempre in silenzio,aveva espresso i dubbi di tutti con semplici e sbrigative parole.

"Aya-chan ha ragione....cosa facciamo?"

Ryota,addetto alle macchine e ai motori,si accovacciò vicino alla ragazza,per cui nutriva un forte sentimento.

"Bhe',qualcosa dovremo pur provare a fare.......andiamo a vedere al villaggio e.....silenzio!"

Sendoh li zittì alzando una mano.Sentiva dei rumori proveniente dalle rocce sopra di loro,non molto lontano.Sfilò il binocolo dalla cintura e si nascose dietro a una roccia.

"Sendoh,cosa c'è?"

"Ssh....Nobunaga!Non li senti questi rumori??"

"Sinceramente....no!!"

"Deficente!"

"Ahia,Ayako,brutta arpia!!Un giorno o l'altro quel vantaglio te lo faccio ingoiare!"

"Come ti permetti di insultare la mia aya-chan?!?"

"Ma volete stare zitti!!!"

Mito li zittì per l'ennesima volta.I ragazzi si sedettero in silenzio,imbracciando e caricando i phaser.

Akira tornò dopo poco.

"Cosa succede?"Chiese Ryota

"predoni tuksen"

"Tu...tu che?"chiese incerta ayako

"I predoni tusken sono predatori nati,attaccano carovane o persone che si aggirano per il deserto senza un'adeguata protezione.Sono pericolosi,dobbiamo fare attenzione.Suggerirei di procedere con circospezione in direzione del villaggio."

"Beh,visto che non abbiamo idee migliori...."

Il gruppo si incamminò lentamente cercando di fare il meno rumore possibile.C'era un silenzio irreale.Tutto sembrava procedere bene finchè Kyota non inciampò dando l'allarme ad entrambe gli schieramenti.I predoni tuksen si erano lanciato all'attacco brandendo minacciosamente i loro bastoni e le armi.Ayako urlò e fu ferita a un braccio,Ryota nel tentativo di salvarla sparò un colpo che però colpì una perete del sic provocando una frana che chiuse il passaggio da cui erano arrivati,con l'unico aiuto che travolse parecchi Tuksen.Sendoh riuscì a schivare parecchi colpi e,dopo vari spari sempre andati a vuoto,lui e i predoni che lo stavano attaccando buttarono via le armi per darsele di santa ragione,un modo di lottare che,evidentemente,trovavano più efficace.Yohei riuscì a non rimanere ferito gravemente dal colpo di bastone che gli era stato inferto,uscendone solo con un graffio sulla spalla e Kyota sparava a chiunque gli si avvicinasse,senza guardare nemmno se erano amici,nemici oppure un povero piccolo rettile che per sua sfortuna passava di lì.I ragazzi erano pian piano messi alle strette,rinchiusi in un cerchio,sembrava che le cose si stessero mettendo davvero male quando tre tuksen davanti a loro caddero morti.Ayako e Hokoichi,uno di fianco all'altro,si scambiarono un'occhiata perplessa per poi accorgersi che gli spari provenivano dal loro fianco e che i predoni tuksen stavano correndo in quella direzione.Su una roccia era eretto in tutta la sua altezza,più o meno quella di akira,constatò ayako,un ragazzo che sembrava fatto di fuoco.I capelli erano rossi,scompigliati dal vento,con alcuni ciuffi che gli ricadevano sul viso dai lineamenti duri,la pelle era bronzea,dorata,e i castani occhi li fissavano intensi.Indossava dei pantaloni marroni attillai che mettevano in risalto le sue forti e lunghe gambe e una 'camicia',fatta a kimono,anch'essa marrone.Il nuovo arrivato gli corse incontro,sparando ai tuksen che cercavano di avvicinarlo.

"Che fate qui!Scappate!!"

Ayako afferò un'inebetito Hikoichi per un braccio cercando di aprirsi un varco,inutilmente.

Ormai erano riusciti a uccidere molti predoni,ma questi spuntavano come se niente fosse,ne moriva uno e questo veniva sostituito con altri due.Un tuksen ruppe il phaser del rossino che diede così man forte ad akira tirando calci e pugni alla rinfusa.Erano di nuovo alle strette.Purtroppo gli avversari erano troppo numerosi e ormai molti di loro erano feriti e stanchi.Stavano per perdere ormai completamente la speranza quando un roco urlo rimbombò fra le pareti del sic.Questo di certo spaventò molto il gruppo di ragazzi ma più che altro terrorizzò i tuksen facendoli fuggire.Ryota si lasciò stancamente cadere a terra emettendo un leggero sospiro,seguito poi da kyota e mito.

"Beh',non so voi ragazzi ma...."

"Zitta Ayako"la ammonì subito akira che li stava raggiungendo pieno di lividi e escoriazioni.Il pilota si sedette accanto al rossino osservandolo curioso.

"Bhe'?Che c'è?"

"Emmm....no,niente scusa!Bhe',comunque grazie per averci aiutato!Senza di te....a proposito!Io sono Akira Sendoh!E tu...."

"Hanamici Sakuragi!!Ohoh!!Figuratevi,è stato un piacere aiutarvi!In effetti senza un tensai come me non ce l'avreste mai fatta..."Rispose il ragazzo con un sorriso da megalomane.

"Ohi tu!Abbassa la cresta pivello!Non mi pare proprio che ci siamo salvati grazie a te!I tuksen sono fuggiti per quell'urlo,che deve essere di qualche orrendo animale,di questo orrendo posto!E' meglio muoverci e toglierci da qui!"

"Si,penso che Kyota su questo abbia ragione,muoviamoci.Sakuragi,io sono Yoehi Mito,questa è Ayako,Ryota Myagi,Hikoichi,Nomunaga Kyota e Akira Sendoh."

Il rossino rispose con un piccolo inchino a ogni presentazione,subito dopo,il gruppo si mise in marcia,allontanandosi il più in fretta possibile verso il villaggio che si scoprì essere il luogo da dove hanamici veniva.Come spiegò il rossino un piccolo gruppo di tuksen gli avevano fatto a pezzi il suo vecchio airspeeder e lui li aveva seguiti con quello dello zio,con tutta l'intenzione di rimpossessarsi dei vari pezzi rubati.Poi aveva sentito dei rumori ed era accorso in loro aiuto.

"Noi siamo venuti fin qui perchè cerchiamo un vecchio saggio che ha dele informazioni che ci interessano.Dovrebbe vivere da queste parti.Si chiama Takato."

"Takato eh?Mmh....si,ne ho sentito parlare,mio zio dice che è un vecchio pazzo....."

"Beh,non lo potremo sapere finchè non lo incontreremo.Il tuo paese è controllato dalle guardie imperiali?"

"no,no.....perchè?Ribelli?"Rispose il rossino con un largo sorriso.

"forse...."rbattè akira,anche lui sorridendo con fare complice.

"Bene bene.....questa è una buona cosa...."

"Cosa?Chi ha parlato??"

Il gruppo si voltò verso la voce con già le armi sotto braccio per scoprire un uomo seduto su una roccia meno di 5 metri da loro.

"E tu chi saresti?"

"Quello che voi cercate"

"Takato?"

L'uomo rispose con un sorriso allegro e prese poi a fissarli uno ad uno,soffermandosi soprattutto su hanamici.Takao continuava a guardare il rossino dritto negli occhi,con un'espressione profonda.Sembrava che un sottile filo li collegasse e,d'improvviso,L'uomo distolse gli occhi rompendo quel collegamento.

"bene,andiamo"disse taktao alzandosi e incamminandosi.

"dove?"chiese akira

"A casa mia!"rispose l'uomo con un altro sorriso.

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"Del the?"

I ragazzi erano seduti in cerchio su quelli che sembravano dei rudimentali cuscini.Si trovavano all'interno della piccola casa di Takato,ben mimetizzata tra le rocce del sic.

"No,grazie signore.Allora,abbiamo delle questioni importanti di cui parlare.Io sono Yoehi Mito se...."

"Senatore e capo ribelle.Lo so.E...sei venuto qua da me perchè siete riusciti a rubare i piani all'impero e ora volete metterli al sicuro e tornare alla nuova base ribbelle"Lo interruppe Takato.

"Esatto....lei come lo sa?"

"Non ti stupire Akira.Lui sente ciò che tu non sai nemmeno esista.Comunque è proprio così,i piani ormai sono già nascosti ma dobbiamo assicurarci che chi li porta torni tutto intero alla base.Dopo che l'impero ha fatto incursione in quella su naboo i nostri compagni si sono spostati su Hot.Volevamo chiedervi se potevate aiutarci."Seguì il silenzio,profondo,compatto,oppressivo.Finchè Takato non parlò di nuovo

"Il male si sta avvicinando sempre di più.Bisogna contrastarlo.Purtroppo abbiamo già perso troppe vite a causa di tutto questo e io lo so molto bene.Sei molto determinato.Sicuro di aver davvero ottenuto i piani che volevate?Forse,non sono completi."

"Che volete dire con questo?"

"Niente,per ora va bene così.Purtroppo dovrete muovervi velocemente,il lato oscuro si estende sempre di più."

"Un momento!Senti vecchiaccio,ci vuoi spiegare che diamine è questo lato oscuro???E cos'è che tu senti??"Prorruppe Hanamici

"La Forza è ciò che dà allo Jedi la possanza. E' un campo di energia creato da tutte le cose viventi. Esso ci circonda e ci penetra. Esso tiene insieme la Galassia"

I ragzzi rimasero stupefatti.Non avevano mai sentito parole così profonde.

"Lo Jedi?Ma....non erano solo una favola?Voglio dire...tu sei uno jedi?E cosa puoi fare esattamente?"Chiese Hanamici.takao gli sorrise.

"Non ti preoccupare Hanamici,lo saprai presto.La forza scorre forte nel tuo corpo.Verrai con noi verso Hot,io ti istruirò e tu diverrai uno Jedi,come tuo padre prima di te"

Il rossino rimase a bocca aperta.Suo padre?Uno Jedi?Ma se suo zio gli aveva sempre detto che suo padre faceva il mercante ed era morto in uno stupido incidente con i motori!?Quindi era uno jedi....e anche lui lo sarebbe diventato...?La mente prese a vorticare velocemente,i pensieri si mescolavano,provocando al ragazzo un grande senso di confusione.Hanamici si prese la testa fra le mani e chiuse gli occhi per riordinare la mente.Quando li riaprì trovò Takato che gli porgeva qualcosa.

"Questa è la spada laser di tuo padre."

hanamici afferrò l'arma e se la fece girare fra le mani,la prese saldamente e,tramite un semplice bottoncino,la lucente lama azzurra risplendette per la stanza.Il rossino si stupì di quanto fosse leggera e maneggiabile la spada.In un momento la ragione ritornò e si ricordò di dover tornare al più presto a casa e di dover sbrigare un sacco di lavori,tutto questo gli sembrò un sogno irrealizzabile.

"Non posso venire,devo tornare a casa."

"Fai come vuoi,io non ti obbligherò."Takao aveva uno strano sguardo negli occhi ma Hanamici non ci fece caso e si girò verso gli altri.

"Chi di voi porta i piani?"

Ayako face segno.

"Io,sotto pelle,nel braccio destro."

"E' lei che bisogna difendere"Aggiunse mito.

"Dovremo andare alla capitale.Lì troverete di certo il più grande numero di piloti disponibili,accompagnati da altrettanta delinquenza."Li informò Takato.

"Sentite...io...vi posso accompagnare fino alla capitale,se volete."

"D'accordo.Prendi comunque questa,non si sa mai."

Takato gli porse nuovamente la spada laser.hanamici se la infilò in tasca esitante e uscì velocemente dalla casa.

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Appena arrivarono al villaggio,ebbero la peggior sorpresa della loro vita.Le case bruciavano.Le donne urlavano e i bambini piangevano.E al centro di tutto questo i soldati imperiali che cercavano qualcuno.Loro.Corsero tutti in direzioni diverse,creando un gran trambusto,i soldati riuscirono però a prendere Mito,Hikoichi e Kyota,gli altri riuscirono a scappare.

Mito fu portato sull'astronave,legato e tenuto in costante soreglianza.



Fine flash back



Yoehi distolse lo sguardo dallo spazio scuotendo per l'ennesima volta la testa.

Sperava....sperava solo che gli altri stessero bene.Sospirò e si voltò di nuovo verso l'infinito.....

Fine capitolo 2

Ely:Non ci credo!!Il capitolo 2 finito!!!!E' lungo!Ci ho messo un sacco a scriverlo....e ora ho anche il cervello in brodo di giuggiole quindi non riesco nemmeno a rendermi conto di come sia uscito,ditemi voi....

Mitchi:Ma non dovevo entrare in scena io?

Ely:emm....cambio di programma,nel prossimo capitolo......

Mitchi:ma io mi chiedo dove hai la testa...

Ru:Ely,io prima ho visto una piccola cosa grigiastra per terra....se mi dicevi che avevi perso il cervello ti avvisavo...

Ely:Kaecchan cattivo!!!!Ok,lo ammetto,avevo per la testa altri pensieri

Hana:e sarebbero?

Ely:Fra poco uscirà al cinema harry potter e la camera dei segreti *__*!!!!(pubblicità occulta ^^!)

Ru:?

Ely:guardate che io per passioni non ho mica solo voi....

Hana:ah si?E tutte le dichiarazioni d'amore che ci fai da mattina a sera??E tutti quegli acchiappasogni appesi sopra il tuo letto dopo aver letto la fic di naika??

Ely:Ma cosa dici mai ^/////////^!!!!!!!!!!!!Beh',ragazze io aspetto vostri commenti!!

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